Parlare di che cos'è il revisionismo sul medioevo mi ha fatto venire in mente un libro molto famoso tra noi filosofi ma che forse non è conosciuto da chi non è del ramo, ed è un peccato perché il libro pur essendo usato ancora oggi come manuale universitario è pensato per essere divulgativo e dunque merita d'essere letto anche da chi non è del settore per avere un quadro d'insieme che va dalla patristica fino al XV secolo, con una bellissima prosa ed una spiegazione chiara come poche, sto parlando dell'immortale "La filosofia del medioevo" di Gilson
Dalla recensione di Wuz:
"La filosofia nel Medioevo" rappresenta la summa teorica del più grande storico della filosofia medievale: Étienne Gilson. Dalla patristica a Gerson, l'autore ricostruisce la vicenda dell'incontro tra la rivelazione cristiana e la filosofia greca che, attraverso le mediazioni del pensiero arabo ed ebraico, giungerà ai suoi più alti risultati con l'opera di Tommaso d'Aquino, Alberto Magno, Giovanni Duns Scoto e Guglielmo di Ockham. Questo saggio è la chiave di volta di un movimento di pensiero contemporaneo che ha demolito lo stereotipo dei "secoli bui" evidenziando l'originalità dell'epoca medievale.
E' molto voluminoso, ma anche bellissimo da leggere, quindi vi consiglio questo classico di tutto cuore.