Minacce al Papa
'PAPA AL ROGO': SCRITTA SULLA CATTEDRALE DI PALERMO
PALERMO - Una scritta con vernice spray, "Papa al rogo", è comparsa sul muro esterno dell'abside della cattedrale di Palermo. Due statue poste davanti all'ingresso centrale del duomo, inoltre, sono state danneggiate. La scritta, che risalirebbe a due notti fa, è stata cancellata. Sull'episodio è stata aperta un'inchiesta. I vandali hanno anche staccato due dita da altrettante statue raffiguranti papi.
I frammenti delle dita sono stati lasciati sul posto. Sono tre le statue di Papi della Cattedrale di Palermo ad avere le due dita della mano destra "benedicente" mozzate. Le statue, che si trovano sulla balaustra della Cattedrale di Palermo di fronte il Palazzo dell'Arcivescovato, risalgono alla fine del XVII sec e raffigurano San Gregorio Magno, San Agatone e San Sergio Primo e sono opera di Giovanni Travaglia, Carlo Aprile e Guercio.
"Non è un semplice atto di vandalismo - dice il parroco della Cattedrale di Palermo, padre Gino Lo Galbo - perché sono stati presi di mira specificatamente i Papi che si distinguono dalle altre statue per la tiara sulla testa. Chi ho mozzato le dita della mano lo sapeva bene ed è andato a colpo sicuro".
Per padre Lo Galbo "la scritta, sotto la quale c'é il simbolo della A degli anarchici, rimanderebbe ai centri sociali che in questo modo vogliono pubblicamente sfidare e minacciare il Santo Padre. Ora anche le statue con le dita mozzate: non credo che sia solo un atto di emulazione per il momento di tensione che si vive in Italia. Non è un atto che deve essere sottovalutato".