Re:
Tu vorresti essere ancora schiavo dell'ignoranza? E' questo che vuoi?
Cito Giuliano
"
In sostanza il Dio proibì, in questo modo, agli uomini di gustare la conoscenza, che è cosa della quale nessuna può trovarsi a loro più cara. Difatti, che distinguere il buono dal cattivo sia la funzione propria della conoscenza, questo lo capiscono anche gl’imbecilli. Quindi il serpente fu piuttosto il benefattore, che non il nemico del genere umano."
Se Dio lascia la libertà perché proibisce? (proprio nell'esempio del frutto proibito)
Ora non vorrei sbagliare, ma lo stesso Mosè, sosteneva che il serpente fosse un "liberatore", un liberatore, che libera gl'uomini dall'ignoranza, dalla vera vita, Adamo ed Eva nell'Eden avevano tutto e subito pronto bastava dire "voglio questo" ed erano accontentati e vivere senza fare fatica non è vivere.
In pratica la Donna e il Serpente che per secoli son stati maledetti dalla dottrina Cattolica.... DOVREMMO RINGRAZIARLI!!!
m8:
Anticamente di fatto il culto della Dèa Madre era connesso al Serpente proprio perché, assieme, davano la conoscienza liberando gli uomini dall'ignoranza!
m23:
In pratica la Donna è una liberatrice.... che ha aiutato ad infrangere quel divieto che costringeva l'umanità all'ignoranza.
Tornando al sesso...
Quindi il sesso non va proibito perché qualcosa di esterno lo vieta, lo si fa semplicemente se si sente il bisogno di farlo!
Questo è quanto!!!
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Non mi meraviglio che la Bibbia possa essere letta in una maniera del genere.
Se non viene letta alla luce dello Spirito Santo, porta all'errore.
Dio, come al solito, ha agito come agisce il padre con i propri figli.
Ha proibito che si facessero del male.
Un male che era presente sulla terra a causa dell'errore di Lucifero.
Dio non si è limitato infatti a dire "non devi mangiare del frutto di quest'albero"...ma:
Genesi 2:16-17 Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti».
Dio era a conoscenza che, in quella condizione, l'uomo non sarebbe stato in grado di sopportare "la conoscienza del bene e del male"..
Che non è "conoscenza tecnologica"...ma semplicemente conoscenza del bene e del male.
La conoscenza da parte di uno "spirito puro" non implica l'esperienza diretta...da parte di uno "spirito incarnato", qual'è l'uomo, invece comporta il dover fare esperienza sia del bene sia del male...con tutto ciò che ne comporta:
- dolore e sofferenza
- morte fisica
Il progetto di Dio per l'uomo era quello di farlo partecipe, da "spirito puro" della sua divinità.
Cioè, l'uomo avrebbe potuto avere la conoscienza del bene e del male per volere di Dio ma nel momento opportuno.
A causa di questa disobbedienza l'uomo si è castigato da solo.
Adesso chi di noi non farebbe volentieri a meno del dolore, della sofferenza e della morte?
Chi non regredirebbe, almeno in quanto uomo, alla condizione primordiale?
E la fatica non centra nulla...lavorare e far fatica mentre si fa qualcosa che ci piace non è "sofferenza" e non è "dolore".
Nel paradiso terrestre non c'era assenza di lavoro e di fatica...ogni cosa che apportava bene al cuore dell'uomo c'era.
Il serpente non era affatto un liberatore, il serpente ci ha trascinato nell'errore...
Non ci ha aperto gli occhi sul mondo...
Ci ha fatto toccare con mano quello che noi, in condizione di "spiriti incarnati", non eravamo ancora nelle condizioni di conoscere senza scottarci.
Ci ha fatto scottare e la scottatura che abbiamo ricevuto ha avuto come effetto la perdita doni più preziosi che Dio ci aveva fatto:
- l'immortalità.
- l'assenza di dolore e di sofferenza.
- l'integrità.
...
Adesso Satana, per questa sua vittoria, possiede un "diritto di conquista" sul genere umano.
