La conquista massonica del Sud Italia

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nevio63
00mercoledì 8 settembre 2010 20:26

I: A. Pellicciari - Risorgimento da riscrivere‏

L'unità d'Italia è stata cucita a spese della Chiesa. Il processo storico di unificazione dal 1848 al '61 si è svolto contestualmente a una vera e propria guerra di religione condotta nel Parlamento di Torino - dove tra i liberali siedono i massoni - contro la Chiesa cattolica. I liberali aboliscono tutti gli ordini religiosi della Chiesa di Stato, spogliano di ogni avere le 57.492 persone che li compongono, sopprimono le 24.166 opere pie, lasciano più di 100 diocesi senza vescovo, impongono al clero l'obbligo di cantare il Te Deum per l'ordine morale raggiunto, vietano la pubblicazione delle encicliche pontificie, pretendono siano loro somministrati i sacramenti nonostante la scomunica, e, come se nulla fosse, si proclamano cattolici.
Perché? Perché proprio lo Stato sabaudo, che si dice costituzionale e liberale, alla guida del moto risorgimentale dedica accanite sessioni parlamentari per la soppressione degli ordini religiosi? Con quali motivazioni ideologiche, morali, politiche e giuridiche? Sulla base di una mole impressionante di fonti originali, Angela Pellicciari dimostra che colpendo il potere temporale della Chiesa s'intendeva annientarne la portata spirituale. Dell'iconografia tradizionale resta un Ottocento tormentato, certo spregiudicato, molto meno romantico, che apre a una più piena comprensione delle difficoltà riscontrate fino a oggi nell'evoluzione della nostra identità nazionale (pp. 336).

Angela Pellicciari, storica del Risorgimento, sta pubblicando con Ares anche I Papi & la Massoneria (2007). Gli altri volumi già in libreria sono: L'altro Risorgimento (Piemme, 2000); I panni sporchi dei Mille (Fondazione Liberal, 2003); Risorgimento anticattolico (Piemme, 2004).

A. Pellicciari - Risorgimento da riscrivere

Codice prodotto: 978-88-8155-393-8
Autore: Pellicciari Angela
Titolo: Risorgimento da riscrivere
Sottotitolo: Liberali & massoni contro la Chiesa
Pagine: 336
Codice ISBN: 978-88-8155-393-8
prezzo € 19.00
sconto 10%: €17.10
nevio63
00mercoledì 8 settembre 2010 20:33

Keyes O’clery Patrick: La rivoluzione italiana

Il diario sconvolgente di un irlandese che combatté a Mentana (1867) e a Porta Pia (1870).

In tempi non sospetti di revisionismo storiografico, l'autore demitizza ideali e protagonisti del Risorgimento, svelando i retroscena sulla formazione del Regno d'Italia: l'opportunismo delle classi dirigenti, la manipolazione del consenso come prassi di legittimazione, l'odio anticristiano, la presenza malavitosa nei moti politici, la dipendenza dalle complicità straniere (pp. 752).

Autore: Keyes O’clery Patrick
Titolo: La rivoluzione italiana
Sottotitolo: Come fu fatta l'unità della nazione
Pagine: n/d
Codice ISBN: 88-8155-194-2


prezzo € 25.00
sconto 10%: €22.50

nevio63
00giovedì 9 settembre 2010 07:28
Leghisti , voi e la vostra Padania leggete!
L’unità di Italia e la Massoneria

Mercoledì 12 Maggio 2010 21:29
Il Risorgimento è stato frutto di élite laiciste che puntavano a estirpare la fede cattolica dal comune sentimento nazionale
di Maurizio Moscone
L’unità di Italia è certamente un valore e forse pochi o nessuno rimpiange l’Italia pre-unitaria, divisa in tanti stati dominati da potenze straniere. Ciò non giustifica, tuttavia, il modo retorico ed ideologico con cui ancora oggi il Risorgimento viene presentato dai mass media e dalle autorità statuali. Secondo Gramsci il Risorgimento può essere compreso, nella sua complessità, all’interno di alcune idee-guida che ne evidenziano gli aspetti essenziali:
1) l’unità d’Italia è stata realizzata tramite “l’allargamento dello Stato piemontese e del patrimonio della dinastia” (1) e tale operazione è avvenuta manu militari, con una “conquista regia” (2).
2) L’intera epopea risorgimentale non è stata “un movimento nazionale dal basso” (3), essendo stata ideata e gestita da un’élite di liberal-massoni, che faceva parte della ricca borghesia e ha agito contro gli interessi del popolo italiano.
3) La Massoneria è stata l’ispiratrice e l’animatrice del Risorgimento, “l’unico partito reale ed efficiente che la classe borghese ha avuto per lungo tempo” (4).
Queste tesi di Gramsci sono suffragate da molti studi documentatissimi (5) e si resta perplessi di fronte alla falsificazione continua della storia da parte di coloro che hanno il dovere di informare correttamente i cittadini, senza mistificare la realtà per finalità ideologiche.
Perché si tace sul fatto che i maggiori protagonisti di questo periodo storico (Cavour, D’Azeglio, Crispi, Nigra, Garibaldi) erano massoni e che la Massoneria si considera l’artefice del Risorgimento e dell’istituzione del nuovo stato italiano anticlericale, che avrebbe dovuto sconfiggere il Papato?
Hiram, la rivista del Grande Oriente d’Italia, scrive in proposito: “Molti patrioti furono iniziati in logge estere (come Federico Confalonieri, iniziato in Inghilterra, e lo stesso Garibaldi, iniziato in America latina); molti Fratelli, infine, furono esuli politici in molte parti del mondo (Europa, America latina, Malta, ecc.) dove continuarono la loro attività massonica. […] Nel programma formulato nel 1861 dal risorto Grande Oriente di Torino venne inserito, tra i primi obiettivi da perseguire, il , mancando ancora ad essa l'acquisizione di Roma, del Veneto e della Venezia Giulia. Fu soprattutto Garibaldi a cercare di utilizzare tutti i canali massonici, nazionali e internazionali, per giungere il più presto possibile all'unificazione della penisola; anzi, egli sostenne con forza la necessità dell’unificazione dei vari corpi massonici italiani, quale premessa indispensabile per l’unificazione della nazione. In Italia operarono infatti, per vari anni dopo la creazione del Regno, dei Grandi Orienti a Torino, a Napoli e a Palermo, conseguenza della frantumazione esistente a livello politico. La lunga lotta contro il Papato e contro lo Stato temporale della Chiesa cattolica fece della presa di Roma del 1870 un episodio di grande significato e la Massoneria inglese fu la prima nel mondo ad inviare le sue felicitazioni alla Giunta del Grande Oriente che aveva allora sede a Firenze, tanto che questa apprese la notizia prima dello stesso Governo italiano. Il 20 settembre è stato considerato dalla Massoneria una data emblematica della vittoria della libertà sull’oppressione. Conseguenza diretta delle ripetute condanne papali contro i reggitori del nuovo Stato, gran parte dei quali erano Massoni, fu la grande estensione di sentimenti anticlericali all’interno della Massoneria italiana” (6).
Garibaldi fu iniziato alla Massoneria nel 1844 (7). Fu poi nominato “maestro” a Palermo nel 1860, “primo libero muratore d’Italia” nel 1861, “gran maestro del Supremo Consiglio Scozzese di Palermo” nel 1862, “gran maestro del Grande Oriente” a Firenze nel 1864 (8).
Secondo l’eroe dei due mondi la Massoneria avrebbe dovuto creare le premesse morali per realizzare l’unità politica degli Italiani. Così scriveva Garibaldi: “Io sono di parere che l’unità massonica trarrà a sé l’unità politica d’Italia […]. Io reputo i massoni eletta porzione del popolo italiano. Essi […] creino l’unità morale della Nazione. Noi non abbiamo ancora l’unità morale; che la Massoneria faccia questa, e quella sarà subito fatta” (9).
Queste idee di Garibaldi erano condivise da tutta la Massoneria, la quale voleva “liberare” l’Italia dal cattolicesimo e sostituirsi ad esso, come risulta chiaramente dalla lettura di riviste massoniche, pubblicate durante il periodo risorgimentale. È scritto nel Bollettino del Grande Oriente del 1865: “Le nazioni riconoscevano nell'Italia il diritto di esistere come nazione in quanto le affidavano l'altissimo ufficio di liberarle dal giogo di Roma cattolica. Non si tratta di forme di governo; non si tratta di maggior larghezza di libertà; si tratta appunto del fine che la massoneria si propone; al quale da secoli lavora, attraverso ogni genere di ostacoli e di pericoli” (10). Quattro anni dopo lo stesso Bollettino proclama: “La massoneria avrà la gioia di debellare l'idea terribile del papato, piantandovi sulla fossa il suo vessillo secolare - verità, amore” (11).
L’Italia, scrive Ernesto Galli della Loggia, “è l’unico Paese d’Europa (e non solo dell’area cattolica) la cui unità nazionale e la cui liberazione dal dominio straniero siano avvenute in aperto, feroce contrasto con la propria Chiesa nazionale. L’incompatibilità fra patria e religione, fra Stato e cristianesimo, è in un certo senso un elemento fondativo della nostra identità collettiva come Stato nazionale” (12).
nevio63
00giovedì 9 settembre 2010 11:14
Praticamente esiste un'unica grande guerra:

Lo gnosticismo, trasmutato in Ordine dei Cavalieri Templari e in massoneria, poi, contro la Chiesa Cattolica!

Unità d'Italia, Massoneria e Fascismo - di Luigi Marino Inviato da : ufficiostampa | Giovedì, 08 Maggio 2008 - 10:58

Unità d'Italia, Massoneria e Fascismo

di Luigi Marino

da La Rinascita della Sinistra dell'8 maggio 2008

L’Unità d’Italia la si deve in gran parte alla Massoneria. Come è innegabile il sostegno dato dalla Massoneria anche al primo movimento sindacale ed alle stesse società di mutuo soccorso. Massoni del resto furono Andrea Costa, Antonio Labriola, Leonida Bissolati, Arturo Labriola, tanto per citare qualche nome. E fu sempre la Massoneria a spingere per l’entrata in guerra dell’Italia e a portare il paese alla vittoria. A scavare sui vari tentativi della Massoneria di “ammansire” il fascismo e sull’atteggiamento di Mussolini alla vigilia della marcia su Roma volto a non avere la Massoneria contro, è il recente saggio apparso su “Il Ponte” di Gerardo Padulo, studioso attento e scrupoloso, già consulente della Commissione stragi e poi della Mitrokhin, che verte sulla nascita della prima casa editrice del PNF.,”Imperia”, e sul supporto offerto da settori della Massoneria ed in particolare di Palazzo Giustiniani alla “gestazione e costituzione legale ”di quella operazione culturale. In sostanza Padulo contesta il carattere democratico ed antifascista che la Massoneria avrebbe avuto sin dal sorgere dei fasci di combattimento: del resto nessuna voce massonica ufficiale si ebbe di condanna delle violenze sanguinose e sistematiche compiute dai fascisti in quegli anni. Diverse logge sin dall’inizio non negarono il loro appoggio al movimento fascista sia per il timore dell’affermazione del bolscevismo in Italia, sia con l’obiettivo di ripristinare l’ordine nel paese, fortemente lacerato e sconvolto socialmente nel dopoguerra. D’altra parte da Farinacci a Marinelli,dallo stesso Italo Balbo a Michele Bianchi, cui fu affidata la segreteria del PNF al momento della sua fondazione, ed altri ancora erano tutti massoni. I quattro quinti del Gran Consiglio, che successivamente dichiarò fuori legge la Massoneria, erano formati da massoni. E’ nota tuttavia l’avversione dello stesso Mussolini per la Massoneria, manifestatasi chiaramente dopo la presa del potere. E ciò per ovvie ragioni, non potendo un regime dittatoriale condividere o anche convivere con un potere occulto così pervasivo. Ma nonostante la condanna e l’incompatibilità tra fascismo e massoneria dichiarata già nel 1923, restarono dodici massoni nel Gran Consiglio. Oltre ai “fratelli” già ricordati, anche De Bono e De Vecchi. E massoni, rivela Padulo, sono anche membri del CdA e del Collegio dei sindaci nonché sottoscrittori della Soc.Imperia, che non è azzardato definire massonica. Questa iniziativa editoriale non deve solo propagandare le idee del fascismo, pubblicare libri ed opuscoli del pensiero fascista, formare i giovani, curare un collegamento spirituale e materiale con tutte le colonie di italiani sparsi nel mondo (“il vero impero italiano”!), ma soprattutto “preparare la nuova classe dirigente” che ricostruisca il paese uscito dalla guerra in condizioni disastrose, sia pure vittorioso. Sia i cattolici, nemici storici di Palazzo Giustiniani, sia i socialisti vedono ingigantirsi le proprie forze nel dopoguerra .Entrambi “premevano alle porte dello Stato”, ma soprattutto questi ultimi diventavano padroni della piazza, ”diffamando la vittoria ottenuta”. Di qui il fascismo come antidoto contro i pericoli insiti nel movimento socialista, sovversivo dell’ordine esistente, e contro la stessa avanzata dei cattolici. Merito di G.Padulo è avere riscoperto non solo l’iniziativa editoriale di “Imperia”, di cui molto poco si è scritto, bensì di avere ancor meglio puntualizzato come settori della Massoneria agissero per orientare sempre più il fascismo in senso antisocialista ed anticattolico in funzione di una “ricostruzione nazionale”,sotto il controllo della stessa Massoneria dopo il primo conflitto mondiale. Sta di fatto che molti massoni di Palazzo Giustiniani partecipano o in vario modo aderiscono alla adunata dei sansepolcristi milanesi nel 1919,che segnò la data di nascita del fascismo, come ricorda Padulo nel suo precedente saggio contenuto nella Storia d’Italia Einaudi, Annali 21, ”La Massoneria”. Un volume, curato da Gianmario Cazzaniga, che ripercorre le diverse fasi storiche ed esperienze delle associazioni massoniche dall’illuminismo riformatore al Risorgimento, all’irredentismo sino alla “presenza muratoria nelle colonie e nelle comunità italiane extraeuropee”. Insomma logge e settori della Massoneria simpatizzano.sostengono ed in qualche caso tengono a battesimo-e non potevano farlo senza l’autorizzazione dall’alto o senza il beneplacito dei vertici, le prime aggregazioni del futuro PNF:dopo la dichiarazione di incompatibilità tra massoneria e fascismo nel 1923, esponenti della stessa Massoneria non esiteranno ad accusare il movimento fascista di “ingratitudine” . L’ingratitudine,annota giustamente Padulo nel suo saggio è reale perché ”documenti incontrovertibili provano che la nascita e la fortuna dei fasci nel 1929 furono l’esito profano di uno scisma massonico” e “senza la Massoneria non si spiegano né la nascita del fascismo e il suo avvento al potere, né molte altre questioni della storia dell’Italia unita”


www.comunisti-italiani.it/modules.php?op=modload&name=News&file=article&...
nevio63
00venerdì 10 settembre 2010 18:12
Cavour, l’anticlericare in odor di massoneria

Avvenire – 29 luglio 2010

La «libera Chiesa» secondo Cavour�
Mangiapreti o buon cristiano? A duecento anni dalla nascita, storici a confronto sui rapporti tra lo statista e il cattolicesimo.
di EDOARDO CASTAGNA

