Religione e Psicologia

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Justee
00venerdì 21 gennaio 2005 09:46
una considerazione , vorrei chiedervi e capire come può una religione interagire con la psicologia e magari diventare un problema per l'individuo ?
snupy
00martedì 25 gennaio 2005 11:52
la nascita della psicologia
Questa e' una esposizione che dovrebbe spettare a Dana.

La psicologia moderna inizia con Freud. Ebreo, di solidi principi morali, nello studio isteria si accorge dell'importanza della sessualita'. Pone cosi' un fondamento alla sua ricerca.

Il risultato e' una squalificazione radicale della religione cattolica e protestante, come foriera di ogni tipo di tabu', con forti implicazioni psico- fisiche e malattie mentali.

Dopo Feud il rapporto con la religione non e' piu' lo stesso.
La religione non e' piu' un porto sicuro ma una fucina di patologie e sofferenze. Di carichi innaturali e schiavitu' mentali.

Da li' parte la rivoluzione sessuale contro la sua naturale nemica: la religione ecclesiastica.
benimussoo
00mercoledì 26 gennaio 2005 14:35
Re:

Scritto da: Justee 21/01/2005 9.46
una considerazione , vorrei chiedervi e capire come può una religione interagire con la psicologia e magari diventare un problema per l'individuo ?




E' una influenza recoproca delle sue due componenti, sopratutto la religione con idee estremiste e integraliste, rischiano di incidere negativamente sugli individui "deboli", rendendoli passivi e incapaci di dare un giudizio critico e non filtrato dalle proprie risorse mentali e personali, sopratutto a livello morale. Ogni individuo a livello psicologico vive la sua vita in base a delle regole del suo credo.


con simpatia
up

[Modificato da Justee 27/02/2007 12.38]

benimussoo
00mercoledì 26 gennaio 2005 15:23
Re: la nascita della psicologia

Scritto da: snupy 25/01/2005 11.52
Questa e' una esposizione che dovrebbe spettare a Dana.

La psicologia moderna inizia con Freud. Ebreo, di solidi principi morali, nello studio isteria si accorge dell'importanza della sessualita'. Pone cosi' un fondamento alla sua ricerca.

Il risultato e' una squalificazione radicale della religione cattolica e protestante, come foriera di ogni tipo di tabu', con forti implicazioni psico- fisiche e malattie mentali.

Dopo Feud il rapporto con la religione non e' piu' lo stesso.
La religione non e' piu' un porto sicuro ma una fucina di patologie e sofferenze. Di carichi innaturali e schiavitu' mentali.

Da li' parte la rivoluzione sessuale contro la sua naturale nemica: la religione ecclesiastica.




Non è vero che Freud squalifica le religioni, perchè cmq è una tendenza innata dell'uomo il fatto di cercare un significato trascendente dell'esistenza. Freud non critica la religione in sè, ma, mette in luce alcuni aspetti che venivano ipocritamente, trascurati e celati. Alcuni tabù non sono solo religiosi, ma appartengono a qualsiasi società ( esempio il divieto di incesto); perciò non tutti i tabù sono dannosi e rappresentano un limite, possono anche essere fondamentali per la crescita personale e morale dell'individuo.

La religione non è una "fugina di patologie" di per sè, non si può darle la colpa di ogni problema. Ciò che Freud sottolinea, e se vogliamo, contesta, è la non conoscenza di alcune dinamiche psicologiche fondamentali, quali l'importanza della libido. Troppo spesso però il concetto di libido è stato identificato con la mera sessualità, intesa come impulso fisico, desiderio sessuale. In realtà la libido è una spinta pulsionale molto più estesa, che comprende anche aspetti quali l'affettività, ecc. Si può vedere la libido come spinta primaria verso la vita contrapposta all'istinto innato, quello di morte (eros e thanatos); identificare il libido con la sessualità è stato un errore molto comune in passato tra i perbenisti e chi non ha realmente studiato Freud, nonchè un facile modo per negare l'importanza delle affermazioni.

