Ma noi TdG, adoriamo davvero Geova?

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ednaservice
00mercoledì 8 novembre 2006 04:36

Scritto da: Pino Lupo 07/11/2006 22.36
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=84889&idd=276

Come deve barcamenarsi un comune mortale che nella sua vita desidera autorealizzarsi?
Da quali concetti deve lasciarsi guidare?
Quali norme di vita sono inequivocabilmente buone?
Chi deve seguire?
Chi deve ascoltare?
Quali libri deve leggere?




“IL MIO AIUTO E’ DA GEOVA” – Sal. 121:2

Ogni volta che un vero adoratore aiuta un suo conservo, dietro c’è Geova.
Come facciamo a esserne sicuri?

Per due motivi.
Primo, perché lo spirito di Dio è chiamato in causa.
In quelli che si sforzano di vivere secondo lo spirito, esso produce un frutto che include amore e bontà. (Gal. 5:22, 23)

Pertanto, quando un servitore di Dio si sente spinto ad aiutarne un altro, questo prova l’operato dello spirito di Geova.

Secondo, perché siamo fatti ad immagine di Dio. (Gen 1:26)
Questo significa che siamo in grado di riflettere i suoi attributi, come la benignità e la compassione.

Così, ogni qual volta un servitore di Geova ne aiuta un altro, la vera Fonte di tale aiuto è Geova, del quale sta riflettendo le qualità.

Nei tempi biblici spesso Geova spingeva i suoi servitori a consigliare altri, a dare aiuto materiale ai compagni di fede quando ne avevano bisogno e a rafforzarsi e incoraggiarsi a vicenda. – Ger. 45:1-5; 2 Cor. 9:11.

(LiberaMente 'copiato' dalla scrittura del giorno di oggi, mercoledì 8 novembre 2006)


WorldInMyEyes1979
00mercoledì 8 novembre 2006 08:31
(...segue)
IL VERO CRISTIANESIMO OGGI

In che modo quindi si dovrebbe comportare un vero seguace di Cristo? Dovrebbe agire come fece Gesù. Pur ubbidendo scrupolosamente alle leggi del paese, rimarrà strettamente neutrale riguardo agli affari politici. ( Giovanni 12:47,48 ) Non verrà meno ai principi cristiani, neanche sotto grande pressione. (1 Pietro 2:21-23) Allo stesso tempo, non sarà soltanto uno spettatore apatico. Come Gesù, il vero cristiano si interesserà attivamente di coloro che gli stanno intorno. (Marco 6:34) Inoltre si spenderà per gli altri, aiutandoli a capire e a mettere in pratica gli insegnamenti di Cristo, in modo che abbiano una vita più felice. - Giovanni 13.17

"LiberaMente" (Vito, perdona la scarsa originalità! [SM=g27988] ) estratto dalla rubrica "Il punto di vista biblico" di SVEGLIATEVI! Gennaio 2007, pag. 19




LUIGI FALLACARA, un cristiano testimone di Geova



[Modificato da WorldInMyEyes1979 08/11/2006 8.39]

-irisss-
00venerdì 15 dicembre 2006 14:34
il primo post dove riesco a leggere senza storcere il naso e dove non ci sono giudizi ....
)Mefisto(
00venerdì 15 dicembre 2006 23:46
[SM=x511473] [SM=x511473] [SM=x511473] [SM=x511473] [SM=x511473]


Dubbi-no
00venerdì 16 febbraio 2007 10:55
Ecco un altro mio dubbio, ma adoriamo davvero Geova?
Temo proprio di no, infatti nelle nostre adunanze tutto facciamo tranne atti di adorazione verso Dio:

Domenica:
Discorso biblico: Si tiene un discorso biblico all’uditorio, mentre i cantici e le preghiere sono troppo brevi e servono solo da introduzione, nel discorso l’orante insegna all’uditorio ma non si può definire ciò con il termine “adorazione” semmai “lezione”;
Studio de La Torre di Guardia: E’ soltanto lo STUDIO con domande e risposte di un’articolo della nostra rivista, ma non di certo un’atto di adorazione verso Dio.

Martedì:
Studio di libro: Si studia con domande e risposte una nostra pubblicazione di interesse, ma NON si compie adorazione.

Giovedì:
Scuola di ministero teocratico: Consiste nell’esercitare alcuni fratelli a fare discorsi biblici all’uditorio, ma NON si adora Dio;
Adunanza di servizio: Come già detto è soltanto una faccenda commerciale e di certo NON adoriamo Dio.

Studio biblico familiare: Sempre e solo STUDIO ma NON adorazione!

Insomma, come possiamo andare cianciando che siamo gli UNICI che praticano “la pura adorazione”, se non la pratichiamo affatto???
[SM=x511438]
barnabino
00venerdì 16 febbraio 2007 14:43
Caro Sicur-si,


Sempre e solo STUDIO ma NON adorazione!



Cosa intendi per "adorazione"? Le adunanze sono solo una parte della nostra adorazione, ma essa comprende le tante fasi della nostra vita.

Uno dei verbi ebraici che rendono l’idea di adorare (?avàdh) significa fondamentalmente “servire” ed è quello che facciamo in molti modi, almeno è quello che io cerco di fare. Il verbo greco latrèuo indica un "servizio" sacro, reso a Dio. Ovviamente Dio non ha bisogno di essere servito come un uomo, egli non dimora in templi fatti con mani. La vera adorazione praticata dai cristiani era contrassegnata da sincero interessamento per i poveri e completa separazione dal mondo.

Gesù disse "l’ora viene, ed è questa, in cui i veri adoratori adoreranno il Padre con spirito e verità, poiché, veramente, il Padre cerca tali adoratori. Dio è uno Spirito, e quelli che l’adorano devono adorarlo con spirito e verità” (Gv 4:21-24)Queste parole indicano chiaramente che l'adorazione adorazione non dipende dalla presenza o dall’uso di oggetti visibili ma dal manifestare nella propria vita la volontà divina, per questo che riteniamo importante rammemorare la parola di Dio.

Tu ritieni di conoscere troppo bene la Bibbia da non aver bisogno di 5 ore alla settimana, non melte per la verità, da dedicare al suo studio?

Shalom
Roberto Bellarmino
00venerdì 16 febbraio 2007 15:27
Re:

Scritto da: barnabino 16/02/2007 14.43
Tu ritieni di conoscere troppo bene la Bibbia da non aver bisogno di 5 ore alla settimana, non melte per la verità, da dedicare al suo studio?


