Focolarini

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Mefisto3
00sabato 28 gennaio 2006 10:15
Qualche d'una/o sa dirmi qualcosa di più, o se già l'avete postata la religione dei "focolarini"? Non riesco a venirne a capo, ossia è una deviazione dei cattolici oppure un'altra religione? Grazie in anticipo.


Mefisto
Justee
00sabato 28 gennaio 2006 10:34
Re:

Scritto da: Mefisto3 28/01/2006 10.15
Qualche d'una/o sa dirmi qualcosa di più, o se già l'avete postata la religione dei "focolarini"? Non riesco a venirne a capo, ossia è una deviazione dei cattolici oppure un'altra religione? Grazie in anticipo.


Mefisto



Carissimi fratelli e sorelle!

1. Nella prospettiva del Sinodo, che tratterà della formazione sacerdotale, vogliamo continuare a riflettere su chi è il sacerdote e sull'ideale che egli è chiamato a proporre nella Chiesa e nella società. Abbiamo già avuto occasione di qualificarlo come l'uomo della fede e della speranza. Oggi, vediamo in lui l'uomo della carità. A ben pensarci, questo è un titolo superiore ai precedenti perché, secondo la parola di san Paolo, la carità è più grande della fede e della speranza (cfr. 1Cor 13,13).

Quando un giovane si sente chiamato al sacerdozio ministeriale, egli è mosso in realtà da uno slancio di carità, ossia dal desiderio di amare Cristo senza riserve, e di amare i suoi fratelli con la dedizione di tutto se stesso. E giustamente, perché egli è chiamato a servire, come indica il termine "ministero"; ora, per servire alla maniera e in nome di Cristo, è necessario amare.

2. Con l'ordinazione viene conferita al giovane una speciale grazia di carità, perché la vita del sacerdote ha senso soltanto come attuazione di tale virtù. I cristiani attendono dal sacerdote che egli sia uomo di Dio e uomo di carità. Poiché Dio è amore, il sacerdote non potrà mai separare il servizio di Dio dall'amore per i fratelli; impegnandosi al servizio del regno di Dio, il sacerdote s'impegna nella via della carità. Del resto, egli è incaricato d'insegnare una dottrina, in cui il duplice comandamento dell'amore riassume tutta la legge: amore di Dio e amore del prossimo. Il sacerdote non può inculcare e diffondere questa dottrina, se egli stesso non è un autentico testimone dell'amore.

Quale pastore del gregge di Cristo, egli non può dimenticare che il suo Maestro è giunto a donare la propria vita per amore. Alla luce di un simile esempio, il sacerdote sa di non essere più padrone di se stesso, ma di doversi fare tutto a tutti, accettando ogni sacrificio connesso con l'amore. Ciò suppone un cuore generoso e aperto alla comprensione e alla simpatia di tutti.

3. Si comprende, quindi, perché la preparazione al sacerdozio implichi una seria formazione alla carità. I giovani, che si avviano al sacerdozio, devono, prima di tutto, essere intimamente convinti dell'importanza fondamentale della carità. Il seminario, in cui vengono formati, non potrà non essere un autentico ambiente di carità fraterna, nel quale essi possono esercitare tale virtù nell'esperienza quotidiana dei contatti con gli altri. Questo "tirocinio della carità" comporta molteplici aspetti, quali la formazione alla ricerca dell'armonia nonostante le differenze di carattere, alla benevolenza e alla stima nell'apprezzamento delle qualità altrui, al perdono immediato delle offese, alla sollecita dedizione.

Preghiamo la Vergine Maria, modello perfetto di carità vissuta, di aiutare il Sinodo a contribuire alla formazione di sacerdoti profondamente animati dalla carità di Cristo.


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Dopo l'Angelus

ed ancora ...

Gentile Signorina

CHIARA LUBICH

Fondatrice del Movimento dei Focolari

1. Il 7 dicembre prossimo, vigilia della solennità dell’Immacolata Concezione, il Movimento dei Focolari celebrerà il 60° anniversario della sua nascita. In questa circostanza sono lieto di farLe giungere l’espressione dei miei cordiali rallegramenti e della mia spirituale vicinanza a codesta grande Famiglia spirituale, diffusa ormai in molte parti del mondo.

