vorrei conoscere questo particolare
erchè solo il sacerdote cattolico durante la messa beve il vino?e solo il resto prende solo il pane sotto forma di (ostia)ma non beve il vino? leggendo la bibbia mi sembra di comprendere di primo impatto che il sangue rappresentato dal vino rappresenta un patto speciale per un regno celeste dato solo ad alcuni per un sacerdozio speciale con Lui,invece il pane cioè il corpo rappresenta il sacrificio dato per tutto il genere umano.grazie di cuore a chi mi aiuta a comprendere i motivi.riporto i brani sotto,stranamente l'ultimo apostolo non scrive nel suo vangelo i fatti della cena ma scrive molti più particolari degli altri 3 riferiti a quella sera,forse per non ripetere quello che già ben conoscevano.angelo.
--------------------------(Matteo 26:26-30) 26 Mentre continuavano a mangiare, Gesù prese un pane e, dopo aver detto una benedizione, lo spezzò e, dandolo ai suoi discepoli, disse: “Prendete, mangiate. Questo significa il mio corpo”. 27 E prese un calice e, avendo reso grazie, lo diede loro, dicendo: “Bevetene, voi tutti; 28 poiché questo significa il mio ‘sangue del patto’, che dev’essere versato a favore di molti per il perdono dei peccati. 29 Ma io vi dico che da ora in poi non berrò più di questo prodotto della vite fino al giorno in cui lo berrò nuovo con voi nel regno del Padre mio”. 30 Infine, dopo aver cantato lodi, uscirono verso il monte degli Ulivi.----------------------(Marco 14:22-26) 22 E mentre continuavano a mangiare, egli prese un pane, disse una benedizione, lo spezzò e lo diede loro, e disse: “Prendete, questo significa il mio corpo”. 23 E preso un calice, rese grazie e lo diede loro, e tutti ne bevvero. 24 E disse loro: “Questo significa il mio ‘sangue del patto’, che dev’essere versato a favore di molti. 25 Veramente vi dico: Non berrò più del prodotto della vite fino a quel giorno in cui lo berrò nuovo nel regno di Dio”. 26 Infine, dopo aver cantato lodi, uscirono verso il monte degli Ulivi....--------------------------------(Luca 22:13-30) 13 E partiti trovarono come egli aveva detto loro e prepararono la pasqua. 14 Infine, quando fu venuta l’ora, egli giacque a tavola, e gli apostoli con lui. 15 E disse loro: “Ho grandemente desiderato mangiare con voi questa pasqua prima che io soffra; 16 poiché vi dico: Non la mangerò di nuovo finché non sia adempiuta nel regno di Dio”. 17 E, accettando un calice, rese grazie e disse: “Prendete questo e passatelo l’uno all’altro fra voi; 18 poiché vi dico: Da ora in poi non berrò di nuovo del prodotto della vite finché non arrivi il regno di Dio”. 19 E, preso un pane, rese grazie, lo spezzò, e lo diede loro, dicendo: “Questo significa il mio corpo che dev’essere dato in vostro favore. Continuate a far questo in ricordo di me”. 20 E il calice nella stessa maniera, dopo che ebbero preso il pasto serale, dicendo: “Questo calice significa il nuovo patto in virtù del mio sangue, che dev’essere versato in vostro favore. 21 “Ma, ecco, la mano del mio traditore è con me alla tavola. 22 Perché il Figlio dell’uomo se ne va secondo ciò che è stabilito; ciò nonostante, guai a quell’uomo per mezzo del quale è tradito!” 23 Ed essi cominciarono a ragionare gli uni con gli altri su chi di loro fosse realmente colui che stava per fare questo. 24 Comunque, sorse fra loro anche un’accesa disputa su chi di loro sembrava essere il più grande. 25 Ma egli disse loro: “I re delle nazioni le signoreggiano, e quelli che hanno autorità su di esse sono chiamati Benefattori. 26 Voi, però, non dovete essere così. Ma chi è il più grande fra voi divenga come il più giovane, e chi agisce da capo come uno che serve. 27 Poiché chi è più grande, colui che giace a tavola o colui che serve? Non è colui che giace a tavola? Ma io sono in mezzo a voi come colui che serve. 28 “Comunque, voi siete quelli che avete perseverato con me nelle mie prove; 29 e io faccio un patto con voi, come il Padre mio ha fatto un patto con me, per un regno, 30 affinché mangiate e beviate alla mia tavola nel mio regno, e sediate su troni per giudicare le dodici tribù d’Israele.