Libero Amore

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Great Cthulhu
00mercoledì 5 gennaio 2005 17:55
La religione spesso condanna il libero amore inteso anche come atto sessuale al di fuori del matrimonio e della procreazione.
Che ne pensate voi?
Libero Barbera
00mercoledì 5 gennaio 2005 19:35
Non ho niente contro l'amore, nè libero nè vincolato, l'importante é essere in due e rispettarsi, evitandosi dolori.
MauriF
00venerdì 7 gennaio 2005 09:59
Libero amore? Vorrai dire libero sesso semmai...hehe.
Io se amo una ragazza non sento la necessità di andare con altre ragazze...non le vedo nemmeno.
Idem, se lei è innamorata di me dovrebbe sentire la stessa cosa.

Nel cristianesimo però, nella verità in cui credo io, non è da sottovalutare l'intervento di satana.
Non c'è dubbio che satana tenti la coppia, però cedere a questa tentazione, se c'è amore, equivale a fare e ricevere del male.
Il dolore che viene immesso in una coppia se uno dei due partner cede ad una tentazione ne è un esempio.

Nel cristianesimo quindi, non si vuole imporre...ma consigliare.
Se il consiglio assume spesso caratteristiche di "imposizione" questo è dovuto al fatto che "chi consiglia ci ama immensamente" e si allarma enormemente al solo pensiero che possiamo soffrire.
Quindi si dice che è meglio resistere ad una tentazione..che è cosa fugace e se ne va dinnanzi all'amore vero per un'altra persona...
E tenersi l'amore, che rischia di finire ed apportarci enorme dolore, dolore vero...che non vale una scappatella.

E' ora quindi di non vedere nella religione come una serie di regole fatte per castigare l'uomo...
Tali "regole" in realtà sono mirate ad evitare dolore, ad evitare che per un'utilità minima e fuggevole si perdano doni prezioni e durevoli.

....
....

se invece intendevi "libero sesso", allora la questione è diversa.
L'inganno è più subdolo ed i danni sono meno visibili e comprensibili.
I punti deboli dell'uomo formalmente sono raggruppabili in 7.
I sette vizi capitali. Ogni altro vizio al di fuori di questi può essere ricondotto ad uno di quelli principali.
Satana è un predatore, ci studia fino a trovare il nostro punto debole (ogni uomo ha dei punti deboli diversi)...a quel punto insiste su quello/i, ci induce al peccato e continua a far pressione fino a legarci.
Un uomo che continua a peccare si lega e diventa "schiavo" di un determinato peccato.
L'uomo schiavo di tale peccato, non riesce più a farne a meno...
La sua vita perde di senso e, una volta che i frutti di tale peccato divengono sempre più insipidi, l'uomo ormai depravato, non trova più senso alla sua vita...
Il dolore che ne segue è di tipo psicologico...al quale può seguire anche il suicidio.

Per questo la fornicazione è qualcosa che non dovrebbe essere perseguita dall'uomo.

[Modificato da MauriF 07/01/2005 10.08]

Great Cthulhu
00sabato 8 gennaio 2005 20:39
Temo di essermi spiegata male, in quanto ho dovuto scrivere il testo in fretta e furia...
Ciò che intendevo come amore al di fuori del matrimonio non voleva dire "avere un amante" oltre al marito/ alla moglie.
Bensì amare e convivere con una persona senza essere sposati, e avere con lei/lui dei rapporti sessuali, magari anche usando dei contraccettivi!
Sul "fare le corna" anch'io non mi trovo daccordo, ma non per religione, lo penso io e basta!
[SM=g27989]
MauriF
00domenica 9 gennaio 2005 15:46
Quanto credo io è che se due persone si amano, se hanno un progetto d'amore in comune davanti a loro, non c'è nulla di male.

Riguardo ai contraccettivi, è un problema esclusivamente di chi è cristiano.
Io, da cristiano, usando i contraccettivi faccio il peccato di "non fidarmi di Dio"...
Peccato la cui gravità è sconosciuta, ma sicuramente meno grave rispetto ad altri peccati...ma che non svanisce.
Idem per quanto riguarda il sesso...nel caso che citi tu, se c'è un progetto d'amore non si tratta di fornicazione.
Il sesso viene fatto per l'amore, sicuramente sarebbe meglio suggellare l'amore con il matrimonio.
Però il peccato che si compie è sicuramente simile a quello dell'uso del contraccettivo.

Questione di scelta personale, cristianamente parlando...
Si fa peccato, bisogna tener conto di questo.
Se si muore nel peccato se ne pagano le conseguenze...in tal caso credo si tratti esclusivamente di "purgatorio".
Cosa non bella, ma ciascuno gestisce la sua vita come meglio crede.
rinata4
00domenica 9 gennaio 2005 18:12
________________________________________________________________
Quanto credo io è che se due persone si amano, se hanno un progetto d'amore in comune davanti a loro, non c'è nulla di male.

per quanto riguarda il sesso...nel caso che citi tu, se c'è un progetto d'amore non si tratta di fornicazione.
Il sesso viene fatto per l'amore, sicuramente sarebbe meglio suggellare l'amore con il matrimonio.
Però il peccato che si compie è sicuramente simile a quello dell'uso del contraccettivo.

