Prossimo esame universitario di storia psichiatrica

Il periodo di declino 3 secolo dopo Cristo , fino al 15 secolo

Dopo la morte di Galeno (200 dopo Cristo)inizia un periodo di declino
per quanto riguarda l'indagine scientifica sulla psiche e sulle malattie mentali.
Le malattie psichiche erano attribuite ad agenti esterni,demoniaci ,nonche' all'intercento di spiriti maligni.

La psicologia medica cessa di esistere : il campo delle malattie mentali viene affidato ai sistemi teurgici (potere magico e purificatorio delle tecniche religiose e dei riti)e sacerdotali.
Al suo posto subentra la demonologia.ù
Nel migliore dei casi la malattia mentale viene considerata un eresia da curare con esosrcismi.

La prima cosa che mi hanno detto in sala quando dicevo che non funzionava che era autoritario e non riuscivo a seguire .
E' stato e' disturbato mentalmente .

Quindi le religioni compresa quella Cattolica con i vili ignobili esorcismi , sono rimaste al 15 secolo

1233 Inquisizione

Concezione dualistica ,le malattie fisiche vengono considerate "naturali" , le malattie mentali vengono considerate "soprannaturali".
Le malattie mentali sono " malattie del diavolo " o " malattie della strega ".
L'infermo di mente e' soggeto a persecuzioni .
Le famiglie rinnegano gli ammalati che si trovanoa vagare per le strade e per le campagne.
Nasce la leggenda della "nave dei folli"
Il mago , lo stregone ,l'eretico,lo psicotico ,come "servi di lucifero".
Equiparazione tra peccato e infermita' mentale.

Raccontare la storia della psichiatria e l’influenza che essa ha avuto, ed ha tutt’oggi, nella storia dell’uomo è già di per sé impresa ardua e difficile; ma farlo all’interno di una pagina come questa, ha avuto per me il sapore dell’impossibile; una sfida alla quale non ho saputo però resistere.

Parlare dell’evoluzione della scienza psichiatrica nella storia del mondo è un po’ come raccontare una storia personale. L’immagine che spesso ho davanti agli occhi, è quella di Ulisse con la sua nave che vaga alla ricerca di qualcosa che forse nemmeno lui conosce. Itaca; l’isola che rappresenta la certezza dei propri rapporti affettivi, sembra essere la meta finale; quella meta nella quale ognuno di noi crede di poter avere il giusto e meritato riposo. Forse queste sono le cose che ognuno di noi tenta di trovare o ritrovare occupandosi di psichiatria e psicologia. Una realtà interna di certezza che permetta di esplorare l’ignoto, ma a volte anche il conosciuto, senza paura; il vaccino contro la follia.