Mormoni, patristica e biblistica

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Justee
00domenica 17 luglio 2005 10:07
Il libro di Mormon
Passiamo adesso ad esaminare le profezie che riguardano più da vicino il libro di Mormon, ed accertiamoci se il testo giudaico in qualche parte accenna a possibili scritture che attestino la venuta del divino libro del popolo nefita.

EZECHIELE 37:16-20.

Questo è oramai un passo notissimo a tutti gli studiosi biblici è sintomatico come tutti i teologi non mormoni si affannino a trovare una spiegazione diversa da quella più facile e chiara, ma farlo significherebbe dover ammettere che dovrebbe trovarsi un libro che contenga la storia della tribù di Giuseppe, comunque facciamo rilevare che qui viene dato specifico comandamento di tenere 2 serie di annali, la Bibbia, storia di Giuda, il libro di Mormon, storia di Giuseppe. A coloro i quali affermano che si tratta della riunione dei 2 regni dopo la cattività babilonese, facciamo notare che qui si parla di scrivere su dei pezzi di legno (papiri avvolti su legni, o tavole di legno incise) e di riunire queste 2 scritture nella mano, infatti andiamo a Osea 4:12 "Il mio popolo consulta il suo legno ed il suo bastone gli da le istruzioni"

Vediamo che per avere istruzioni il popolo ebreo consulta il legno, ma noi sappiamo benissimo che gli ebrei consultavano la legge, per essere pignoli al massimo dobbiamo anche far rilevare che proseguendo fino alla fine del capitolo 37 di Ezechiele, si capisce che dalla riunione di questi 2 legni, o libri, non vi sarà più l'errore o l'apostasia, mentre invece sappiamo che non si è affatto verificato al ritorno della cattività babilonese, tutt'altro, il nostro Signore alla sua venuta è stato ucciso non certo santificato!.

ISAIA 29:18 "In QUEL GIORNO I SORDI UDRANNO LE PAROLE DEL LIBRO E LIBERATI DALL'OSCURITA''' E DALLE TENEBRE, GLI OCCHI DEI CIECHI VEDRANNO."

Qui non vi è solo un accenno, ma chiaramente il profeta parla di un libro, per il quale i sordi udranno ed i ciechi vedranno, cioè avranno i sensi liberati dalle tenebre dell'ignoranza spirituale. Voglio far notare che Isaia non dice "di questo libro.", cioè la Bibbia, o di ciò di cui lui sta scrivendo, dato che tutti sappiamo che la Bibbia è una raccolta di libri e non 1 libro, mentre il libro di Mormon è stato tradotto come un libro, ma il punto più interessante è un'altro, qui si afferma che questo libro riporta la verità.

Piccola disamina.

Con la Bibbia abbiamo un'infinità di chiese che si proclamano quella vera, possiamo perciò tranquillamente asserire che detto libro (non certo per colpa propria) abbia portato molto ordine nel cosiddetto mondo religioso, siamo perciò costretti a pensare che si tratti di un altro libro.un amico mi ha detto:"non e' mica detto che si tratti proprio del libro di Mormon!" "bene ho risposto se non e' il libro di Mormon devi cercare di scoprire quale sia od attenderne un'altro perche' la profezia e' chiara." Su questo non ci piove. A meno che la Bibbia dica la verita' solo quando ci fa comodo.

Ezechiele, il profeta che più di ogni altro ha parlato del libro di Mormon viveva proprio al tempo di Lehi è perciò probabile che egli in qualche modo facesse anche delle profezie al riguardo, infatti Ezechiele è il profeta dal quale possiamo trarre le maggiori testimonianze riguardo agli ebrei scacciati dal Signore che avrebbero scritto la loro storia.

EZECHIELE 12.3,6,10-16,27-28

"Percio' , figliol d'uomo, preparati un bagaglio da esiliato, e parti di giorno in loro presenza, come se tu andassi in esilio (teniamo presente che l'esilio e' diverso dalla cattivita', l'esilio e' qualcosa che ci tiene lontano dalla nostra patria ma che ci permette di vivere la nostra vita con i diritti della nazione che ci ospita, la cattivita' invece e' che sei schiavo nella nazione dove vieni portato e poi qui fa capire che questo esilio e' un qualcosa di volontario da parte della persona che si prepara il bagaglio e se ne va); parti in loro presenza dal luogo dove tu sei, per un altro luogo; forse vi porranno mente(questa era la speranza del Signore); perche' sono una casa ribelle. metti dunque fuori, di giorno, in loro presenza, il tuo bagaglio, simile (dimostra che l'esilio era spontaneo) a quello di chi va in esilio; poi la sera, esci tu stesso, in loro presenza, come fan quelli che se ne van esuli.Portalo sulle spalle , in loro presenza; portalo fuori quando fara' buio; copriti la faccia per non veder la terra; perche' io faccio di te un segno per la casa d'Israele." Abbastanza chiaro no? verso 10:"Di loro; Cosi' parla il Signore,l'Eterno: Quest'oracolo concerne il principe ch'e' in Gerusalemme, e tutta la casa d'Israele (abbiamo 2 soggetti) di cui essi fan parte. Di loro: io sono per voi un segno: come ho fatto io, cosi' sara' fatto a loro: essi andranno in esilio, in cattivita' (due sorti differenti)Il principe ch'e' in mezzo a loro portera' il suo bagaglio sulle spalle quando fara' buio e partira'; si fara' un foro nel muro, per farlo uscire di li; egli si coprira' la faccia per non veder con i suoi occhi la terra; ed io stendero' su lui la mia rete ed egli sara' preso nel mio laccio; lo menero' a Babilonia, nella terra dei Caldei, ma egli non la vedra' e quivi morra' ed io disperdero' a tutti i venti (dappertutto) quelli che lo circondano per aiutarlo e tutti i suoi eserciti, e sguainero' la spada dietro a loro ed essi conosceranno che io sono l'Eterno quando li avro' sparsi fra le nazioni e dispersi nei paesi stranieri (quindi non solo in Babilonia)

EZECHIELE 12:15-16 "MA LASCERO' DI LORO ALCUNI POCHI UOMINI SCAMPATI DALLA SPADA, DALLA FAME, E DALLA PESTE (ALMA 10:22-23)

AFFINCHE NARRINO TUTTE LE LORO ABOMINAZIONI FRA LE NAZIONI OVE SARANNO GIUNTI E CONOSCERANNO CHE IO SONO L'ETERNO"

Vediamo che fra i dispersi ci sarebbero stati degli scampati che avrebbero scritto la loro storia (narrino).Interessante leggere Alma 10:23

