Caro Mario,
Non so se i TdG odino la chiesa cattolica, ma so che se lo facessero sarei pienamente d'accordo.
44 Ma io vi dico: Continuate ad amare i vostri nemici e a pregare per quelli che vi perseguitano; 45 per mostrare d’esser figli del Padre vostro che è nei cieli, poiché egli fa sorgere il suo sole sui malvagi e sui buoni e fa piovere sui giusti e sugli ingiusti (Matteo 5:44-45).
27 “Ma a voi che ascoltate, dico: Continuate ad amare i vostri nemici, a fare il bene a quelli che vi odiano, 28 a benedire quelli che vi maledicono, a pregare per quelli che vi insultano. 29 A chi ti colpisce su una guancia, porgi anche l’altra; e a chi ti toglie il mantello, non rifiutare nemmeno la veste. (Matteo 6:27-29)
(il grassetto è mio)
Non esiste alcun tipo di odio che sia giustificato di fronte agli occhi di Dio. Solo a Lui, il Datore di Vita, è data la facoltà di giudicare e nonostante tutto, fa splendere il sole sui buoni e sui malvagi. Chi vuole mostrar d’essere figlio del Padre Nostro deve continuare ad amare i nemici. Altrimenti non si è cristiani.
La chiesa cattolica ha ucciso, perseguitato, bruciato vivi e torturato milioni di individui, solo per il fatto di avere un pensiero differente.
Certo che lo ha fatto. E certo che sono state delle grandissime colpe, ma non è certo stata l’unica religione di quei tempi a macchiarsi di un tale genocidio di massa. Come mai ci si dimentica che tutte le religioni del medioevo, compresi i cari protestanti discesi da Martin Lutero, si sono prodigati con le uccisioni di massa? Come mai ci si concentra sempre e solo sulla Chiesa Cattolica, senza guardare le colpe degli altri? A me viene il sospetto che si tratti di invidia, per il semplice fatto che la CC è la Chiesa più diffusa a livello mondiale. Altrimenti non si spiega che solo lei venga messa nel centro del mirino.
Ad ogni modo è completamente sbagliato andare a pescare i comportamenti ignobili operati dal Vaticano nel Medioevo e valutarli secondo i canoni da persone liberali e illuminate democraticamente come siamo oggi. Contesti storici diversi, modi di vedere la vita e di operare diversi. Certo che non è scusabile il comportamento dei prelati di allora, ma rimane comunque il fatto che è impossibile non essere schiavo dell’ermeneutica dei tempi.
Nel primo secolo ad esempio, era lecito avere uno schiavo in casa. Infatti gli apostoli non ci vedevano nulla di male. Oggi, con la società votata all’uguaglianza e alla libertà, sarebbe uno scandalo! Questa è l’influenza dell’ermeneutica.
La S. Inquisizione, la Caccia alle Streghe, la Persecuzione degli eretici e le Crociate, sono solo alcuni esempi.
Io te ne potrei portare altri in positivo: il canone del Nuovo Testamento, l’apertura delle università e l’incoraggiamento degli studi ne sono alcuni. Poi tu parli delle crociate. Ma sai che esse furono indette per proteggere gli europei dal fondamentalismo islamico? Chi c’era alle porte d’Europa che voleva entrare e conquistare tutti i territori mettendo a morte gli infedeli? Non c’erano forse gli Arabi? E secondo te non ci dovevamo difendere contro il pericolo di essere schiavizzati e massacrati da quei fondamentalisti ciechi disposti a tutto in nome di Allah? La guerra in tal caso era vista come attacco preventivo per ‘legittima difesa’. Non fosse stata fatta forse oggi noi saremmo allo stesso livello dell’Iraq e degli stati dell’Asia odierni.
Anche in tempi più recenti, tra il 1940 e il 1944, in Croazia vennero uccisi ottocentomila serbi ortodossi.