Purtroppo nelle adunanze si studiano le pubblicazioni della WT, che contengono citazioni di versetti biblici a sostegno delle tesi presentate.
Lo studio biblico "puro" è demandato alla lettura personale, ma nelle adunanze, a mio parere non si può parlare né di studio biblico né tantomeno di adorazione.

Ciao
barnabino
00venerdì 16 febbraio 2007 16:05
Caro bellarmino,


Lo studio biblico "puro" è demandato alla lettura personale, ma nelle adunanze, a mio parere non si può parlare né di studio biblico né tantomeno di adorazione



Ti ripeto, prima vorrei capire cosa intendete per "adorazione". Comunque non è che le pubblicazioni della WTS parlino di taglio e cucito o di ornitologia, si tratta di testi che trattano di cose spirituali, che poi a te piacciano o meno non è pertinenet al discorso dell'adorazione o dello studio.

Come ho detto le adunanze non sostituiscono nè costituiscono lo studio e l'adorazione, ne sono solo una parte, quella comunitaria, in cui ci si occupa della vita della nostra comunità cristiana e di rafforzarci vicendevolmente nella nostra fede, comporta la lettura e il commento della Bibbia, la trattazione di tematiche spirituali o morali, e una scuola in cui impariamo ad adorare Dio con il dono dei "tori delle nostre labbra".

L'adorazione nel suo complesso, ovviamente, è più ampia e costituisce la vita stessa del cristiano, comprende certo le adunanze, ma anche la cura dei malati, le buone opere, l'evangelizzazione, lo studio personale, quello famigliare, la preghiera, la meditazione, e tutte le attività che in qualche modo onorano Dio!

Non vedo davvero la ragione di tanta opposizione.

Shalom
Roberto Bellarmino
00venerdì 16 febbraio 2007 17:02
Re:


Scritto da: barnabino 16/02/2007 16.05
Ti ripeto, prima vorrei capire cosa intendete per "adorazione".


Come avevo scritto già in passato, intendo la preghiera comune, la proclamazione e la meditazione della Parola di Dio, oltre allo "spezzare il pane" delle prime comunità cristiane.
Stasera, ad esempio, mi recherò in chiesa dove, dopo aver pregato in maniera spontanea (contrariamente a ciò che comunemente pensano dei cattolici i tdG), leggeremo e commenteremo interi passi del vecchio e nuovo testamento, senza ausilio di altre pubblicazioni. L'incontro si concluderà con la recitazione della compieta dalla liturgia delle ore, che è una preghiera contente al suo interno dei salmi e una breve lettura biblica. Pensa a come Davide adorava il suo Dio! Ecco, questo è un esempio di ciò che intendo con "adorazione", senza pensare necessariamente alla messa.

Nelle adunanze vi è poco di tutto questo, prevale uno studio molto inquadrato (permettimi il termine) delle pubblicazioni, quindi non della Bibbia stessa, anzi spesso si ristudiano le stesse cose, e le preghiere anche se spontanee sono spesso di circostanza. Fa eccezione, almeno in parte, l'annuale commemorazione. Le esercitazioni per il servizio, poi, a mio avviso non rientrano per niente nella categoria "adorazione".
Concordo sul fatto che l'adorazione debba comportare anche il "sincero interessamento per i poveri" di cui hai parlato prima, ma vorrei capire come ciò si concretizza ciò per i tdG...

Questo per quanto riguarda le adunanze, poi è chiaro, come dici tu, che nella vita personale del tdG l'adorazione può essere praticata più estesamente.




Scritto da: barnabino 16/02/2007 16.05
Non vedo davvero la ragione di tanta opposizione.


Infatti da parte mia non c'è nessuna opposizione, nonostante il nick possa far pensare diversamente... [SM=g27997]
Se mi è concesso, voglio solo esprimere il mio punto di vista, sempre con il massimo rispetto... [SM=x511460]

Ciao

[Modificato da Roberto Bellarmino 16/02/2007 17.35]

Sonnyp
00venerdì 16 febbraio 2007 17:40
La voce del VERO pastore!
Barnabino dice:

"L'adorazione nel suo complesso, ovviamente, è più ampia e costituisce la vita stessa del cristiano, comprende certo le adunanze, ma anche la cura dei malati, le buone opere, l'evangelizzazione, lo studio personale, quello famigliare, la preghiera, la meditazione, e tutte le attività che in qualche modo onorano Dio!

Non vedo davvero la ragione di tanta opposizione.

Shalom"

Visto che con me il caro fratello Barnabino non ci parla, prova a chiedergli tu, caro Roberto, dove sarebbero le cure ai malati?
Intende i malati che sono tdg, o anche "quelli del mondo"?
Perchè io non ho mai visto nessun tdg che abbia fatto volontariato negli ospedali e dedicare a questi "mondani malati" qualche fetta del loro tempo libero!!!

Poi, quali opere buone? Intende opere di beneficenza?
Nemmeno queste sono mai apparse in alcun luogo e circostanza, sebbene i vertici geovisti, abbiano mentito all Stato Italiano nel documento denominato "Consiglio di Stato" e dichiarino (per poter ottenere l'otto x mille) che loro compiono opere di beneficenza, ma vietandolo poi pubblicamente in una loro pubblicazione intitolata: "Vera pace e sicurezza" a pag 127 che ti riporto per comodità:

"INUTILE DARE VITA ED ENERGIE A UN MONDO CHE SCOMPARE

26 Alcuni obietteranno: 'Ma non fanno il bene molte organizzazioni del mondo, operando per la protezione, la salute, l'istruzione e la libertà delle persone?' È vero che certe organizzazioni offrono qualche temporaneo sollievo da alcune difficoltà delle persone. Ma fanno tutte parte del mondo alienato da Dio e fanno rivolgere l'attenzione delle persone per perpetuare questo attuale sistema di cose. Nessuna d'esse sostiene il governo di Dio per la terra, il suo regno retto dal suo Figlio."

Come vedi, Barnabino, occorrerebbe addossarsi anche onestamente la coerenza e l'onestà di ammettere di predicare bene, ma razzolare male, MOLTO MALE!

Ricordi la scrittura dove Gesù stesso dice:

"Quando ha condotto fuori tutte le proprie, va davanti a loro, e le pecore lo seguono, perché conoscono la sua voce. 5 Esse non seguiranno affatto un estraneo ma fuggiranno via da lui, perché non conoscono la voce degli estranei"

Ecco perchè io e mia moglie e migliaia di ex tdg siamo fuggiti via dalla tua organizzazione!!! Non riconoscevamo più la voce del nostro pastore Gesù Cristo che il tuo Canale dice di rappresentare e di riportare ricevendo istruzioni direttamente da Lui!!!