"ma e' grazie alle preghiere dei giusti, che siete stati risparmiati, or dunque se voi rigettate i giusti d'in mezzo a voi, il Signore non tratterra' piu' la Sua mano; ma scendera' in fiera collera contro di voi; e sarete allora colpiti dalla fame, dalla peste e dalla spada;" Interessante anche perche' nessuno aveva mai messo prima in relazione le due cose cosi' nessuno puo' dire che sono state messe apposta

EZECHIELE 14:22-23 "MA ECCO NE SCAMPERA' UN RESIDUO DE FIGLIUOLI E DELLE FIGLIOLE CHE SARANNO MENATI FUORI, CHE GIUNGERANNO A VOI E DI CUI VEDRETE LA LORO CONDOTTA E LE LORO AZIONI.........23

ESSI VI CONSOLERANNO QUANDO VEDRETE LA LORO CONDOTTA E LE LORO AZIONI E RICONOSCERETE CHE, NON SENZA RAGIONE IO FACCIO QUELLO CHE FACCIO CONTRO DI LEI DICE IL SIGNORE."

Qui è molto più chiaro, perché fa capire che noi leggeremo ciò che questi scriveranno (vedrete la condotta e le azioni), ma ciò che è più importante afferma che saremmo alleviati (consolati) quando leggeremo la loro storia e comprenderemo tante cose. Solita domanda:" e se non fosse il libro di Mormon?" solita risposta dovete trovare questa storia in un'altro libro perche' secondo la Bibbia solo questa storia ci consolera' e ci fara' capire il perche' di tante cose.

ISAIA 43:9,19,21-22

"S'ADUNINO TUTTE ASSIEME LE NAZIONI, SI RIUNISCANO I POPOLI, CHI FRA LORO PUò ANNUNZIAR QUESTE COSE E FARCI UDIRE PREDIZIONI ANTICHE? PRODUCANO I LORO TESTIMONI E STABILISCANO IL LORO DIRITTO, AFFINCHE DOPO AVERLI UDITI SI DICA : E' VERO 19) ECCO IO STO PER FARE UNA COSA NUOVA, ESSA STA PER GERMOGLIARE, NON LA RICONOSCERETE VOI? 21) IL POPOLO CHE MI SONO FORMATO PUBBLICHERA LE MIE LODI E TU NON MI HAI INVOCATO, O GIACOBBE, ANZI TI SEI STANCATO DI ME ,O ISRAELE."

Qui è bello ed emblematico, viene domandato chi possa far udire profezie e dopo averle ascoltate (prodotti i testimoni) si dica è vero! vers. 19 Il Signore sta per fare una cosa nuova, sta per germogliare (da terra) la riconosceremo? (l'accetteremo?) vers. 21 Il Signore dice di essersi formato un popolo e che questi pubblicherà le sue lodi (sotto forma di un libro) ma non è Giacobbe o Israele perché si è stancato di Lui ( ha ucciso il Salvatore) pertanto questo libro non è la Bibbia. Anche su questo punto non vi dovrebbero essere controversie. Procediamo

ISAIA 29:1-4

In questi 4 versetti si parla di una città come Gerusalemme (come un'Ariel che viene assediata e distrutta, nonostante ciò questa parlerà da terra come uno spettro, ma come può un popolo parlare da terra se non attraverso un libro sepolto?)

ISAIA 45:8 SALMO 85:11

Ambedue questi passi affermano che la verità germoglia dalla terra, quale altra spiegazione può venir data a queste 2 citazioni? Almeno che qualcuno non voglia insinuare che tali scritture non sono importanti, ma vorremmo far notare che se il Signore ha deciso di farle scrivere, dovevano avere una precisa funzione, altrimenti non sarebbero state scritte, o dobbiamo pensare che non tutta la scrittura sia ispirata?

A questo punto pensiamo che la Bibbia, tirando le somme non solo fa luce sul libro di Mormon, ma è un vero e proprio faro per la verità restaurata. Qualcuno potrebbe porsi il problema:"Perché il Salvatore non ha mai parlato di questi dispersi?" Forse perché questo qualcuno non ha mai letto oppure fatto caso a


