DIM]7pt[=DIM]Scritto da: damaride 22/10/2005 17.59
Certo che il constatare che le nostre pubblicazioni sono passate al vaglio con un così forte spirito critico e che quel che ne risulta da questo esame al microscopio dà i risultati
come sopra dimostrato certamente non indebolisce la nostra fede, anzi...tutt'altro.
Di solito non entro nei meriti di discorsi dottrinali. Però, come qui succede, mostrarsi disattenti all'evolversi del "Divin piano delle età", mi sembra un pò esagerato.
L'organizzazione del "piano delle età" (fra l'altro personalmente ho letto tutto quel libro) è precisa e meticolosa e risponde con un certo grado di esattezza all'esigenza del calcolo profetico in rapporto alla fine dei tempi, ed all'inizio di quei tempi. Credo che ciò sia innegabile (per questo dico che ogni TdG dovrebbe conoscere a fondo la propria storia). Che i TdG abbiano indicato una data dopo l'altra come quella che avrebbe segnato eventi importanti è anche un altro fatto assodato...innegabile...vi sono una infinità di prove documentarie ed anche di riconoscimento di questi errori di calcolo, giustificati dall'ordore dei credenti di veder adempiute quelle profezie. Chi non ha retto al fallimento dell'adempimento della profezia è stato visto come una persona che non si è dedicata a Dio, ma ad una data.
Oggi ci sono milioni che hanno superato la prova della fede dovuta al fallimento di una data dopo l'altra.
Diciamo che dal 1975 in poi non si sono più fatte dichiarazioni della prossima fine con l'indicazione approssimativa del tempo.
Tuttavia, cara Damaride, risulta anche a me l'affermazione secondo cui questo mondo non avrebbe varcato la soglia del 2000...questo immediatamente negli anni successivi al 1975. Se tu vuoi, come è giusto che sia, una qualche prova di ciò bisogna che mi conceda del tempo per la ricerca. Difatti io ti chiedo di prendere per buona la notizia sulla parola, salvo non poterlo poi dimostrare.
La rivista, riportata da Sea, sui 120 anni in rapporto a Noè, mentre da un lato è vero che non dica con evidente chiarezza che 120 anni, a partire dal 1914, siano il corrispondente dei 120 anni concessi al mondo dei giorni di Noè, dall'altro, affermando che dal 1914 sono passati 90 anni, risulta lampante il paragone. Solo chi, ingenuamente, non vuole vederlo non lo vede. Ovvio che 120 anni, a partire dal 1914, terminano nel 1934.
C'è comunque da dire che quella rivista non contiene nessuna affermazione precisa, per cui, con tutta la buona volontà, non si può dire che sia un annuncio di una data, anche se il discorso, come è stato condotto, un pò induce a crederlo...ovviamente si tratta di conclusioni proprie, non suffragate da conferme...non so se da smentite.
E' un fatto che comunque i TdG attendano la fine, per cui, in mezzo a loro, chi ha voglia di speculare, si lascia tentare da affermazioni come quelle riportate da Sea.
D'altro canto, se i TdG credono che la fine verrà e che dopo di essa vi sarà la restaurazione del paradiso, devono pure annunciarlo, altrimenti che fede, per quanto opinabile, sarebbe la loro?
Anche i cattolici annunciano la venuta del giudizio universale, solo che non indicano date, ma è pur sempre un evento profetico avvenire.
Anche i primi cristiani attesero nei loro giorni la fine, ed anche allora fu una profonda delusione, non solo, ma esattamente come fanno i TdG, rinviarono di volta in volta eventi e date. Per questo si legge nel NT che vi erano alcuni che canzonavano i cristiani dicendo che da che mondo era mondo le cose erano andate sempre così.
Se vi interssa, in merito, possiamo anche ampliare l'argomento.
Le attese dei cristiani di ogni epoca hanno sempre subito il naufragio, e da sempre sono ripartiti con nuove date.
Chiedo: E' vietato nutrire aspettative?
E' vietato sperare di vivere una vita eterna sulla terra?
E' vietato sperare di vivere una vita eterna nei cieli?
E' vietato per i mussulmani sperare di vivere in un paradiso celeste insieme ad un certo numero di vergini?
Chi può dire che una speranza sia falsa rispetto all'altra?
Esse difatti non sono nè false nè vere...ma si collocano nell'area della fede, dove tutto è possibile, ma anche impossibile.
Tanti saluti
Chidoqua