MESSAGGIO DI TENEREZZA

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benimussoo
00martedì 7 dicembre 2004 09:36
Questa notte ho fatto un sogno,
ho sognato che ho camminato sulla sabbia
accompagnato dal Signore,
e sullo schermo della notte erano proiettati
tutti i giorni della mia vita

Ho guardato indietro e ho visto che
ad ogni giorno della mia vita, proiettati nel film,
apparivano orme sulla sabbia:
una mia e una del Signore.
Così sono andato avanti, finchè
tutti i miei giorni si esaurirono.

Allora mi fermai guardando indietro
notando che in certi posti
c'era solo un'orma...
Questi posti coincidevano con i giorni
più difficili della mia vita:
i giorni di maggiore angustia,
di maggior paura e di maggior dolore...

Ho domandato allora:
"Signore tu hai detto che saresti stato con me
in tutti i giorni della mia vita,
ed io ho accettato di vivere con te,
ma perchè mi hai lasciato solo proprio nei momenti
peggiori della mia vita?

Ed il Signore rispose:
"Figlio, io ti amo e ti dissi che sarei stato
con te durante tutta la camminata
e che non ti avrei lasciato solo
neppure per un attimo
e non ti ho lasciato...
i giorni in cui tu hai visto solo un'orma sulla sabbia,
sono i giorni in cui ti ho portato in braccio".

(ANONIMO BRASILIANO)


a presto[SM=g27994]m1:
ANGELO.ALAIMO
00martedì 7 dicembre 2004 12:57
Dopo questo vidi quattro angeli in piedi ai quattro angoli della terra, che trattenevano i quattro venti della terra, affinché nessun vento soffiasse sulla terra né sul mare né su alcun albero. E vidi un altro angelo che ascendeva dal sol levante, il quale aveva il sigillo dell’Iddio vivente; e gridò ad alta voce ai quattro angeli ai quali fu concesso di danneggiare la terra e il mare, dicendo: “Non danneggiate la terra né il mare né gli alberi, finché non abbiamo suggellato gli schiavi del nostro Dio sulle loro fronti”.

E udii il numero di quelli che erano suggellati, centoquarantaquattromila, suggellati da ogni tribù dei figli d’Israele:
Dalla tribù di Giuda dodicimila suggellati;
dalla tribù di Ruben dodicimila;
dalla tribù di Gad dodicimila;
dalla tribù di Aser dodicimila;
dalla tribù di Neftali dodicimila;
dalla tribù di Manasse dodicimila;
dalla tribù di Simeone dodicimila;
dalla tribù di Levi dodicimila;
dalla tribù di Issacar dodicimila;
dalla tribù di Zabulon dodicimila;
dalla tribù di Giuseppe dodicimila;
dalla tribù di Beniamino dodicimila suggellati.

Dopo queste cose vidi, ed ecco, una grande folla, che nessun uomo poteva numerare, di ogni nazione e tribù e popolo e lingua, che stavano in piedi dinanzi al trono e dinanzi all’Agnello, vestiti di lunghe vesti bianche; e nelle loro mani c’erano rami di palme. E continuano a gridare ad alta voce, dicendo: “La salvezza la dobbiamo al nostro Dio, che siede sul trono, e all’Agnello”.

E tutti gli angeli stavano in piedi intorno al trono e agli anziani e alle quattro creature viventi, e caddero sulle loro facce dinanzi al trono e adorarono Dio, dicendo: “Amen! La benedizione e la gloria e la sapienza e il rendimento di grazie e l’onore e la potenza e la forza [siano] al nostro Dio per i secoli dei secoli. Amen”.

E, presa la parola, uno degli anziani mi disse: “Questi che sono vestiti di lunghe vesti bianche, chi sono e da dove son venuti?” E subito gli dissi: “Signor mio, tu lo sai”. Ed egli mi disse: “Questi sono quelli che vengono dalla grande tribolazione, e hanno lavato le loro lunghe vesti e le hanno rese bianche nel sangue dell’Agnello. Perciò sono dinanzi al trono di Dio; e gli rendono sacro servizio giorno e notte nel suo tempio; e Colui che siede sul trono spiegherà su di loro la sua tenda. Non avranno più fame né sete, né li colpirà più il sole né ardore alcuno, perché l’Agnello, che è in mezzo al trono, li pascerà e li guiderà alle fonti delle acque della vita. E Dio asciugherà ogni lacrima dai loro occhi”.