A tal proposito, sempre per semplificarti il confronto, ti riporto il pensiero di uno che nel Corpo Direttivo ci ha trascorso ben nove anni, e che lui per primo, ha dichiarato che non era consono comportarsi come il Cristo stesso avrebbe disapprovato come suo schiavo! Eccoti la riflessione:

"Ogni cristiano ha l’obbligo di accertarsi di tutto ciò che gli viene presentato come messaggio cristiano. Successivamente deve decidere se accettarlo o meno, non facendosi influenzare dalle opinioni degli altri o dall’autorevolezza con la quale gli viene presentato. Gesù lo rese chiaro quando parlando delle sue vere pecore, disse:
“le sue pecore lo seguono [ vero Pastore], perché conoscono la sua voce. Un estraneo, invece, non lo seguono, anzi fuggono da lui, perché non conoscono la voce degli estranei “

Chiaramente, devono essere le stesse «pecore» a giudicare se è Gesù Cristo che parla loro attraverso il messaggio che ascoltano o no. L’esaltazione degli uomini, le dichiarazioni autoritarie, il dogmatismo e l’approccio legalistico che soffoca la tolleranza e la compassione, sono estranei allo spirito del cristianesimo e dovrebbero essere vigorosamente rifiutati dalle «pecore» del Signore. Invece di assumere l’atteggiamento comune del «anche se è sbagliato, va bene lo stesso», Gesù disse che le sue pecore si sarebbero allontanate da chi mostra d’essere estraneo allo spirito del cristianesimo. Vi sono delle ottime ragioni per evitare tali persone, poiché la storia passata è ricca di insegnamenti, e sappiamo molto bene cosa accade quando si consente ad altri uomini di sostituirsi in varia misura a Dio e al suo buon Pastore"

Concludendo, caro Barnabino, io rispetto la tua fede, e so che se sei sinceramente anche tu, una vittima innocente e ignara del geovismo, prima o poi, anche i tuoi occhi saranno aperti e potranno vedere la luce! Oggi, tu t'illudi di vedere la luce, in realtà, tu vedi delle fiaccole, come quelle della caverna di Platone. Non sprecare altro prezioso tempo nel difendere a tutti i costi la tua società, impiega invece il tuo tempo investigando acriticamente come facevano i Bereani, e ti accorgerai del perchè fra quello che si dice essere il popolo del felice Iddio, ci sia tanta depressione e una continua emoraggia di fuori usciti che sempre più numerosi abbandonano questo movimento di fanatici ed esaltati innocenti ingannati dall'ignoranza e dalla cieca fiducia di servire Dio, ubbidendo a degli ascaltri uomini d'affari molto ben preparati! Shalom a te.
Roberto Bellarmino
00venerdì 16 febbraio 2007 17:50
Re: La voce del VERO pastore!

Scritto da: Sonnyp 16/02/2007 17.40
Visto che con me il caro fratello Barnabino non ci parla, prova a chiedergli tu, caro Roberto, dove sarebbero le cure ai malati?


Già fatto, attendiamo risposta... [SM=g27988]

Visto che ci siamo, vorrei capire da Barnabino come la pensa a proposito del tuo caso familiare e dei tuoi figli, magari rispondendo in uno dei 3d già aperti a proposito.

Vorrei che fossimo tutti quanti in pace e liberi di professare ognuno la propria fede...

Ciao e buon week end a tutti!
Dubbi-no
00sabato 17 febbraio 2007 09:46
Ormai ho capito!
Cosa ne penso IO del caso di Sonny, l’ho già scritto in un altro Thread e rinnovo qui la mia richiesta di perdono a Sonny per le ingiuste sofferenze che il nostro orgoglio smisurato e fanatismo gli stanno facendo passare, purtroppo il nostro integerrimo Corpo Direttivo non la pensa in maniera umana ma nella maniera del suo dio, cioè spietatamente e perciò Sonny deve rinunciare alla sua famiglia o rientrare e riprendere a vendere le nostre pubblicazioni, in quanto l’iddio della nostra Organizzazione è sempre corrucciato e pronto a glorificarsi uccidendo miliardi di bambini as Harmaghedon, l’organizzazione di cui faccio parte NON pratica alcuna adorazione verso Dio ma ADORA il commercio, mandandoci in giro porta a porta a fare i rappresentanti, e ci impone un’impegno così massiccio nell’attività commerciale da farci trascurare completamente i nostri doveri da cristiani, ecco perché non lo siamo!

“l’adorazione … comprende certo le adunanze”
Sbagliato! Quella è attività d’istruzione.

“ma anche la cura dei malati”
Ti prego Barnabino, non raccontarmi le favole, non curiamo nessuno, semmai ai nostri confratelli malati raccontiamo le nostre “esperienze” in servizio, tante volte ingigantite con aggiunte per far credere che siamo i soli nella Verità.

“le buone opere”
Ma quali buone opere? La vendita porta a porta? Qui Sonny è molto eloquente a citarmi “Vera (falsa) pace e sicurezza” che è “inutile dare vita ed energie a un modo che scompare”, mi sa che invece è “inutile dare vita ed energie a un’attività commerciale travestita da evangelizzazione”.

“l’evangelizzazione”
Scusami fratello Barnabino, ma non hai letto quello che ho scritto? Quella che facciamo è solo un’attività commerciale molto simile a quella che faccio nel mio lavoro secolare, e mi dispiace ammettere che non ci vedo nulla di cristiano.

“lo STUDIO personale, quello famigliare”
Dice tutto la parola STUDIO, dunque NON adorazione.

“la preghiera”
Un’attività fondamentale del cristiano, ridotta all’osso nella nostra pratica quotidiana e usata solo per le circostanze.

“la meditazione”
Altra attività trascurata per via dei troppi “impegni teocratici” (la vendita), e purchè si mediti come indicato dalla Società.

“e tutte le attività che in qualche modo onorano Dio”
Penso che l’unica mia attività che adesso possa “onorare Dio” è scrivere la lettera di dissociazione, hai ragione fratello Barnabino, ormai sono “Sicur-sì” e non più “Dubbi-no”, dal vostro atteggiamento di fratelli foristi, ho capito cosa devo fare, a presto!
[SM=x511437]
barnabino
00sabato 17 febbraio 2007 17:40
Caro Bellarmino,


intendo la preghiera comune, la proclamazione e la meditazione della Parola di Dio, oltre allo "spezzare il pane" delle prime comunità cristiane



Quelle sono solo una parte di adorazione, che i testimoni di Geova pratica tranquillamente. Ma non puoi ridurla a quello, ci sono molti aspeti e tutti con la stessa importanza.


Sbagliato! Quella è attività d’istruzione.



