Rari Rotoli Rivelano i primi Scritti Biblici

Tre rotoli antichi – uno di pergamena e due d’argento - contengono alcuni dei più antichi versetti dalla bibbia ebraica, anche conosciuta come il Vecchio Testamento.

La scoperta di due frammenti di un rotolo della pergamena di 2,000 anni or sono nel deserto della Giudea è stata annunciata dall'archeologo Chanan Eshel dell'Università di Bar Ilan.

I frammenti contengono i versetti dal Levitico, il terzo libro della Bibbia ebraica, attribuito alla tribù di Levi da cui sarebbero discesi i sacerdoti israeliani. Il libro consiste in regole di condotta per sacerdoti e fedeli.

I due rotoli d'argento erano stati trovati dall'archeologo Gabriel Barkay della Bar Ilan University nel 1979 in una caverna a Ketef Hinnom vicino a Gerusalemme. Solo in tempi recenti, tuttavia, la tecnologia ha permesso che gli scienziati leggessero i rotoli, che si datano al VII secolo a.C. e che probabilmente venivano portati intorno al collo come protezione.

Il capo del progetto Bruce Zuckerman ha dichiarato che i rotoli non solo sono i più vecchi esemplari ebraici conosciuti, ma anche i manufatti più antichi contenenti citazioni bibliche.

"I rotoli d'argento sono ancora più vecchi di quelli del mar Morto," ha detto Zuckerman, professore associato di religione all'Università della California del sud.

I più di 800 documenti contenuti nei Rotoli del Mar Morto sono stati datati a circa il 300-200 a.C., ovvero fino a quattro secoli dopo i rotoli.

Zuckerman e la sua squadra hanno utilizzato macchine fotografiche elettroniche, software dedicati per la riproduzione dell’immagine e sistemi infrarossi dalla NASA per leggere sulle superfici incise dei rotoli d'argento una volta srotolati.

I rotoli contengono soltanto le consonanti ed una è incisa con una benedizione sacerdotale tratta dai Numeri 6:24-26.

Vi si legge, " Il SIGNORE ti benedica e ti protegga! Il SIGNORE faccia risplendere il suo volto su di te e ti sia propizio! Il SIGNORE rivolga verso di te il suo volto e ti dia la pace"

Zuckerman ha detto, "ancora non sappiamo se il libro dei Numeri allora esistesse, o se questo verso lo precedesse."

Ha aggiunto: "Noi, tuttavia, sappiamo che la stessa preghiera appariva in tempi anteriori sui graffiti, a suggerire che doveva trattarsi di una preghiera piuttosto diffusa"

Sull'altro rotolo si legge, "Possa egli/ella essere benedetto da Yahweh, dal guerriero/salvatore e dall’oppositore della malvagità."

Zuckerman crede che la parola "oppositore" sia significativa, perché echeggia la lingua usata in scritti canaaniti precedenti che descrivono il dio pagano Baal.

Inoltre compare nel libro dei Rotoli del Mar Morto di Zaccaria ed è stato usato successivamente nei rituali di esorcismo.

Zuckerman, che sta compilando le immagini dei testi biblici per il sito Web dell’Università, pensa che insieme, i rotoli ed altri documenti precedenti, sostengano la teoria che la Bibbia rappresenti una collezione di centinaia o forse migliaia di scritti sacri, riuniti negli anni.

"I redattori non sceglievano gli scritti più chiari o ripetuti, ma quelli che erano considerati più sacri" ha detto. "Ad esempio, sono date due versioni per l'origine dell'universo. Entrambe sono state incluse perché lasciarne una fuori avrebbe violato la sacralità della tradizione."

La notizia cmq ha già qlche mese (Luglio 06)

Molto interessante, qual'è la fonte della notizia ?

Slauti
Andrea

Scusami , purtroppo non vengo spesso e rispondo poco , cmq ti do il link , mi pare fosse questo , ciao.

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