ANGELO.ALAIMO
00martedì 7 dicembre 2004 13:01
E vidi un nuovo cielo e una nuova terra; poiché il precedente cielo e la precedente terra erano passati, e il mare non è più. E vidi la città santa, la Nuova Gerusalemme, scendere dal cielo, da Dio, e preparata come una sposa adorna per il suo marito. Allora udii un’alta voce dal trono dire: “Ecco, la tenda di Dio è col genere umano ed egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro. Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore. Le cose precedenti sono passate”.

E Colui che sedeva sul trono disse: “Ecco, faccio ogni cosa nuova”. E dice: “Scrivi, perché queste parole sono fedeli e veraci”. E mi disse: “Sono avvenute! Io sono l’Alfa e l’Omega, il principio e la fine. A chi ha sete darò della fonte dell’acqua della vita gratuitamente. Chiunque vince erediterà queste cose, e io gli sarò Dio ed egli mi sarà figlio. Ma in quanto ai codardi e a quelli senza fede e a quelli che sono disgustanti nella loro impurità e agli assassini e ai fornicatori e a quelli che praticano lo spiritismo e agli idolatri e a tutti i bugiardi, la loro parte sarà nel lago che brucia con fuoco e zolfo. Questo significa la seconda morte”.

E venne uno dei sette angeli che avevano le sette coppe piene delle sette ultime piaghe, e parlò con me e disse: “Vieni qui, ti mostrerò la sposa, la moglie dell’Agnello”. E mi portò nella [potenza dello] spirito su un grande e alto monte, e mi mostrò la città santa, Gerusalemme, che scendeva dal cielo, da Dio, avendo la gloria di Dio. Il suo fulgore era simile a pietra preziosissima, quale pietra di diaspro splendente come cristallo. Aveva un grande e alto muro e aveva dodici porte, e alle porte dodici angeli, e furono incisi dei nomi che sono quelli delle dodici tribù dei figli d’Israele. Ad oriente c’erano tre porte, e al settentrione tre porte, e al meridione tre porte e ad occidente tre porte. E il muro della città aveva dodici pietre di fondamento, e su di esse i dodici nomi dei dodici apostoli dell’Agnello.

Ora colui che parlava con me teneva come misura una canna d’oro, per misurare la città e le sue porte e il suo muro. E la città giace quadrata, e la sua lunghezza è uguale alla sua larghezza. Ed egli misurò la città con la canna, dodicimila stadi; la sua lunghezza e la larghezza e l’altezza sono uguali. E ne misurò il muro, centoquarantaquattro cubiti, a misura d’uomo, nello stesso tempo d’angelo. Ora la struttura del suo muro era diaspro, e la città era oro puro come vetro puro. Le fondamenta del muro della città erano adorne di ogni sorta di pietra preziosa: il primo fondamento era diaspro, il secondo zaffiro, il terzo calcedonio, il quarto smeraldo, il quinto sardonico, il sesto sardio, il settimo crisolito, l’ottavo berillo, il nono topazio, il decimo crisopraso, l’undicesimo giacinto, il dodicesimo ametista. E le dodici porte erano dodici perle; ciascuna delle porte era fatta di una sola perla. E l’ampia via della città era oro puro, come vetro trasparente.