Istruirsi intorno alle vie di Geova è una forma di adorazione, non si adora il Padre imparando da lui?


non curiamo nessuno, semmai ai nostri confratelli malati raccontiamo le nostre “esperienze” in ser



Io mi impegno di farlo come ci viene insegnato da Gesù e dalla nostra organizzazione, in maniera pratica e motivata dal cuore!


La vendita porta a porta?



Se per te questa è la proclamazione posso capire il tuo sconforto. Sei tu che devi farne una pratica di adorazione, dipende da te. Io mi sforzo di farlo, e tanti miei fratelli fa lo stesso. Personalmente non vendo nulla, ma cerco di parlare, di capire, di confrotare il mio prossimo. Fai anche tu lo stesso e sarai felice!


mi dispiace ammettere che non ci vedo nulla di cristiano



Certo, è molto più cristiano stare davanti ad un PC a criticare quelli che cercano di far conoscere la Bibbia ai propri vicini tacciandoli di farlo per un guadagno? Mah!


Dice tutto la parola STUDIO, dunque NON adorazione.



Lo studio della parola di Dio è una forma di adorazione, io faccio una preghiera per chiedere il suo spirito, poi medito e prego mentre mi cibo della sua parola.

La parola è spirito, rivolgersi ad essa significa rivolgerci a Dio, adorarlo con il cuore mentre dialoghiamo con lui.


Altra attività trascurata per via dei troppi “impegni teocratici” (la vendita)



Questo è quello che fai tu, io trovo tempo per meditare e personalmente non vendo nulla, ti ripeto, non scaricare una tua visione su quella di tutti i tuoi fratelli. Non è questo quello che ci viene insegnato, spesso è ricordata l'importanza della meditazione. Trascurarla o no non dipende dall'essere TdG ma da noi stessi.


Penso che l’unica mia attività che adesso possa “onorare Dio” è scrivere la lettera di dissociazione



Io prima penserei a come vivere bene dentro la tua religione, a cui sicuramente hai aderito per convinzione. Puoi fare del tuo meglio per miglorarla o puoi semplicemenet fuggire. E' una tua scelta, io ti invito solo a farla dopo una lunga e sentita preghiera a Geova!

Ciao fratello mio [SM=g27992]

Sonnyp
00domenica 18 febbraio 2007 08:55
Perchè non rispondi a una sola delle mie domande?
Ti ripeto Barnabino, pur rispettando la tua fede in Dio, perchè non rispondi alle mie domande scritte sopra?

Nessuno mette in dubbio la sincera personale fede in Dio denominata geovismo, ma l'inganno perpetrato a danno dei proprio adepti da coloro che sanno benissimo d'imbrogliare le carte per il loro tornaconto.

Se questa fosse la religione giusta, caro Barnabino, come mai sono migliaia le persone che oggi si dissociano dal movimento?

Qui non stiamo parlando dei disassociati per qualche loro peccato che potrebbe anche essere giusto, ma di coloro che scoprono gl'inganni e decidono di andarsene perchè non riconoscono più la voce del Grande Maestro Gesù Cristo.

Perchè fuggono? Rispondi anche solo a questa domanda, ti prego! Ciao,
maria pi.d'a.
00lunedì 19 febbraio 2007 10:15
Innanzitutto mi presento.

Sono una testimone di Geova aperta al dialogo interconfessionale costruttivo.

Per quanto riguarda il presente argomento noi TdG siamo senz'altro gli unici ad adorare veramente Geova.

Portiamo il suo nome e lo onoriamo menzionandolo e facendolo conoscere, così lo santifichiamo corentemente alla preghiera modello ( Matteo 6:9 )

Imperniamo la nostra vita sulla sua volontà espressa nella sua parola scritta e predichiamo la buona notizia del Regno in tutta la terra abitata. ( Matteo 24:14 )

Indirizziamo la nostra vita sulle orme di Cristo ( 1 Pietro 2:21 )

Adorare non si limita ovviamente solo al compimento di riti periodici, ma coinvolge ogni azione della nostra vita ( 1 Corinti 10:31 )

MARIA
Stombola
00lunedì 19 febbraio 2007 11:39
Maria,

Innanzi tutto benvenuta!

Poi ti vorrei fare una domanda. Spero di non apparirti troppo aggressivo da subito, ma ho visto che sei entrata subito nella discussione quindi faccio conto che tu sia sempre stata con noi.

Come concilii: "Sono una testimone di Geova aperta al dialogo interconfessionale costruttivo."

Con la seguente dichiarazione della WTBTS.

Torre di Guardia 1/10.1994 (Riquadro a p 8 )
Tutti coloro che vogliono comprendere la Bibbia devono capire che “la grandemente varia sapienza di Dio” si può conoscere solo tramite il canale di comunicazione da Lui stabilito, lo schiavo fedele e discreto.



solo per capire di che tipo di dialogo parli.