Questione di scelta personale, cristianamente parlando...
Si fa peccato, bisogna tener conto di questo.
Se si muore nel peccato se ne pagano le conseguenze...in tal caso credo si tratti esclusivamente di "purgatorio".
Cosa non bella, ma ciascuno gestisce la sua vita come meglio crede.
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Tu dici che se c'è un progetto d'amore non si tratta di fornicazione..bè secondo la bibbia i rapporti prematrimoniali sono fornicazione a prescindere se c'è o meno il progetto del matrimonio premetto che il mio non è un attacco nei tuoi confronti dato che metto in dubbio la bibbia come libro ritenuto sacro e che trovo contradditoria questa tua riflessione...saluti




[Modificato da rinata4 09/01/2005 18.13]

martina.lisa
00domenica 9 gennaio 2005 20:30
è il solito vecchio discorso... Alla fine si è tutti bravi a parlare, ma poi al lato pratico ognuno fà quello che gli pare... Ci si definisce cristiani con troppa facilità, spesso fanatici ( gran brutta cosa il fanatismo! ) ma il "bello" è che si è fanatici con gli altri, con la vita altrui... Con la propria invece si fà quello che si vuole con la scusa di dire: questione di coscienza... E se si trattasse solo di "questione di convenienza"?.... Io non ho nulla contro gli omosessuali e sono d'accordo con il pensiero espresso da Rosa. Non stiamo a guardare quello che fanno gli altri, ma pensiamo a quello che facciamo noi... Vivi e lascia vivere. Tutto nel rispetto e con amore.
Arkantos il legionario
00domenica 9 gennaio 2005 22:02
Al cuor non si comanda....
questo è quanto.
MauriF
00lunedì 10 gennaio 2005 17:44
Re:

Tu dici che se c'è un progetto d'amore non si tratta di fornicazione..bè secondo la bibbia i rapporti prematrimoniali sono fornicazione a prescindere se c'è o meno il progetto del matrimonio premetto che il mio non è un attacco nei tuoi confronti dato che metto in dubbio la bibbia come libro ritenuto sacro e che trovo contradditoria questa tua riflessione...saluti



Come ho detto si tratta comunque di peccato, sicuramente non è come passare da un partner all'altro con l'obbiettivo unico del "sesso" e non dell'amore.



x martina.lisa,

non siamo santi, se lo fossimo non ci sarebbe stato bisogno della morte e resurrezione di Gesù Cristo.
Se Adamo ed Eva non avessero peccato, adesso saremmo tutti partecipi della divinità di Dio.
Non so se mi spiego.

L'uomo non può giudicare e io non l'ho mai voluto fare...
Ma quello che ciascun cristiano deve fare è evidenziare il peccato e non farlo scadere nella normalità.
Questo per il bene di tutti i credenti cristiani.

Io cerco di vincere i miei errori, spesso però non ci riesco...
Non li giustifico e non giustifico il fatto che io ci caschi spesse volte.

Se la Chiesa ha attaccato l'omosessualità "non gli omosessuali", è perchè...per il bene di tutti gli omosessuali cristiani...la Chiesa ha il dovere di sottolineare il peccato affinchè non scada nella normalità.
Questo perchè se uno pecca e non si pente...diviene schiavo del peccato ed accondiscendente al male.
Accondiscendere consapevolmente al male è motivo di dannazione eterna.
E' quindi sinonimo di benevolenza nei confronti del prossimo l'avvertire e l'ammonire da parte della Chiesa.


Great Cthulhu
00lunedì 10 gennaio 2005 22:02
Ma perchè uno scusa si deve pentire delle sue scelte amorose?
E cavoli perchè omosessualità=peccato?
MauriF
00lunedì 10 gennaio 2005 23:36
Il sesso al di fuori del matrimonio ha ottime probabilità di essere sesso finalizzato a se stesso.
Il sesso finalizzato a se stesso, così come la perversione sessuale, apportano male all'uomo...
Sono peccato perchè, a lungo andare, schiavizzano l'uomo e lo degradano psicologicamente.

L'omosessualità non è peccato, è l'atto omosessuale il peccato.

[Modificato da MauriF 10/01/2005 23.36]

Arkantos il legionario
00martedì 11 gennaio 2005 09:58

Scritto da: MauriF 10/01/2005 23.36
Il sesso al di fuori del matrimonio ha ottime probabilità di essere sesso finalizzato a se stesso.

[Modificato da MauriF 10/01/2005 23.36]




Sarà.... personalmente sono poco convinto...


Poi vorrei puntare la mia attenzione su un'altra cosa


Scritto da: MauriF 10/01/2005 23.36
Se Adamo ed Eva non avessero peccato, adesso saremmo tutti partecipi della divinità di Dio.
Non so se mi spiego.



Tu vorresti essere ancora schiavo dell'ignoranza? E' questo che vuoi?

Cito Giuliano
"In sostanza il Dio proibì, in questo modo, agli uomini di gustare la conoscenza, che è cosa della quale nessuna può trovarsi a loro più cara. Difatti, che distinguere il buono dal cattivo sia la funzione propria della conoscenza, questo lo capiscono anche gl’imbecilli. Quindi il serpente fu piuttosto il benefattore, che non il nemico del genere umano."


Se Dio lascia la libertà perché proibisce? (proprio nell'esempio del frutto proibito)

Ora non vorrei sbagliare, ma lo stesso Mosè, sosteneva che il serpente fosse un "liberatore", un liberatore, che libera gl'uomini dall'ignoranza, dalla vera vita, Adamo ed Eva nell'Eden avevano tutto e subito pronto bastava dire "voglio questo" ed erano accontentati e vivere senza fare fatica non è vivere.
In pratica la Donna e il Serpente che per secoli son stati maledetti dalla dottrina Cattolica.... DOVREMMO RINGRAZIARLI!!! [SM=g27994]m8:
Anticamente di fatto il culto della Dèa Madre era connesso al Serpente proprio perché, assieme, davano la conoscienza liberando gli uomini dall'ignoranza! [SM=g27994]m23:
In pratica la Donna è una liberatrice.... che ha aiutato ad infrangere quel divieto che costringeva l'umanità all'ignoranza.