presso
00venerdì 13 gennaio 2006 11:52


Fin dai primordi della chiesa e' sempre stato difficile far recepire ai simpatizzanti od ai fedeli di altre confessioni che predicando una restaurazione e' implicito parlare e spiegare l'apostasia. Molti si rivoltano come se offendessimo taluni nei loro credi, altri come se fossimo troppo orgogliosi del nostro credo. Purtroppo il terreno su cui poggiamo i piedi non e' un terreno conciliabile, nel senso che non possiamo ne' allargarlo ne restringerlo, e' un terreno ben definito di cui dobbiamo conoscere bene i confini ed il territtorio. Per rendere bene questo concetto faro' alucni esempi pratici. 02-12-2003
La dottrina di Cristo
Vi sono dei punti chiave della dottrina di gesu' Cristo che egli non solo volle mettere ben in chiaro, ma addirittura uso' dei metodi per "inchiodarli". Quali sono queste dottrine che non avrebbero dovuto essere ne' fraintese ne malinterpretate?
14-10-2002
E le porte dell'ades non la potranno sopraffare
I cattolici usando questo passo credono di avere in mano l?asso di briscola per poter dimostrare che l?apostasia non poteva avvenire. Lasciando da parte il fatto che per poter dimostrare un fatto servono almeno due testimoni, in questo caso due scrittore andiamo a vedere perche? ancora una volta I cattolici prendono fischi per fiaschi.
05-11-2003
La successione apostolica
La nostra chiesa e' l'unica che asserisce che dopo la morte del Cristo si formo' una presidenza di 3 persone, a somiglianza della presidenza celeste, che presiedeva al consiglio dei 12. Questa e' un'altra chiara e distintiva chiave per riconoscere la vera chiesa.
27-09-2002
Fede e Libero Arbitrio
La fede sembra essere un principio, non solo per questa vita, ma anche era connessa con la battaglia che combattemmo nella preesistenza per continuare ad esercitare il nostro libero arbitrio. Come? Lo vedremo!
27-09-2002
Costantino e la chiesa imperiale
Costantino e la chiesa imperiale Devo dire che questo mio studio è stato "ispirato" dal meraviglioso libro di Angelo Scarpulla che avrei desiderato mettere on line, purtroppo il fratello, al momento non vuole così mi sono detto che avrei dovuto approfondire il suo argomento da punti di vista diversi o che per lo meno egli non ha approfondito. Spero che non se ne abbia a male se almeno citerò alcuni suoi passi per rafforzare I miei concetti.
11-10-2003
Iddio è spirito
Qual'e' una delle piu' grandi dottrine da conoscere? Secondo la Bibbia "E questa e' la vita eterna, che conoscano te il Vero Iddio e Colui che tu hai mandato" 11-10-2003
Trinità
La dottrina trinitaria nella Bibbia e' trovata solo in un versetto e per lo piu' ritenuto spurio dalla maggioranza degli studiosi biblici.
23-10-2002
La Trinità
Il Nostro Dio vive in condominio?
23-10-2002
Sacerdozio
Che cos'e' il Sacerdozio? La parola ebraica significa mediatore o messaggero. 10-10-2002
Resurrezione
Un'altra distintiva caratteristica della chiesa di Gesu' Cristo dei santi degli ultimi giorni e' che crede nella risurrezione letterale del corpo.
10-10-2002
La decima
Ultimamente ho ricevuto diverse lettere in cui vi era quasi sempre la stessa domanda:"Perche' i santi degli ultimi giorni pagano la decima quando la legge e' stata abolita con la morte di Cristo?"
23-10-2002
Apocalisse e 666
Rivelazione è sicuramente il libro più affascinante e remunerativo per uno studioso delle scritture. Sicuramente è anche il libro che sfida più di ogni altro l'intelletto a ricercare il significato dei simbolismi ivi contenuti.
10-10-2002
La grande apostasia vista da eusebio
Uno dei periodi più affascinanti della storia è quello che riguarda i primi secoli dell'era cristiana. 23-10-2002
Relazione tra caduta ed espiazione
Come potevano le negativita' della caduta, la morte fisica e spirituale, essere corrette e riconciliate nello schema eterno?
23-10-2002
Editto di Milano
Noi Costantino Augusto e Licinio Augusto felicemente riuniti in Milano, e trattando di ciò che riguarda la sicurezza e utilità pubblica, abbiamo creduto che uno dei primi nostri doveri fosse di regolare ciò che interessa il culto della divinità, e di dare ai cristiani, come a tutti gli altri nostri sudditi, la libertà di seguire la loro religione, onde richiamare il favore del Cielo sopra di noi e sopra tutto l'Impero.
12-12-2003
Segni apostasia nel concilio di Nicea
In un incontro con altre confessioni religiose mi fu posta la domanda :” come puoi provare l’apostasia?”
20-01-2004
Analisi critica dei concili cattolici
VI. Della precedenza di alcune sedi, dell'impossibilità di essere ordinato vescovo senza il consenso del metropolita.
20-01-2004
Analisi storica e profetica del cattolicesimo
Questo studio che mi accingo a proporre sara' basato sulle scritture e sulla storia. Lo scopo di detto studio e' di provare che la Chiesa di Gesu' Cristo fu fondata a Gerusalemme e fu distrutta, come previsto in rivelazione 13:7 Che La chiesa Cattolica non ha e non aveva niente da spartire con la chiesa di Gesu' Cristo e nacque sulle sue ceneri per interessi umani e politici in particolare.

LaseRiprova
00lunedì 6 febbraio 2006 14:36
Sinceramente mi riesce difficile dover discutere di un qualcosa se chi l'ha sostiene non è presente al dialogo. Ci sono molte cose confuse sopra e in molti punti non si capisce se si sta affermando, criticando o chiedendo. Comunque tanto per cominciare metterei in discussione quello che ho già detto sopra, cioè : a quale titolo loro pensano di poter restaurare la vera chiesa di DIO?

[Modificato da presso 29/01/2007 13.48]

Justee
00giovedì 13 luglio 2006 09:33
Re:

Written by: LaseRiprova 06/02/2006 14.36
Sinceramente mi riesce difficile dover discutere di un qualcosa se chi l'ha sostiene non è presente al dialogo. Ci sono molte cose confuse sopra e in molti punti non si capisce se si sta affermando, criticando o chiedendo. Comunque tanto per cominciare metterei in discussione quello che ho già detto sopra, cioè : a quale titolo loro pensano di poter restaurare la vera chiesa di DIO?



Dottrine fondamentali

Forse avete delle domande riguardo a quello in cui credono membri della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni. Alcune di queste dottrine fondamentali della Chiesa sono:
Dio è il nostro Padre celeste. Egli ci ama e vuole che ritorniamo da Lui.
Gesù Cristo è il Figlio di Dio. Egli è il nostro Salvatore. Egli ci redime dalla morte grazie alla resurrezione. Egli ci salva dal peccato quando ci pentiamo.
Grazie all'espiazione di Gesù Cristo possiamo tornare a vivere con Dio se osserviamo i Suoi comandamenti.
Lo Spirito Santo ci aiuta a riconoscere la verità.
I primi principi e le prime ordinanze del Vangelo sono la fede in Gesù Cristo, il pentimento, il battesimo e il ricevimento del dono dello Spirito Santo.
La chiesa di Gesù Cristo è stata restaurata sulla terra.
L'autorità del sacerdozio di Dio esiste nella Sua chiesa oggi così come era presente nella Chiesa originale.
La Bibbia e il Libro di Mormon sono la parola di Dio.
Dio rivela la Sua volontà ai profeti oggi, proprio come faceva anticamente.
La nostra vita ha un sacro scopo.
Le famiglie possono restare unite per sempre.
Mettendoci al servizio degli altri possiamo provare gioia ed avvicinarci di più a Dio.

Ho trovato direttamente dal sito dei Mormoni queste linee guida sulla loro fede e a prima vista la cosa fuorviante è il libro di Mormon se no per il resto sembra di parlare di una qualsiasi Chiesa Cristiana

[Modificato da Justee 13/07/2006 9.35]

Teodoro Studita
00domenica 28 gennaio 2007 22:16
Vorrei chiedere a Nefy di parlarci un po' della dottrina dei cosiddetti "mormoni", con particolare riferimento al loro specifico in ambito esegetico (se ci sono brani interpetati "controcorrente") e del valore che assegnano alla patristica.
Mi interessa anche qualche indicazione bibliografica (tra cui anche quali versioni bibliche usano e perché) per chi volesse approfondire.
Sono certo che ci possano essere spunti più che interessanti.