Un Saluto
Stombola
[SM=g28002]
Dubbi-no
00lunedì 19 febbraio 2007 11:54
Scusami fratello Barnabino, ma non hai capito il problema di fondo, insomma mi spiego meglio: perché in tutta la nostra attività dobbiamo sempre usare procedure commerciali, poi perché chiamare la nostra sede centrale “Società” un termine prettamente commerciale, anziché usare termini più corretti per un’istituzione religiosa, per non contare poi che la Società è pure definita “Incorporated” ovvero un termine anglosassone che corrisponde al nostro “Società per Azioni” (S.p.A.), ovvero lo stesso termine che usa la società per cui svolgo il mio lavoro secolare, se poi contiamo pure il “rapporto di servizio” (che nel mio lavoro secolare ha lo stesso nome!) ecco che mi viene lo sconforto, poi da quando ho rotto gli indugi ed ho cominciato a sbirciare i cosiddetti siti “apostati” ecco che devo tristemente ammettere che le loro accuse contro la nostra Organizzazione sono tutt’altro che calunnie campate in aria, in quanto noi stessi con la nostra terminologia commerciale le sosteniamo.
Per non parlare poi del nostro comportamento nei confronti delle persone del mondo, e si anche dei nostri nemici che ti ricordo che dovremmo amarli anche loro ed invece, siamo pieni gonfi d’orgoglio e non accettiamo critiche alla nostra Organizzazione trincerandoci dietro il termine “persecuzione!”, ho proposto di scrivere pubblicamente le nostre scuse a Sonny e di agire affinché possa riabbracciare i suoi figli, ma NESSUNO si è degnato di fare la stessa cosa o dobbiamo ancora illuderci di essere immuni dal peccato per ECCESSO di zelo? Francamente non riesco a concepire che Geova neghi a Sonny i suoi figli solo perché ha abbandonato la “Sua” Organizzazione (“Sua”, questo lo crediamo noi, non Sonny!), insomma se Dio è giusto anche con gli ingrati, perché deve impedire a Sonny di abbracciare i suoi figli, ammesso e NON concesso che Sonny sia davvero un “ingrato verso Dio”.
Per non parlare poi del modo di tradurre le Scritture che spesso è confusionario e impreciso e in alcuni casi anche leggermente manomesse (spostando una virgola o aggiungendo/togliendo una parola) laddove esse negano le nostre credenze, si arriva persino a far dire a Gesù di essere uscito come “rappresentante” di Dio, termine assolutamente INESISTENTE nel testo originale, forse per consolarmi del fatto che sono diventato un “rappresentante” della “Società”, insomma tutto combacia e temo che più che una preghiera serva un netto cambiamento di rotta da parte della nostra Organizzazione, pensa un po’ Barnabino, visti i nostri peccati di orgoglio (gli stessi commessi a suo tempo da Israele) cosa può pensare di noi Geova, visto che neghiamo pure di essere peccatori?
Caro fratello Barnabino, vorrei che adesso cominciassimo noi come singoli ad impegnarci verso il prossimo senza distribuire riviste, ma parlando loro di Dio, poi ti invito a non considerare Sonny un “nemico”, in quanto Sonny non è un tuo nemico, perciò ti invito a porgere a Sonny le tue umili scuse per l’inqualificabile comportamento dei suoi figli, non disse Gesù di muoverci per primi nel perdono? Fratello, scrivi una FFZ a Sonny e chiedigli l’indirizzo della Congregazione dei suoi figli per chiedere loro di ricominciare i rapporti familiari con i loro genitori, non aver timore a dialogare personalmente con lui, io l’ho fatto e con lui non affronto argomenti religiosi in quanto sto facendo i miei accertamenti bereani e solo alla fine deciderò se rimanere Testimone di Geova o dissociarmi, perciò scrivi a Sonny e dialoga con lui anche al telefono o di persona, al fine di trovare insieme la soluzione ai suoi problemi familiari che non possono e non devono assolutamente essere causati dalla nostra appartenenza religiosa.
Ciao con affetto, fratello!
Shalom
[SM=x511438]
maria pi.d'a.
00lunedì 19 febbraio 2007 12:54
Re:

Scritto da: Stombola 19/02/2007 11.39
Maria,

Innanzi tutto benvenuta!

Poi ti vorrei fare una domanda. Spero di non apparirti troppo aggressivo da subito, ma ho visto che sei entrata subito nella discussione quindi faccio conto che tu sia sempre stata con noi.

Come concilii: "Sono una testimone di Geova aperta al dialogo interconfessionale costruttivo."

Con la seguente dichiarazione della WTBTS.

Torre di Guardia 1/10.1994 (Riquadro a p 8 )
Tutti coloro che vogliono comprendere la Bibbia devono capire che “la grandemente varia sapienza di Dio” si può conoscere solo tramite il canale di comunicazione da Lui stabilito, lo schiavo fedele e discreto.



solo per capire di che tipo di dialogo parli.

Un Saluto
Stombola
[SM=g28002]



Ti ringrazio per il benvenuto. Non vedo alcunchè di aggressivo nel tuo messaggio.

Perciò chiarisco subito cosa intendo per dialogo interreligioso.

Intendo un dialogo con persone che professano una religione diversa dalla mia e che sono fedeli ad essa almeno altrettanto di quanto io sia una TdG fedele.

Mi interessa comprendere ed essere compresa per contribuire ad abbattere quei muri che spesso in maniera controproducente si innalzano fra persone che, pur divise da diversa dottrina, professano di adorare lo stesso Dio.

Mi interessa confrontarmi con il credo altrui, senza ira e dibattiti, seguendo la via tracciata dalla parola di Dio.

Naturalmente confermo di credere che il canale di cui Geova si serve per guidare il suo popolo
nei tempi attuali è il rimanente dello Schiavo fedele e discreto. Come d'altra parte chi è cattolico, tanto per fare un esempio, crede che il canale di cui l'Onnipotente si serve è il papa e l'episcopato cattolico.

Ma non credo che queste diverse vedute rendano impossibile un sereno confronto e un costruttivo dialogo interreligioso.

Vorrei dire infine all'interlocutore che mi ha preceduto che da quanto afferma si evince non ha che formalizzare una dissociazione che in realtà nel suo cuore è già avvenuta.

MARIA

[Modificato da maria pi.d'a. 19/02/2007 12.58]

Stombola
00lunedì 19 febbraio 2007 13:36
Maria,

Capisco...

Non che tu abbia effettivamente risposto alla mia domanda....

In effetti non capisco ... se lu'unico modo per comprendere la bibbia sia accettare il parere della WTBTS che tipo di dialogo e'? tu in effetti se accetti quella dichiarazione della WTBTS non sei pronta in partenza a cambiare idea...

Comunque .... spero tu possa analizzare le critiche serenamente....

Ah.... dato che credi che il canale preposto da Dio sia la WTBTS, ti vorrei segnalare la seguente discussione:
freeforumzone.leonardo.it/viewmessaggi.aspx?f=43257&idd=...

magari possiamo discutere su che base lo credi e quali sono i riscontri nella realta' di questa tua credenza.

Un Saluto
Stombola
[SM=g28002]





Aryon°
00lunedì 19 febbraio 2007 14:31
Ciao Maria, benvenuta sul forum...


Scritto da: maria pi.d'a. 19/02/2007 12.54

Naturalmente confermo di credere che il canale di cui Geova si serve per guidare il suo popolo nei tempi attuali è il rimanente dello Schiavo fedele e discreto. Come d'altra parte chi è cattolico, tanto per fare un esempio, crede che il canale di cui l'Onnipotente si serve è il papa e l'episcopato cattolico.



Ai fini di un dialogo interreligioso veramente costruttivo, debbo dirti che questo accostamento tra lo schiavo fedele e l'episcopato cattolico non mi sembra del tutto corretto. Se nel compito di guidare il popolo di Dio si comprende anche un'opera di rivelazione di insegnamenti e dottrine come quella dello schiavo fedele, va ricordato che la luce della Chiesa cattolica non è progressiva, ma costante e sempre saldamente ancorata a quella millenaria Tradizione vivente che è eredità dell'insegnamento originario di Gesù, di cui il Papa e l'episcopato non sono intermediari, ma semplicemente custodi.