Tornando al sesso...
Quindi il sesso non va proibito perché qualcosa di esterno lo vieta, lo si fa semplicemente se si sente il bisogno di farlo!
Questo è quanto!!!

[Modificato da Arkantos il legionario 11/01/2005 10.04]

Great Cthulhu
00martedì 11 gennaio 2005 13:57
[SM=x511448] [SM=x511448] [SM=x511448] [SM=x511448] ftrytry
Che aggiungere?
ftrytry ftrytry ftrytry ftrytry
[SM=x511448]
ColdBass
00martedì 11 gennaio 2005 18:45
Ma quale satana che "tenta le coppie"? Quello si chiama istinto!!!!!!!!

Ahahahahahaha...
MauriF
00martedì 11 gennaio 2005 20:35
Re:
Tu vorresti essere ancora schiavo dell'ignoranza? E' questo che vuoi?

Cito Giuliano
"In sostanza il Dio proibì, in questo modo, agli uomini di gustare la conoscenza, che è cosa della quale nessuna può trovarsi a loro più cara. Difatti, che distinguere il buono dal cattivo sia la funzione propria della conoscenza, questo lo capiscono anche gl’imbecilli. Quindi il serpente fu piuttosto il benefattore, che non il nemico del genere umano."


Se Dio lascia la libertà perché proibisce? (proprio nell'esempio del frutto proibito)

Ora non vorrei sbagliare, ma lo stesso Mosè, sosteneva che il serpente fosse un "liberatore", un liberatore, che libera gl'uomini dall'ignoranza, dalla vera vita, Adamo ed Eva nell'Eden avevano tutto e subito pronto bastava dire "voglio questo" ed erano accontentati e vivere senza fare fatica non è vivere.

In pratica la Donna e il Serpente che per secoli son stati maledetti dalla dottrina Cattolica.... DOVREMMO RINGRAZIARLI!!! [SM=g27994]m8:
Anticamente di fatto il culto della Dèa Madre era connesso al Serpente proprio perché, assieme, davano la conoscienza liberando gli uomini dall'ignoranza! [SM=g27994]m23:
In pratica la Donna è una liberatrice.... che ha aiutato ad infrangere quel divieto che costringeva l'umanità all'ignoranza.

Tornando al sesso...
Quindi il sesso non va proibito perché qualcosa di esterno lo vieta, lo si fa semplicemente se si sente il bisogno di farlo!
Questo è quanto!!!

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Non mi meraviglio che la Bibbia possa essere letta in una maniera del genere.
Se non viene letta alla luce dello Spirito Santo, porta all'errore.

Dio, come al solito, ha agito come agisce il padre con i propri figli.
Ha proibito che si facessero del male.
Un male che era presente sulla terra a causa dell'errore di Lucifero.

Dio non si è limitato infatti a dire "non devi mangiare del frutto di quest'albero"...ma:

Genesi 2:16-17 Il Signore Dio diede questo comando all'uomo: «Tu potrai mangiare di tutti gli alberi del giardino, ma dell'albero della conoscenza del bene e del male non devi mangiare, perché, quando tu ne mangiassi, certamente moriresti».

Dio era a conoscenza che, in quella condizione, l'uomo non sarebbe stato in grado di sopportare "la conoscienza del bene e del male"..
Che non è "conoscenza tecnologica"...ma semplicemente conoscenza del bene e del male.
La conoscenza da parte di uno "spirito puro" non implica l'esperienza diretta...da parte di uno "spirito incarnato", qual'è l'uomo, invece comporta il dover fare esperienza sia del bene sia del male...con tutto ciò che ne comporta:
- dolore e sofferenza
- morte fisica

Il progetto di Dio per l'uomo era quello di farlo partecipe, da "spirito puro" della sua divinità.
Cioè, l'uomo avrebbe potuto avere la conoscienza del bene e del male per volere di Dio ma nel momento opportuno.

A causa di questa disobbedienza l'uomo si è castigato da solo.
Adesso chi di noi non farebbe volentieri a meno del dolore, della sofferenza e della morte?
Chi non regredirebbe, almeno in quanto uomo, alla condizione primordiale?

E la fatica non centra nulla...lavorare e far fatica mentre si fa qualcosa che ci piace non è "sofferenza" e non è "dolore".
Nel paradiso terrestre non c'era assenza di lavoro e di fatica...ogni cosa che apportava bene al cuore dell'uomo c'era.

Il serpente non era affatto un liberatore, il serpente ci ha trascinato nell'errore...
Non ci ha aperto gli occhi sul mondo...
Ci ha fatto toccare con mano quello che noi, in condizione di "spiriti incarnati", non eravamo ancora nelle condizioni di conoscere senza scottarci.
Ci ha fatto scottare e la scottatura che abbiamo ricevuto ha avuto come effetto la perdita doni più preziosi che Dio ci aveva fatto:
- l'immortalità.
- l'assenza di dolore e di sofferenza.
- l'integrità.
...

Adesso Satana, per questa sua vittoria, possiede un "diritto di conquista" sul genere umano.
Ogni essere umano, infatti, nasce sotto il potere del maligno.
Non a caso per ogni bambino che nasce viene effettuata una preghiera di esorcismo.
Viene chiamato esorcismo minore...ma è rito di esorcismo a tutti gli effetti.