Cordialità,
Nefy
00lunedì 29 gennaio 2007 20:11
Ciao Teodoro e grazie per il tuo invito.
Ho fatto parte della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli ultimi giorni per oltre 12 anni...ma devo ammettere che quello che ho letto fino adesso non lo sapevo neanche io!!! Sto scherzando ovviamente, in effetti ciò che ho letto fino adesso corrisponde al vero...a parte forse un punto (chiedo scusa, non ricordo chi)...qualcuno dice che la bibbia è una raccolta di libri mentre il libro di mormon è UN libro...beh, non è proprio così. Il libro di mormon è anch'esso una raccolta di libri scritti su tavole d'oro da vari profeti nel corso di centinaia di anni nelle americhe. Queste tavole furono nascoste - come ordinato dal Signore - sotto terra su un monte dall'ultimo profeta nefita vivente (Moroni). Dopo di lui in quel luogo restarono solo i lamaniti...meglio conosciuti come "gli indiani d'america".
Un punto importante della chiesa mormone è che crede e sostiene che Dio continua a parlare con gli uomini esattamente come un tempo...infatti i mormoni hanno un profeta. La chiesa è presieduta da quest'uomo che comunica con Dio proprio come faceva Mosè per esempio...e riceve da Lui indicazioni per guidare il "popolo". Il profeta ha due consiglieri (tutti e tre formano la "prima presidenza") e dopo di loro c'è il Quorum dei Dodici.
I mormoni hanno dei Templi (meravigliosi) sparsi per il mondo in cui si svolgono delle ordinanze particolarmente sacre di cui si parla pochissimo all'esterno di quelle mura, tra cui i matrimoni eterni per esempio. Nei comuni e nelle chiese ci si sposa per tutta la vita, nel Tempio ci si sposa per l'eternità.

Un'altra cosa che potrebbe essere per voi interessante è che i mormoni credono che Geova - il Creatore - sia Gesù Cristo.
Semplificando è come se Dio Padre fosse la mente e Cristo il braccio...in definitiva era con Cristo che Adamo ed Eva parlavano nel giardino dell'Eden ed era sempre Lui che diede i comandamenti a Mosè.
All'inizio del vangelo di Giovanni si dice spesso che il mondo fu fatto "per mezzo di Lui" riferendosi a Cristo.

Questo è ciò che mi viene in mente così su due piedi...più o meno. In realtà è da molto che non pensavo a queste cose, non vado più da 3 anni ormai.
Grazie per questa opportunità...sei hai domande...sono qui.
Bye
Sonia


p.s. per quanto riguarda la versione scritturale ti riporto quello che c'è scritto sul frontespizio della mia bibbia:

versione riveduta sul testo ebraico dal dott. Giovanni Luzzi già prof. alla Facoltà Teologica Valdese di Roma

[Modificato da Nefy 29/01/2007 20.44]

Teodoro Studita
00lunedì 29 gennaio 2007 22:49
Grazie innanzitutto.
Si, ho domande: i mormoni credono nella divinità e sussistenza personale delle Spirito Santo? Ci sono liturgia e sacramenti? Se si, quali? Si produce letteratura di qualche tipo? C'è qualche "classico mormone" che ci puoi consigliare?
Nefy
00lunedì 29 gennaio 2007 23:06
Re:

Scritto da: Teodoro Studita 29/01/2007 22.49
Grazie innanzitutto.
Si, ho domande: i mormoni credono nella divinità e sussistenza personale delle Spirito Santo? Ci sono liturgia e sacramenti? Se si, quali? Si produce letteratura di qualche tipo? C'è qualche "classico mormone" che ci puoi consigliare?




Sì, loro credono che Dio Padre e Gesù Cristo abbiano un corpo in carne ed ossa...ma non un corpo mortale bensì un corpo perfetto e glorificato, mentre lo Spirito Santo sia un terzo componente della divinità ma di spirito, privo del corpo fisico.
Ogni domenica prendono il sacramento benedetto dai detentori del Sacerdozio di Aaronne (detto anche sacerdozio minore, che amministra per così dire le cose "pratiche" tipo il battesimo. C'è anche il sacerdozio di Melchisedec o sacerdozio superiore che amministra altre funzioni di tipo più spirituale). Il sacramento consiste nel pane e nell'acqua (non bevono alcolici) e rinnova le alleanze fatte con il battesimo.
Ci sono molti libri scritti soprattutto da varie autorità della chiesa del passato e moderne, un libro che trovo veramente splendido si intitola "Gesù, il Cristo" è scritto da James E. Talmage (è stato uno dei Dodici Apostoli della chiesa mormone), se non ricordo male era un medico.

Spero di essere stata esaustiva.

[Modificato da Nefy 29/01/2007 23.30]

Justeee
00martedì 30 gennaio 2007 09:18

Sì, loro credono che Dio Padre e Gesù Cristo abbiano un corpo in carne ed ossa...ma non un corpo mortale bensì un corpo perfetto e glorificato, mentre lo Spirito Santo sia un terzo componente della divinità ma di spirito, privo del corpo fisico.
Ogni domenica prendono il sacramento benedetto dai detentori del Sacerdozio di Aaronne (detto anche sacerdozio minore, che amministra per così dire le cose "pratiche" tipo il battesimo. C'è anche il sacerdozio di Melchisedec o sacerdozio superiore che amministra altre funzioni di tipo più spirituale). Il sacramento consiste nel pane e nell'acqua (non bevono alcolici) e rinnova le alleanze fatte con il battesimo.
Ci sono molti libri scritti soprattutto da varie autorità della chiesa del passato e moderne, un libro che trovo veramente splendido si intitola "Gesù, il Cristo" è scritto da James E. Talmage (è stato uno dei Dodici Apostoli della chiesa mormone), se non ricordo male era un medico.
Spero di essere stata esaustiva.



Ciao Sonia e benvenuta in AGape , volevo chiederti è vero che Dio può essere anche Chiamato Geova , credete in una forma della Trinità , e che la predicazione deve essere fatta almeno per due anni ?
Grazie
Nefy
00martedì 30 gennaio 2007 17:31
Re:

Ciao Sonia e benvenuta in AGape , volevo chiederti è vero che Dio può essere anche Chiamato Geova , credete in una forma della Trinità , e che la predicazione deve essere fatta almeno per due anni ?
Grazie





Ti ringrazio per il benvenuto.
I mormoni credono in quella che viene definita "trinità", e cioè credono in Dio Padre, nel Suo Figlio Gesù Cristo e nello Spirito Santo. Credono che siano 3 personaggi distinti uniti in uno scopo.
Per quanto riguarda i nomi loro credono che Dio Padre si chiami Elohim (un nome molto sacro da non dover pronunciare mai invano) e che Gesù Cristo sia Geova. Hanno compiti ben divisi tra loro tutti accomunati dallo stesso obiettivo...per esempio il Padre celeste è una sorta di "legislatore" o meglio Colui che ha ideato il piano - passatemi i termini...me li sto inventando, ma è tanto per capirci - Cristo è il creatore, colui per mezzo del quale tutto viene fatto, lo Spirito Santo è testimone della verità...quando preghiamo è Lui che parla ai nostri cuori.