La formula era quella, celeberrima, della «Libera Chiesa in libero Stato». Ma cosa Cavour esattamente intendesse con quel suo enunciato resta oggetto di dibattito fra gli storici. L’artefice dell’Unità, nato a Torino il 10 agosto di due secoli fa, «fu uno statista dal respiro europeo – nota Andrea Riccardi , storico della Chiesa e fondatore della Comunità di Sant’Egidio –, che fece entrare il piccolo Piemonte nel grande gioco continentale. Mise al servizio dell’unificazione e delle ambizioni di casa Savoia la sua cultura europea; non era un teorico, ma un pragmatico che marciava verso il suo obiettivo, l’Unità. Per lui la Chiesa era un problema sia verso la creazione di uno Stato liberale, con il foro ecclesiastico che sottraeva i sacerdoti ai tribunali statali e i vasti possedimenti in mano ai religiosi, sia verso l’Unità, con l’esistenza stessa dello Stato pontificio. Tutto questo lo portò inevitabilmente allo scontro con un papa che invece concepiva la Chiesa entro l’orizzonte culturale della Restaurazione. Per Pio IX – ma sarebbe stato così anche con Leone XIII, fino alla cosiddetta ‘conciliazione silenziosa’ di Benedetto XV – il potere temporale era la garanzia della libertà spirituale della Chiesa. Una visione certo datata, da Antico regime, ma è corretto che il papa non sia suddito di alcuno Stato, secondo il principio che infatti sarebbe stato alla base dei Patti lateranensi del 1929: immaginiamoci che cosa sarebbe accaduto, se il papa non fosse stato protetto dalla sua sovranità, nel-l’Italia del fascismo, dell’occupazione nazifascista, e giù giù fino alla politica e alla magistratura di oggi… Pio IX non aveva la cultura politica necessaria per comprendere l’Unità, eppure la sua intuizione era giusta».
All’interno del movimento risorgimentale, tuttavia, di pulsioni anticlericali ce n’erano. «Mazzini – prosegue Riccardi – voleva senza mezzi termini sradicare la Chiesa dall’Italia, considerandola un fenomeno retrivo, una piaga nazionale. Ma tutta la laicità italiana era connessa a certi filoni massonici, fin dalla Carboneria». E con questi filoni, sia pure nelle varianti più moderate, lo stesso Cavour era in contatto. Spiega Massimo Introvigne, direttore del Cesnur: «Cavour non era affiliato, non c’è alcun documento che lo dimostri – sebbene a rigore non ve ne siano nemmeno che lo escludano. Tuttavia, se non possiamo dire che Cavour fosse massone, certo lo era la suo cerchia politica». Uno statista circondato da famelici mangiapreti, quindi? «Un momento. La massoneria dell’epoca era divisa in due riti, cui corrispondevano differenze di atteggiamento. I mangiapreti erano quelli di rito scozzese; nelle cerchia di Cavour c’erano invece i massoni del rito simbolico, secondo i quali la Chiesa non solo non andava attaccata, ma anzi applaudita con tutti gli onori: ma solo finché si occupava di coscienze, dell’uomo come individuo singolo. Guai, però, se pretendeva di dire la sua sui problemi economici, sociali e politici; una posizione, questa dei massoni di rito simbolico, che arrivava addirittura a incontrarsi con quella di certo cattolicesimo liberale, alla Lamennais seconda maniera. Il massone vicino a Cavour è quello in redingote e cravatta del suo amico Pier Carlo Boggio, suo punto di riferimento nell’elaborazione teorica dei rapporti tra Stato e Chiesa; quello che incensa la Chiesa quale bellissima istituzione, utile per la pubblica morale, purché se ne rimanga nelle sue sagrestie. Per questo le gerarchie ecclesiastiche dell’epoca consideravano, non senza ragione, il massonismo moderato del rito simbolico non meno pericoloso di quello che faceva capo al rito scozzese, alla Garibaldi, che con la bava alla bocca si piazzava davanti a una chiesa il Venerdì Santo e agitava il cosciotto di maiale urlando volgarità».
Nulla di più distante, anche caratterialmente, dall’accorto primo ministro sabaudo. Anzi, puntualizza ancora Introvigne, «può darsi che, esaurito il periodo giovanile di ateismo, Cavour conservasse nel suo cuore un genuino rispetto per la Chiesa e una certa nostalgia del cattolicesimo piemontese profondo». Conferma lo storico
Ernesto Galli della Loggia : «Cavour non era assolutamente un massone; un anticlericale, sì, nella misura in cui lo erano tutti i liberali compresi quelli cattolici come Manzoni o Fogazzaro. Perché nell’Italia dell’Ottocento non poteva essere diversamente: la Chiesa con l’enciclica Mirari vos del 1832 si era schierata recisamente non tanto contro l’indipendenza italiana, ma contro la stessa libertà di coscienza. Era la tragica contrapposizione tra la Chiesa dell’epoca e la modernità, i diritti civili e politici, i governi rappresentativi fondati sulle elezioni. Per questo i liberali non potevano non essere anticlericali; il che, nella politica concreta di Cavour, significava rimuovere dall’ordinamento piemontese tutti i residui di Antico regime, dal foro ecclesiastico che minava il principio dell’uguaglianza davanti alla legge alla riduzione del potere economico della Chiesa. Certo, per farlo furono adottati provvedimenti prevaricatori: ma anche la riforma agraria voluta da De Gasperi fu prevaricatrice… Che alternativa c’era? Forse sostenere che fosse giusto per la Chiesa possedere enormi proprietà terriere, spesso improduttive? Dubito che oggi la dottrina sociale della Chiesa approverebbe una cosa del genere; per questo è bene evitare di combattere sterili battaglie di retroguardia, come pure qualche studioso si ostina a fare». La contrapposizione tra movimento nazionale e temporalismo della Chiesa era inevitabile; «eppure personalmente – rimarca Galli della Loggia – Cavour non rinnegò mai la sua appartenenza cattolica. Sul letto di morte volle i conforti religiosi, e in seguito perfino ‘L’Armonia’, giornale cattolico di Torino che tante volte l’aveva contestato, gli tributò l’onore delle armi con un bellissimo necrologio, nel quale si ricordava come spesso lo statista avesse fatto, segretamente, molta beneficenza, e proprio attraverso istituzioni cattoliche. Cavour non condivise mai l’idea, propria invece di altri settori del fronte risorgimentale, di ’scattolicizzare’ l’Italia. Anzi, cercò di gettare le basi per una soluzione politica del temporalismo, più o meno nella direzione poi adottata dal Concordato del 1929». Paolo VI, un secolo dopo, avrebbe definito «provvidenziale» la fine del potere temporale della Chiesa. «Io aggiungo – conclude Riccardi – che anche la perdita dei possedimenti fondiari in qualche misura lo fu. Ma una cosa va detta: venne perseguita con metodi giacobini, colpendo anche i poveri che dai conventi soppressi ricevevano assistenza. Nel nuovo sistema liberal-borghese la mendicità divenne reato, cosa ben lontana dall’attenzione ai deboli propria della Chiesa, oggi come allora ».
Lo Stato pontificio era un ostacolo oggettivo all’unificazione nazionale, mentre l’evoluzione in senso liberale dello Stato era frenata da fori ecclesiastici e possedimenti degli ordini religiosi, spesso improduttivi


www.agerecontra.it/public/press/?p=5329
mps_rh
00mercoledì 15 settembre 2010 11:53
Ciao Nevio , ho letto alcuni trafiletti dei post , mi sembra di capire il rimarcare che l'unità d'italia è stata fatta a discapito della Chiesa da parte anche di persone Importatanti del nostro passato ..
Ti chiedo ho capito bene ?


2° quale è il tuo punto di vista , se esiste tra la politica e la religione , nel caso quella cattolica


Ciao

nevio63
00mercoledì 15 settembre 2010 13:00
Re:

mps_rh, 15/09/2010 11.53:

Ciao Nevio , ho letto alcuni trafiletti dei post , mi sembra di capire il rimarcare che l'unità d'italia è stata fatta a discapito della Chiesa da parte anche di persone Importatanti del nostro passato ..
Ti chiedo ho capito bene ?


2° quale è il tuo punto di vista , se esiste tra la politica e la religione , nel caso quella cattolica


Ciao




Caro, oggi di complotti e complottisti son sempre meno a riderne, su questioni come il signoraggio bancario, sette massoniche segrete e non, come l'innocuo(?) Lion's Club, programmi politici e ideologici a lungo e lunghissimo periodo, tempi che travalicano addirittura le durate generazionali, si discute anche in ambiti parlamentari (interrogazione Buontempo) allora, informandosi e ragionando, certe fenomenologie apparentemente spaiate e distanti si raccolgono, come il mare di fili elettrici presenti in casa mia, con fascette che seguano percorsi sempre più razionali e criteri sempre più unificanti.
Esiste, da secoli almeno, una grande lotta, quella tra lo gnosticismo che muta, serpeggia e risorge con nomi nuovi e la Grande Chiesa, anch'essa suddivisa e mutata. Le massonerie, soprattutto quelle anglo-americane, sono eredi, tramite la, più o meno mitica, discendenza autoritativa del ramo Sinclair, dell'Ordine Templare, mai distrutto completamente quei giorni del 1300 e dispari. I Temlari stessi erano una riedizione dell'antico gnosticismo degli scritti antichi apocrifi.
Ora, La massoneria inglese con quelle logge italiane (remember "la carboneria"? Mazzini che fonda La giovine Italia in Inghilterra, il liberal-masson-tessitore, Cavour, l'anticlerical-massone Gary-Cooper- baldi e company cantando) aveva due interessi coincidenti: Umiliare il potere dell'Austria ungheria cattolica, dopo quello della Spagna e portogallo due secoli prima e quello della monarchia francese, cattolica, mezzo secolo prima (la rivoluzione francese fu un'altra perla di anima borghese-massonica) e ridimensinare, fino all'annientamento, il potere della Chiesa di Roma. Il piano del N.W.O.
la creazione del Nuovo Mondo comandato dalle lobbies plutocratiche anglo-american-rottincul-massoniche andava avanti e va avanti, avendo dalla sua sionisti stanziati in questi paesi di lingua inglese, come i banchieri Rotschield, signori del signoraggio economico e dei destini a scacchi del mondo.
Mussolini sapeva queste di tali dinamiche, era stato socialista, fin quando si accorse che ateismo socialista e capitalismo schiaccianazioni non erano figli, solo per gli ingenui, rivali, di un piano illuminato e ateista unico e di lungo termine, e sapeva chi dirigeva la musica le intenzioni delle plutocrazie succitate, non voleva assistere allo schiacciamento dell'anima italica e il concordato era frutto di tale ragionamento. Non fate leggere a Poly che mi prenderebbe per fesso.

nevio63
00mercoledì 15 settembre 2010 13:09
Re: Re:
nevio63, 15/09/2010 13.00:


mps_rh, 15/09/2010 11.53:

Ciao Nevio , ho letto alcuni trafiletti dei post , mi sembra di capire il rimarcare che l'unità d'italia è stata fatta a discapito della Chiesa da parte anche di persone Importatanti del nostro passato ..
Ti chiedo ho capito bene ?


2° quale è il tuo punto di vista , se esiste tra la politica e la religione , nel caso quella cattolica


Ciao




Caro, oggi di complotti e complottisti son sempre meno a riderne, su questioni come il signoraggio bancario, sette massoniche segrete e non, come l'innocuo(?) Lion's Club, programmi politici e ideologici a lungo e lunghissimo periodo, tempi che travalicano addirittura le durate generazionali, si discute anche in ambiti parlamentari (interrogazione Buontempo) allora, informandosi e ragionando, certe fenomenologie apparentemente spaiate e distanti si raccolgono, come il mare di fili elettrici presenti in casa mia, con fascette che seguano percorsi sempre più razionali e criteri sempre più unificanti.
Esiste, da secoli almeno, una grande lotta, quella tra lo gnosticismo che muta, serpeggia e risorge con nomi sempre nuovi e la Grande Chiesa, anch'essa suddivisa e mutata e,talvolta, contaminata dall'interno. Le massonerie, soprattutto quelle anglo-americane, sono eredi, tramite la, più o meno mitica, discendenza autoritativa del ramo Sinclair, dell'Ordine Templare, mai distrutto completamente quei giorni del 1300 e dispari. I Templari stessi erano una riedizione dell'antico gnosticismo degli scritti antichi apocrifi, come il vangelo di giuda.
Ora, La massoneria inglese con quelle logge italiane (remember "la carboneria"? Mazzini che fonda La giovine Italia in Inghilterra, il liberal-masson-tessitore, Cavour, l'anticlerical-massone Gary-Cooper-baldi e company cantando) aveva due interessi coincidenti: Umiliare il potere dell'Austria ungheria cattolica, dopo quello della Spagna e portogallo due secoli prima e quello della monarchia francese, cattolica, mezzo secolo prima, per permettere al mostro a due teste anglo-americano di ascendere sempre maggiormente dal mare (la rivoluzione francese fu un'altra perla di anima borghese-massonica) e ridimensinare, fino all'annientamento, il potere della Chiesa di Roma. Il piano del N.W.O.
la creazione del Nuovo Mondo comandato dalle lobbies plutocratiche anglo-american-rottincul-sionistico-massoniche andava avanti e va avanti, avendo dalla sua banchieri sionisti stanziati in questi paesi di lingua inglese, come i Rotschield, signori del signoraggio economico e dei destini a scacchi del mondo. Il protestantesimo americano e i suoi successoni numerici fanatici e filo-bushiani odierni sono la testimonianza odierna di questa macchina mostruosa che va e si è inventata il nemico musulmano per questo.
Mussolini sapeva queste di tali dinamiche, era stato socialista, fin quando si accorse che ateismo socialista e capitalismo schiaccianazioni non erano figli, solo per gli ingenui, rivali, di un piano illuminato e ateista unico e di lungo termine, e sapeva chi dirigeva la musica le intenzioni delle plutocrazie succitate, non voleva assistere allo schiacciamento dell'anima italica e il concordato era frutto di tale ragionamento. Non fate leggere a Poly che mi prenderebbe per fesso.



Cristianalibera
00mercoledì 15 settembre 2010 13:32

Il Grande Sigillo USA

Quelle sotto, sono ipotesi, dovessero avverarsi, si tratta del più grande crimine contro l'umanità portato avanti da alcune persone. Se ho ben compreso, se quello di cui gli antichi volevano avvisarci, attraverso il loro messaggio, dovesse realizzarsi, non si potranno contare i morti.
Ovviamente, si tratta di teorie, di supposizioni, di congetture che potrebbero non avere fondamento...
E’ mia intenzione sottolineare una coincidenza, la relazione tra il GRANDE SIGILLO DEGLI STATI UNITI D'AMERICA e il fenomeno astronomico della PRECESSIONE DEGLI EQUINOZI.
Sul GRANDE SIGILLO, si è detto tanto e di tutto e non è un segreto che si tratta di un simbolo massonico, nulla di male...
Vorrei sottolineare alcuni punti. Il numero 13 compare molte volte, si può dire che la fa da padrone. Vi sono 13 frecce, 13 foglie, 13 strisce, 13 stelle, ecc., molti dicono 13, perché 13 furono le prime colonie che formarono gli Stati Uniti, nessuno dubita di questo, ma non si può nemmeno dubitare che il 13 è un numero caro alla massoneria.
La data posta ai piedi della piramide, senza dubbio indica l'anno della dichiarazione di indipendenza, il 4 luglio 1776. Il caso vuole che sia anche l'anno della fondazione degli Illuminati di Baviera. La scritta NOVUS ORDO SECLORUM, unito al fatto che il GRAN SIGILLO racchiude simbologie massoniche, ha portato alcuni ad associare quella data con gli Illuminati.
Rimane un fatto, che se di coincidenza si tratta, è piuttosto curiosa. Si può tentare una spiegazione, sulla base del calcolo del tempo, attraverso l'orologio cosmico della precessione degli equinozi.
Descriviamo prima il simbolo: abbiamo una piramide composta da 72 mattoni, disposti su 13 file. Alla base troviamo la data 1776. Verrebbe da pensare che i suoi ideatori avessero voluto rappresentare una linea temporale. Ogni fila di mattoni potrebbe indicare un periodo di 13 anni. Si tratta di una piramide mozza, la punta è stata separata, non tranciandola e alzandola, ma togliendo due linee di mattoni. Fosse intera, le file di mattoni sarebbero 18.
Supponendo che ogni fila di mattoni corrisponda ad un periodo di 13 anni, moltiplicando il numero per 18 otteniamo un periodo di 234 anni, che deve essere aggiunto alla data di base.
1776 + 234 = 2010 (coscienti che le file di mattoni si fermano a 13, dove finisce la parte inferiore della piramide, il resto è una ricostruzione che però segue una logica).
Il numero dei mattoni, che compongono la parte mozza, potrebbe essere un’indicazione. Il sole percorre 1 grado precessionale in circa 72 anni. Il 72 potrebbe essere un indizio, che serve ai “confratelli” per comunicare la data precisa, in cui potrebbe realizzarsi il NOVUS ORDO SECLORUM.
Oggi 8 aprile 2007 il sole precessionale si trova a 336° 02' 47” Quando sfiorerà i 336° 00' 00” comincerà il “tramonto” di quella che alcuni chiamano l'era dei Pesci, la cui durata è di 432 anni (72 X 6 = 432).
Il sole transiterà sul 336 esimo grado precessionale tra il 13 e il 20 agosto 2010. Lo stesso anno del GRANDE SIGILLO, di sicuro è una coincidenza, ma il fatto è singolare.
Il tipo di calcolo usato (quello della precessione degli equinozi), si trova anche nella Bibbia, per esempio nelle misure della TENDA, prototipo di quello che poi diverrà il Tempio di Salomone. Dove le misure, la data di inizio lavori e perfino il costo dell'opera, sono espressi in numeri, che sono propri delle misure del fenomeno della precessione. In merito si potrebbero fare (utilizzando la sola Bibbia) non uno ma un migliaio di esempi.
Tutti sappiamo quanto sia caro il Tempio ai “figli della vedova”. Non si può negare, che la massoneria, tiene in grande considerazione Hiram, che cerca di ricostruire il Tempio e che la sua ritualità sia di origine ebraica. Da questo si possono ipotizzare, che alcuni di essi conoscono il vero significato di alcuni numeri e che abbiano dato ordine di incorporarli nella piramide del GRANDE SIGILLO.
L'anno 2010 è stato scelto per fattori astronomici, non è una certezza, di fatto però, testi antichi (Bibbia compresa) associano il tramonto di un era a fenomeni ciclici, quali siccità o inondazioni, che andranno crescendo in un periodo di 144 anni, per raggiungere il culmine nei 144 anni che seguono, per poi diminuire nei 144 che concludono il tramonto dell'era. Sempre rimanendo nel campo delle ipotesi e sempre che questi cataclismi avvengano, potrebbe accadere che chi finora ha ostentato i numeri legati al fenomeno della precessione, prenda il sopravvento su chi li ha sempre occultati, dando così inizio al NOVUS ORDO SECLORUM.
Nel 1889, un massone di nome C. T. Russel, pubblicò un libro, dal titolo: IL DIVIN PIANO DELLE ETA’. Russel, fu il fondatore della SOCIETA’ DELLA TORRE DI GUARDIA (testimoni di Geova).
Nel suo libro, Russel fece numerosi riferimenti alla PIRAMIDE DI GIZA, in rapporto al trascorrere del tempo (alle ere). Purtroppo, l’opera è quasi introvabile e la SOCIETA’ TORRE DI GUARDIA, per ragioni non difficili da comprendere, non ha più fatto ristampe l’opera. Tuttavia, non è difficile trovare dei riferimenti (illustrazioni comprese) su altri testi della nota SOCIETA’.