Ovviamente non ci si può fermare a Freud, gli studi psicologici successivi hanno evidenziato molti altri aspetti relativi alle cause delle patologie spichiche. Come sempre, ogni caso è unico e non si può generalizzare; in ogni caso, il vero "tabù" è l'ignoranza, si può condividere o meno un' opinione, l'importante però è conoscerla per poter scegliere criticamente. Nessuno è obbligato a credere in una cosa, se ciò non corrisponde al suo modo di essere; e per quanto le religioni possono essere costrutive, nel privato esiste sempre il libero arbitrio.
Prendersela con la religione cristiana, cattolica, e protestante, è sicuramente iritante, sopratutto in rapporto ad altre religioni, molto più ortodosse. Il punto però non è questo, ogni società organizzata ha delle sue regole, che comunque limitano la libera espressione dell'individuo, ma senza le quali non potrebbe esistere una società civile.

Ognuno è al tempo stesso padrone e schiavo di sè, dei suoi impulsi, delle sue idee e preconcetti, diventare adulti significa imparare a conoscersi e ad assumersi le proprie responsabilità. L'unico modo sicuro è costituito dalla coerenza della nostra vita con il nostro sistema di credenze ed opinioni, di qualsiasi genere esse siano, atee o religiose, libertarie o ortodosse. Poichè nessuno ci dà la certezza di quale sarà il futuro, terreno o ultraterreno che sia, l'unica soluzione è vivere credendo in ciò che si è e si fà, per il rispetto della libertà altrui.


con simpatia opljyy
eliysciuah
00mercoledì 26 gennaio 2005 16:22
Re: Re: la nascita della psicologia

Scritto da: benimussoo 26/01/2005 15.23

Non è vero che Freud squalifica le religioni, perchè cmq è una tendenza innata dell'uomo il fatto di cercare un significato trascendente dell'esistenza.

nella sua psicoanalisi a cosa va in contro Freud? e soprattutto il suo campo di ricerca da cosa è limitato? la psicosintesi cosa aggiunge alla pscianalisi? e se Jung, allievo ereditario, sconvolge la teoria della natalità come preazione cosciente della persona, a quali presupposti è giunto l'allievo? e perchè la Blavatsky ricerca una religione vedica e la impronta come filosofia e psicoterapia del corpo sottile come reagente del corpo materiale?

Freud non critica la religione in sè, ma, mette in luce alcuni aspetti che venivano ipocritamente, trascurati e celati. Alcuni tabù non sono solo religiosi, ma appartengono a qualsiasi società ( esempio il divieto di incesto); perciò non tutti i tabù sono dannosi e rappresentano un limite, possono anche essere fondamentali per la crescita personale e morale dell'individuo.


quando una persona relaziona con un altra, quale funzione o aspetto deve caratterizzare la tranquillità morale dell'individuo? per esempio, se un ebreo sposa sua cugina per tenere una linea di sangue pura, questo è incesto, oppure è una legge applicabile solo per gli ebrei? e se gli ebrei si regolano sulla trasmissione dei geni, come di una cosa indispensabile, perchè Freud, che è ebreo, ritiene che esso sia incesto, e che la psicologia derivante dalla liberalizzazione di un pensiero porta alla rovina dell'manità? e se Freud dice: l'analisi rende l'uomo vicino al suo stadio primordiale, perchè indietreggia invece d avanzare, perchè ricerca nei ricordi, invece di analizzare la memoria in sé, che non ha niente a che fare con la coscienza personale ma quella collettiva?