Per quanto riguarda invece la predicazione in linea di massima dura due anni per gli uomini, diciotto mesi per le donne e inoltre ci sono anche delle "mini-missioni" di un paio di mesi...ma sono rare.
I missionari vengono mandati in tutto il mondo e per tutto il periodo in genere si mantengono da soli se possono e se hanno la famiglia che li sostiene alle spalle, in caso di ragazzi soli è la chiesa che copre le spese della missione.

Più o meno è tutto...ciao!
Sonia

[Modificato da Nefy 30/01/2007 17.37]

Teodoro Studita
00martedì 30 gennaio 2007 22:49
Quindi dal punto di vista della dogmatica trinitaria mi sembra salva la distinzione delle persone, ma cosa dire della sostanza? Padre, Figlio e Spirito Santo sono "della stessa sostanza"?
I mormoni riconoscono qualche concilio ecumenico?
Come giustificano l'assenza del vino quando nell'ultima cena è lo stesso Gesù a usarlo?
Esiste infine, una sorta di "catechismo mormone"?
Grazie ancora per la tua disponibilità,
Polymetis
00giovedì 1 febbraio 2007 23:28
Per fortuna è già on-line sul sito di Jesus, mi limito ad incollarlo.


Affari e rigore morale

di Lilia Lodolini


Una efficientissima organizzazione accanto a una rigida moralità. La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, negli ultimi dieci anni, è cresciuta negli Stati Uniti del 20 per cento. Ma il successo non sottrae i mormoni dal mirino dei media: a far discutere è il nodo della poligamia, bandita nel 1890 ma praticata ancora da alcuni settori "tradizionalisti" ed eretici del mondo mormone.


«E mi raccomando: vestiti bene». La mia amica Rosa non vuole che la faccia sfigurare in chiesa. Rosa è di religione mormone, cioè è una seguace della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, una delle innumerevoli – ma anche delle più note – denominazioni religiose degli Stati Uniti. Il numero dei "Santi", che hanno chiese in tutti i quartieri di New York, è in crescita. Negli Stati Uniti sono 5 milioni e mezzo, 13 milioni nel mondo.

Da qualche tempo i mormoni sono nel mirino dei media statunitensi. Infatti anche se la loro Chiesa ha rigorosamente bandito la poligamia, ammessa fino a centoventi anni fa, tuttora, negli stati dell’Ovest, alcuni mormoni eretici, 30-40 mila persone, scomunicati dalla Chiesa ufficiale, continuano a praticarla. La poligamia è oggi un tema assai dibattuto nella società americana, anche in relazione all’integrazione di immigrati provenienti da Paesi islamici in cui il matrimonio poligamico è consentito. Non manca la fiction di turno (Big Love, Grosso amore) trasmessa da un canale televisivo, che presenta una famiglia formata da un marito e tre mogli.


Specchiato nell’acqua, il Tempio dei mormoni a Salt Lake City

La Chiesa mormone del quartiere di Queens, dove ci rechiamo una domenica mattina, è frequentata da famiglie tradizionali: papà e mamme coi vestiti della festa, bambini tirati a lucido nell’auditorio pieno di sole. Il servizio religioso è diviso in tre parti: la parte sacramentale, la scuola domenicale e l’ora dedicata all’organizzazione. La Comunione con pane e acqua è il sacramento. «Ma perché non il vino?», domando al mio vicino di banco. Brian è un giovane papà con un bambino sulle ginocchia. «Perché la nostra Chiesa proibisce l’alcool, il tabacco, il caffè e anche la coca-cola con la caffeina», risponde. Sono queste proibizioni, secondo alcuni, a dare ai mormoni il primato di longevità rispetto agli altri americani: vivono in media dieci anni di più. D’altra parte, pane e acqua, per loro, sono solo simboli del corpo e sangue di Gesù Cristo.

La scuola domenicale ci mette tutti intorno a un tavolino con il Vangelo e il Libro di Mormon davanti, a confrontare i due testi. Per i mormoni, il Vangelo e il Libro di Mormon insieme costituiscono le Sacre Scritture, e il secondo è secondo loro una continuazione della Bibbia.


Leader e fedeli mormoni durante una delle annuali conferenze generali che si tengono nel grande tempio di Salt Lake City

Secondo la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, Mormon – un profeta vissuto nelle Americhe fra il 300 e 400 dopo Cristo – compilò una raccolta di piastre d’oro scritte in una misteriosa lingua egizia. Raccontavano quei testi che, verso il 33 o 34 della nostra era, Gesù discese dal Cielo nelle Americhe, dove compì molti miracoli e, infine, risalì al Cielo. Nascoste sottoterra in quello che poi sarà lo Stato di New York, le piastre furono scoperte secoli dopo da un contadino, Joseph Smith, che in virtù del potere datogli da Dio, le tradusse nel Libro di Mormon, pubblicato nel 1830. Secondo Smith, il nome Mormon deriva da mor (dall’inglese "more", "più") e da mon (dall’egiziano "amon" "bene"). Le perplessità su questo racconto, comunque, sono tante e inevitabili.

Quando esco fuori dalla chiesa dei mormoni, nel sole, vedo, poco distanti, i fedeli che sciamano dalla vicina parrocchia di San Giuseppe in cattolica confusione: blue jeans, tatuaggi, auto in attesa. È il fiorente mercato americano delle fedi. L’80 per cento degli americani dichiara di credere in Dio e il 50 per cento va in una qualche chiesa o tempio tutte le settimane. I cattolici sono 66 milioni. Fra 150 gruppi religiosi americani esaminati, la Chiesa mormone, negli ultimi dieci anni, è cresciuta più di tutti – del 20 per cento – e ora è quarta in classifica, dopo cattolici, battisti e metodisti.


Attivisti mormoni a favore della poligamia

Una efficientissima organizzazione, un forte senso della famiglia, il culto dell’operosità e del lavoro, il senso del dovere, una vita sana e rigidamente morale, le opere di carità ai poveri, l’abbondanza di mezzi resa possibile dal decimo del reddito con cui ogni mormone contribuisce al patrimonio della Chiesa, sono i segreti del successo della Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi giorni. Oltre che un’ammirevole rete di amicizia fra i fedeli che colma la solitudine della vita moderna.

Per conoscere meglio la realtà di questa Chiesa in espansione e per domandare delle contraddizioni che sembrano caratterizzare la sua storia, ci rechiamo al quartier generale mormone di New York: un magnifico palazzo davanti al Teatro dell’Opera, nel cuore di Manhattan.