Ogni essere umano, infatti, nasce sotto il potere del maligno.
Non a caso per ogni bambino che nasce viene effettuata una preghiera di esorcismo.
Viene chiamato esorcismo minore...ma è rito di esorcismo a tutti gli effetti.
E comunque sia, Satana agisce sui nostri punti deboli, che sono i vizi capitali.
Ognuno di noi ha dei vizi (uno o più) ai quali cede più facilmente, altri invece ai quali resiste meglio...
Satana studia ciascuno di noi, si insinua negli spiragli della nostra mente e ci si presenta nelle vesti di un "buon consigliere".
Consiglia il male travestendolo da bene....così come ha fatto nel paradiso terrestre.
L'obbiettivo è legare ciascuno di noi con il peccato...e portarci al punto di farcelo diventare un'abitudine (e per abitudine significa che arriviamo a dipendere da un peccato senza trarne più nemmeno piacere...a quel punto siamo distrutti psicologicamente).
Dall' abitudine al peccato, se riesce a spingerci ad uccidere ogni senso di colpa, siamo fritti.
Quello è il "Peccato contro lo Spirito Santo", quando non c'è più pentimento e rinuncia al male...quando si sceglie il male e lo si vede come bene...
A questo punto ha quasi compiuto la sua missione, se non interviene Dio con la sua grazia...
Cosa che, per fortuna, spesso e volentieri accade.
La donna non è mai stata maledetta.
Il serpente si.
La donna è un essere umano, uno "spirito incarnato" la cui scelta non è ancora determinata, stessa cosa vale per l'uomo.
Il serpente invece si...perchè è uno "spirito puro" ed ha scelto irrevocabilmente e definitivamente contro Dio, contro il bene e per il male.
Tuttavia anche satana ha la sua dignità, in quanto è "creatura di Dio".
C'è un racconto che ha fatto un famoso esorcista nel quale ha detto al diavolo: "Sei la più stupida fra le creature! Avevi tutto!".
Ed è rimasto colpito quando satana gli ha risposto in maniera inaspettata: "Ricordati però che mi ha creato Lui".
E se anche l'essere più basso, il male puro, arriva a lodare Dio per averlo creato...allora questo sta a significare quanto Dio sia lodevole e santo.
Tornando IT.
Il sesso se viene fatto in una certa maniera, perde di "piacere" e di "significato".
Tanto è vero che dopo un po' diventa come la droga...e tutto il peccato è come la droga...
Se ne deve assumere sempre di più per poter ricevere piacere.
E si arriva ad un punto nel quale il piacere non basta più.
Quando il piacere non basta più si prende una pistola e ci si spara...
Cosa che avviene assai spesso quando una persona non trova più senso alla sua vita.
E il senso della vita dell'uomo è la ricerca del piacere e della gioia assoluta...Dio.
Questo è l'estremo...
Quando il sesso invece è "santificato" dall'amore...questa catena di eventi non accade.
Ovvio che sempre mancherà nell'uomo che non ha trovato Dio, quel vuoto proprio di chi è sempre alla ricerca...
Ma questo vuoto è costruttivo nell'uomo..
La donna, le cose materiali sono DONI...ma l'obbiettivo della ricerca è Dio.
Se l'uomo non lo capisce, Dio permette che perda tutti i doni che per lui erano diventati idoli.
Ma quando l'uomo capisce che ciò che cerca è Dio...il Signore riempie la sua vita di gioia e di doni, perchè non c'è più motivo di tirargli le orecchie per salvarlo.
Se uno non capisce questo non sarà mai felice per tutta la vita.
L'uomo ha bisogno primario di Dio...
Ogni altro bisogno è secondario.
Quando soddisfa tutti gli altri bisogni ne avrà sempre uno che non riuscirà a soddisfare.
Quindi ci sono quelli che continuano a cambiare obbiettivo nella vita...
Perchè non c'è obbiettivo vero su questa terra...è nei Cieli.
[Modificato da MauriF 11/01/2005 20.57]