E comunque sia, Satana agisce sui nostri punti deboli, che sono i vizi capitali.
Ognuno di noi ha dei vizi (uno o più) ai quali cede più facilmente, altri invece ai quali resiste meglio...
Satana studia ciascuno di noi, si insinua negli spiragli della nostra mente e ci si presenta nelle vesti di un "buon consigliere".
Consiglia il male travestendolo da bene....così come ha fatto nel paradiso terrestre.

L'obbiettivo è legare ciascuno di noi con il peccato...e portarci al punto di farcelo diventare un'abitudine (e per abitudine significa che arriviamo a dipendere da un peccato senza trarne più nemmeno piacere...a quel punto siamo distrutti psicologicamente).
Dall' abitudine al peccato, se riesce a spingerci ad uccidere ogni senso di colpa, siamo fritti.
Quello è il "Peccato contro lo Spirito Santo", quando non c'è più pentimento e rinuncia al male...quando si sceglie il male e lo si vede come bene...

A questo punto ha quasi compiuto la sua missione, se non interviene Dio con la sua grazia...
Cosa che, per fortuna, spesso e volentieri accade.

La donna non è mai stata maledetta.
Il serpente si.
La donna è un essere umano, uno "spirito incarnato" la cui scelta non è ancora determinata, stessa cosa vale per l'uomo.
Il serpente invece si...perchè è uno "spirito puro" ed ha scelto irrevocabilmente e definitivamente contro Dio, contro il bene e per il male.
Tuttavia anche satana ha la sua dignità, in quanto è "creatura di Dio".

C'è un racconto che ha fatto un famoso esorcista nel quale ha detto al diavolo: "Sei la più stupida fra le creature! Avevi tutto!".
Ed è rimasto colpito quando satana gli ha risposto in maniera inaspettata: "Ricordati però che mi ha creato Lui".
E se anche l'essere più basso, il male puro, arriva a lodare Dio per averlo creato...allora questo sta a significare quanto Dio sia lodevole e santo.

Tornando IT.
Il sesso se viene fatto in una certa maniera, perde di "piacere" e di "significato".
Tanto è vero che dopo un po' diventa come la droga...e tutto il peccato è come la droga...
Se ne deve assumere sempre di più per poter ricevere piacere.
E si arriva ad un punto nel quale il piacere non basta più.
Quando il piacere non basta più si prende una pistola e ci si spara...
Cosa che avviene assai spesso quando una persona non trova più senso alla sua vita.
E il senso della vita dell'uomo è la ricerca del piacere e della gioia assoluta...Dio.

Questo è l'estremo...
Quando il sesso invece è "santificato" dall'amore...questa catena di eventi non accade.
Ovvio che sempre mancherà nell'uomo che non ha trovato Dio, quel vuoto proprio di chi è sempre alla ricerca...
Ma questo vuoto è costruttivo nell'uomo..
La donna, le cose materiali sono DONI...ma l'obbiettivo della ricerca è Dio.
Se l'uomo non lo capisce, Dio permette che perda tutti i doni che per lui erano diventati idoli.
Ma quando l'uomo capisce che ciò che cerca è Dio...il Signore riempie la sua vita di gioia e di doni, perchè non c'è più motivo di tirargli le orecchie per salvarlo.

Se uno non capisce questo non sarà mai felice per tutta la vita.

L'uomo ha bisogno primario di Dio...
Ogni altro bisogno è secondario.
Quando soddisfa tutti gli altri bisogni ne avrà sempre uno che non riuscirà a soddisfare.
Quindi ci sono quelli che continuano a cambiare obbiettivo nella vita...
Perchè non c'è obbiettivo vero su questa terra...è nei Cieli.

[Modificato da MauriF 11/01/2005 20.57]

Arkantos il legionario
00mercoledì 12 gennaio 2005 08:50
Lucifero?
Non mi risulta che sulla Bibbia appaia tale nome... anche perché: come può un nome Latino comparire in testo originariamente Ebraico? (Antico Testamento)

Non c'è scritto da nessuna parte che il serpente sia Satana, ma è un'interpretazione dei padri della Chiesa, MOLTO TARDA TRA L'ALTRO!!!

Vivere, crescere e morire, fa parte della vita di tutto i giorni è una cosa Naturale, alla quale nessuno può sottrarsi!

Per me il peccato non esiste poi....

Furbone Furbone!!! [SM=g27994]m5: Nella Bibbia Satana è un contestatore non c'è scritto da nessuna parte che sia un "anti-Dio"


Nel sesso io rimango della mia idea! Non amo affatto il moralismo oppressivo!

[Modificato da Arkantos il legionario 12/01/2005 8.58]

MauriF
00mercoledì 12 gennaio 2005 13:17
Isaia 14:

Tutti prendono la parola per dirti:

Anche tu sei stato abbattuto come noi,

sei diventato uguale a noi. 11 Negli inferi è precipitato il tuo fasto,

la musica delle tue arpe;

sotto di te v'è uno strato di marciume,

tua coltre sono i vermi. 12 Come mai sei caduto dal cielo,

Lucifero, figlio dell'aurora?

Come mai sei stato steso a terra,

signore di popoli? 13 Eppure tu pensavi:

Salirò in cielo,

sulle stelle di Dio

innalzerò il trono,

dimorerò sul monte dell'assemblea,

nelle parti più remote del settentrione. 14 Salirò sulle regioni superiori delle nubi,

mi farò uguale all'Altissimo. 15 E invece sei stato precipitato negli inferi,

nelle profondità dell'abisso! 16 Quanti ti vedono ti guardano fisso,

ti osservano attentamente.