La cartina che vedete sopra, si trova a pagina 10, di un libro altrettanto raro (non più in stampa), il cui titolo è: L’ETERNO PROPOSITO DI DIO ORA TRIONFA PER IL BENE DELL’UOMO. Edizioni Watchtower and Tract Society of New York 1974 (edizione italiana del 1975).
Osservate la punta della piramide, si vede male, ma contiene l'occhio che tutto vede e dal triangolo fuoriescono dei raggi, esattamente come per il GRANDE SIGILLO DEGLI STATI UNITI D'AMERICA.
La piramide è mozza, cioè sezionata, mantenendo sempre pero in evidenza il vertice. Fino a quando non si ha una piramide completa culminante con la realizzazione di quello che i testimoni di Geova chiamano il NUOVO MONDO. Tale immagine e il contenuto del libro il DIVIN PIANO DELLE ETA' rafforza le ipotesi sul GRANDE SIGILLO.

La PIRAMIDE è il punto di riferimento per il calcolo delle ere, o del tempo, dalle "origini" fino alla realizzazione del NUOVO MONDO o meglio fino alla realizzazione del NUOVO ORDINE MONDIALE.
Il NUOVO MONDO, secondo la SOCIETA’ DELLA TORRE DI GUARDIA, è alle porte, hanno sbagliato alcune date, perché hanno voluto servirsi solo della storia...
Oggi non è possibile definire massone la SOCIETA’ DELLA TORRE DI GUARDIA, ma rientrano nella categoria delle “società segrete”, in quanto si definiscono cristiani, ma il fine del loro “corpo direttivo” è un altro (1).
Ufficiosamente si dice, che C. T. Russel sia stato assassinato, sempre ufficiosamente si parla di omicidio rituale per il cambio della guardia, avvenuto su un treno la notte di Alloween), questo almeno è quello che alcuni credono. Di fatto rimane che è stato sepolto, sotto una piramide, anche se poi hanno aggiunto una lapide a fianco. Sulle pareti della piramide (del monumento funebre) sono impressi il logo della Società e la scritta Watch Tower (Torre di Guardia).
I testimoni di Geova di oggi, hanno rinnegato il loro passato (molti non ne sono nemmeno a conoscenza) e parlare di piramidi porta all'espulsione dalla comunità.
Sotto l'immagine del monumento funebre del fondatore dei testimoni di Geova:

NOTE:
(1) Raramente uso la parola massoneria (solo quando il contesto lo richiede), preferisco usare il termine "societa segrete", e con questo termine non indico la massoneria, ma tutti quei gruppi, siano essi politici, culturali, religiosi, ecc.. dietro la cui facciata pubblica, portano avanti un secondo fine. In particolare, tutti quei gruppi che predicano il nuovo ordine mondiale, il nuovo mondo, il nuovo sistema di cose, la nuova era, la nuova Terra, ecc..
Cristianalibera
00mercoledì 15 settembre 2010 18:17
La cartina:



Osservate la punta della piramide, si vede male, ma contiene l'occhio che tutto vede e dal triangolo fuoriescono dei raggi, esattamente come per il GRANDE SIGILLO DEGLI STATI UNITI D'AMERICA.
La piramide è mozza, cioè sezionata, mantenendo sempre pero in evidenza il vertice. Fino a quando non si ha una piramide completa culminante con la realizzazione di quello che i testimoni di Geova chiamano il NUOVO MONDO. Tale immagine e il contenuto del libro il DIVIN PIANO DELLE ETA' rafforza le ipotesi sul GRANDE SIGILLO.






Fonte
Cristianalibera
00mercoledì 15 settembre 2010 19:03

Sotto l'immagine del monumento funebre del fondatore dei testimoni di Geova:

Cristianalibera
00giovedì 16 settembre 2010 18:09
Cristianalibera
00venerdì 17 settembre 2010 17:28
La storia dei TdG e la Massoneria

v.i.v.free.fr/wt/demasquonsi.html

La Societa’ Torre di Guardia - Prima parte

Lo scopo di questo articolo è di affrontare l'argomento "tabù" della Società Torre di Guardia: il suo passato. Essa non desidera che si indaghi troppo, soprattutto senza il suo consenso. Per tentare di dare una risposta alle numerose domande che la mettono a disagio, essa ha pubblicato prima nel 1971, poi nel 1993, due opere contenenti la sua biografia. Si esige, da parte dei suoi adepti, che essi le considerino come autentiche e sufficienti. Tuttavia, dopo un esame attento, queste ultime rivelano alcune lacune. Quali? È ciò che andremo a scoprire nelle pagine che seguono. La Società Torre di Guardia attribuisce alla "Provvidenza" la nascita della sua attività teocratica ed il suo apparente successo.
Occorre dunque dimostrare l'esagerazione di queste affermazioni. L'ironia della sorte ha voluto che la Società non sia l'unica ereditiera delle opere di Charles Taze Russell. Alla morte di quest’ultimo, nel 1916, uno scisma si produsse al suo interno. I nuovi adepti, detti "Russelliti", hanno continuato l’opera di colui che veneravano con grande rispetto. La Torre di Guardia, invece, ha semplicemente cancellato la memoria del suo fondatore, minimizzando considerevolmente il suo apporto. Attraverso la sua letteratura, essa attribuisce alla sua epoca un risveglio della "verità", ma che fu appesantito da compromessi religiosi ed errori. Fu solamente nel 1919, sotto la presidenza di Joseph Franklin Rutherford, che il "culto puro" spuntò delle tenebre spirituali. A partire da questa data, Rutherford riorganizzò la Torre di Guardia e gli impresse l’indirizzo che tutt’ora conserva. I successivi presidenti hanno continuato questa azione con maggior vigore.
Tuttavia, i movimenti Russelliti hanno messo per iscritto la storia della Società Torre di Guardia. Esistono anche alcune testimonianze complementari di ex Testimoni di Geova che apportano alcune stupefacenti rivelazioni. Metteremo dunque tutte queste versioni a confronto. Così, dietro una facciata cristiana ed un numero infinito di tipografie sparse in tutto il mondo, si nasconde un vero e proprio impero finanziario, rivestito di un complesso di manipolazione mentale orchestrata in nome della Bibbia, le cui radici affondano negli ambienti massonici. Numerose dicerie hanno circolato a proposito di questo argomento, ma assai poche conferme sono state portate. é venuta dunque l'ora di porre fine a queste voci e di svelare la verità. Andiamo quindi a riscoprire la storia della Società, soffermandoci su certi dettagli oscuri, volontariamente occultati dalla principale interessata agli occhi dei suoi fedeli. No! La Società Torre di Guardia non deriva unicamente da una branca protestante (l’Avventismo), ma anche e soprattutto dal cuore delle Logge massoniche. La sua origine non è assolutamente "divina", ma esoterica, e di conseguenza satanica!
Tutto ciò scopriremo è stato estratto dalle seguenti opere (di cui vi raccomando la lettura, oltre che alle riflessioni fatte da persone che appartengono ancora a questi ambienti e agli scritti di certi Russelliti ancora attivi):
Les Témoins de Jéhovah dans les desseins divins ("I Testimoni di Geova nei disegni divini"), Watchtower Society, 1971;
Les Témoins de Jéhovah, Prédicateurs du Royaume de Dieu ("I Testimoni di Geova, predicatori del Regno di Dio"), Watchtower Society, 1993;
Fritz Springmeyer, Bloodlines of the Illuminati ("Le stirpi degli Illuminati"), ed. Ambassador House;
Die geheime Macht hinter den Zeugen Jehovas (Ed. Pro Fide Catholica, Robin de Ruiter, ISBN 3-929170-67-1)
Charles Taze Russell. La vérité sur son œuvre ("Charles Taze Russell. La verità sulla sua opera"),Ed. Mouvement Missionnaire Intérieur Laïc (branca Russellita francese);
Volume completo della Torre di Guardia 1911-1912, ed. Mouvement Missionnaire Intérieur Laïc;
The Bible Student's Library ("La biblioteca degli Studiosi della Bibbia"), ed. Pastoral Bible Student (branca Russellita americana);
Raymond Franz, Crisi di Coscienza, Ed. Dehoniane, Roma 1989.
Le principali domande alla quale cercheremo di dare una risposta, sono le seguenti: Cos’è la Società Torre di Guardia? Da dove proviene esattamente? Quali erano i suoi veri obiettivi? è cambiata? Per potere far luce, andremo a rivisitare attentamente la storia di questa organizzazione, e più particolarmente quella dei suoi inizi. Durante le mie ricerche sul suo incredibile passato, alcuni precisi indizi sono ricomparsi un po' ovunque e mi hanno permesso di risolvere la maggior parte degli enigmi che la circondano. Prima di tutto, l'uso evidente di simboli prettamente massonici (li commenteremo dettagliatamente più avanti) a quell’epoca, non lasciano nessun dubbio sulla vera natura della Società. E tuttavia, oggi, la sua letteratura, e soprattutto i suoi due libri che riportano la storia e che essa diffonde come l’unica versione autentica, mascherano totalmente questo aspetto dei fatti. La cosa più sbalorditiva, è che essa nega semplicemente tutte queste cose, e a ragione!
Per iniziare la nostra narrazione, cercheremo di presentare l'ideologia fondamentale della Torre di Guardia, quella che sostiene e difende fermamente. Questa "associazione religiosa" è sorta perché Dio, che essa chiama Geova (come lo chiamano anche i Rosacroce), ha deciso così. Era il momento annunciato dalle "Sacre Scritture" per l'apparizione profetica del tanto atteso "schiavo discreto e fedele". A quell’epoca, questo "schiavo" simbolico si chiamava Charles Taze Russell (del resto, questa famiglia non era totalmente sconosciuta negli ambienti massonici). Poi, alla morte di quest’ultimo, si è costituito un piccolo gruppo di uomini abili, diretto da Joseph Franklin Rutherford, Nathan Homer Knorr, Frederick William Franz e attualmente da Milton Henschel, per portare la fiaccola di questo "onore" teocratico. In altri termini, è grazie alla "Provvidenza" che essa è nata ed esiste tutt’oggi. Questa descrizione è corretta e coerente? È ciò che ora andremo a scoprire. Non mi resta che augurarvi una buona lettura...
Prima di ogni cosa, vorrei citare il vangelo di San Luca (Lc 8, 17) in cui è scritto:
"Poiché non c’è nulla di nascosto che non divenga manifesto, né alcuna cosa accuratamente occultata che non diventi mai nota e non venga mai allo scoperto" (dalla Traduzione del Nuovo Mondo delle Sacre Scritture, Revisione 1987).
Che cosa capiamo da queste parole? Che per la Torre di Guardia non è più possibile nascondere per lungo tempo la verità, e dunque la sua vera natura. È una dichiarazione divina (e internet, che essa considera uno strumento del diavolo, sarà forse il canale che la condurrà sulla strada della perdizione). La Società ha dimenticato che, non molto tempo fa, nacque un piccolo gruppo di uomini che si definivano "Studiosi della Bibbia". Questa genia (la Torre di Guardia descrive i suoi primi adepti, i vecchi Russeliti dissidenti, come degli apostati dell'organizzazione originaria) esiste tutt’oggi, sebbene si sia frammentata in numerosi rami (in effetti, tutti complementari.). Collettivamente, i Russelliti sono rimasti pressappoco fedeli ai valori e alla memoria di Charles Taze Russell. Essi sono fermamente rimasti attaccati a ciò che sono sempre stati fin dal loro inizio: una brillante "obbedienza massonica", e lo affermano pubblicamente. (Dopo l’uscita di questo articolo, i dirigenti Russelliti hanno negato in blocco questo fatto... ed insistono presso l’opinione pubblica e gli adepti nel negare qualsiasi rapporto tra la Massoneria e gli attuali "Studiosi della Bibbia". Secondo essi, Russell avrebbe solamente cercato di convertire i massoni, i quali utilizzano allegorie bibliche. Tuttavia, ancora oggi - negli Stati Uniti - in diverse occasioni queste organizzazioni dissidenti si riuniscono sempre nei templi massonici per le loro assemblee...). La maggior parte dei documenti dell’epoca sono oggi accessibili, con sommo disappunto della Torre di Guardia, e per di più, per una somma irrisoria. Tutti i libri, i sermoni, i discorsi e tutti i vecchi numeri della Torre di Guardia (l’organo ufficiale) sono oramai disponibili, o direttamente presso i Russelliti o in rete. Personalmente, ho acquistato alcuni rari esemplari degli scritti originali che serviranno dunque per sostenere i nostri propositi. Certamente, tutti questi scritti sono stati anatemizzati dalla principale interessata. Vi lascio indovinare perché...
Ultima nota: il libro I Testimoni di Geova nei disegni divini è una vera e propria miniera di notizie. Quest’ultima opera di 300 pagine sulla storia della Società Torre di Guardia è di gran lunga più completa del libro sucessivo che lo ha sostituito, stampato 22 anni più tardi, I Testimoni di Geova, predicatori del Regno di Dio, e che conta più di 700 pagine (una raccolta di favole). Questa opera ci servirà come riferimento nel corso della nostra esposizione. Senza indugiare oltre, scopriamo la saga degli "Studiosi della Bibbia" così com’è stata raccontata dalla stessa Società Torre di Guardia.