Il clero cattolico ebbe una grande parte di responsabilità e il genocidio fu approvato con il silenzio dal Vaticano.
Adesso il silenzio sarebbe una partecipazione alle malefatte degli altri? Mai pensato che forse non si voleva mettere ancora più benzina sul fuoco provocando il fuhrer tedesco che tutto sembrava tranne ragionevole? Capisco le crociate, la Santa Inquisizione e simili, ma quando si attribuiscono le colpe alla CC dei cose che non ha nemmeno fatto, beh, in tal caso, mi cadono letteralmente le braccia.
Sai tu ad esempio che nel frattempo la Chiesa che forzatamente e contro la sua volontà dava una facciata di approvazione a Hitler, nel frattempo di nascosto cercava di salvare il maggior numero di Ebrei? Forse questi ‘particolari’ ti sfuggono.
Le scuse che ha espresso pubblicamente il papa in mondovisione, per i numerosi crimini della chiesa cattolica, ( e non dei figli della chiesa cattolica come beffardamente vogliono far credere gli apologisti cattolici imbonitori della dabbenaggine di cattolici in buona fede ) costituiscono un riconoscimento di colpa.
Innanzitutto quando gli apologisti cattolici affermano che sono stati i figli della Chiesa a compiere queste atrocità, intendono dire che non è stata la Chiesa vista come concetto teologico a fare questi atti ma il Vaticano di allora. Non c’entra quindi il discorso di esulare dalle responsabilità l’istituzione cattolica del passato ma di mettere bene in chiaro che il comportamento del clero di allora non sconfessa le verità dottrinali tramandate dalla CC. Anche un assassino, macchiato del sangue di diverse persone innocenti potrebbe dire le cose giuste: infatti c’è una frase tipica che dice: “predichi bene ma razzoli male”, il che indica che il razzolare male non c’entra nulla col predicare bene. Perciò se dal razzolare male vogliamo dire che il predicare della CC è sbagliato allora siamo in un errore logico. Ecco per quale motivo gli apologisti cattolici compiono questa distinzione. Come successori dei vescovi e del papa di allora, devo riconoscere che il clero di oggi ha ammesso giustamente le proprie colpe, o meglio, le colpe del clero di allora. Il papa e i vescovi di oggi in quanto a successori del clero di allora, ovviamente hanno il dovere di chiedere scusa (e l’hanno fatto!) e riconoscono le colpe del Vaticano (è questo che intendono per crimini della Chiesa) ma ciò non toglie che non è la Chiesa (vista dal punto di vista teologico, ossia l’assemblea di tutti i credenti) ad aver compiuto quei crimini. Occorre distinguere di volta in volta cosa si inteda per Chiesa nel contesto specifico, altrimenti non ce la caviamo più.
Il presente thread, molto a proposito, afferma: i pastori del gregge non devono dare l'esempio?
E che esempio hanno dato e continuano a dare preti e parroci che sono costantemente in prima pagina per abusi sessuali e casi di pedofilia?
Il presente thread non vuole giustificare i peccati nascosti dall’attuale Vaticano ma vuole solo mettere in luce che anche le altre organizzazione religiose cristiane, ivi compresa la confessione dei Tdg, altro non sono che tali e quali a tutte le altre. In pratica serve a togliere quell’alea di santità e di superiorità alle altre religioni che i Tdg si sono dati.
Che l'odio che personalmente provo verso la chiesa cattolica e i suoi tanti inqualificabili pastori di ogni tempo è del tutto ingiustificato?
Caro Mario, l’odio è sempre ingiustificato. Forse più che di odio verso la CC dovresti parlare di amore per la giustizia. In quel caso non si tratta di odio ingiustificato ma di sdegno verso il comportamento sbagliato attuale del Vaticano, cosa che io stesso riconosco.
Il clima di protezione verso la Chiesa Cattolica, in quanto a Stato temporale, è palese ed è sbagliato che la politica italiana faccia questi favoritismi.
[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 03/03/2007 8.58]