E' questo l'individuo che sconvolgeva la terra,

che faceva tremare i regni, 17 che riduceva il mondo a un deserto,

che ne distruggeva le città,

che non apriva ai suoi prigionieri la prigione? 18 Tutti i re dei popoli,

tutti riposano con onore,

ognuno nella sua tomba. 19 Tu, invece, sei stato gettato fuori del tuo sepolcro,

come un virgulto spregevole;

sei circondato da uccisi trafitti da spada,

come una carogna calpestata.


Lucifero = portatore di luce...
Era l'angelo più luminoso, la creatura più potente e bella.
Questo è il significato di questo nome, che è un nome "simbolico".

Riguardo all'interpretazione della Bibbia, se io la lascio interpretare ad un ateo, non me la vede diversa da un romanzo.
Io credo in un'interpretazione della Bibbia "attraverso lo Spirito Santo" e attraverso quindi la Chiesa.

Dal brano che ho citato sopra si vede come, nella Bibbia, satana, il serpente, lucifero, non è semplicemente un contestatore...


Riguardo al sesso, tu puoi rimanere tranquillamente della tua idea...
Io ho espresso la mia opinione, non la voglio affatto imporre.

Però sono sicuro che l'esperienza di uno di noi, se vista alla luce di quanto detto, giustificherà la verità e smentirà la menzogna.
Io, dalla mia poca esperienza che ho fatto fin'ora, ho visto giustificata la verità nella quale credo (no perchè sembra che il cristiano debba essere per forza un "santo fin dalla nascita"...magari rispondo io).
Master+Angel
00mercoledì 10 maggio 2006 20:29
Scusate se non mi presento ma sono capitato nel sito per caso.

Ho letto la vostra discussione e sono rimasto quasi meravigliato dall'ignoranza, nonchè da una certa presunta fede in un Dio che vuole determinate cose, quando è evidente che la cosa è condotta da certe istituzioni.

In particolare quando viene scritto l'omosessualità non è un peccato, ma l'atto omosessuale si?

Cosa è l'ennesima presa in giro? Dire che gli atti omosessuali sono un peccato significa discriminazione non solo per quanto riguarda loro, ma anche fine discriminazione, poichè come si può impedire il sesso a certe persone, sapende che il compimento, il fine completo di un rapporto d'amore?

E' come dire l'eterosessualità non è peccato, ma gli atti eterosessuali si.

Ovvero uno può amare una persona di sesso opposto, ma si deve astenere dal sesso. Con la differenza che molti eterosessuali risolvono contro questa inutile legge, sposandosi, mentre gli omosessuali non potranno mai risolverla( parlando cattolicamente), e quindi sono condannati ad amare qualcuno del proprio sesso, senza doversi esprimersi, magari reprimendosi?

E Quale Dio permetterebbe una cosa simile? Non sarebbe un demonio scusa?

Per informarsi sull'argomento, un consiglio spensierato, sopratutto ad un certo MauriF.. leggiti cos'è l'omofobia, qualcosa che probabilmente è molto attuale e che per qualche motivo hanno molte persone ed istituzioni.
Justeee
00giovedì 11 maggio 2006 22:06
Re:

Scusate se non mi presento ma sono capitato nel sito per caso.



Ci spiace ma potresti anche restarci , ci fa piacere la compagnia di altri foristi


Ho letto la vostra discussione e sono rimasto quasi meravigliato dall'ignoranza, nonchè da una certa presunta fede in un Dio che vuole determinate cose, quando è evidente che la cosa è condotta da certe istituzioni.



ma non direi che siamo in queste condizioni , Dio chiede a noi poveri esseri umani alcune cose non molte [SM=g27993]


In particolare quando viene scritto l'omosessualità non è un peccato, ma l'atto omosessuale si?



e chi dice certe cose , l'omosessualita è disciminata dalla Bibbia e anche l'atto ...


Cosa è l'ennesima presa in giro? Dire che gli atti omosessuali sono un peccato significa discriminazione non solo per quanto riguarda loro, ma anche fine discriminazione, poichè come si può impedire il sesso a certe persone, sapende che il compimento, il fine completo di un rapporto d'amore?
E' come dire l'eterosessualità non è peccato, ma gli atti eterosessuali si.



non l'ho capita mi spieghi meglio , Grazie


E Quale Dio permetterebbe una cosa simile? Non sarebbe un demonio scusa?



Come Cristiani non possiamo allontanarci da i nostri fratelli quali essi siano , ma dobbiamo essere chiari


Per informarsi sull'argomento, un consiglio spensierato, sopratutto ad un certo MauriF.. leggiti cos'è l'omofobia, qualcosa che probabilmente è molto attuale e che per qualche motivo hanno molte persone ed istituzioni.



Non capisco cosa centri Mauri , lo conosci ??? e poi cosa centra e poi ...Il termine omofobia (che deriva dal greco ?µ?? = stesso e f?ß?? = timore, paura) significa letteralmente “paura nei confronti di persone dello stesso sesso” e più precisamente si usa per indicare l’intolleranza e i sentimenti negativi che le persone hanno nei confronti degli uomini e delle donne omosessuali. e dunque ???

Se hai voglia apri un post e ne parliamo piu approfonditamente
Ciao
Master+Angel
00venerdì 12 maggio 2006 23:20
Dunque significa che la stessa bibbia è omofobica, e comunque cosa significa sta scritto nella Bibbia? Se qualcosa è scritto dentro un insieme di libri ci crediamo?

Ma una mente indipendente per certi ragionamenti ce l'abbiamo, oppure crediamo a ciò che è stato scritto, o alle interpretazioni che gli sono date?