La Società "Torre di Guardia" sotto
la presidenza di Russell
Charles Taze Russell nacque il 16 febbraio 1852 ad Allegheny (in Pennsylvania), in una famiglia protestante presbiteriana. Fu il secondo figlio di Joseph e di Anne Élise Russell. Sua madre morì quando Charles aveva solamente nove anni. Questa improvvisa scomparsa minò la sue fede in Dio. Difatti, egli lasciò la sua confessione religiosa d’origine e si unì alla Chiesa Congregazionalista perché ne preferiva le idee. Suo padre possedeva un negozio di vestiario. Il giovane Charles, che sembrava già portato per gli affari, si associò al padre fin dall'età di undici anni e fece prosperare l’attività. All'età di sedici anni, egli entrò in un'associazione religiosa per adolescenti la cui la sigla è YMCA. Eravamo nel 1868. Quelli che ne hanno già sentito parlare (non mi riferisco all’omonimo brano interpretato dai Village People), soprattutto sulla natura delle sue attività, sapranno che questo ramo congregazionalista fa parte di un cerchio massonico "alleggerito", una derivazione del movimento Rosacroce (che ha detto: tutto iniziò là). Russell nutriva alcuni dubbi a riguardo di Dio, soprattutto per quel che concerne il credo cristiano che egli trovava paradossale. La sua giovane fede si smussò. Ma una sera del 1869, durante una passeggiata, Russell trovò la risposta alle sue domande. Il suo incontro con un certo Jonas Wendell, un pastore evangelico "avventista del Secondo Avvento", gli restituì la fiducia che gli mancava per intravedere l'amore del Dio dell'Universo. Quest’uomo espose alcune idee bibliche innovatrici, e Russell, sedotto da queste spiegazioni, iniziò la sua rilettura del libro sacro, per migliorarne la comprensione. La sua ricerca della verità era appena iniziata...
Charles Taze Russell cominciò ad organizzare la sua vita a partire da questa data, con l'unico obiettivo di dedicarla alla comprensione delle Sacre Scritture, progetto di per sè lodevole. La letteratura geovista ci dice che egli riunì i suoi più fedeli amici, incluso suo padre, per integrarli nel suo gruppo di studio. Potete immaginare una cosa del genere anche per un solo istante? Proviamo a metterci al suo posto. Arriveremmo mai a convincere i nostri amici, persino i più intimi e la nostra stessa famiglia, a seguirci in uno dei progetti tra i più inverosimili e filosofici al mondo, ossia la scoperta del messaggio divino? La Torre di Guardia racconta anche che più tardi Russell cedette la sua catena di negozi e i suoi fondi di magazzino per la somma di 250.000 dollari per investirli in questa inedita attività. Tutto ciò vi sembra credibile? Vediamo.
In questa prima presentazione, occorre aggiungere un importante dettaglio, passato pressoché inosservato. La Guerra di Secessione aveva imperversato dal 1861 al 1865, vale a dire durante l'adolescenza di Charles Taze Russell. Questo conflitto lasciò gli Stati Uniti in un considerevole caos economico. Prova ne è che occorsero diversi anni per riorganizzare il lavoro negli Stati più straziati. La disoccupazione ne fu una conseguenza, e gli scioperi dei lavoratori furono numerosi. Per calmare questi ardori patriottici e ridare la speranza alle folle, alcuni oratori si improvvisarono nelle vie, nei bar o nelle sale pubbliche affittate a questo scopo (in effetti, essi erano mandati per calmare gli animi, e vedremo molto presto anche da chi). Essi annunciavano cose inedite, e la popolazione li apprezzava. Queste notizie confortanti avevano spesso come tema centrale la Bibbia. Essendo l’America una terra di libertà, i liberi pensatori e i massoni hanno il diritto di parola, e alcuni pastori di diverse confessioni iniziarono un serie interminabile di predicazioni. In sostanza, questi predicatori raccomandavano alle folle di non cercare di vendicarsi da sè stessi a causa dell'ingiustizia di cui erano vittime, ma di lasciare questo compito a Dio. Russell divenne uno di questi oratori pacifisti, e anche una considerevole carta vincente.
Ma riprendiamo la nostra narrazione. Per tentare di comprendere la situazione, cerchiamo di conoscere i nomi della cerchia di amici di Russell che partecipavano ai suoi studi. Chi erano? La Torre di Guardia ce li indica con precisione: George Stetson era un pastore della Chiesa Cristiana Avventista di Edinboro, in Pennsylvania; George Storrs era l'editore della rivista «The Bible Examiner» ("L’esaminatore della Bibbia") di Brooklyn, nello Stato di New York;, William Miller era un eminente predicatore avventista. A prima vista, diremmo che non si trattava di persone banali. Esse erano tutte immerse nello studio biblico da molto più tempo di Russell. E per giunta, avevano tutte almeno trent’anni più di lui. Forse sarebbe più ragionevole designarle come gli amici intimi di suo padre! Altro dettaglio: esse erano delle eminenti personalità del mondo religioso. La Torre di Guardia lascia intendere che gli affari di suo padre erano piuttosto modesti, e che egli non era cresciuto in una ricca famiglia americana, ma tutt’al più borghese. Ma se le cose stanno così, come poteva Russell essere intimo amico di tali personaggi? Una delle risposte, più plausibili viene dalle Logge. Sì, questi signori erano tutti dei perfetti massoni. Alcuni di loro erano membri dell'Ordine della Rosacroce. In effetti, le loro attività pastorali non erano che l'espressione profana dei loro lavori in Loggia. Bisogna ricordare che a quell’epoca l’appartenenza ad un Ordine massoncio era di gran moda. Ma allora, anche suo padre frequentava le Logge? Effettivamente, suo padre era un Maestro massone affiliato alla Loggia n° 223 di Pittsburgh, situata in Jefferson Street, e alla Loggia "Mizpah" n° 288 di Allegheny.. Del resto, queste Logge si trovavano nei dintorni della sua area commerciale. E è in una di queste Logge che anche il giovane Charles venne iniziato. È possibile confermare una simile affermazione? Sì! Nel suo libro Occult Theocracy ("La teocrazia occulta"), pubblicato negli Stati Uniti nel 1931, Lady Queenborough (alias Edith Star Miller, compagna di Aldoux Huxley [1894-1963], l'autore del celebre romanzo The Brave New World) pubblicò un elenco non esauriente dei più eminenti massoni che avevano avuto un'influenza considerevole sul corso della storia americana contemporanea. Alla pagina 737, scopriamo il nome di Charles Taze Russell, fondatore degli Studiosi della Bibbia, presidente della Società Torre di Guardia e membro a vita della Gran Loggia di Pennsylvania (Loggia che pratica il Rito di York, ed in particolare il massonico Arco Reale), promosso al Grado di "Cavaliere Templare", vale a dire il più elevato, ossia il 10º Grado. Questo ci fornisce almeno una spiegazione accettabile riguardo all'uso della "Croce nella Corona", che era la sua decorazione massonica.
A partire da questa data, Russell partecipò episodicamente alla redazione di alcuni articoli nei giornali locali. La Torre di Guardia non precisa i loro nomi. Lo scrittore Fritz Springmeyer cita uno di essi in particolare: il giornale massonico The Mizpah Magazine. Uno degli articoli apparsi in questa rivista aveva un titolo evocatore: "Sentinella! A che punto è la notte"?. (Is 21, 11) Questa espressione, cara all'ideologia di Russell, diventerà il suo leitmotiv nel corso di tutta la sua vita. Durante questo periodo, egli e i suoi amici proposero alcune date per la fine del mondo: prima il 1874, poi 1878, ma senza grande successo.
Soffermiamoci per un momento sulle origini e sui legami familiari di Russell. La sua era una semplice famiglia americana come molte altre o una famiglia la cui fama era fuori discussione? Un elemento di risposta è contenuto nel libro di Robin de Ruiter Die geheime Macht hinter den Zeugen Jehovas e in quello di Franz Springmeyer intitolato Bloodlines of the Illuminati . Entrambe queste opere confermano la seguente genealogia, in stretto legame con diverse organizzazioni "fraterne":
. Charles Taze Russell: Cavaliere Templare del Rito di York ad Allegheny. Fondatore della Società Torre di Guardia. Sua madre ebbe il privilegio di essere scelta come dama abituale del celebre massone ed Illuminato Lafayette (1757-1834), in occasione di un suo soggiorno a Philadelphia;
. Joseph Russell: padre di Charles Taze Russell, Maestro massone;
. Harvey D. Russell: Cavaliere Templare, leader di Pittsburgh alla "Beaver Valley Lodge" n° 8412;
. William H. Russell: massone, detentore di azioni del Pony Express;
. George William Russell (1869-1935): membro importante della Loggia Teosofica di Dublino. Scrisse anche alcuni articoli nel periodico teosofico The Irish Theosophist. Egli era inoltre affiliato alla Loggia di Iside (la cui iniziazione includeva anche riti di natura sessuale). Era anche un ottimo amico di William Butler, leader della Loggia Rosacroce Golden Dawn ("Alba dorata"). Egli scrisse alcuni articoli a proposito dei riti satanici e massonici utilizzati in questa Loggia;
. James Russell: Presidente della Società Reale di Edinburgo, che fu associata a gruppi esoterici come la Massoneria;
. Archibald D. Russell (1811-1871): massone presbiteriano che fu premiato dall'Università di Edinburgo. Egli studiò all'Università di Bonn, in Germania. Fu molto attivo nella creazione di numerose organizzazioni negli Stati Uniti;
. Benjamin Russell (1761-1845): massone e giornalista americano;
. Charles H. Russell: Governatore del Nevada, dal 1950 al 1958 e massone del 32º Grado; membro del Rito di York e membro dell'Ordine massonico degli Shriners;
. John Stuart Russell: massone e giornalista, deputato e Presidente della Federal Reserve Bank di Chicago;
. Lee M. Russell (1875-1943): massone e Luogotenente del Governatore del Mississipi dal 1916 al 1920;
. Louis A. Russell (1854-1925): massone e organista della chiesa South Park Presbyterian, a Newark, nello Stato di New Jork;
. Richard B. Russell (1861-1938): massone, giudice, editore e uomo d’affari;
. Bertrand Russell (1872-1970): filosofo famoso ed Illuminato.
Come potete constatare, questa famiglia è ben lontana dall’essere ordinaria come si vorrebbe far credere...
Per Charles Taze Russell il 1876 fu l'anno della rivelazione. Difatti, dopo essere venuto in possesso fortuitamente di un esemplare del giornale Herald of the Morning ("Il messaggero del mattino"), durante l'estate incontrò il suo direttore e capo-redattore, l'avventista Nelson Barbour, di Rochester. Quest’uomo divenne la sua guida spirituale per due anni, perché ne sapeva molto più di lui sulla Bibbia e sul compimento di alcune delle sue profezie. È lui il vero autore della spiegazione della profezia dei 2.520 anni inerente la seconda venuta (invisibile) di Cristo sulla terra, spiegazione ancora molto in voga tra i Testimoni di Geova, che da quel momento se ne attribuirono l’esclusività. In breve, Russell si associò al giornale di quest’ultimo, ed impegnò anche una parte delle sue finanze personali. Insieme, Russell e Barbour pubblicarono un libro di 196 pagine, intitolato Three World and the Harvest of This World ("I tre mondi e la mietitura di questo mondo"), in cui Russell era il co-redattore. Tuttavia, questa intesa non durò per molto tempo. In seguito ad un articolo controverso sul tema della Redenzione, essi si separarono. Russell rinunciò anche a recuperare i propri investimenti. Ciò accadde nella primavera del 1879. Nel 1877, Russell aveva acquistato la Watchtower, una piccola tipografia religiosa in fallimento. Prima constatazione: questo nome particolare non è stato inaugurato né da Russell, né dai suoi successori, perché esisteva già! Altre domande si impongono: chi era il fondatore, e che tipo di stampe eseguiva questa tipografia? Lasciamo rispondere la Società stessa nei suoi libro I Testimoni di Geova, Predicatori del Regno di Dio che dichiara in una nota a pagina 48: "L’espressione "Watchtower" non appartiene a Russell e ai Testimoni di Geova. Nel 1850, George Storrs scrisse un libro intitolato "The Watchtower, or Man in Death, and the Hope for the Future Life" ("La Torre di Guardia, o l'uomo nella morte, e la speranza di una vita futura"). Questa espressione appare anche nel titolo di diversi periodici religiosi".Di quali periodici religiosi parliamo esattamente? Semplicemente di scritti rosicruciani e massonici che erano molto in voga a quell’epoca, sotto la copertura religiosa.
In definitiva, possiamo sapere di più sull'origine della parola "Watchtower" (che può essere tradotta come "torre di guardia", "torre di sorveglianza", o anche come "posto di guado") secondo altre versioni delle Sacre Scritture? Quale può essere il reale significato di questa espressione? Una prima risposta viene dalla Bibbia, nel Libro di Isaia (21, 8). Ma questa formula ha una seconda interpretazione, più esoterica. In effetti, la si ritrova nel funzionamento di un linguaggio particolare, detto "Linguaggio degli Angeli" o anche linguaggio "Enochiano". Siamo in pieno satanismo. Questo linguaggio è basato su un alfabeto composto da 72 lettere. Queste ultime permettono la comunicazione con un universo parallelo (o paranormale) che si suddivide in quattro regioni (o piani). Ciascuna di esse è detta comunemente "Torre di Guardia". Esse si presentano in questo ordine:
- 1) Eterea: la "Torre di Guardia" della Terra;
- 2) Astrale: la "Torre di Guardia" dell'Acqua;
- 3) Mentale: la "Torre di Guardia" dell'Aria;
- 4) Causale: la "Torre di Guardia" del Fuoco;
Per quelli che conoscono queste definizioni, si tratta delle quattro entità fondamentali della vita, viste dagli occultisti. La loro conoscenza conduce alla padronanza della forza insita nelle parole segrete dello spiritismo. Bisogna notare che i sei volumi degli Studies on the Scriptures ("Studi sulle Scritture") - che inizialmente si intitolavano Millenial Dawn ("L’aurora del millennio") - e la maggior parte dei libri che sono venuti dopo utilizzano questa tecnica di comunicazione. Ad esempio, nel primo tomo di questa serie, The Divin Plan of Ages ("Il piano divino delle ere"), viene presentato un grafico basato su un spiegazione piramidologica delle profezie bibliche. I piani "M" (piano dello spirito generato), "L" (piano della perfezione dello spirito), "K" (piano della gloria divina), "N" (piano della perfezione umana), "R" (piano inferiore del razza adamica) e "P" (piano della giustificazione tipica) ne sono un'applicazione diretta. Per darne una definizione più globale, questo linguaggio utilizza la pronuncia di sillabe che provocano dei suoni particolari sulla base della Bibbia o di un grimorio. Un'associazione corretta di questi suoni apre la comunicazione col proprio "angelo custode" o con quello di un partner (perché sembra che tutti ne abbiamo uno!), e pare che quest’ultimo abbia un’influsso sulla nostra vita. Non posso prolungarmi oltre su questo argomento perché non sono stato iniziato a questa forma di esoterismo, ma ho letto queste spiegazioni in certi libri che affrontano il tema misterioso della Cabala. Forse vi sembrerà strano, ma questo linguaggio è privilegiato proprio nei templi rosicruciani e massonici, esattamente quelli da dove è partita la Società Torre di Guardia. Ciò vi stupisce?