Vi è inoltre la possibilità riconosciuta dalla Chiesa che Dio, per guidare il suo popolo, si possa servire non solo dei vertici della Chiesa, ma anche delle "ultime ruote del carro": figure umili, come quelle delle tre pastorelle di Fatima o di altri simili protagonisti di apparizioni significative riconosciute dalla Chiesa, santi e mistici, che possono essere suscitati dallo Spirito Santo anche tra persone "qualunque", spesso e volentieri tra chi non è neanche particolarmente zelante, quand'anche nemmeno credente.

[Modificato da Aryon° 19/02/2007 14.36]

Bicchiere mezzo pieno
00lunedì 19 febbraio 2007 15:14
Ciao Maria Pignatelli D'Avalos. Un caro saluto anche da me. [SM=g27987]
Felice di rifare la tua conoscenza. [SM=g27987]

[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 19/02/2007 15.15]

[Modificato da 1x2x 19/02/2007 15.50]

maria pi.d'a.
00lunedì 19 febbraio 2007 18:49
Re:

Scritto da: Bicchiere mezzo pieno 19/02/2007 15.14
Ciao Maria Pignatelli D'Avalos. Un caro saluto anche da me. [SM=g27987]
Felice di rifare la tua conoscenza. [SM=g27987]

[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 19/02/2007 15.15]

[Modificato da 1x2x 19/02/2007 15.50]




Anch'io.

Correggo: D'Aragona Avalos.

[SM=x511473]

MARIA

maria pi.d'a.
00lunedì 19 febbraio 2007 19:00
Re:

Scritto da: Aryon° 19/02/2007 14.31
Ciao Maria, benvenuta sul forum...


Scritto da: maria pi.d'a. 19/02/2007 12.54

Naturalmente confermo di credere che il canale di cui Geova si serve per guidare il suo popolo nei tempi attuali è il rimanente dello Schiavo fedele e discreto. Come d'altra parte chi è cattolico, tanto per fare un esempio, crede che il canale di cui l'Onnipotente si serve è il papa e l'episcopato cattolico.



Ai fini di un dialogo interreligioso veramente costruttivo, debbo dirti che questo accostamento tra lo schiavo fedele e l'episcopato cattolico non mi sembra del tutto corretto. Se nel compito di guidare il popolo di Dio si comprende anche un'opera di rivelazione di insegnamenti e dottrine come quella dello schiavo fedele, va ricordato che la luce della Chiesa cattolica non è progressiva, ma costante e sempre saldamente ancorata a quella millenaria Tradizione vivente che è eredità dell'insegnamento originario di Gesù, di cui il Papa e l'episcopato non sono intermediari, ma semplicemente custodi.

Vi è inoltre la possibilità riconosciuta dalla Chiesa che Dio, per guidare il suo popolo, si possa servire non solo dei vertici della Chiesa, ma anche delle "ultime ruote del carro": figure umili, come quelle delle tre pastorelle di Fatima o di altri simili protagonisti di apparizioni significative riconosciute dalla Chiesa, santi e mistici, che possono essere suscitati dallo Spirito Santo anche tra persone "qualunque", spesso e volentieri tra chi non è neanche particolarmente zelante, quand'anche nemmeno credente.

[Modificato da Aryon° 19/02/2007 14.36]




Ciao Aryon e grazie per il benvenuto. Rispondo alle tue osservazioni.

La lezione biblica ci insegna che salvo casi molto particolari ( vedi i sogni di Nabucodonosor ) Dio rende note le sue rivelazioni solo ai suoi servitori.

Non credo sia del tutto esatto affermare che non ci siano nel cattolicesimo rivelazioni successive all'età apostolica Gesù incluso.

Tanto per fare un esempio non c'è alcuna traccia nell'insegnamento di Gesù e degli apostoli del culto di Maria, nè della sua Immacolata Concezione, nè della sua Assunzione in cielo con il corpo, dogma di formulazione piuttosto recente.

MARIA

[Modificato da maria pi.d'a. 19/02/2007 19.02]

MauriF
00lunedì 19 febbraio 2007 19:08
Re: Re:

Scritto da: maria pi.d'a. 19/02/2007 19.00

Non credo sia del tutto esatto affermare che non ci siano nel cattolicesimo rivelazioni successive all'età apostolica Gesù incluso.

Tanto per fare un esempio non c'è alcuna traccia nell'insegnamento di Gesù e degli apostoli del culto di Maria, nè della sua Immacolata Concezione, nè della sua Assunzione in cielo con il corpo, dogma di formulazione piuttosto recente.

MARIA



Ciao! Benvenuta sul forum!

Non è corretto perchè i dogmi che hai citato non sono "rivelazioni successive". E' sulla base del deposito della fede che sono stati formulati questi dogmi.

Sono quella verità tutta intera verso la quale ci sta guidando lo Spirito di Verità.


maria pi.d'a.
00lunedì 19 febbraio 2007 21:41
Re: Re: Re:

Scritto da: MauriF 19/02/2007 19.08


Ciao! Benvenuta sul forum!

Non è corretto perchè i dogmi che hai citato non sono "rivelazioni successive". E' sulla base del deposito della fede che sono stati formulati questi dogmi.

Sono quella verità tutta intera verso la quale ci sta guidando lo Spirito di Verità.





Ringrazio anche te per il gradito benvenuto.

Vedo che il dialogo si sta animando e questo mi fa enormemente piacere.

Non comprendo questo punto di vista. Tu dici che i dogmi che ho citato non sono rivelazioni successive ma fanno parte del deposito originario della fede cattolica.

Non mi sono chiare due cose: 1) dove è reperibile questo deposito originario? Non dovrebbe trovarsi nelle Sacre Scritture?

2) Tu affermi che lo Spirito di Verità guida verso la verità tutta intera. Non è questa una implicita ammissione che alla verità tutta intera si perviene mediante rivelazione progressiva?

Comunque ti ringrazio per l'attenzione.

MARIA
giainuso
00lunedì 19 febbraio 2007 21:48
ohhhhh....Maria!

Maria!

Mi sei mancata [SM=g27987]

Sarà un piacere riconfrontarmi con te.
Cerco di cominciare con il piede giusto...

Un abbraccio [SM=x511454] può andar bene come inizio ?
Aryon°
00lunedì 19 febbraio 2007 22:38

Scritto da: maria pi.d'a. 19/02/2007 19.00


Ciao Aryon e grazie per il benvenuto. Rispondo alle tue osservazioni.

La lezione biblica ci insegna che salvo casi molto particolari ( vedi i sogni di Nabucodonosor ) Dio rende note le sue rivelazioni solo ai suoi servitori.