Mormoni a New York posano davanti alla statua dorata dell’angelo,
che nel 1823 avrebbe consegnato a Joseph Smith un libro
inciso su tavole d’oro


Nell’immacolato ufficio al secondo piano, ci accoglie Ahmad S. Corbitt, afroamericano, elegante, giovane, padre di sei figli, direttore del Public Affairs Office. In perfetto italiano, alla domanda sulle sacche eretiche di mormoni poligamici, risponde determinato: «La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni ha vietato la poligamia nel 1890. Prima del 1890 c’erano dei mormoni poligami, ma erano una percentuale a una sola cifra. Ora il nostro credo è che poligamia è un male, è contro la legge ed è contro le norme della Chiesa. E chi la pratica incorre nella scomunica, che è la pena più severa che la Chiesa possa imporre».

C’è anche una spiegazione storica di questo cambiamento. I mormoni, perseguitati perché poligami, dallo Stato di New York si rifugiarono nello Utah, nel Far West. Lo Utah voleva diventare uno Stato. Ma gli Usa non avrebbero mai accettato uno Stato poligamo. Così la rinuncia alla poligamia fu il prezzo dell’ammissione all’Unione. Corbitt spiega che questo è vero solo in superficie. Joseph Smith – dice –, accettando la poligamia non aveva fatto altro che seguire gli esempi di Abramo e Mosè riportati nella Bibbia. Abramo e Mosè avevano praticato la poligamia «per rivelazione» e così aveva fatto Joseph Smith. E fu «per rivelazione» che, nel 1890, il successore di Joseph Smith ne decise l’abolizione. E oggi «la nostra Chiesa ha inviato una lettera a tutti i suoi membri chiedendo loro di prendere posizione a favore dell’emendamento in discussione al Congresso per la difesa del matrimonio. Facciamo parte, infatti, di un’alleanza fra mormoni, cattolici, protestanti ed ebrei per la preservazione del matrimonio monogamico», dice Corbitt.


La prima edizione del Libro di Mormon



Un altro punto poco chiaro nella storia della Chiesa mormone sembra essere il fatto che fino a qualche tempo fa vietasse l’ammissione degli afroamericani. «Non è vero. La Chiesa ha sempre ammesso i neri», risponde Corbitt. «Ma fino agli anni Settanta i neri non potevano accedere al sacerdozio. Poi il divieto è stato revocato. Io sono un afroamericano e sono stato missionario della Chiesa nell’America latina. Abbiamo 56 mila missionari in tutto il mondo: giovani e coppie anziane. Bussano alle porte. I miei genitori hanno aperto la porta e siamo diventati mormoni». Nell’annuario mormone si legge che, grazie ai missionari, la Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni in Italia ha 21.427 membri. Il loro centro è a Roma, sull’Aurelia.

È interessante notare che molti tra i fedeli mormoni appartengono alle élite più ricche della società americana: manager, imprenditori ed esponenti politici di tutte le tendenze. Fra questi, i titolari della Computer Dell e degli Alberghi Marriott, e sei senatori, compreso Harry Reid, senatore del Nevada e portavoce dei democratici in Senato, e Mitt Romney, governatore del Massachusetts e candidato alle primarie repubblicane per le presidenziali del 2008. «Questo succede», dice Corbitt, «perché la Chiesa mormone è fortemente orientata verso le virtù civiche. Vogliamo essere bravi cittadini. Incoraggiamo lo studio e quindi i nostri membri hanno lauree e diplomi che spesso si traducono in carriere prestigiose. Ma siamo assolutamente neutrali in politica. Non abbiamo niente da dire né su Romney né sugli altri».


Gordon B. Hinckley, presidente della Chiesa mormone davanti
al memoriale del fondatore Joseph Smith


ebbene i mormoni proclamino la loro fedeltà a Gesù Cristo e, anzi, si considerino loro i veri cristiani, alcuni teologi cattolici e protestanti hanno forti dubbi in materia. «I cattolici credono nella continuazione della Chiesa primitiva. I protestanti credono nella riforma della Chiesa cattolica. Non voglio mancare di diplomazia, ma noi crediamo che dopo la morte degli apostoli, il cristianesimo sia caduto nell’apostasia», spiega Corbit. L’apostasia è durata fino a quando Dio, attraverso Joseph Smith, ha restaurato la Chiesa nel 1830. Cattolici: continuità; protestanti: riforma; mormoni: restaurazione».

I mormoni, dunque, si considerano un ramo del cristianesimo, ma la loro teologia, tuttavia, è un grosso ostacolo. Un esempio: il battesimo dei morti. I mormoni, che credono nella continuazione perpetua della famiglia in Paradiso, si fanno battezzare come rappresentanti dei morti che, non per propria colpa, non sono stati battezzati in vita. Ecco perché a Salt Lake City c’è un Centro di ricerche genealogiche di fama mondiale per la ricerca degli antenati. È l’interpretazione mormone della prima Lettera di san Paolo ai Corinti, osservano i protestanti e i cattolici più favorevoli al mormonismo. Per loro è un segno che la Chiesa mormone, una Chiesa giovane, che ha solo 177 anni, sta cercando la sua strada, un po’ come i primi padri del cristianesimo. E non escludono un’evoluzione.

Lilia Lodolini


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Il mio parere spassionato: un altro gruppo senza successione apostolica saltato fuori dal nulla per ispirazione di un singolo (è il dramma di tutto il protestantesimo americano).

[Modificato da Polymetis 01/02/2007 23.30]

Polymetis
00venerdì 2 febbraio 2007 15:21
X Nefy

Ma questo libro di Mormon si può reperire da qualche parte? In questo sito dicono che te lo spediscono gratuitamente, ma poi quando ho cercato l'Italia tra gli stati elencati non c'era neppure:
www.mormon.org/freeoffers/1,17785,2071-7-1,00.html?src=tv

Nefy
00venerdì 2 febbraio 2007 22:04
Sì, devo dire che più o meno è tutto molto vicino alla realtà, ci tenevo solo a precisare una cosa: nel breve periodo in cui i mormoni praticarono la poligamia non accadeva che gli uomini decidessero di sposare più di una donna così, perchè ne amavano più d'una, in genere accadeva che gli uomini benestanti sposassero le vedove (in quel periodo ce n'erano moltissime a causa delle persecuzioni...lo stesso Joseph Smith e suo fratello Hyrum morirono per mano di coloro che cercavano di fermare l'avanzare di questa nuova chiesa)e si accollassero i numerosi figli.
Non sto difendendo la poligamia, non fraintendetemi, nonostante io abbia fatto parte dei mormoni per lungo tempo non ho mai fatto mio quel concetto...però conosco la storia e come si svolsero i fatti e so che non è come fanno vedere nei film di Bud Spencer e Terence Hill.