Ma riprendiamo la nostra descrizione. A pagina 23 dell’opera The Divin Plan of Ages, nella seconda colonna, si apprende che tra il 1879 e il 1880 il Pastore Russell fondò una trentina di congregazioni che chiamò "Ecclesia". Fin dal 1880, egli fissò alcune disposizioni per visitarle regolarmente e dirigere un programma di studio intensivo che durava almeno sei ore al giorno. È da notare che la distanza che separava tutti questi luoghi di riflessione teosofica era abbastanza grande per l'epoca. Pennsylvania, New Jersey, New York, Delaware, Massachussetts, Ohio e Michigan. Doveva essere abbastanza difficile percorrere tali distanze velocemente perché l’automobile era ancora estremamente rara. Allora, riflettiamo un po’! L’opera di Russell nacque ufficialmente nella primavera del 1879, in seguito alla separazione da Nelson Barbour. Il primo numero della Torre di Guardia uscì dalla sua piccola tipografia nel luglio del 1879. Prima di questa data, Russell era solamente il co-redattore dell’Herald of the Morning.Egli aveva convinto ben poche persone delle sue idee, non abbastanza da poter avviare nel giro di pochi mesi trenta congregazioni, anche se composte solamente da dieci persone ciascuna! Ma allora come si può interpretare questa dichiarazione della Società? Ebbene, tutto diventa limpido se si aggiungono i tasselli mancanti a questo puzzle. Com’è noto, Nelson Barbour era un avventista, ma era anche un Cavaliere Rosacroce! Questa notizia mi è stata confermata da persone competenti. Nella Massoneria, le parole "Loggia" o "Tempio" possono essere sostituite anche da "Ecclesia", soprattutto nel Rito di York. Del resto, fu per questa ragione che dopo la morte di Russell, le "Ecclesie" furono ribattezzate "Sale del Regno", per evitare un’eccessivo accostamento al mondo dell’occultismo. In realtà, a quell’epoca, Charles Taze Russell militava nella Massoneria, giungendo fino ai più alti Gradi. Egli confidò suoi studi biblici ai suoi fratelli di Loggia, i primi "Eletti", i primi "membri unti", ma poiché deteneva un più Grado elevato, potè conservare l'autorità necessaria per mantenerli nella direzione desiderata.
Consideriamo un altro punto. Sempre nello stesso libro, a pagina 47, si apprende che la Società voleva espandersi. Nel 1908, Russell volle acquistare un locale a New York. Fu Joseph Franklyn Rutherford che curò l’aspetto finanziario. La Società acquistò dunque un locale chiamato "Bethel di Plymouth". Dopo alcuni lavori di rinnovo e l'inaugurazione, Russell dichiarò sulla Torre di Guardia di quell’anno che questo edificio avrebbe portato il nome di "Bethel". Qui bisogna notare che, in effetti, Russell acquistò un edificio che si chiamava già "Bethel" che conservò il suo nome. Perciò, questa denominazione esisteva già prima che la Società ne entrasse in possesso. Da dove proviene questo termine? Certamente dalla Bibbia. Il primo significato che la Società gli da è "Casa di Dio". Ma Bethel era anche un luogo elevato di culto sacro situato in Israele, ma non dedicato al Dio degli ebrei. Baal, un dio pagano (e concorrente), era spesso adorato in questo luogo mediante riti sacrificali, ed il popolo d'Israele ha sempre preferito questo dio a quello del suo profeta liberatore, Mosé. Ancora una volta chiediamoci: chi, oltre alla Torre di Guardia, utilizza questo termine? Avete indovinato: i massoni. Questo termine è usato per designare una Loggia che guida molte altre Logge, una specie di "Loggia madre". Ma questa non è non la stessa definizione di un’obbedienza massonica? Dunque, la Società non ha inventato niente. In realtà, a quell’epoca, essa non fece che assolvere unicamente il suo ruolo, ossia guidare alcune Logge annesse tramite i suoi scritti, per approfondire i suoi studi teosofici, sotto la copertura di una tipografia religiosa.
A pagina 52, nella seconda colonna del succitato libro di Russell leggiamo una dichiarazione stupefacente. Russell annuncia l'imminenza della Prima Guerra Mondiale. Nella Torre di Guardia di febbraio del 1885, egli dichiarò:
"Grosse nuvole minacciose si addensano sul vecchio mondo. Sembra che una grande guerra europea sia un'eventualità da considerare in un non lontano avvenire".
Nel 1893, sempre sulla Torre di Guardia, Russell rincara la dose:
"Una grande tempesta è imminente. Sebbene non si sappia esattamente quando esploderà, sembra ragionevole supporre che non sia distante più di dodici o quattordici anni al massimo".
A questo punto, una domanda si impone: come poteva Russell fare simili predizioni con oltre vent'anni di anticipo? La Bibbia forniva gli indizi di una guerra in Europa? Ma gli anni che precedettero il 1914 non furono considerati da tutti come un’epoca di felicità per l'umanità intera? Gli scritti attuali della Torre di Guardia descrivono quest’epoca come un periodo di pace e di felicità per il genere umano. Allora, come fu in grado Russell di predire un tale conflitto? I preparativi della Prima Guerra Mondiale erano un argomento unicamente conosciuto dai massoni di alto rango e dagli Illuminati. Nessun mezzo di comunicazione ne era stato informato. Russell doveva dunque appartenere necessariamente a questo ambiente assai ermetico per essere in grado di annunciare in anticipo questi drammatici presagi.
Durante tutto questo tempo, Russell aumentò enormemente la sua attività. Vendette tutti i suoi beni e li investì nella sua impresa teocratica. Nel 1879, egli sposò Maria France Ackley (il padre di Charles sposerà, alcuni tempi più tardi, una delle sue sorelle). Come regalo di nozze, Charles Taze Russell gli cedette il 10% della Società. A pagina 45 del summenzionato libro di Russell, apprendiamo che la signora Russell divenne direttrice e membro dell'ufficio direttivo. Essa ricoprì anche gli incarichi di segretaria e tesoriera. Siccome era molto istruita, divenne anche co-redattrice degli articoli del marito, soprattutto di quelli apparsi sulla Torre di Guardia. Essa scrisse anche alcuni articoli, con molto brio. Sappiamo qualcosa di più sulla famiglia della signora Russell? Sì. La famiglia Ackley è molto conosciuto negli ambienti massonici e mormoni della Pennsylvania e dell'Utah. Alcuni membri ne sono degli alti dignitari.

Per più di trentacinque anni, Russell viaggiò attraverso gli Stati Uniti ed il mondo intero per diffondere sempre più la speranza della Bibbia, corredata dalle sue numerose pubblicazioni e dalle sue predizioni apocalittiche annunciate per il 1914. Tuttavia, questa era la sua unica attività? La Società risponde senza esitare: sì! Ma di che cosa si trattava esattamente? È ciò che ora scopriremo.
Una delle ragioni che mi ha spinto ad approfondire questo argomento deriva dalla domanda essenziale riguardante il punto vitale di ogni organizzazione: da dove proveniva il denaro? Come ha potuto Russell finanziare tutte le sue campagne di proselitismo? Dalla letteratura geovista, e alle pagine 26 e 26 del succitato libro, apprendiamo che Charles Taze Russell amava distribuire gratuitamente i suoi giornali, e talvolta anche i suoi libri, in milioni di esemplari. Apprendiamo anche che Russell aveva negoziato con certi quotidiani locali, e talvolta anche nazionali, come il New York Time, per la distribuzione gratuita dei suoi articoli. Come è possibile tutto ciò? Forse che Russell era un filantropo come tutti i suoi collaboratori? Inoltre, Russell cercava continuamente di ampliare i suoi locali. Come ci riusciva? Le risposte ad alcune di queste domande mi hanno aperto degli orizzonti sconosciuti.
Tuttavia, la Torre di Guardia tenta di fornire delle risposte semplici, precisando particolarmente tre fonti di introito.
Primariamente, tutti i lettori assidui dei periodici davano un piccolo contributo.
Fin lì, siamo tutti d’accordo. Secondariamente, alcuni generosi donatori, dei mecenati convinti dalle parole di verità di queste letture lo sostenevano enormemente. Chi erano costoro?
Terzo: Geova badava che quest’opera andasse a buon fine (dunque, grazie alla "Provvidenza"!).
Dunque, Geova inoculava negli uomini il desiderio di contribuire all'espansione dell’opera della Società. Ciò che è divertente in questa risposta, è constatare che alcuni anni dopo la morte di Russell, la Torre di Guardia minimizzò considerevolmente il suo ruolo, non menzionandolo nei suoi scritti per lunghi decenni. Egli è stato riabilitato solo ultimamente, ma con la reputazione di un uomo che viveva ancora nell'errore religioso. Ciononostante, il suo lavoro sembrava sostenuto da Dio, poiché Egli veniva incontro ai suoi bisogni finanziari! A me pare che queste dichiarazioni siano un controsenso. Non sembra anche a voi?
In effetti, per risolvere questo enigma basta identificare alcuni generosi mecenati della Società. Charles Taze Russell era un uomo sufficientemente sincero per ringraziare pubblicamente i suoi donatori, e particolarmente citandoli dalle colonne della Torre di Guardia, il suo giornale-faro. Grazie a Dio (è un gioco di parole...), queste ultime sono oggi accessibili grazie agli Studiosi della Bibbia o Russelliti, sempre presenti ed attivi. Essi compaiono nel loro CD-ROM, e tra i nomi dei benefattori spiccano quelli di tre banchieri: John David Rockefeller, il Barone Edmund de Rothschild ed il responsabile di una delle sue principali succursali, John Pierrepont Morgan! Pensate veramente per un solo istante che questi tre banchieri, di reputazione internazionale, che hanno sostenuto finanziariamente le prime due Guerre Mondiali, la Guerra di Seccessione e la Rivoluzione bolscevica di ottobre del 1917 (per citare solamente questi fatti noti a tutti), abbiano avuto il minimo interesse spirituale per il messaggio cristiano della Torre di Guardia? Non lo credo per un solo istante. Inoltre, questi uomini sono riconosciuti dalla Massoneria come illustrissimi Illuminati! La Torre di Guardia ha ricevuto anche dei fondi che provenivano da altri circuiti, come le banche Kuhn Loeb & Co., Warburgs e dal B'nai B'rith, un movimento massonico, ebraico e sionista molto attivo a quell’epoca. No, le ragioni che hanno spinto queste organizzazioni a finanziare l’opera della Società non erano la loro simpatia per le visioni giudeo-cristiane di Russell. Ma allora perché hanno sborsato così tanto denaro?
Innanzitutto, possiamo provare queste affermazioni? Sì. Ma queste notizie non provengono dalle fonti storiche attuali della Torre di Guardia. Esse sono solamente sottintese. Dobbiamo riferirci agli scritti di Fritz Springmeyer, Robin de Ruiter, e certamente ai Russelliti. Prima iniziare la nostra spiegazione bisogna porre alcuni picchetti. Di quale natura era il messaggio di Russell?
Russell fu il primo cristiano ad annunciare e a promuovere l'idea del ristabilimento del popolo ebraico in Palestina, e ciò fin dal 1880. In seguito, la Torre di Guardia ha rettificato questa concezione delle cose, trasformando la nazione ebraica carnale in una nazione spirituale! Checché ne sia, Russell tenne numerose conferenze filo-sioniste davanti a degli uditori ebrei considerevoli. Citerei ad esempio: il 25 agosto 1897 alla Casa dell'Opera di Brooklyn, 1.700 persone. Il 9 ottobre 1910 all'Ippodromo di New York City, 4.200 persone. Più tardi, a Londra alla Royal Albert Hall (luogo privilegiato per gli incontri massonici), 1.300 persone. Più di 800 persone alla Shoreditch Town Hall, 1.200 a Manchester, 1.400 a Glasgow e oltre 5.000 a Cincinnati. Il leitmotiv dei suoi discorsi era il seguente: "Il nostro messaggio è ebraico ed è destinato agli ebrei" (Is 40, 1-2); oppure: "Il sionismo è l’unica speranza per il mondo" 2. In queste conferenze, Russell dichiarò che "gli ebrei diventeranno i padroni del mondo", e allora "tutte le nazioni si convertiranno al giudaismo", perché "Dio manterrà le sue promesse fatte agli ebrei". Inoltre, "la razza ebraica è superiore a quella dei cristiani", e "gli ebrei sono l'incontro della morale e dell'intelligenza". La Società Torre di Guardia ha continuamente operato per annunciare il ristabilimento degli ebrei nella terra promessa, e numerosi scritti sono stati pubblicati, come l'opuscolo in lingua yiddish Di Stimme ("La via"). Nel 1925, Joseph Rutherford continuò in questa direzione scrivendo un libro intitolato Consolazione per gli ebrei, una puro distillato di sionismo. Ricordatevi che tale questione è sempre stata il pomo della discordia tra i popoli ebraico e quello arabo, la causa delle loro disgrazie nei tempi passati e ancora oggi. Si tratta dunque di una questione estremamente delicata.
Ma la Società di Geova fu l'unica ad affrontare questo tema? No, ed è a questo punto che intervennero altre due importanti fonti finanziarie. La prima è l'Ordine massonico e sionista del B'nai B'rith, il quale lavorava attivamente a questo progetto, e con il quale Russell collaborava strettamente. In qualche modo, egli divenne il loro messaggero privilegiato. Il secondo è il gruppo bancario che appartiene alla famiglia Rothschild, protettrice del B'nai B'rith, e che partecipò alla creazione di uno stato ebraico in terra d’Israele dopo la guerra dei sei giorni nel 1948. Nel 1891 e nel 1911, Charles Taze Russell inviò dalla Palestina parecchi telegrammi diretti al Barone de Rothschild per informarlo della situazione politica ed economica del Paese. Ad esempio, nel 1891, Russell incontrò Asher Kinzberg, fondatore della Loggia "B'nai Moïsche" ("i figli di Mosé"), soprannominato il "re degli ebrei", in compagnia di un membro della famiglia Rothschild e di Lord Arthur James Balfour (1848-1930), entrambi Illuminati. Questi ultimi parteciperanno qualche anno dopo ai primi negoziati per la creazione di un Stato ebraico in Israele. Russell giocò il ruolo di esploratore 3. Parecchie decine di anni più tardi, Yona Malachy e Benjamin Netanyau nel corso di in un'intervista metteranno l'accento sull’intervento innovatore di Charles Taze Russell circa l'avanzamento del pensiero sionista nel mondo. Grazie alle sue campagne di conferenze e ai suoi scritti espliciti, intere famiglie ebraiche hanno nutrito la speranza di poter un giorno tornare nella terra d'Israele. In un libro dedicato al B'nai B'rith, intitolato The Challenge of the Ethnic Leadership ("La sfida del comando etnico"), a pagina 201, Charles Taze Russell viene presentato come un eminente ambasciatore dell’ideologia sionista. Così, in cambio di questi numerosi servigi, le banche Rothschild e i loro partners contribuirono generosamente allo sviluppo del Società Torre di Guardia, particolarmente finanziando la sua gigantesca espansione immobiliare e tutti i suoi progetti, come il famoso "Fotodramma della Creazione", un investimento oneroso per quell’epoca.