In modo particolare, desidero salutare con animo grato Lei, che ne è la fondatrice. L’"Opera di Maria" è nata, infatti, con la speciale consacrazione a Dio, che Ella fece a Trento proprio alla fine del 1943, e da allora essa è andata crescendo tutta orientata all’Amore di Dio e al servizio dell’unità nella Chiesa e nel mondo.

2. In sintonia col Magistero della Chiesa – penso specialmente al Concilio Vaticano II e all’Enciclica Ecclesiam suam del mio venerato predecessore, il Servo di Dio Paolo VI – le Focolarine e i Focolarini si sono fatti apostoli del dialogo, quale via privilegiata per promuovere l’unità: dialogo all’interno della Chiesa, dialogo ecumenico, dialogo inter-religioso, dialogo con i non credenti.

In questi sessant’anni, quanti mutamenti sociali rapidi e sconvolgenti hanno segnato la vita del mondo! L’umanità è diventata sempre più interdipendente e, perseguendo interessi passeggeri, ha talora smarrito i propri valori di riferimento ideale. Ed ora rischia di ritrovarsi quasi "senz’anima", senza cioè il fondamentale principio unificatore di ogni suo progetto ed attività.

Penso in particolare al Continente europeo, che conta una bimillenaria tradizione cristiana. All’inizio di un nuovo millennio s’impone con urgenza il dovere di un rinnovato impegno da parte dei credenti per rispondere alle sfide della nuova evangelizzazione. In quest’ottica, un ruolo importante è affidato ai Movimenti ecclesiali, tra i quali occupa un posto di rilievo quello dei Focolari. Fedeli all’azione vivificante dello Spirito Santo, i nuovi Movimenti ecclesiali costituiscono un dono prezioso per la Chiesa, che li incoraggia e li invita a svolgere la loro profetica azione sotto la guida dei Pastori, per l’edificazione dell’intero Popolo di Dio.

3. Nell’associarmi, pertanto, al comune rendimento di grazie a Dio per le grandi cose da Lui compiute in questi sessant’anni, affido i membri dell’"Opera di Maria" e le molteplici attività che essi svolgono alla materna protezione di Maria Santissima. Incoraggio tutti a seguire fedelmente Cristo e ad abbracciare con Lui il mistero della Croce per cooperare, con il dono della propria esistenza, alla salvezza del mondo.

Con tali sentimenti, di cuore invio a Lei, ai suoi collaboratori e all’intero Movimento dei Focolari la mia affettuosa Benedizione.

Dal Vaticano, 4 Dicembre 2003



Rivolgo un saluto particolare ai volontari del Movimento dei Focolarini provenienti da vari Paesi d'Europa per prendere parte a un loro convegno presso il Centro Mariapoli di Castel Gandolfo. Carissimi, vi sia utile questo periodo di riflessione per un'ulteriore maturazione interiore per essere sempre meglio abilitati a testimoniare l'amore cristiano nel mondo di oggi.



Mefisto3
00sabato 28 gennaio 2006 10:47
Grazie Rino, sei sempre molto tempestivo e documentato; sai credevo che mi stessero prendendo in giro, quando mi hanno parlato dei focolarini. [SM=g27993]


Michele
Justeee
00venerdì 14 marzo 2008 15:38
Re:
Mefisto3, 28/01/2006 10.15:

Qualche d'una/o sa dirmi qualcosa di più, o se già l'avete postata la religione dei "focolarini"? Non riesco a venirne a capo, ossia è una deviazione dei cattolici oppure un'altra religione? Grazie in anticipo.


Mefisto



E' MORTA CHIARA LUBICH, FONDATRICE DEI FOCOLARINI

ROMA - E' morta Chiara Lubich, fondatrice del movimento cattolico dei "Focolari". Amica di papa Wojtyla, del quale era coetanea, ha impegnato i focolarini nel dialogo interreligioso e negli sforzi di pace. Era nata a Trento il 22 gennaio del 1920.