Per quanto riguarda il Libro di Mormon ne ho ancora un paio in più...se vorrai darmi il tuo indirizzo preciso in privato te ne spedirò uno, altrimenti posso mandarti i missionari della tua zona a portartelo, a tua scelta.

Bye
Nefy


p.s. il sito ufficiale lo trovate qui: www.lds.org

lds sta per latter day saints (santi degli ultimi giorni)

[Modificato da Nefy 02/02/2007 22.12]

Teodoro Studita
00sabato 3 febbraio 2007 20:07
Occhèi, allora lo voglio io [SM=g27990]

Bicchiere mezzo pieno
00sabato 3 febbraio 2007 20:14
Cara Nefy, leggo che per diverso tempo hai fatto parte della Chiesa di Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, conoscendone quindi approfonditamente gli insegnamenti. Vorrei farti una domanda personale, se me lo concedi (ovviamente sei anche libera di non rispondere): cosa ti ha persuasa ad abbandonare la comunità di cui facevi parte? Quali sono le ragioni che ti hanno fatto dubitare della certezza di trovarti nella Verità?

Un caloroso saluto e un sentito ringraziamento per averci illustrato in maniera più chiara la realtà della Chiesa Mormone.
Nefy
00sabato 3 febbraio 2007 21:41
Re:
Ok Teo, fammi avere il tuo indirizzo e te lo spedirò.


Scritto da: Bicchiere mezzo pieno 03/02/2007 20.14
Cara Nefy, leggo che per diverso tempo hai fatto parte della Chiesa di Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, conoscendone quindi approfonditamente gli insegnamenti. Vorrei farti una domanda personale, se me lo concedi (ovviamente sei anche libera di non rispondere): cosa ti ha persuasa ad abbandonare la comunità di cui facevi parte? Quali sono le ragioni che ti hanno fatto dubitare della certezza di trovarti nella Verità?

Un caloroso saluto e un sentito ringraziamento per averci illustrato in maniera più chiara la realtà della Chiesa Mormone.



Avevo 20 anni quando mi sono unita a quella chiesa, l'ho fatto con slancio e quel passo ha cambiato la mia vita ... in meglio.
Non rimpiangerò mai di averlo fatto e amo ancora ciò in cui ho creduto, in molte cose credo ancora, posso dire di essere cresciuta moltissimo in quegli anni, il mio spirito spesso si è elevato a sfiorare altre dimensioni. So bene che si può fare anche con la semplice meditazione, io l'ho scoperto lì con la preghiera. Sono stata dentro i Templi, mi sono sposata nel Tempio svizzero di Zollikofen ed è stata un'esperienza tra il dolce e il soave, in quei luoghi il cielo e la terra si toccano. Anche questo so che si può sperimentare anche in altre situazioni.
Poi è successo - di nuovo - qualcosa di devastante nella mia vita e molte cose sono cambiate. Mi dispiace ma sono cose molto personali e non me la sento di scriverle qui, ti basti sapere che non è accaduto nulla di particolare "nella chiesa" che mi ha fatto cambiare idea. Non sarei comunque pronta a rispondere, molte cose le sto ancora elaborando. Più di questo non dirò.
Tu parli della Verità (con la v maiuscola!) ... non saprei, credo di averla sfiorata più di una volta come chiunque di noi, perchè credo che la verità stia in ogni luogo ed in nessun luogo...provo a spiegarmi: la verità esiste in tutto, prima di ogni cosa dentro di noi, ma detto così è come dire che non esiste. Credo sia lo stesso principio del tao, ciò che sembra incompatibile è essenziale a se stesso.
Questo è il mio pensiero.

Nefy


Nefy
00domenica 4 febbraio 2007 09:20
Concilio ecumenico
Rispondo alla tua domanda Teo:

io immagino che la chiesa mormone non riconosca alcun concilio ecumenico poichè c'è la credenza che parti della bibbia siano state asportate e modificate, inoltre si crede anche che ci siano libri che devono ancora venire alla luce e libri apocrifi che dicono "la verità". Insomma, che questa verità non ci sia ancora nella sua intierezza.
Inoltre si crede che dopo la morte degli apostoli ci sia stata "l'apostasia", l'allontanamento dalla verità, restaurata appunto circa 200 anni fa.
Ci sono le eterne domande tipo: Gesù Cristo era sposato o no? La chiesa non ha una posizione ufficiale, non si sbilancia e lascia ai membri la "libertà" di giungere alle proprie conclusioni dallo studio personale e dalla rivelazione personale...questo è un punto fondamentale per i mormoni, il fatto che ognuno possa ricevere rivelazioni da Dio in preghiera per quanto riguarda i quesiti che ognuno ha nel proprio cuore. Ovviamente restano cose private e personali.
Ci sono inoltre i principi eterni e indiscutibili.
Più o meno è così.
Ciao
Sonia
1x2x
00mercoledì 14 febbraio 2007 15:05
Re: Concilio ecumenico

Scritto da: Nefy 04/02/2007 9.20
Rispondo alla tua domanda Teo:

io immagino che la chiesa mormone non riconosca alcun concilio ecumenico poichè c'è la credenza che parti della bibbia siano state asportate e modificate, inoltre si crede anche che ci siano libri che devono ancora venire alla luce e libri apocrifi che dicono "la verità". Insomma, che questa verità non ci sia ancora nella sua intierezza.
Inoltre si crede che dopo la morte degli apostoli ci sia stata "l'apostasia", l'allontanamento dalla verità, restaurata appunto circa 200 anni fa.
Ci sono le eterne domande tipo: Gesù Cristo era sposato o no? La chiesa non ha una posizione ufficiale, non si sbilancia e lascia ai membri la "libertà" di giungere alle proprie conclusioni dallo studio personale e dalla rivelazione personale...questo è un punto fondamentale per i mormoni, il fatto che ognuno possa ricevere rivelazioni da Dio in preghiera per quanto riguarda i quesiti che ognuno ha nel proprio cuore. Ovviamente restano cose private e personali.
Ci sono inoltre i principi eterni e indiscutibili.
Più o meno è così.
Ciao
Sonia



Ciao Nefy vorrei porti una domanda se hai tempo e vogli di rispondermi , quale era il tuo rapporto Spirituale con le Chiese Cristiane , prima di diventare mormone ?? e poi ma le donne possono nei due anni predicare anche loro
Grazie
Nefy
00venerdì 16 febbraio 2007 22:16
Re: Re: Concilio ecumenico