Nei paragrafi precedenti, abbiamo parlato dell'appartenenza di Russell alla Massoneria, e non di una persona ingenua. In che cosa hanno contribuito questi fattori allo sviluppo della Torre di Guardia? Innanzitutto, ricordiamo che le conferenze (o meglio i convegni) che Russell organizzò, all'infuori dei suoi incontri sionistici, si tennero quasi sempre all’interno di prestigiosi templi massonici 4. In questi luoghi, si parlò solamente di Massoneria, e per di più, egli era spesso un invitato d’onore. La conclusione che si impone è la seguente: gli studi biblici della Società Torre di Guardia erano di natura massonica. Nel 1891, Russell introdusse il simbolo della "Croce nella Corona" sulla copertina della Torre di Guardia. Esso rappresenta la più alta decorazione delle Logge che praticano il Rito di York, quella di "Cavaliere Templare". Nel 1895, Russell ne integrò un secondo, altrettanto prezioso. Nel 1911, egli adottò un terzo simbolo esoterico, ma questa volta sulla copertina del suo libri Studies on the Scriptures: quello del Sole alato. Quest’ultimo è di origine egizia, e rappresenta il dio Amon-Ra. Nel zoroastrismo, questa divinità corrisponde al dio Ahura Mazda. Ma questo fregio è soprattutto uno di più importanti nell'Ordine della Rosacroce e presso i satanisti, particolarmente diffuso tra i discepoli spirituali del mago britannico Aleister Crowley (1875-1947), un fanatico seguace del famoso massone Albert Pike (1809-1891). Russell doveva dunque appartenere incontestabilmente alla sètta degli Illuminati.
Altri esempi. Nella maggior parte dei suoi sermoni, il nostro Pastore (i documenti riportati dei Russelliti sul loro CD-ROM sono numerosi a questo proposito), paragona spesso il personaggio mitico e massonico Hiram Abiff a Gesù Cristo. Nel libro Harvest Gleannings 3, a pagina 1318, Russell dichiara che "la roccia protettiva di ogni società è la roccia massonica", questa roccia che è essa stessa fondata sulla montagna di Dio. Per finire, nel suo discorso "Il Tempio di Dio", pronunciato nel 1913 a Pasadena, in California, Russell si rivelò come un eminente massone, un "Cavaliere Templare" e dimostrò senza ombra d’equivoco che l’opera della Società Torre di Guardia era manifestatamente di questa natura.
Grazie a questa stretta collaborazione, la Torre di Guardia si attirò i favori di altri due banchieri, John David Rockefeller e J. Pierpont Morgan, che avevano un interesse evidente favorendo la nascita di nuove religioni, purché pilotate dalla Massoneria. Nella Torre di Guardia, del 1 gennaio 1911, (di aprile del 1911, nell’edizione francese), Russell ringraziò Morgan per il suo contributo finanziario, nel quadro del sostegno alle nuove priorità ecumeniche. Altra conferma: nel 1923, due giornali tedeschi denunciarono l'implicazione dei sionisti e dei massoni americani nel funzionamento della Società Torre di Guardia, e più particolarmente sul modo in cui la finanziavano per raggiungere i loro obiettivi che possono essere così riassunti: indebolire il potere del cattolicesimo e del protestantesimo nel mondo. Essi pubblicarono una lettera compromettente ed autentica, proveniente dalle più alte istanze massoniche elvetiche, in combutta con le obbedienze americane. Il responsabile della filiale svizzera dei Testimoni di Geova depositò una querela contro questi due quotidiani, ma tale denuncia venne respinta dalle autorità giudiziarie. A partire dagli anni ‘30, la Società Torre di Guardia beneficiò della protezione del Dipartimento di Stato americano. Ciò può sembrare paradossale, poiché a tutt'oggi, la Società Torre di Guardia osa dichiararsi separata dal mondo e sotto la sola protezione del suo Dio, Geova. Essa non cessa di fustigare, senza alcun riguardo, tutte le istanze politiche e religiose della nostra epoca. Secondo i suoi scritti, queste ultime sono sotto il potere di Satana, rappresentate spesso da bestie selvagge e demoniache o sotto le sembianze di draghi. Vi sembra coerente? Giudicate voi.
Un ultimo dettaglio. Nella sua volontà chiaramente manifesta di minimizzare l’operato di Russell, la Società edulcora un'altro aspetto dei suoi precetti religiosi. Russell non nutriva un semplice interesse per le piramidi, come lascia intendere il libro I Testimoni di Geova, predicatori del Regno di Dio, a pagina 201, come un collezionista di francobolli. No, la Grande Piramide di El-Giza era la base dei suoi insegnamenti biblici, e spiegava la Bibbia. Tutte le sue riflessioni convergono verso quest’ultima, come dimostrano molto chiaramente il 1º ed il 3º tomo degli Studies on the Scriptures (The Divin Plan of Ages e Venga il tuo Regno), e la Torre di Guardia, di giugno del 1912 (ed. francese), molto similmente agli scritti rosicruciani. Ad esempio, il fascicolo di presentazione dell'A.M.O.R.C. ("Antico e Mistico Ordine Rosa Croce", ed. 1999) dichiara quanto segue alla fine della pagina 9:
"I lavori mistici assunsero allora un carattere più riservato e si tennero esclusivamente nei templi che erano stati costruiti a questo scopo. Secondo gli insegnamenti rosicruciani, l’edificio più sacro agli occhi di iniziati era la grande Piramide di El-Giza. Così, contrariamente a ciò che afferma la maggior parte degli storici, queste piramidi non sono state costruite per essere il sepolcro di qualche faraone. In realtà, esse erano dei luoghi di studio e di iniziazioni mistiche".
Non c'è alcun dubbio: la Piramidologia (così viene chiamata) è realmente una scienza rosicruciana, massonica e per di più satanica. Essa non dev’essere confusa con l'Egittologia, che è lo studio della civiltà e della cultura egizia, particolarmente dell'epoca dei faraoni, ma è il punto di riferimento dei templi massonici che praticano rituali d’iniziazione ai Gradi elevati. Per darvene almeno un’idea, vi invito a leggere il passo chiave del 10º capitolo, del 3º tomo degli Studies on the Scriptures (ed. francese del 1959) alle pagine 374 e 375:
"Il passaggio discendente che va dell'entrata della Grande Piramide alla "fossa", o "camera sotterranea", rappresenta la via seguita in generale dal mondo (sotto la guida del principe di questo mondo) fino al tempo della grande disperazione (la "fossa"), durante il quale finirà il male. La misurazione di questo periodo e la determinazione del momento in cui la fossa della disperazione verrà raggiunta sono abbastanza facili da ottenere, se abbiamo nella Piramide una data ben definita, un punto di partenza. Questo limite-data, è contrassegnato dalla congiunzione del "primo passaggio ascendente" con la "grande galleria". Questo punto segna la nascita di Gesù Cristo, così come il "pozzo" distante 33 pollici indica la sua morte. Così, se misuriamo andando verso il basso il "primo passaggio ascendente" fino alla sua congiunzione con l'"entrata del passaggio", otterremo una data fissa da iscrivere sul "passaggio discendente". Questa misura è di 1.542 pollici, ed indica l'anno 1542 a. C. come la data segnata da questo punto. Poi, misurando il passaggio discendente verso l'"entrata del passaggio" questo punto, verso il basso, per scoprire la distanza fino all'entrata della "fossa", che rappresenta i tempi del grande smarrimento e della distruzione con cui questo periodo terminerà, quando la maledizione verrà vinta dal potere, scopriamo che è di 3.457 pollici, che simboleggiano 3.457 anni dal punto di partenza che è il 1542 a. C. Questo calcolo ci mostra il 1915 d. C. come l'inizio del periodo di smarrimento, perché 1542 a. C. più 1915 d. C. compongono un periodo di 3.457 anni. Dunque, la Grande Piramide manifesta che il mese di ottobre del 1914 sarà il punto di partenza dei tempi della disperazione, come non c'è mai stata prima e né ci sarà mai più. Inoltre, è da notare che questo "testimone" corrobora totalmente la testimonianza della Bibbia a questo riguardo, come è stato dimostrato dalle "dispensazioni parallele" del 2º volume, cap. 7º degli "Studies on the Scriptures"".
C’è di che sbigottire! E tuttavia, questo non è che un frammento della "verità", della "salsa" Russell com’era insegnata dalla Società Torre di Guardia a quell’epoca. Oggi, quest’ultima preferisce dichiarare che egli ha commesso alcuni piccoli errori d’interpretazione, ma che tutto è stato rivisto e corretto, e che alla fine è giunto il "culto puro"! C'è tuttavia un altro dettaglio da esaminare. La Società sostiene da più di 120 anni che tutti i suoi scritti sono stati redatti sotto la guida dello spirito santo di Dio. Dunque, Geova gliene dispensa una parte per guidarla nella comprensione della sua parola ispirata, la Sacra Scrittura. Ma riflettiamo un po’. All'epoca della redazione della Bibbia, Dio ha forse fatto preparare delle bozze da rivedere e correggere prima di iniziare la redazione della versione definitiva delle Sue leggi e delle Sue profezie? A me pare proprio di no! Allora, come si può sostenere che Egli abbia ispirato le deliranti righe che abbiamo appena letto per sostituirle qualche anno più tardi con altre un po’ più plausibili e un po’ meno strampalate? . Ricordiamo però, che l'eresia che abbiamo appena letto è stata insegnata per più di cinquanta anni, ossia fino al 1928, per oltre dodici anni, dunque, sotto la presidenza di Rutherford. Come conferma, citeremo la Torre di Guardia del 15 giugno 1922, dove Rutherford dichiarava:
"Nei passaggi della grande Piramide di El-Giza, se solamente una o due misure corroborassero la cronologia biblica, ciò potrebbe essere una coincidenza, ma la corrispondenza di più di una dozzina di misure prova che Dio stesso è all'origine della Piramide e dei suoi piani".
La Torre di Guardia del 15 maggio 1925 continua nella stessa linea:
"La "Grande Piramide d'Egitto", si erige come un testimone del Signore, silenziosa ed intima, come il suo messaggero. E la sua testimonianza parla con grande eloquenza a proposito dei piani divini"
Ma nella Torre di Guardia del 15 novembre 1928 Rutherford cambia completamente tono scrivendo:
"Se la Piramide non è menzionata nella Bibbia, allora seguire i suoi insegnamenti, le sue vane filosofie e le sue false scienze va contro gli insegnamenti di Cristo 6. […]
È più ragionevole concludere che la Grande Piramide di El-Giza, come qualsiasi altro monumento, come la Sfinge, è stata costruita secondo le regole egizie, sotto la direzione di Satana e del suo demoni [...]. Satana ha posto la sua scienza in un monumento inanimato, chiamato la "Bibbia di Satana" e non il testimone di pietra di Dio […]. Così, tutti coloro che si sono consacrati alla Piramide hanno commesso un peccato di fronte agli importanti insegnamenti che Dio ha rivelato alla sua vera chiesa. Il loro spirito è stato allontanato da Geova e dalla sua parola" 7.
Per quanto sorprendente ciò possa sembrarvi, la Società si condanna da sè stessa!
Tuttavia, è essa stessa (per bocca di Russell e di Rutherford) che è all'origine di questi insegnamenti "satanici". Ha forse dimenticato che è nella Bibbia che aveva attinto questa "prova", questo "testimone di pietra" di Dio, questo "profeta", secondo Isaia (Is 19,19-20)? E adesso condanna i suoi adepti per avere creduto alle sue sciocchezze! È facile, non trovate?
Un altro dei suoi strani insegnamenti era la credenza secondo cui Dio aveva il suo trono su Alcione, una stella della costellazione di Orione, conosciuta anche come la costellazione delle Pleiadi. Questa conferma si ritrova nella Torre di Guardia del 1º giugno 1912, e nel 3º volume degli Studies on the Scriptures, a pagina 360 (ed. in lingua francese). Questa particolare stella sembra essere allineata con la Grande Piramide di El-Giza. Ma Russell non è stato l’unico personaggio importante della Società Torre di Guardia a dichiarare una cosa del genere. Joseph Franklyn Rutherford, nell'Annuario dei Testimoni di Geova del 1928 (e in quello del 1929) dichiarò:
"Il gruppo di stelle, meglio conosciuto con il nome di "costellazione delle Pleiadi", situato a Nord, sembra essere indicato dalla Bibbia come il centro dell'Universo celeste, il luogo del trono di Geova dal quale esercita la sua autorità suprema".
Frederick William Franz, che più tardi divenne il quarto presidente del Società Torre di Guardia, scrisse sul periodico The Golden Age ("L’Era d’oro") il 16 maggio 1928, a pagina 540 (ed. in lingua inglese):
"La Bibbia sembra dimostrare che il trono di Dio nei cieli si trovi in una regione a Nord, vicino ad un gruppo di stelle chiamate Pleiadi".
Da dove provengono questi insegnamenti? È vero che la Bibbia parla, in tre diversi passi, della costellazione delle Pleiadi. Ma precisa anche che vi si troverebbe il trono di Dio? Nent’affatto. Ecco i tre versetti che vi invito a consultare: Gb 9, 9; Gb 38, 31; Am 5, 8. Poiché la Bibbia non fà simili affermazioni, che altri può averle fatte? La verità è che si tratta di insegnamenti tipicamente rosicruciani.
La domanda che adesso si pone è la seguente: la Società era l'unica all’epoca a distillare tali credenze, fatta eccezione per le Logge massoniche tradizionali e per i Rosacroce? Ebbene, la risposta è no! Un altro pastore, un tal Joseph Smith, fondatore della Chiesa mormone, insegnava alcuni anni prima le stesse "verità", passibili della Santa Inquisizione! Alcune decine di anni più tardi, l'Ordine del Tempio Solare (O.T.S.) dirà le stesse cose, ma utilizzando il secondo nome dello stella Alcione, Sirio. Conoscete tutti la tragica fine di quest’Ordine derivato dai Rosacroce! I mass-media del mondo intero si sono fatti eco di questo dramma. A questo proposito, vi invito a confrontare i due simboli riprodotti, col grafico della "Tavola delle ere" secondo Russell. Se siete buoni osservatori, constaterete certamente alcune similitudini (una Piramide la cui pietra angolare appare radiosa). Il primo simbolo è stato estratto da un libro mormone, mentre il secondo appare da parecchi decenni sul dorso dei biglietti di un dollaro statunitensi.