Nella bibbia è scritto anche di non mangiare carni di animali( guarda il lievitico) eppure mi pare che tutti la mangiamo non trovi?

Il termine omofobia, non mi interessa da che termine deriva, non sono qui per una lezioncina era semplicemente per farti capire che è una realtà attuale, e che purtroppo sono persone ed ideologie cristiane che aiutano ad accentuare questa terribile piaga della società appunto l'omofobia.

Se ognuno guardasse se stesso, invece di dire all'altro cosa deve o non deve fare, allora probabilmente le cose andrebbero meglio.

Cio che gentilmente volevo spiegare è che non ha molto senso dire non condanniamo gli omosessuali( ovvero li rispettiamo) ma condanniamo soltanto l'atto sessuale.
Questa rimane comunque sempre una mancanza di rispetto, perchè la sessualità è parte integrante per un omosessuale, quanto lo è per un eterosessuale la sua sessualità.

E' come se a me dicessi: io rispetto che tu sei eterosessuale, però condanno l'atto eterosessuale. In questo caso praticamente mi condanni alla castità forzata.

Io so che sicuramente non è colpa vostra, ma al di là di ciò che è scritto nella Bibbia o nel Vangelo, vorrei capire veramente come la pensate voi in materia.

Siete contro l'omosessualità perchè lo dice la Bibbia, la chiesa cattolica, oppure perchè lo pensate veramente?

Riappriopriarsi di se stessi significa, pensarla in una determinata maniera e credere in una cosa, al di là di uno scritto o dell'opinione di una fede.

Capisco che siete Cristiani e che quindi avete delle linee guida scritte va benissimo.
Ma vi invito prima di condannare i cosidetti atti omosessuali ecc., ad approfondire magari l'argomento in siti specifici, che trattano siano di discriminazione che di altre cose.

Non vogliate scoprire per caso un giorno, che i principi di cui tanto vantate, creano invece molta divisione e molto razzismo intorno e sopratutto molto dolore a persone che vogliono vivere la loro sessualità serenemente e che non riescono nemmeno a vivere piu il loro rapporto con il divino.

E questo soltanto perchè un istituzione ha bisogno che queste persone scelgano la via del sacerdozio, invece che magari rivolgono le attenzioni verso lo stesso sesso.

Poi per noi è facile parlare, basta che puntiamo il dito nel nome di Dio. Hai provato a farti la domanda opposta, una fantasia del tipo...

" Se io fossi bisessuale, omosessuale, come mi comporterei, come mi sentirei ad essere giudicato ingiustamente da un istituzione ecc, potrei veramente amare?

C'è differenza da chi pratica sesso fine a se stesso? E' possibile che una persona dello stesso sesso, possa amare sentimentalmente l'altra, oltre l'amicizia?

Come vedi le domande da porsi e a cui riflettere con grandissima serieta sono molteplici, la chiesa non lo fa involontariamente( o volontariamente).

Ma siccome la chiesa è anche la gente che la compone, ovvero i cristiani, forse dovreste riflette su questi temi, prima di dire che il Signore li condanna, o perchè il papa li condanna.

Usate la fede, ma usate anche la vostra testa, ed il vostro pensiero che niente e nessuno può togliervi.
presso
00lunedì 15 maggio 2006 16:18
Re:
Chiedo scusa dell'intromissione ...


Dunque significa che la stessa bibbia è omofobica, e comunque cosa significa sta scritto nella Bibbia? Se qualcosa è scritto dentro un insieme di libri ci crediamo?



Non leggi quello che scriviamo , probabilmente nostra pecca , la Bibbia non dice fai questo fai quello , ci chiede un comportamento che anche senza entrare nel merito di FEDE , non proseguirebbe avendo un sistema che vive e si evolve attraverso la riproduzione dell specie


Ma una mente indipendente per certi ragionamenti ce l'abbiamo, oppure crediamo a ciò che è stato scritto, o alle interpretazioni che gli sono date?



Assolutamente in sintonia con quanto scrivi ...


Nella bibbia è scritto anche di non mangiare carni di animali( guarda il lievitico) eppure mi pare che tutti la mangiamo non trovi?



Sicuramente , infatti cerchiamo di dissanguare la carne il piu possibile . certo dirai ma il sangue non viene tutto lasciato cadere , ma d'altronde la Bibbia dice anche che non contamina quello che entra nella nostra Bocca ma cio che esce (se non ricordo male)


Il termine omofobia, non mi interessa da che termine deriva, non sono qui per una lezioncina era semplicemente per farti capire che è una realtà attuale, e che purtroppo sono persone ed ideologie cristiane che aiutano ad accentuare questa terribile piaga della società appunto l'omofobia.



Non capisco , NON fare di tutta un'erba un fascio , semmai la Cristianità non è felice dei Gay Pride dove si abusa di questa libertà ma di chi soffre in selenzio , ci facciamo carico di aiutarli e di farli nostri amici senza nessun problema


Cio che gentilmente volevo spiegare è che non ha molto senso dire non condanniamo gli omosessuali( ovvero li rispettiamo) ma condanniamo soltanto l'atto sessuale.
Questa rimane comunque sempre una mancanza di rispetto, perchè la sessualità è parte integrante per un omosessuale, quanto lo è per un eterosessuale la sua sessualità.



Premesso che anche noi gentilmente ti rispondiamo e altrettanto ti invitiamo a restare con noi e farci partecipe dei tuoi dubbi e perplessita , ribadiamo che la chiesa condanna in toto l'omosessualità , ma accetta i suoi figli nessuno escluso


Io so che sicuramente non è colpa vostra, ma al di là di ciò che è scritto nella Bibbia o nel Vangelo, vorrei capire veramente come la pensate voi in materia.