Non mi pare. La lezione biblica ci insegna che proprio Mosè, egiziano di adozione e di educazione, fu scelto da Dio per rivelare la sua Legge al popolo d'Israele e che Paolo di Tarso, ugualmente infedele e persecutore dei cristiani, ebbe il privilegio di potersi convertire in seguito all'apparizione di Gesù sulla via di Damasco e di compiere in seguito la sua fondamentale missione di apostolo. La questione della rivelazione di Dio nel tempo per i cattolici, aldilà di tutto, è molto relativa, perchè per noi è Gesù stesso, con la sua venuta al mondo come incarnazione del Verbo, il compimento della rivelazione di Dio e pertanto dopo di lui non vi è più stato bisogno di qualcuno che facesse da "mediatore" tra Dio e l'uomo, che è il motivo per cui non esiste nemmeno qualcuno che possa o debba essere incaricato di ritrattare o smentire quanto da lui già detto. La conferma di come la tradizione cattolica sia sempre fedele e coerente con se stessa, in quanto sempre fedele e coerente con l'insegnamento di Gesù, te la dà anche il semplice fatto che è caldamente consigliata la lettura degli scritti dei primissimi padri della Chiesa, a differenza dello schiavo fedele che ha fatto togliere di circolazione le sue prime pubblicazioni, in quanto piene di eresie sconfessate con da lui stesso e di profezie smentite dal corso della storia.


Non credo sia del tutto esatto affermare che non ci siano nel cattolicesimo rivelazioni successive all'età apostolica Gesù incluso.

Tanto per fare un esempio non c'è alcuna traccia nell'insegnamento di Gesù e degli apostoli del culto di Maria, nè della sua Immacolata Concezione, nè della sua Assunzione in cielo con il corpo, dogma di formulazione piuttosto recente.



Presumendo che tu ritenga che l'insegnamento di Gesù e degli apostoli sia esclusivamente quello che ci perviene dall'odierno NT, è vero che in esso non vi è un richiamo esplicito al culto di Maria, nè ai dogmi che la riguardano, ma abbinando lo studio teologico e la meditazione su quegli stessi scritti sacri alla Tradizione della Chiesa è comunque possibile rendersi conto dell'importanza della figura della Vergine e di conseguenza della necessità di riservarle un'adorazione particolare.

Vale giusto la pena ricordare, a questo punto, quanto già detto in tante altre occasioni a proposito di discussioni su tematiche del genere: il cattolicesimo non è una religione del Libro e non considera la Bibbia come unica fonte di ispirazione per le proprie dottrine, per il semplice fatto che la Bibbia, nella sua parte neotestamentaria in particolare, riporta solo dei frammenti di un più ampio e completo insegnamento orale trasmesso da Gesù direttamente ai suoi apostoli ("La fede è stata trasmessa una volta per tutte ai santi"), insegnamento che è andato a costituire quel corpo di fede di cui la Chiesa cattolica è appunto custode.

Allo stesso modo i dogmi non sono il frutto di rivelazioni particolari o aggiuntive, nè di modifiche alla dottrina di base: sono semplicemente formalizzazioni ed esplicitazioni ufficiali di verità già presenti nel patrimonio della fede, che però non erano state formulate compiutamente in precedenza. I dogmi non introducono niente di nuovo: o prendono atto di verità già date per sapute, ma che sono attaccate da eresie, o si pronunciano compiutamente su materie di fede ancora incerte o dibattute o sulle quali c'era un vuoto dottrinale. Infatti, ad esempio, per quanto il dogma dell'Assunzione di Maria sia stato riconosciuto come tale soltanto nel 1950, ti basta pensare a quante chiese fossero già state consacrate all'Assunta già da secoli e secoli prima, per capire come questa dottrina, al pari di tante altre, fosse già presente nel patrimonio della fede, anche se non ancora formalmente ufficializzata.

Comunque, aldilà di quanto detto, che tu probabilmente non condividerai, quello che mi premeva far notare rispondendo al tuo intervento era semplicemente che il modo in cui i cattolici guardano al Papa e ai vertici della Chiesa non è lo stesso in cui i TdG guardano allo schiavo fedele, per i motivi che mi pare di aver esposto. Poi semmai sulle altre questioni si può approfondire in un'altra discussione, anche perchè mi sa che stiamo andando un po' OT... [SM=g27985]
sandraN
00martedì 20 febbraio 2007 08:29
Re:
Ciao Maria. Ma il tuo cognome completo, che non ho mai capito in effetti esattamente quale sia, non è ancora più lungo?
Comunque bentornata, ti ringrazio per avere accolto il mio invito.

Lo vogliamo ricomporre il trio delle "fiere amazzoni" TdG? Io sono pronta.

Passo all'argomento.


Scritto da: Aryon° 19/02/2007 22.38

Scritto da: maria pi.d'a. 19/02/2007 19.00


Ciao Aryon e grazie per il benvenuto. Rispondo alle tue osservazioni.

La lezione biblica ci insegna che salvo casi molto particolari ( vedi i sogni di Nabucodonosor ) Dio rende note le sue rivelazioni solo ai suoi servitori.



Non mi pare. La lezione biblica ci insegna che proprio Mosè, egiziano di adozione e di educazione, fu scelto da Dio per rivelare la sua Legge al popolo d'Israele e che Paolo di Tarso, ugualmente infedele e persecutore dei cristiani, ebbe il privilegio di potersi convertire in seguito all'apparizione di Gesù sulla via di Damasco e di compiere in seguito la sua fondamentale missione di apostolo

.

Personalmente sono del parere che Mosè e Paolo fossero già degli adoratori e servitori di Geova. Paolo serviva Dio dalla parte sbagliata e Geova e Gesù, leggendo la sincerità del suo cuore, gli indicarono la strada giusta.


La questione della rivelazione di Dio nel tempo per i cattolici, aldilà di tutto, è molto relativa, perchè per noi è Gesù stesso, con la sua venuta al mondo come incarnazione del Verbo, il compimento della rivelazione di Dio



Concordo che Gesù è colui che rende testimonianza alla profezia,
ma la rivelazione di Dio prosegue opo l'ascesa in cielo del Cristo. Gesù non rivelò particolari che gli stessi apostoli non avrebbero compreso. " ho ancora molte cose da dirvi, ma non potete ancora sostenerle al presente" disse durante 'ultima cena.


pertanto dopo di lui non vi è più stato bisogno di qualcuno che facesse da "mediatore" tra Dio e l'uomo, che è il motivo per cui non esiste nemmeno qualcuno che possa o debba essere incaricato di ritrattare o smentire quanto da lui già detto.



Ritrattare o smentire sicuramente no, ma le Sacre Scritture che seguono l' ascensione di Cristo, da Atti all'Apocalisse, dimostrano che molte verità vengono rivelate mediante altri scrittori ispirati.