Ci chiediamo: la Torre di Guardia e la Chiesa mormone lavorano per l’instaurazione di un Nuovo Ordine Mondiale?
Se proviamo a fare un rapido bilancio sull’operato teologico della Società Torre di Guardia durante l'epoca di Charles Taze Russell, possiamo affermare senza timore che essa si è resa colpevole di plagio. Essa ha usurpato e si è impossessata della maggior parte degli insegnamenti dei suoi concorrenti "colleghi" religiosi molto in voga in quel periodo. Tutti i suoi scritti erano ispirati alle riflessioni "avventiste", di cui Russell era un grande ammiratore e collaboratore (vi ricordate la sua cerchia di amici?); "mormoni", giacché sua moglie proveniva da una famiglia molto osservante di questa sètta, e citava spesso con grande rispetto parecchi pensieri del suo amico e "fratello" di Loggia Joseph Smith; "sioniste" e naturalmente "massoniche", tenuto conto della sua qualità incontestabile di "Cavaliere Templare" e dei simboli esoterici e massonici che faceva stampare su tutta la sua letteratura.
Cristianalibera
00venerdì 17 settembre 2010 17:33
a Società Torre di Guardia e la Massoneria 2a parte

Seconda parte

LA Società TORRE DI GUARDIA dopo Russell
La situazione è cambiata dopo la morte di Russell? A dire il vero, non molto. Ma prima di descriverla, occorre soffermarsi su di un fatto drammatico. Dalla letteratura della Torre di Guardia sappiamo di che cosa sono morti tutti gli ex presidenti della Società, tutti eccetto uno: Russell. Joseph Rutherford è morto nel 1942 in seguito ad un'infezione polmonare contratta all'epoca del suo soggiorno in prigione. Nathan Knorr è deceduto a causa di un tumore al cervello nel 1977. Fred Franz è morto nel sonno a 99 anni, nel 1992. Ma di che cosa è morto Russell? Sembra di malattia. Strano, perché da nessuna parte la Torre di Guardia ci dice che la sua salute fosse cagionevole, eccetto nel corto paragrafo del summenzionato libro, alla fine della pagina 61 in cui si annuncia la sua morte avvenuta nel suo treno privato, a Pampa, nel Texas. é esatto? Recentemente, è circolata una voce sul decesso di Charles Taze Russell. Secondo quest’ultima, egli sarebbe stato assassinato ritualmente per avvelenamento il giorno della festa di Halloween (la festa degli stregoni), il 31 ottobre 1916. Per quale ragione? Non lo sappiamo. Secondo l’opinione di molti, siccome Russell deteneva un Grado più elevato degli altri in Massoneria, imponeva spesso le sue vedute bibliche e massoniche a tutti i suoi "fratelli", visto che insegnava spesso nei loro templi. Nella maggior parte dei suoi discorsi, li sfidava particolarmente sul significato di certi dogmi o di certi emblemi proprî del "arte muratoria". Tuttavia, le sue predizioni sul 1914 furono un insuccesso cocente. Ciononostante, il suo metodo di insegnamento era così intenso che aveva fatto vacillare più di un "fratello". Per essere più diretto, Russell stava affondando il sistema massonico, suo malgrado. Ora, siccome la Massoneria è uno strumento assai potente nelle mani dei leader americani, era dunque necessario proteggerla e riabilitarla. Russell doveva quindi essere eliminato dal circuito. La sua morte sacrificale avrebbe fatto di lui un eroe, una leggenda.
Questa spiegazione non può essere accreditata ufficialmente, ma sta di fatto che la sua morte sospetta è stata spesso vista dai Russelliti dell'epoca (e lo è ancora oggi), come il frutto di disaccordi di cui si conosceva l’esistenza già prima della scomparsa del loro incontestato maestro. Fritz Springmeyer e Robin de Ruiter condividono questa opinione nelle loro rispettive opere. Tutti i collaboratori più stretti vennero sospettati, soprattutto Rutherford, W. Van Amburgh, R. H. Hirsh, M. Edgard, C. Woodworth, A. Macmillan, e molto altri.
Russell venne cremato, cosa ancora assai rara a quell’epoca negli Stati Uniti, e sepolto sotto una gigantesca piramide di granito (costruita secondo i piani del "fratello" J. Bohnet), tutt’ora visibile al cimitero di Rosemond, presso Allegheny, in Pennsylvania. In quel periodo, questo genere di funerale era riservato unicamente a personaggi appartenenti alle élites massoniche, più comunemente soprannominate "Illuminati". Tuttavia, alcuni mesi più tardi, una piccola lapide, recante l'iscrizione "The Laodicean Messenger" ("Il messaggero di Laodicea"), venne posta non lontano da questa piramide, per non attirare troppo l'attenzione della gente. Del resto, questa piccola lapide è la sola indicazione che è riportata dall’attuale letteratura geovista. Sulla piramide, troviamo incisi il simbolo templare della "Croce nella Corona", simbolo caro alla Società, corredato dal nome della Società dell'epoca: "Watch Tower Bible and Tract Society". All'epoca della prima assemblea, tenutasi nella primavera del 1919, dopo la liberazione dal carcere di Rutherford e dei suoi collaboratori, i 150 partecipanti vennero a raccogliersi davanti a questa piramide, per rendere omaggio a quello che fu il loro maestro spirituale per tanti anni.
Quando Rutherford divenne presidente della Società, tutto entrò in crisi. I sette membri del Collegio centrale, nominati da Russell nel suo testamento, non si intendevano tra loro. In effetti, il litigio cadde su Rutherford che non sembrava voler operare secondo i desideri del suo predecessore. In realtà, quest’ultimo voleva comandare da solo, ed il suo atteggiamento di despota attizzò le liti in seno al Bethel. Sebbene fosse stato il legale e l’economo di Russell, quest’ultimo non l'aveva designato per dirigere la Società dopo lui, giudicandolo troppo pericoloso ed egocentrico. Egli era stato designato unicamente come sostituto. Dato che gli statuti della Società, nella sua nuova configurazione, erano ancora registrati nello Stato della Pennsylvania, mentre la Società aveva sede nello Stato di New York dal 1908, Rutherford fece annullare le disposizioni di Russell, e la registrò a New York avendo cura di ricostituire un Collegio centrale secondo i suoi desideri, e di destituire quegli anziani non abbastanza docili ai suoi comandi. Un personaggio inatteso intervenne in questo conflitto: John David Rockefeller. In effetti, a quell’epoca, due nuove banche avevano integrato il nuovo funzionamento della Torre di Guardia: la Chemical Bank e la Chase Manhattan Bank. due filiali di Rockefeller. Quest’ultimo raddrizzò il timone della Società, e pagò per Rutherford e per i suoi sette collaboratori la cauzione per farli uscire di prigione tramite la banca Hirsh di New York. Tuttavia, a partire da quel momento, la Società Torre di Guardia perse definitivamente la sua autonomia. Uno dei personaggi-chiave di questa presa di possesso del Bethel fu Frederick William Franz. Ma di costui parleremo più oltre.
Resta da spiegare un dettaglio. Perché Rutherford e i suoi sette collaboratori erano stati incarcerati? L’accusa fu di "sedizione", vale a dire di ribellione contro lo Stato, insurrezione, tradimento. Alcuni hanno preteso che Rutherford si rifiutasse di prestare il servizio militare. é esatto? Un indizio inatteso è recentemente uscito dall'ombra. Nella primavera del 1918, una ricetrasmittente spia venne ritrovata nella metropolitana di Broadway. Essa era in grado di comunicare con la Germania, Paese impegnato nella Prima Guerra Mondiale. Alcuni agenti federali del Governo effettuarono alcune perquisizioni supplementari, in stretta collaborazione con le autorità tedesche, e trovarono lo stesso tipo di apparecchio clandestino nei locali della Società, a Brooklyn, in perfetto stato di funzionamento. Che cosa ci faceva in quel luogo un apparecchio del genere? La Società cercò di negare questo fatto, con il pretesto che questa radio servisse essenzialmente ad informarla sulle allarmanti notizie provenienti dal mondo. Sappiate tuttavia che a quei tempi, le trasmissioni radiofoniche erano estremamente rare. Il linguaggio codificato nell’alfabeto Morse era il più l'utilizzato per comunicare, e la radio trovata al Bethel era di questo tipo. Chi al Béthel era in grado di decodificare dei messaggi telegrafici? Non fu mai data una risposta ufficiale, ma forse i responsabili della Società furono accusati di sedizione proprio per questo motivo. Se oggi qualcuno potesse risolvere questo mistero sarebbe il benvenuto...
Per alcuni anni, Rutherford continuò l’opera di Russell, insegnando gli stessi precetti religiosi. Egli fondò un nuovo giornale, battezzato The Golden Age. Il titolo di questa rivista è molto equivoco, perché corrisponde ad un leitmotiv massonico molto in voga, ossia l'arrivo di un'era d’oro, quella del "Nuovo Ordine Mondiale". A partire dal 1920, Rutherford diminuì progressivamente la diffusione degli Studies on the Scriptures sostituita dai suoi libri, come The Finished Mystery ("Il mistero compiuto") e L'Arpa di Dio, ed alcuni anni più tardi i libri di Russell scomparvero totalmente della circolazione. Dato che gli anni 1914 e 1918, non avevano visto la realizzazione delle promesse tanto attese dagli Studiosi della Bibbia, Rutherford si lanciò a sua volta in una serie di articoli che annunciavano il 1925 come l'anno del giubileo di Dio. Ma anche questo annuncio si rivelò essere un fiasco. Non scoraggiandosi, egli sfidò i suoi adepti più fedeli - che cominciavano a dubitare di lui - iniziando la costruzione di una lussuosa casa in California detta Beth-Sarim (in ebraico "la casa dei prìncipi"), destinata ad accogliere i patriarchi del passato, come Abramo, Isacco o Giacobbe che sarebbero risorti a partire dal 1925. Aspettando questo avvenimento che non arrivò mai, Rutherford visse nella villa durante i mesi invernali per ragioni di salute. Vi abitò fino alla sua morte avvenuta nel 1942.
Nel 1930, la Società pubblicò un nuovo libro intitolato Vindication ("Rivendicazione"). In questa opera, Rutherford annunciò ufficialmente che il popolo ebraico secondo la carne, non era più la nazione scelta da Dio per rappresentarlo. Non erano più il popolo "eletto". Strano, perché fino a questa data, il sionismo era stato il suo cavallo di battaglia! Come spiegare dunque questo improvviso cambiamento di rotta? Ciò avvenne per diverse ragioni. Innanzitutto, l’ondata di antisemitismo che infuriava in Europa era una possibile fonte di persecuzione per gli Studiosi della Bibbia. Inoltre il simbolo della "Croce nella Corona" rappresentava in maniera troppo marcata l’atteggiamento sionista e massonico americano agli occhi dei nazisti. Del resto, a partire dal 1933, su ordine di Adolf Hitler, essi fecero chiudere tutte le Logge in terra francese e germanica. La Società, che non aspirava al martirio, abolì nel giro di alcuni mesi tutti i segni esteriori della sua affiliazione alla Massoneria, simboli e linguaggio. Da quel momento, essa abbandonò anche ogni idea sionista, parlando solamente di "ebrei spirituali". Inoltre, all'epoca dell'Assemblea Nazionale tenuta in Germania in quello stesso anno, Rutherford propose al Cancelliere Hitler un strano patto di non aggressione in cui presentava la Società come filo-germanica e nel quale denunciava i commercianti ebrei di avere osteggiato la Società e di essere i responsabili della sua incarcerazione. Questa lettera spedita ad Hitler è tutt’ora presente nell’Annuario dei Testimoni di Geova del 1934.
A partire dal 1920, venne registrato un esodo massiccio di Studiosi della Bibbia. Alcuni di essi fondarono le loro case editrici, come ad esempio The Dawn ("l'Alba"), The Pastoral Bible Institute ("l’Istituto Pastorale Biblico") o The Associated Bible Students ("l'Associazione degli Studiosi della Bibbia ed il Movimento Missionario Interiore Laico"). A partire dal 1928, Rutherford modificò completamente l'orientamento della Torre di Guardia. Le credenze e i simboli di Russell vennero abbandonati, come l'uso della "Croce nella Corona", la festa di Natale e i compleanni, e tutto ciò che poteva essere compromettente. Egli sostituì anche la credenza secondo cui Gesù era morto su di una croce con quella di un palo. Nel 1931, egli diede un nuovo nome agli adepti della Società: "Testimoni di Geova", distinguendosi così di tutti gli altri movimenti Russelliti.
Sebbene sembrava che le cose - almeno in apparenza - andassero aggiustandosi, alcune gravi dicerie vennero allo scoperto in occasione dell’abbandono di alcuni responsabili della Società. Innanzitutto, Rutherford venne accusato di alcolismo aggravato. Poi, lui e il suo braccio destro, Clayton Woodworth, vennero sospettati di scrivere i periodici, The Watchtower e The Golden Age, così come tutti i loro nuovi libri, attraverso il metodo medianico del "channeling", più conosciuto con il nome di "scrittura automatica" sotto l’influenza demoniaca. Tra il 1924 e il 1927, un libro molto strano venne raccomandato diverse volte dalle colonne di The Golden Age 8: Angels and Woman ("Gli angeli e la donna"). Questo libro racconta la storia di un angelo decaduto che ossessiona una donna di cui cerca di possedere il corpo. Questo libro fu consigliato ai fedeli Studiosi della Bibbia per denunciare l’immenso potere dei demoni sulla vita degli uomini...



Durante tutto il suo mandato di presidente della Torre di Guardia Joseph Rutherford coltivò alcune relazioni privilegiate con certe persone molto altolocate, particolarmente nei quotidiani come il New York Time o la National Labor Tribune di Pittsburgh, così come nel Senato americano, nelle banche del gruppo Rockefeller, con Lord Arthur Balfour, con Herbert Samuel e con il Barone Hirsch (tutti e tre erano Illuminati), George Louis Wellington (33° Grado della Massoneria), Cordell Hull (32° Grado della Massoneria, Ministro degli affari esteri dal 1933 al 1944 e membro del mondialista Council on Foreign Relations), George White (Governatore dell'Ohio) ed alcuni membri del Congresso, come Blackburn Barett Dovener e William Jennings Brian (entrambi 33° Grado della Massoneria). Egli spese un’enorme quantità di denaro per tentare di far dimenticare le ramificazioni massoniche della Società. Numerosi articoli anti-massonici vennero pubblicati sulla Torre di Guardia per smentire il suo passato molto imbarazzante 9. Ma questa tattica, molto conosciuta tra i massoni, serve sempre a nascondere i loro legami occulti col potere politico e finanziario. Tutte le pubblicazioni che vennero pubblicate durante la presidenza di Rutherford contribuirono enormemente alla diffamazione pubblica della Chiesa cattolica romana e di quella protestante. In considerazione del suo operato, delle sue relazioni con massoni d’alto rango e della sua posizione predominante, non c’è nessuno dubbio che anche Rutherford fosse un importante massone. Per ben 16 anni il suo emblema fu la "Croce ed il Corona" e quindi, come Russell era almeno "Cavaliere Templare".
Joseph Franklyn Rutherford morì l’8 febbraio 1942 nella sua proprietà californiana di Beth-Sarim. Alcuni misteri rimangono sulle reali circostanze della sua morte, ma non apporterebbero nulla al nostro dibattito. Ufficialmente, egli spirò in seguito ad una brutta polmonite contratta all'epoca della sua incarcerazione, e che lo rese più cagionevole di salute per il resto della sua vita. Due settimane più tardi, Nathan Homer Knorr divenne il terzo presidente della Torre di Guardia.
Come mai quest’uomo, quasi sconosciuto dalla letteratura dell'epoca, diventò il presidente del Società Watchtower tutto d'un colpo? Nei suoi due libri autobiografici, la Società c’informa che Frederick Franz era il segretario particolare di Joseph Franklyn Rutherford, e dunque il suo legittimo successore. In effetti, quando quest’ultimo passava i mesi invernali in California, chi lo sostituiva alla presidenza a Brooklyn era Frederick Franz! Ma allora perché egli non venne chiamato a ricoprire questa funzione? Una risposta unanime viene fornita dalle opere storiche della Società e da Raymond Franz nel suo libro Crisi di coscienza. Negli anni ‘40, la Società era in una fase ascendente del suo successo. Un gran lavoro di espansione era in atto, ma necessitava di numerosi spostamenti, particolarmente intorno al globo. Difatti, per la Torre di Guardia, era urgente estendere la sua egemonia (era un obbligo imposto dai suoi finanzieri), particolarmente per l'insediamento di nuove filiali e tipografie nei nuovi Paesi che si aprivano al suo brillante messaggio. Ma chi dice espansione, dice anche presenza. Frederick Franz era un uomo sedentario. Non amava per nulla i lunghi viaggi ed ancor meno l'aereo, e considerava che il suo posto fosse al Bethel di Brooklyn, da dove poteva coordinare meglio le sue azioni. Dunque, Nathan Knorr era l'uomo della situazione.
Contrariamente ai suoi predecessori, Nathan Knorr somigliava più ad un dinamico uomo d’affari che ad un predicatore della tempra di Russell o di Rutherford. Malgrado le apparenze e le funzioni di cui era investito, il vero presidente e decisionista, operante nell'ombra, era Frederick Franz. Questa conferma proviene dal libro Crisi di Coscienza, scritto dall'ex membro del Corpo direttivo ed ex Testimone di Geova, Raymond Franz, nipote di questo ultimo. Nathan Knorr era in effetti solamente un fantoccio, obbediente in ogni cosa a Franz. Tuttavia, egli contribuì al magistrale sviluppo della Società progettando e realizzando un programma mondiale di studi della Bibbia. Inoltre, egli creò la "Scuola di Galaad" che formò centinaia di missionari per una predicazione sempre più efficace. Nathan Knorr fece parecchie volte il giro del mondo per riorganizzare il funzionamento delle filiali e delle congregazioni che spuntavano come i funghi. La via della Società Torre di Guardia sembrava completamente tracciata, anche se rimaneva eccessivamente onerosa. Alla morte di Rutherford, il numero dei fedeli era del tutto insufficiente (appena 100.000 persone) per partecipare alle sue spese reali. è evidente che il denaro proveniva da fonti occulte. Il totale delle filiali aperte aumentò fino a raggiungere le 60 unità (solamente 12 sotto Rutherford, e 3 sotto Russell). Le tipografie diventarono produttive, ma il numero degli adepti non aumentava in modo adeguato. Fin dagli anni 1955, la data del 1975 venne timidamente proposta nei discorsi durante le assemblee, poi in modo sempre più aperto nelle pubblicazioni. Essa scatenò un'adesione massiccia di nuovi fedeli (più di 2.500.000 in 20 anni), completamente convinti di questo approssimarsi profetico, inquietante e lieto al tempo stesso. Alcuni dissensi si manifestarono in seno al Bethel di Brooklyn, particolarmente a riguardo delle interpretazioni della data del 1914, ma furono messi a tacere. Essi esplosero solamente sotto la presidenza di Frederick Franz, negli anni ‘80. L'anno fatidico del 1975 fu identico ai precedenti anni apocalittici già preannunciati nel passato, senza risultato. Nei due anni successivi, più di 1.000.000 di Testimoni di Geova lasciarono l'organizzazione, delusi e afflitti.
Si fatica ad immaginare Nathan Knorr come massone. Ciononostante un dubbio rimane. Negli anni ‘50, la Torre di Guardia organizzò una delle sue assemblee generali annuali in un tempio Rosacroce! Questa notizia proviene dal un ex membro del Bethel e responsabile di tipografia, Randall Watters.
Nel 1956, Nathan Knorr fece ridisegnare il sigillo ufficiale del Società Torre di Guardia in modo strano, molto equivoco e francamente massonico. Per finire, sulla rivista Svegliatevi, dell’8 agosto 1958, egli scrisse un articolo molto entusiasta e ben documentato sui primi tre Gradi dell'Ordine massonico. Egli presentò Albert Pike come il più grande maestro della Massoneria e l'organizzatore della sua struttura attuale. Le sue conclusioni furono abbastanza benevole a riguardo di questa istituzione, precisando che essa opera per l’instaurazione in campo politico e religioso di un unico Ordine Mondiale. La Massoneria sembra indubbiamente sempre molto presente nei locali del Bethel di Brooklyn...