Io personalmente non ho e non avrei problemi ad avere amici omosessuali , è chiaro che avendo attrazzione per l'altro senso non farei mai una cosa contro mia volontà


Siete contro l'omosessualità perchè lo dice la Bibbia, la chiesa cattolica, oppure perchè lo pensate veramente?



Non siamo contro l'omosessualità , almeno IO l'accettiamo e cerchiamo di guarirla , anche perchè in alcuni casi può essere riparata , in chi non si riesce , nulla accettiamo il fratello cosi come è



Ma vi invito prima di condannare i cosidetti atti omosessuali ecc., ad approfondire magari l'argomento in siti specifici, che trattano siano di discriminazione che di altre cose.



Sicuramente ti ringraziamo del consiglio che abbiamo gia attuato ma ci impegnamo a prenderne sempre piu atto della questione



E questo soltanto perchè un istituzione ha bisogno che queste persone scelgano la via del sacerdozio, invece che magari rivolgono le attenzioni verso lo stesso sesso.



Ma perchè i sacerdoti sono tutti omosessuali ??? , non l'ho capita


" Se io fossi bisessuale, omosessuale, come mi comporterei, come mi sentirei ad essere giudicato ingiustamente da un istituzione ecc, potrei veramente amare?



be questa è una supposizione che prenderò atto nel momento in cui dovesse succedermi


Come vedi le domande da porsi e a cui riflettere con grandissima serieta sono molteplici, la chiesa non lo fa involontariamente( o volontariamente).



La Chiesa lo fa e anche spesso , e hanno molti problemi da risolvere


Usate la fede, ma usate anche la vostra testa, ed il vostro pensiero che niente e nessuno può togliervi.



Lo facciamo sempre , sia uno che l'altro ,cerchiamo di esserew il piu obbietivi possibili , siamo esseri umani che possono sbagliare
Ciao jyhu
MauriF
00giovedì 25 maggio 2006 22:35
Re:
x Master+Angel,

La capisco questa tua reazione, il fatto è che il peccato è qualcosa che fa del male a chi lo compie e a tutta l'umanità...

Dio non ha i suoi "capricci"...se ci dice "questo è male e non va fatto" ce lo dice perchè ci vuole bene e non vuole che soffriamo e che muoriamo per ciò che scegliamo di fare.

Se l'uomo non ha la lungimiranza sufficiente per essere "GIUDICE DI SE STESSO", l'uomo dovrebbe umilmente accettare ciò che Dio Onnipotente gli consiglia.

Il peccato originale è LA SINTESI dell'atteggiamento della società, e che tu, in fin dei conti, riproponi in questo thread.



Se Dio afferma che l'atto omosessuale (così come altre perversioni sessuali anche etero...) è peccato, vuol dire che se l'uomo compie tale atto... FA DEL MALE A SE STESSO ED APPORTA SOFFERENZA E MORTE ALL'UMANITA'.
E questo indipendentemente dall'offesa a Dio che compie nel disobbedire...

Come può un atto omosessuale far del male?
Nella lungimiranza dell'uomo è arduo da capire ma, data la spia d'allarme della Legge di Dio, se l'uomo vuole ci può arrivare...

L'omosessualità fa leva su un'ossessione sessuale.
Anche se ci può essere vero amore e vero sentimento, tale ossessione sessuale lo intacca e lo debilita.

Due persone omosessuali non stanno bene poichè la loro sessualità non si accorda e non cresce con l'amore.



Quello espresso nella Genesi non è una sciocchezza e non è rigida mentalità omofobica...è la REALTA' DEI FATTI.

Se c'è scritto che l'uomo e la donna sono stati creati "maschio e femmina" per poter diventare UNA SOLA CARNE...significa che SOLO in tali condizioni ed in tale atto due persone trovano la gioia di diventare UNA SOLA CARNE.


Due omosessuali possono provarci, ma non potranno diventare mai una sola carne...
E quando una coppia non riesce a crescere nell'amore poichè la componente sessuale non permette il completamento, sorgono INEVITABILMENTE problemi psicologici e problemi di coppia.

In parole povere?
SOFFERENZA per loro, tra di loro e per chi è vicino a loro.

Ecco dove DIO vede con chiarezza e dove l'uomo fa fatica a vedere...

Dio non è uno sciocco e non gli piace mettere in difficoltà le persone, che ama immensamente.


Ecco perchè io non sono "omofobico" ma preferisco sostituire L'AMORE alla TOLLERANZA...
E' perchè AMO quelle persone che ripeto loro ciò che Dio ci da come Legge.

Ciao
Mauri

[Modificato da MauriF 25/05/2006 22.39]

1x2x
00venerdì 10 settembre 2010 11:37
Re:
martina.lisa, 09/01/2005 20.30:

è il solito vecchio discorso... Alla fine si è tutti bravi a parlare, ma poi al lato pratico ognuno fà quello che gli pare... Ci si definisce cristiani con troppa facilità, spesso fanatici ( gran brutta cosa il fanatismo! ) ma il "bello" è che si è fanatici con gli altri, con la vita altrui... Con la propria invece si fà quello che si vuole con la scusa di dire: questione di coscienza... E se si trattasse solo di "questione di convenienza"?.... Io non ho nulla contro gli omosessuali e sono d'accordo con il pensiero espresso da Rosa. Non stiamo a guardare quello che fanno gli altri, ma pensiamo a quello che facciamo noi... Vivi e lascia vivere. Tutto nel rispetto e con amore.