La conferma di come la tradizione cattolica sia sempre fedele e coerente con se stessa, in quanto sempre fedele e coerente con l'insegnamento di Gesù, te la dà anche il semplice fatto che è caldamente consigliata la lettura degli scritti dei primissimi padri della Chiesa, a differenza dello schiavo fedele che ha fatto togliere di circolazione le sue prime pubblicazioni, in quanto piene di eresie sconfessate con da lui stesso e di profezie smentite dal corso della storia.



Dal tuo punto di vista questo è un pregio del cattolicesime e un difetto di noi TdG.

Dal mio punto di vista è invece giusto il contrario. La chiesa cattolica ha difficoltà a tornare indietro su dottrine chiaramente antiscritturali, obsolete e perniciose come il celibato dei preti.

Noi sosteniamo che la luce progressiva aiuta a raffinarsi e a progredire nella comprensione della volontà divina.



Non credo sia del tutto esatto affermare che non ci siano nel cattolicesimo rivelazioni successive all'età apostolica Gesù incluso.

Tanto per fare un esempio non c'è alcuna traccia nell'insegnamento di Gesù e degli apostoli del culto di Maria, nè della sua Immacolata Concezione, nè della sua Assunzione in cielo con il corpo, dogma di formulazione piuttosto recente.



Presumendo che tu ritenga che l'insegnamento di Gesù e degli apostoli sia esclusivamente quello che ci perviene dall'odierno NT, è vero che in esso non vi è un richiamo esplicito al culto di Maria, nè ai dogmi che la riguardano, ma abbinando lo studio teologico e la meditazione su quegli stessi scritti sacri alla Tradizione della Chiesa è comunque possibile rendersi conto dell'importanza della figura della Vergine e di conseguenza della necessità di riservarle un'adorazione particolare.



Non c'è nelle Sacre Scritture niente di tutto questo, salvo prova contraria mai fornita dal cattolicesimo.


Vale giusto la pena ricordare, a questo punto, quanto già detto in tante altre occasioni a proposito di discussioni su tematiche del genere: il cattolicesimo non è una religione del Libro e non considera la Bibbia come unica fonte di ispirazione per le proprie dottrine, per il semplice fatto che la Bibbia, nella sua parte neotestamentaria in particolare, riporta solo dei frammenti di un più ampio e completo insegnamento orale trasmesso da Gesù direttamente ai suoi apostoli ("La fede è stata trasmessa una volta per tutte ai santi"), insegnamento che è andato a costituire quel corpo di fede di cui la Chiesa cattolica è appunto custode.



" Non andare oltre quel che è scritto" scrive l'apostolo Paolo.

Verba volant, scripta manent. Vi affidate ad una tradizione orale che non è comprovata da nulla.


Allo stesso modo i dogmi non sono il frutto di rivelazioni particolari o aggiuntive, nè di modifiche alla dottrina di base: sono semplicemente formalizzazioni ed esplicitazioni ufficiali di verità già presenti nel patrimonio della fede, che però non erano state formulate compiutamente in precedenza. I dogmi non introducono niente di nuovo: o prendono atto di verità già date per sapute, ma che sono attaccate da eresie, o si pronunciano compiutamente su materie di fede ancora incerte o dibattute o sulle quali c'era un vuoto dottrinale. Infatti, ad esempio, per quanto il dogma dell'Assunzione di Maria sia stato riconosciuto come tale soltanto nel 1950, ti basta pensare a quante chiese fossero già state consacrate all'Assunta già da secoli e secoli prima, per capire come questa dottrina, al pari di tante altre, fosse già presente nel patrimonio della fede, anche se non ancora formalmente ufficializzata.



Questo dogma è del tutto assente nella Bibbia, anzi contraria al
suo messaggio che, parlando della condizione presente nei cieli, dice che "carne e sangue" non possono ereditare il Regno (celeste ) di Dio.

Perciò nessun corpo carnale vaga nella dimensione spirituale alla quale sarebbe del tutto avulso.


Comunque, aldilà di quanto detto, che tu probabilmente non condividerai, quello che mi premeva far notare rispondendo al tuo intervento era semplicemente che il modo in cui i cattolici guardano al Papa e ai vertici della Chiesa non è lo stesso in cui i TdG guardano allo schiavo fedele, per i motivi che mi pare di aver esposto. Poi semmai sulle altre questioni si può approfondire in un'altra discussione, anche perchè mi sa che stiamo andando un po' OT... [SM=g27985]



Non credo che ci sia molta concordia fra i cattolici in merito a questa tua affermazione riguardo al papae ai vertici della chiesa, ma mi fermo qui per non seguirti nell'evidente OT.

Ciao.

Sandra.

jwfelix
00martedì 20 febbraio 2007 12:33
Ciao
Ancora tu non mi sorprende lo sai

ancora tu ma non dovevamo vederci più?

E come stai? Domanda inutile

Sei ancora tu purtroppo l'unica

Ancora tu l'incorreggibile

(Lucio Battisti - Ancora tu)

Ciao Maria e ben tornata.

Felix
Stombola
00martedì 20 febbraio 2007 13:07
SandraN,



" Non andare oltre quel che è scritto" scrive l'apostolo Paolo.

Verba volant, scripta manent. Vi affidate ad una tradizione orale che non è comprovata da nulla.



Vero per la CCR, ma anche la WTBTS e' andata oltre cio' che e' scritto un' infinita' di volte. In piu' il Corpo Direttivo si e' autoproclamato lo Schiavo Fedele e Discreto e unico canale di Dio ma non esiste niente nella realta' che comprovi questa asserzione.

La storia dei TdG semmai prova che questa assunzione e' del tutto ingiustificata.

Sfortunatamente nessuno dei TdG in questo forum sembra volerne discutere pero'... Quando si chiede i riscontri nella realta', via tutti... Ma se si deve discutere della storia e tradizione (atroce per altro) della CCR sembrano essere felici di partecipare... e inveire... a che titolo mi domando? quando si applicano regole per giudicare gli altri ma le si ignorano poi per giudicare la propria religione. (ovviamente lo stesso vale per i Cattolici, ma qui siamo nella sezione Testimoni di Geova)

Per tornare in tema prova a contare quante volte nelle riviste vieni richiamata all'ubbidienza e alla riconoscenza verso la WTBTS, e al fatto che solo loro conoscono e possono conoscere la verita', rileggi quanto scritto da Dubbi-No e poi domandati chi adori veramente ... nella realta dei fatti, non quello che pensi di adorare.

Un Saluto
Stombola
[SM=g28002]

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