Scritto da: 1x2x 14/02/2007 15.05


Ciao Nefy vorrei porti una domanda se hai tempo e vogli di rispondermi , quale era il tuo rapporto Spirituale con le Chiese Cristiane , prima di diventare mormone ?? e poi ma le donne possono nei due anni predicare anche loro
Grazie




Sono stata battezzata da neonata (come un pò tutti) nella chiesa cattolica, ma non l'ho praticamente mai frequentata...poi ho fatto la comunione e mi sono rifiutata di essere cresimata (avevo già dei moti di ribellione). Pur non frequentando alcuna particolare chiesa e non avendo nessun insegnamento religioso in famiglia mi sono sempre sentita cristiana. Ho conosciuto la chiesa mormone all'età di 20 anni.
Le donne predicano il vangelo come gli uomini, l'unica differenza è che la missione per le donne dura 18 mesi, mentre per gli uomini è di 24 mesi.
jwscientist
00domenica 20 maggio 2007 17:53
Queste tre religioni fanno parte dell'alto protestantesimo Americano,cioe' religioni che sono nate tra fine 1700 e 1800.
Nessuno ha mai detto che come gruppi religiosi non abbiano lati positivi.
D' altronde nessun gruppo attrarrebbe persone senza lati positivi.
Inoltre la dottrina puo' avere parti positive e negative.
Ora cio'che io credo e' che pero' non siano posti sani e etici dove passare la vita e lo spiego in particolare per Ballo da sola ,che poi a questi 3d non risponde mai,perche' non sono dottrinali.
Primo certe parti della dottrina di questi gruppi denotano,paranoia e narcisismo.
Essere l'unico popolo di dio,avere la verita' assoluta,essere semrpe attaccati dall'esterno.
Inoltre anche dove la dottrina mi paice molto,poi il comportamento e' contrario alla dottrina,proprio come "forma mentis"

L'AMORE INCONDIZIONATO NON C'E'
Il rispetto dell'inidivduo non c'e'
Spesso si viene sfruttati
LE CAPACITA' INTELLETIVE E TALENTI DELLE PERSONE BRUCIATE
LA POSSIBILITA' DI ESPLORARE LA REALTA' CON LE INFORMAZIONI OPPURE DOMANDE,BLOCCATA.
le emozioni comandate.
I pensieri omologati.

Ora continuare a dimostrare che parti della dottrina dei tdg sono giuste, e' dimostrare una cosa appurata.
Avendo la bibbia in mano certo che molte cose sono state capite,e molte cose in modo diverso dalle vecchie religioni europee.
Quando si invecchia si hanno sempre scheletri dentro gli armadi.





mps_rh
00martedì 28 ottobre 2014 17:33
Il mistero della biancheria, la confessione dei mormoni
Non si tratta di superstizione, la Chiesa mormone americana parla chiaro. In un video i vertici ecclesiastici sconfessano le dicerie sulla biancheria intima indossata dai fedeli e definita spesso ''magica''. Si tratta di capi, pantaloncini e maglietta bianchi, - decisamente coprenti - che vengono indossati solo dopo l'iniziazione al Tempio Mormone. Quindi, una semplice tradizione - tengono a precisare i Mormoni.

La biancheria, tenuta proverbialmente nascosta in nome dell'umiltà, viene ora illustrata e mostrata su un tavolo, violando così il divieto che impone ai fedeli di non mostrarla in pubblico, al tal punto da evitare di stenderla con il resto del bucato
Fonte
mps_rh
00mercoledì 12 novembre 2014 14:24
Le 40 mogli di joseph Smith

Ai giovani missionari mormoni in camicia bianca e cravatta che bussano alle porte di tutto il mondo non è mai stato insegnato che, Joseph Smith, il profeta che 184 anni fa fondò la loro religione, aveva tra le 30 e le 40 mogli, alcune già sposate, la più giovane quattordicenne. Ma è arrivato il tempo della trasparenza.
La Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni, spesso accusata di segretezza e di omissione delle parti più controverse della propria storia, sta cambiando strategia: ha pubblicato su Internet 12 saggi che affrontano temi come la poligamia e la discriminazione dei neri.

Le autorità del Tempio di Salt Lake City in Utah, il Vaticano mormone, si sono forse accorte che il rischio più grande non è lo scetticismo degli outsider sui pilastri della loro fede (come il fatto che gli indiani d’America avessero origini ebraiche o che Cristo risorto sia apparso nel loro Paese). I mormoni sono ormai mainstream , con 14 milioni di seguaci nel mondo, più dell’ebraismo, un ex candidato alla Casa Bianca, Mitt Romney, la prima nera repubblicana al Congresso, Mia Love; e nella cultura pop sono il new normal grazie al musical satirico «The Book of Mormon», alla serie tv «Big Love» e al successo di «Twilight» (autrice mormone). Il problema semmai è la disillusione - documentata - tra i mormoni quando incappano sul Web in informazioni credibili mai trattate nella letteratura ufficiale, il che li porta a vacillare nella fede.

Ora la Chiesa spiega che per i capostipiti la poligamia era un ordine divino, che fu accettato «con grande riluttanza» dopo ripetute apparizioni dell’Angelo Moroni che oggi suona la tromba dalla guglia più alta del Tempio. «Con la spada sguainata», l’angelo aveva minacciato la «distruzione» se Joseph non avesse seguito il suo comandamento.
Si sottolinea che il profeta non ebbe rapporti sessuali con tutte e 40 le mogli, poiché alcune - come l’adolescente Helen Mar Kimball - erano unite a lui «solo per la vita eterna».

Scioccante per diversi fedeli è la scoperta che Smith si unì anche a donne già sposate, come pure il fatto che tutto ciò fu un «tormento straziante» per la sua prima moglie Emma, che con lui dissotterrò le tavole d’oro della profezia. La Chiesa ammette pure che, dopo il 1890, quando ripudiò la poligamia sotto pressione del governo, di fatto alcuni membri e leader continuarono a praticarla, benché oggi sia stata davvero respinta.

Un altro saggio contestualizza l’esclusione dei neri dal sacerdozio: erano tempi di schiavitù e segregazione. Un altro discute la «traduzione» del «Libro di Mormon»: per «vedere» in inglese il testo iscritto sulle tavole in una lingua sconosciuta, il profeta usò due pietre incastonate in una montatura e un sasso a forma d’uovo da lui già usato nel (vano) tentativo di scovare tesori sepolti.
Questioni di fede: ognuno ha le sue. Ma questa religione adolescente ha lo svantaggio di dover lavare i panni sporchi nell’era di Internet.

Fonte

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