Mi sono letto questa discussione perchè mentre ero in automobile ho ascoltato una trasmissione sull'amore libero e VERO , la cosa di tutta la programmazione che mi ha colpito è quando è stato detto che L'amore vero è quando si "VUOLE IL BENE DELL'ALTRO" e guarda caso questa vecchia forista mi sembra che nel suo post rimarcava prorio questo ...
Cosa ne pensate

nevio63
00domenica 12 settembre 2010 19:02
Bello il tema del 3d

L'ho trovato per caso questo 3d ma non l'ho letto ancora, comunque il tema è bello, LIBERO AMORE, due parole che a me stanno a cuore molto.
Io sono per amare e amarsi liberamente, senza sovrastrutture, così si da un senso alla nostra esistenza, non credete?

W il libero amore!
[SM=g27998]
nevio63
00lunedì 13 settembre 2010 04:58
Mettete pure le manette all'amore purchè sia libero

"Mi devo far mal, mi devo far molto mal, sono un masochista!"



[SM=g27998]
Cristianalibera
00lunedì 13 settembre 2010 11:58
Definizione di Wiki


Vero amore

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Due anelli di purezza americani con l'incisione "il vero amore aspetta"

Nel linguaggio comune, l'espressione vero amore si riferisce all'amore incondizionato, assoluto, disinteressato, tradizionalmente immaginato come l'unico nella vita di una persona, destinato ad essere eterno o comunque a superare per intensità e durata tutti gli altri.

L'espressione può essere adottata per distinguere l'amore profondo da altri sentimenti amorosi, quali innamoramento, infatuazione, attrazione sessuale. Nella cultura popolare, il vero amore viene immaginato irresistibile e disinteressato, tale da spingere l'amante fino a sacrificare sé stesso (la propria felicità, i propri averi, la propria salute, la propria vita e via dicendo) per l'amato; ovvero si suppone che nel vero amore la felicità dell'amato, o la fedeltà e la lealtà nei suoi confronti, diventino per l'amante valori fondamentali, prioritari e imprescindibili. Nella cultura occidentale, il concetto più direttamente correlato al vero amore è quello di matrimonio, soprattutto inteso come legame eterno (a prescindere dalle motivazioni religiose); è possibile quindi considerare il concetto di "amore vero" come storicamente derivato dalla concezione (cristiana, ma non solo) del matrimonio come rapporto definitivo e irrevocabile, al contrario delle altre forme di amore destinate ad essere più effimere.

Al vero amore è in genere associata anche l'idea di una perfetta intesa fra i due amanti ("essere fatti l'uno per l'altra"). Intesa nel senso più radicale, questa idea ha un insieme di implicazioni di carattere metafisico, come l'idea che si possa essere destinati a trovare il vero amore, che per ogni persona esista al mondo un solo individuo con cui sia possibile instaurare una relazione di vero amore reciproco (idea talvolta ricondotta, non del tutto correttamente, al Simposio di Platone), o che si possa immediatamente "riconoscere" il proprio vero amore quando lo si incontra.

Il vero amore viene frequentemente rappresentato come un mito o un ideale romantico, a cui si può "credere" o "non credere". Sostenendo di "non credere nel vero amore" si può mettere in dubbio il concetto di vero amore come amore incondizionato, o mettere in dubbio una o più di una delle implicazioni metafisiche associate a questa idea. Una posizione scettica verso il vero amore viene spesso interpretata come moderna o adulta, in contrapposizione all'ingenuità delle epoche passate o della gioventù; in questo senso si fa riferimento, nel caratterizzare il vero amore, al "mondo delle fiabe" (in particolare alla figura del principe azzurro, coniuge perfetto e predestinato della principessa). L'esistenza o non esistenza del vero amore è uno dei temi più sfruttati dalle commedie romantiche del cinema contemporaneo (in cui in genere, specialmente nella produzione hollywoodiana, il lieto fine coincide con il trionfo del vero amore su ogni difficoltà).


[SM=g27998] [SM=g27998] [SM=g27998] [SM=g27998] [SM=g27998]
nevio63
00lunedì 13 settembre 2010 12:27

La domanda è

Vero Amore e Libero Amore sono concetti che possono coesistere?


[SM=x511445]
Cristianalibera
00lunedì 13 settembre 2010 12:30
Re:
nevio63, 13/09/2010 12.27:


La domanda è

Vero Amore e Libero Amore sono concetti che possono coesistere?


[SM=x511445]



Dipende che significato si voglia dare al termine libero amore.


nevio63
00lunedì 13 settembre 2010 12:45
Per me

"Libero" vuol dire che non ha limiti di sorta e se si riferisce all'Amore significa che si può amare chiunque e dovunque e in qualsiasi maniera, senza limiti di età, genere e specie.

[SM=x511466] [SM=x511464] [SM=x511474] [SM=x511480] [SM=x511479]
Cristianalibera
00lunedì 13 settembre 2010 12:50
Re: Per me
nevio63, 13/09/2010 12.45:


"Libero" vuol dire che non ha limiti di sorta e se si riferisce all'Amore significa che si può amare chiunque e dovunque e in qualsiasi maniera, senza limiti di età, genere e specie.

[SM=x511466] [SM=x511464] [SM=x511474] [SM=x511480] [SM=x511479]



Bè, se per te significa questo allora che ne pensi sono conciliabili i due amori?

Io direi proprio di no... ma questa mia visione potrebbe derivare anche da una certa chiusura di non libera mente!




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