Nathan Knorr morì l’8 giugno 1977, di tumore maligno al cervello. Il 22 giugno 1977, alla veneranda età di 83 anni, Frederick Franz divenne il quarto presidente del Società Torre di Guardia.
Chi era Frederick William Franz? Suo padre era uno stretto collaboratore di Russell e membro della famiglia del Bethel. Nel 1919, dopo brillanti studi, Frederick Franz si vide proporre la prestigiosa borsa di studio "Rhodes". Che cosa rappresentava questa borsa? A che cosa serviva? Chi ne è il fondatore? Essa venne creata dal celebre "re dei diamanti" Cecile Rhodes, un eminente massone ed Illuminato, e permetteva al candidato, selezionato con cura scrupolosa dagli agenti delle famiglie Rothschild e Rockefeller, di lavorare per la realizzazione del più maestoso progetto massonico: il "Nuovo Ordine Mondiale". Le scuole di Oxford e di Yale sono le migliori per la preparazione a questo compito. All'inizio del XX secolo, la scelta degli aspiranti veniva stabilita nelle più alte istanze massoniche, per prepararli ad acquistare le qualità richieste di un vero membro Illuminato. Dopo la sua formazione, il candidato entrava in un cerchio più interno detto Round Table ("Tavola Rotonda"), un’istanza preparatoria che consentiva l’accesso o al Council on Foreign Relations o al Royal Institute of International Affairs - R.I.I.A. ("Istituto Reale degli Affari Internazionali"). Queste due organizzazioni internazionali sono deputate all'elaborazione dell'Ordine Mondiale unico, ma anche per essere i due più grandi riferimenti illuminati del mondo. Essi collaborano strettamente con un'altra istituzione illuminata: il "Comitato dei 300". Ricordatevi che a quell’epoca (1920), la Torre di Guardia era ancora un organismo massonico, malgrado le innocenti apparenze di una tipografia religiosa. Non sappiamo con certezza se alla fine Franz ottenne questa borsa di studio; la letteratura geovista ci dice solamente che egli si disinteressò di ciò per un po’ di tempo 10. Checché ne sia, il fatto che sia stato scelto indica molto chiaramente che, come minimo, egli era un membro altolocato della Massoneria, e più precisamente un 33° Grado. Del resto, l'arrivo di Fred Franz divenne una carta vincente considerevole, non tanto per la Torre di Guardia, ma per i suoi finanziatori.
Durante la sua presidenza, Franz riorganizzò completamente la Società. In meno di tre anni, egli modificò da cima a fondo tutti gli insegnamenti fondamentali della Torre di Guardia. Sotto la presidenza del suo predecessore, la comprensione e l'applicazione di certe dottrine era stata lasciata alla coscienza di ogni fedele. Con Fred Franz, il libero arbitrio venne abolito. La Società divenne la coscienza collettiva alla quale tutti i "veri" Testimoni di Geova hanno il dovere di aderire. Venne dunque a formarsi una specie di dittatura che fu estesa a tutte le congregazioni del mondo intero mediante un controllo più assiduo esercitato dagli Anziani, un titolo onorifico accordato ai responsabili chiamati dalla Società per dirigere il funzionamento delle congregazioni. Fred Franz pretese altri sacrifici da parte dei Testimoni di Geova, imponendo la predicazione come l’unico vero scopo della vita dei Testimoni. L'attività di "Pioniere" diventò il leitmotiv di ogni discorso, e la negligenza di questo dovere cristiano divenne la causa di numerosi rimproveri. Per consolidare completamente il suo potere, Franz diminuì il numero dei membri del Corpo Direttivo limitandolo solamente a 12 persone (18 sotto Knorr). Inoltre, egli inserì alcune nuove regole per il suo funzionamento, tra cui quella del voto maggioritario dei 2/3. Tuttavia, nella realtà, solo tre persone detenevano il vero potere decisionale: Frederick Franz (il presidente), Milton Henschel (il suo segretario particolare) e Lloyd Barry (un membro del Corpo Direttivo). Soffermiamoci per un attimo su quest’ultimo. Durante la sua gioventù, fu anche egli uno studente molto brillante, laureandosi in Scienze. Come Franz, anch’egli venne candidato - anche se alcuni anni dopo dopo di lui - alla borsa di studio "Rhodes", e la ottenne 11. Ecco dunque che ad un certo momento della storia della Società, due eminenti massoni ed Illuminati furono alla sua testa.
Gli anni ‘80 furono molto difficili per il Bethel di Brooklyn. Alcuni dissensi sorsero a proposito dell'interpretazione riguardante la cosiddetta "generazione del 1914". A causa di questa faccenda, diversi membri importanti vennero destituiti (esclusi o disassociati), come ad esempio (per citare solamente i più conosciuti) Edouard Dunlapp, istruttore alla Scuola di Galaad per oltre trent’anni, Kenneth Guiddon, missionario per quindici anni, Randall Watters, responsabile di piano alla tipografia di Brooklyn, e Raymond Franz, nipote di Frederick Franz, missionario per più di vent’anni, e successivamente membro del Corpo Direttivo per altri quindici anni. Questi sconvolgimenti interni fecero molto rumore nella comunità mondiale dei Testimoni di Geova.
Nel 1983, un nuovo fenomeno anormale venne scoperto nelle pubblicazioni della Società Torre di Guardia: la scoperta di immagini subliminali a carattere satanico nelle sue illustrazioni. Contrariamente a ciò che si potrebbe credere, queste tecniche sono ancora attuali in questo inizio del XXI secolo. Tutti i Testimoni di Geova che scoprirono queste figure furono prima ridicolizzati, e in seguito severamente ripresi se insistevano. Alla fine, essi furono pregati di lasciare l'organizzazione al più presto, affinché la diffusione di questa storia non provocasse dei danni. Essi vennero tacciati automaticamente di apostasia, e la loro reputazione venne rovinata! A che cosa possono servire queste immagini equivoche?
Personalmente, le considero una specie di bomba a scoppio ritardato. Esse rappresentano la controparte dovuta al finanziamento della Società da parte dei suoi "amici del mondo". Appena la Torre di Guardia non sarà loro più utile, essi scateneranno questa bomba, permettendo forse ai media di far conoscere la verità sulla Società, provocando così la fuga in massa dei suoi fedeli, e dunque la sua disintegrazione, il suo smantellamento. Robin de Ruiter li descrive piuttosto come segni o messaggi codificati che solo gli "iniziati" possono interpretare correttamente. Ma a chi sono rivolti con esattezza? Non lo sappiamo.
Qualunqua sia la verita, poiché la Torre di Guardia pretende di essere l’unica sul pianeta a praticare il "culto puro" gradito da Dio, queste sorprendenti immagini non hanno assolutamente niente a che fare con la sua letteratura. La cosa più incredibile è che alcune di loro rappresentano alcuni personaggi mistici della Massoneria, come "Santo Climax". Forse che certi "fratelli" massoni sarebbero i veri destinatari di queste pubblicazioni?
Fino alla morte di Frederick Franz, la Società prosperò e vide il numero dei suoi adepti crescere senza interruzione. La Società divenne il modello mondiale della sottomissione assoluta. Esattamente come i mormoni, i Testimoni di Geova non possono, né devono, discutere gli ordini che vengono dall’alto, dal Bethel. Il Corpo Direttivo, costituito da un pugno di uomini, si è autoproclamato "lo schiavo fedele e discreto". Esso insegna e manipola in modo sottile lo spirito degli adepti per mezzo della Bibbia, ed impone delle regole rigorose e talvolta omicide, come il rifiuto delle trasfusioni di sangue. Chi osa ribellarsi contro l'autorità stabilita viene automaticamente espulso dalla comunità ed escluso. Siccome ogni Testimone di Geova si è isolato dal mondo in cui viveva, il giorno in cui lascia l'organizzazione rimane solo, in preda alla depressione e talvolta giunge al suicidio. Per lui niente a questo mondo è attraente, essendo stato demonizzato durante le riunioni alla quale assisteva regolarmente. Anche la sua famiglia, se resta nell’organizzazione, lo rigetterà. Egli diventa in qualche modo un appestato messo in quarantena. Ecco l’opera degli Illuminati e la ragion d’essere della Società stessa: il controllo totale degli individui. La Torre di Guardia è stato un loro strumento in questo campo, un laboratorio di sperimentazione ideale per questi individui senza scrupolo, un'applicazione diretta e in grande scala del lavaggio del cervello, e dunque del condizionamento umano. Essa è stata finanziata per più di un secolo per raggiungere questo scopo. Ma adesso le cose stanno cambiando.
Dopo la morte di Frederick Franz, sopraggiunta il 22 dicembre 1992, la situazione comincia ad invertirsi. Milton Henschel, che fu il segretario particolare di quest’ultimo, riprese la fiaccola della presidenza alla Società, ma con quali difficoltà! Sotto la sua presidenza, certe spiegazioni teologiche fondamentali sono state riviste.Ad esempio, la "generazione del 1914" è scomparsa dall'oggi al domani (nel novembre 1995, per essere precisi). In effetti, Raymond Franz aveva perfettamente ragione quando diceva che era necessario rivedere la spiegazione di questa teoria puramente umana, ma lo ha fatto con quindici anni d’anticipo, e lo hanno trattato da visionario. é vietato precedere la Società sulle questioni teologiche, se no a che cosa servirebbe? La progressione del numero di nuovi adepti ha cominciato a ristagnare e a decrescere in molti Paesi dell'Europa dell'Ovest e dell'America. Milton Henschel ha continuato a far stampare immagini subliminali nelle illustrazioni delle riviste. Esse sono sempre più numerose e sempre più visibili ed identificabili. Il dubbio comincia a diffondersi nelle congregazioni e le notizie circolano veloci. La regola che vieta ogni contatto con un disassociato, viene sempre più spesso sfidata, in particolare dai Testimoni di Geova che navigano in internet e che alla hanno scoperto la verità sull'organizzazione Torre di Guardia. Numerosi transfughi hanno denunciato il sistema occulto e malsano della Società, e la diffidenza è adesso di rigore.
Un altro problema spinoso comincia a farsi sentire: la mancanza di denaro. Le filiali dell'Europa, fino ad oggi costantemente sovvenzionate da Brooklyn, vengono abbandonate finanziariamente dall'oggi al domani. D'ora in poi, devono fare fronte da sole ai loro bisogni. Non essendo abbastanza "generosi" i Testimoni di Geova, il funzionamento normale dell'organizzazione è assai compromesso, tenuto conto della sua complessa struttura logistica. Per tentare di compensare questa mancanza, i vertici impongono dei prelevamenti obbligatori nelle congregazioni, oltre a tutte le offerte esistenti. Come sottolinea Fritz Springmeyer, alla morte di Franz, gli Illuminati hanno progressivamente iniziato ad abbandonare la Torre di Guardia. Essa non è loro così utile come lo era prima. Alcune nuove sètte, più lucrative e a più alto rendimento, come "Scientology", la "Chiesa Universale di Cristo" o il "Soca-Gakkai", danno più velocemente dei risultati e sono un buono investimento riuscendo a fare in venti o trent’anni quello che la Torre di Guardia ha fatto in cento venti. Come ogni banchiere che si rispetti, la ricerca dei profitti immediati diventa il motore dell'economia mondiale. La Società dei Testimoni di Geova non corrisponde più a questo imperativo.
Conclusione
Quale conclusione possiamo trarre da tutto ciò? Le prove interne alla Società a proposito della sua appartenenza agli ambienti massonici sono molto scarse, e si riducono ad alcune rappresentazioni grafiche evidenti, ma non commentate dagli interessati. Bisogna ricordarsi che i primi Testimoni di Geova - sebbene alcuni dissero qualcosa - restarono molto sul vago a proposito di questo argomento. Ma rassicuriamoci, c'è una risposta logica a tutto ciò. Il periodico Torre di Guardia era la rivista ufficiale della Società Watchtower, il suo organo principale di propaganda. Era soprattutto un giornale rivolto al pubblico, e dunque non poteva essere orientato verso gli ideali della Massoneria. Tuttavia, la presenza precoce di simboli massonici, passati inosservati tra i profani, ma rivelatori per un iniziato, resta l'indizio maggiore della nostra inchiesta. Lo stesso dicasi per i libri Studies on the Scriptures, opere che sono sono dei veri e propri modelli di riflessione massonica. I massoni attuali gli attribuiscono un grande valore, e particolarmente i Rosacroce. Le obbedienze Russellite, ancora attive ai nostri giorni, continuano a frequentare le Logge per le loro assemblee annuali e per i loro studi biblici.
Fortunatamente, tutti gli ex ed attuali collaboratori mondiali della Società, hanno conservato le prove compromettenti sulla reale situazione della Torre di Guardia. La maggior parte di esse sono accessibili e consultabili. Alcuni ex massoni, e persino degli ex Illuminati, hanno rivelato gli stretti e occulti legami che la Società ha conservato con i "padrini" del Nuovo Ordine Mondiale durante il secolo passato. Essa ha il suo bel da fare nel tentare di nasconderli; presto o tardi finiranno per uscire dal dimenticatoio. Quali sono i miei sentimenti su tutto ciò che vi ho rivelato?
Personalmente, nutro un certo rispetto per Charles Taze Russell. Ciò può sembrarvi paradossale, ma nonostante quello che in realtà rappresentava, fu l’unico che ha avuto il coraggio di dirlo "onestamente", alla sua maniera, come un "Gran Maestro". Tutti i presidenti che gli sono succeduti hanno preferito dissimulare allo scopo di nascondere e di far dimenticare un passato così torbido. Essi hanno tentato di far credere una quantità di ragionamenti, uno più fallace dell’altro, per mascherare i loro affari poco gloriosi con gli uomini potenti di questo mondo. Vorrei ricordare loro che nella vita tutto ha un prezzo. Quale è dunque il prezzo della dissimulazione e della menzogna secondo la parola di Dio? Il libro dei Atti degli Apostoli ci da la risposta. Nel 5º capitolo, si fa menzione di un uomo e di una donna, Anania e Saffira. Queste due persone decisero di vendere uno dei loro campi per offrire la somma raccolta per il culto di Dio. Ma al momento di consegnare il denaro previsto, decisero di conservarne una parte. Affinché gli Apostoli non se ne accorgessero, mentirono sulla somma esatta. Davanti a questa mistificazione, nota a Dio, entrambi perirono.
La Società è nella stessa situazione e sta perdendo colpi. La sua salute "spirituale" risente innanzitutto dei suoi giganteschi fabbisogni finanziari ed inevitabili, vista la sua ampiezza, che i suoi adepti non riescono più a coprire. I contratti rischiosi del passati tra la Società e i finanziatori internazionali non sono eterni, perché oggi la Società non è più di alcuna utilità. Il suo ruolo politico, massonico e sèttario, è sul punto di concludersi, perché i suoi precetti non fanno più cassetta. Il numero dei suoi fedeli diminuisce progressivamente e le sue spiegazioni profetiche sono state molte volte rivedute, e nessune di esse si è mai realizzata. Il dubbio si installa nello spirito dei Testimoni di Geova del mondo intero, e ai loro occhi la Società non è più quella che era prima. Essa cambia, vacilla e non è più credibile.
Secondo le sue interpretazioni della Bibbia, Milton Henschel è designato come colui che condurrà i Testimoni di Geova del mondo intero verso il "Mondo Nuovo". Siamo dunque nell’epoca delle realizzazioni? O piuttosto sarà il presidente che conoscerà l'umiliazione di più di un secolo di false spiegazioni della Bibbia? Che cosa accadrà a tutte queste persone pienamente convinte dalla Società, quando si accorgeranno che sono state illuse per tutta la loro vita? Forse rivivranno gli stessi drammi dell'Ordine del Tempio Solare o di Waco? Non è una cosa da augurare, perché la grande maggioranza di essi è composta da vittime innocenti della loro ingenuità. In tutte le filiali del mondo, e persino al Bethel di Brooklyn, migliaia di impiegati sono stati ingannati. Non ci sono che alcune persone implicate in questi affari inconfessabili, ed alcune di esse siedono nel Corpo Direttivo. Dal profondo del mio cuore, imploro Dio affinché sia clemente verso tutte queste facili prede...
IL CD LIMITA LIBERTA' DI RIUNIONE/GRUPPI DI RICERCA TRA TDG
Riporto la direttiva impartita a tutti i tdg del mondo da parte del loro Corpo Direttivo, così come contenuta nel loro bollettino mensile "Il Ministero del Regno", del 09/2007.

Risposta a domande
▪ “Lo schiavo fedele e discreto” approva che gruppi di Testimoni si  riuniscano in maniera indipendente per effettuare ricerche o dibattiti scritturali? — Matt. 24:45, 47.

No. Eppure in diverse parti della terra alcuni componenti dell’organizzazione hanno formato dei gruppi allo scopo di effettuare ricerche indipendenti su temi attinenti alla Bibbia. Alcuni hanno creato un gruppo di studio indipendente incentrato sull’ebraico e il greco biblico per analizzare l’accuratezza della Traduzione del Nuovo Mondo. Altri approfondiscono argomenti scientifici che hanno relazione con la Bibbia. Hanno creato siti Web e chat room per scambiarsi informazioni e dibattere le proprie idee. Inoltre hanno tenuto conferenze e prodotto pubblicazioni per presentare le conclusioni a cui sono giunti e integrare il materiale che viene provveduto tramite le adunanze cristiane e la nostra letteratura biblica.
In tutta la terra, i servitori di Geova ricevono abbondante istruzione spirituale e incoraggiamento alle adunanze di congregazione, alle assemblee e attraverso le pubblicazioni prodotte dalla Sua organizzazione. Geova provvede ciò che è necessario attraverso la guida del suo spirito santo e la sua Parola di verità affinché tutti i suoi servitori siano “perfettamente uniti nella stessa mente e nello stesso pensiero” e rimangano “stabili nella fede”. (1 Cor. 1:10; Col. 2:6, 7) Siamo sicuramente grati di tutti i doni spirituali che Geova ci provvede in questi ultimi giorni. Quindi lo “schiavo fedele e discreto” non approva pubblicazioni, riunioni, o siti Web che non siano prodotti o organizzati sotto la sua supervisione. — Matt. 24:45-47.
È lodevole voler usare le proprie facoltà mentali per sostenere la buona notizia. Tuttavia nessuna ricerca condotta a livello personale dovrebbe far passare in secondo piano quello che Gesù Cristo sta compiendo oggi sulla terra per mezzo della sua congregazione. Nel I secolo l’apostolo Paolo mise in guardia dal dedicarsi, con notevole dispendio di tempo ed energie, all’approfondimento di temi quali ad esempio “genealogie, che finiscono nel nulla, ma che forniscono motivi di ricerca anziché la dispensazione di alcuna cosa da Dio riguardo alla fede”. (1 Tim. 1:3-7) Tutti i cristiani dovrebbero evitare “le questioni stolte e le genealogie e le contese e le lotte relative alla Legge, poiché sono inutili e vane”. — Tito 3:9.
A coloro che desiderano studiare la Bibbia più approfonditamente o fare ulteriori ricerche, raccomandiamo di esaminare Perspicacia nello studio delle Scritture, “Tutta la Scrittura è ispirata da Dio e utile” e altre nostre pubblicazioni, come quelle che trattano le profezie contenute nei libri biblici di Daniele, Isaia e Rivelazione. Grazie ad esse abbiamo materiale in abbondanza per lo studio e la meditazione, così che possiamo essere ‘pieni dell’accurata conoscenza della volontà di Dio in ogni sapienza e discernimento spirituale, per camminare in modo degno di Geova al fine di piacergli pienamente mentre continuiamo a portar frutto in ogni opera buona e a crescere nell’accurata conoscenza di Dio’. — Col. 1:9, 10.
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