E non vidi in essa alcun tempio, poiché Geova Dio, l’Onnipotente, è il suo tempio, e [lo è] l’Agnello. E la città non ha bisogno del sole né della luna che risplendano su di essa, poiché la gloria di Dio la illuminò, e la sua lampada era l’Agnello. E le nazioni cammineranno mediante la sua luce, e i re della terra porteranno in essa la loro gloria. E le sue porte non saranno affatto chiuse di giorno, poiché la notte non vi esisterà. E porteranno in essa la gloria e l’onore delle nazioni. Ma non vi entrerà nulla che non sia sacro né alcuno che pratichi cosa disgustante e menzogna; [vi entreranno] solo quelli che sono scritti nel rotolo della vita dell’Agnello.


benimussoo
00martedì 7 dicembre 2004 13:56
LA LETTURA DEI LIBRI SACRI
Nei libri sacri si deve cercare la verità. non l'eloquenza. Ogni libro sacro dev'essere letto con lo spirito con il quale fu scritto. In essi dobbiamo cercare più il nostro vantaggio morale che la finezza dell'espressione stilistica. Dobbiamo leggere volentieri i libri devoti e scritti con semplicità, come quelli profondi e sublimi.Non t'importi l'autorevolezza dello scrittore, se, cioè, fu l'uomo di molta o poca cultura, ma ti trascini a leggere solo l'amore della pura verità!!!


Non chiedere chi ha detto questo, ma rivolgi la tua attenzione a ciò che viene detto. Gli uomini passano, ma la Verità del Signore resta in eterno(Sal 116,2).

Dio ci parla in modi diversi, senza tenere conto delle persone. La nostra curiosità ci è spesso d'ostacolo nella lettura delle Sacre Scritture, quando vogliamo capire a fondo e discutere dove bisognerebbe passar oltre con semplicità. Se tu vuoi trarne profitto, leggi con umiltà, con semplice fede, e non aspirare ad avere nome d'uomo di cultura. Interroga volentieri ed ascolta in silenzio le parole dei Santi, nè ti dispiacciono gli ammaestramenti dei vecchi; infatti, non vengono riportati senza un utile scopo.


a presto
giangi53
00martedì 14 dicembre 2004 23:06
Mi inserisco a ruota libera a:MESSAGGIO DI TENEREZZA
Scusa la mia sfacciataggine se mi inserisco senza avere un ben preciso pensiero da esprimere ma sento il bisogno di esprimere quel senso di stupore che colgo di fronte a Lui l'Eterno.
Mi capita spesso che prima di iniziare il servizio entri nella cappella e rimanga lì seduto,stupito di fronte all'altare e chiedermi:-Se contemplo l'immensità dell'universo io chi sono?Eppure,Tu creatore dell'universo Ti sei piegato su di me su di noi.Ti sei fatto uomo e come me hai sofferto,non hai fatto valere la tua divinità per fuggire la morte e il dolore.Non hai risparmiato neppure tua madre,eppure l'angelo le aveva detto-Tu sei benedetta fra tutte le donne..-Non posso che tacere e farmi consapevole fino a che punto mi/ci ama.Fino alla morte.Non posso che ripetere grazie,grazie,grazie... sentire che il cuore si colma di gratitudine e avvertire il bisogno che questo Dio trovi spazio in te e ne diventi l'Ospite.Ma la cosa più sublime è che ci ha mostrato LA BUONA NOVELLA :la Risurrezione.
benimussoo
00martedì 14 dicembre 2004 23:24
PER GIANGI
Caro Giangi, sono lieta di leggere dolci parole che escono semplicemente dal cuore, le ritengo vere perle di emozioni, colme d'amore per Colui che ha amato è donato tutto Se Stesso per noi tutti.Che il Signore sia con te.


A presto con simpatia[SM=g27994]m1:
CicirateseRevolution
00mercoledì 15 dicembre 2004 10:30
il 1° messaggio quello del sogno
conosci i midrash (nn ricordo come si scrive) ebraici??

io li ritengo stupendi [SM=g27994]m1:
rinata4
00mercoledì 15 dicembre 2004 13:20
Ciao Ciciratese io sono Rosa..perchè non ci parli tu dei midrash scusa la mia ignoranza ma non ho idea di cosa sono...colgo l'occasione per invitarti a fare una tua presentazione nell'apposita sezione naturalmente dopo aver letto il regolamento...ciao a presto[SM=g27994]m1:


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