Chiara Lubich, - la figlia di un tipografo che ha fondato un movimento religioso diffuso in tutto il mondo ed e' stata amica di Giovanni Paolo II, premio Diritti umani del Consiglio d'Europa nel '98 e premio per l'Educazione alla pace dell'Unesco nel '96 - e' morta a 88 anni a Rocca di Papa, nella residenza internazionale dei focolarini ''Mariapoli'' che era anche la sua casa. A Mariapoli e' stata infatti trasportata dal Policlinico Gemelli dove era ricoverata per insufficienza respiratoria, dopo l'aggravamento delle sue condizioni.

Era nata a Trento il 22 gennaio del 1920, il suo vero nome era Silvia. Suo padre perse il lavoro a causa delle sue idee socialiste e cosi' tutta la famiglia visse anni di estrema poverta'. Per mantenersi e pagarsi le spese universitarie (si iscrisse a filosofia a Venezia), sin da giovanissima, diede lezioni private e agli inizi degli anni '40 insegno' nelle scuole elementari nella citta' natale. Durante la seconda guerra mondiale scelse scelse di ispirarsi all'ideale ''Dio Amore'', e condivise questa idea con un piccolo gruppo di compagne, che come lei si erano formate nell'Azione Cattolica.

Il 7 dicembre 1943 si consacro' a Dio e scelse di cambiare il suo nome in quello di Chiara, in onore della santa di Assisi. Questa data e' oggi considerata l'inizio del Movimento dei Focolari. Al parlamento italiano, nel 1948, incontro' lo scrittore, giornalista e deputato democristiano Igino Giordani, da lei poi ribattezzato Foco, ritenuto cofondatore del movimento per il suo contributo all'incarnazione nel sociale della spiritualita' dell'unita'.

Dopo i tragici fatti della rivoluzione ungherese del 1956, raccolse l'appello di papa Pio XII, che chiedeva che il nome di Dio ritornasse ''nelle piazze, nelle case, nelle fabbriche, nelle scuole'', facendo nascere i Volontari di Dio, persone adulte impegnate nei piu' diversi campi con l'intenzione di riportare Dio nella societa'.

Pochi anni dopo, nel 1962, papa Giovanni XXIII diede la prima approvazione al movimento; tuttavia gli statuti vennero approvati solo nel 1990 da Giovanni Paolo II.

Nel 1964 fondo' la cittadella di Loppiano, nelle colline del Valdarno, presso Firenze, prima di una serie di cittadelle in vari paesi del mondo, dove l'obiettivo e' vivere la spiritualita' dell'unita' a tempo pieno in tutti gli aspetti della vita.

Nel 1966 diede vita al Movimento Gen (Generazione Nuova), rivolto ai giovani.
Nel 1991 visito' il Brasile e, colpita dalla miseria delle favelas, lancio' l'Economia di Comunione, prospettando una nuova teoria e prassi economica basata anche su una diversa distribuzione degli utili (un terzo per lo sviluppo dell'azienda, un terzo ai poveri, un terzo alla formazione dei membri del movimento) e aggregando in breve tempo un migliaio di aziende.

Dal 1997 al 1998 si dedico' ad aprire nuove prospettive per il dialogo interreligioso: fu invitata a parlare della sua esperienza interiore in Thailandia a 800 monache e monaci buddisti; a New York a 3.000 musulmani neri nella moschea di Harlem, ed in Argentina alla comunita' ebraica di Buenos Aires.

PAPA,VISSE PER ECUMENISMO E FRATELLANZA
CITTA' DEL VATICANO - Chiara Lubich ha vissuto un ''impegno costante per la comunione nella Chiesa, per il dialogo ecumenico e la fratellanza tra tutti i popoli''. Lo afferma il Papa nel telegramma di cordoglio ai focolarini in cui chiede anche loro di seguire ''le orme e mantenerne vivo il carisma'' nell''ardore missionario''.






lovelove84
00lunedì 6 febbraio 2012 14:05
Buonasera a tutti
non scrivo spesso ma vi seguo..
ora volevo sapere se qualcuno ha fatto esperienza nei Focolarini, perchè non lo so ma mi sembrano un po strani e non vorrei che ci fosse sempre un lavaggio che porta come sempre allo scopo dei soldi...
grazie
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