La religione non è una "fugina di patologie" di per sè, non si può darle la colpa di ogni problema. Ciò che Freud sottolinea, e se vogliamo, contesta, è la non conoscenza di alcune dinamiche psicologiche fondamentali, quali l'importanza della libido. Troppo spesso però il concetto di libido è stato identificato con la mera sessualità, intesa come impulso fisico, desiderio sessuale.

in India si presume che ogni oggetto materiale rappresenti la libido umana, e credono che il superamento di quella attraverso delle immagini scioccanti provochi nell'iniziato il sentimento giusto per intraprendere un percorso spirituale finalizzato alla fioritura delle qualità divine insite nell'uomo Brahma e Krshna. ma se ciò fosse vero le fondamenta all'analisi concettuale non risiede più nel psicoanalizzatore ma nel cliente che si presta ad evolvere un'emozione repressa o mai conosciuta? differenza tra coscienza ed inconscio? forma del corpo come conseguenza del lavoro del corpo sottile, quali delle due è più importante, o meglio come avviene questa natura spirituale e quali interazioni ha con il corpo fisico che muove dal corpo sottile?


In realtà la libido è una spinta pulsionale molto più estesa, che comprende anche aspetti quali l'affettività, ecc. Si può vedere la libido come spinta primaria verso la vita contrapposta all'istinto innato, quello di morte (eros e thanatos);

phatos ille oem, natura renovatur insigna fuit............quando l'istinto incarna l'animale che è in noi, migliaia di feromoni esalano lo spirito in materia. il tantra insegna a conoscere Dio attraverso l'utilizzo del corpo mentre compie l'atto dell'amore. se la libido è repressa a cosa va in contro l'uomo o la donna che sia? e meglio essere se stessi e fare ciò che si brama, oppure per convenzione rispettare le etichette morali della società? perchè la libido si esalta quanto il segreto contempla l'amore e il sesso? e come mai la mente umana preferisce la donna latrui alla sua, anche se essa è la migliore di tutte? la monogamia è un dato di fatto reale o apparente, nel senso che: è possibile amare una sola donna ed essere amato da lei per sempre, oppure è preferibile fare una scappatina per allentare e poi stringere di più il nodo chiamato amore?

identificare il libido con la sessualità è stato un errore molto comune in passato tra i perbenisti e chi non ha realmente studiato Freud, nonchè un facile modo per negare l'importanza delle affermazioni.

affemare che un uomo possa vivere senza sesso, sarebbe come affermare che una persona può vivere senza respirare? ora l'amore è la torta mentre il sesso è la cigliegia, se c'è meglio, se no pazienza. Plato insegna che si può amare senza sporcare il corpo, e che questo amore è più profondo dell'altro in quanto il primo dipende dal corpo mentre il secondo dall'anima. allora se così fosse, perchè esistono persone perbeniste che sembrano casa, chiesa e famiglia, e poi si ritrovano eccitati solo per le strade con le lucciole? il valore della famiglia si stabilizza con la pazienza e il furore, oppure con la forza e la paura? una donna va amata con anima e corpo, oppure ad essa basta o l'uno o l'altro? se Dio ci ha fatto di carne e passioni carnali, perchè sembra un peccato il compiere sesso con una donna? quando lo scambio è proficuo per entrambi? Freud diceva che l'anima ricerca il perfetto, ma se non è in grado di ottenerlo si richiude in uno stato depressivo che è alla base della schizzofrenia giovanile. perchè dice questo? e se lui afferma che l'occultismo è una forma grazza della psicologia applicata, da quale senso ha trovato ispirazione Jung e Stainer, mentre affrontavano la praticità quotidiana con l'esoterismo e soprattutto con quelle pratiche perbeniste conosciute e riconosciute, che rappresentano i ceti più alti della società? e se ciò fosse vero perchè il povero gode in maniera autentica ed il perbenista no? oppure uno lo fa in senso stratta e l'altro nel senso più largo? la libido è un freno o l'acceleratore? quando uno gareggia, compie repressione o accrescimento? ci sono tecniche orientali che servono a deludere la libido, rendendo gli uomini dei diavoli a letto e angeli nel vivere comune, questo è consigliabile, oppure il potere della mente deve esternarsi dalla libido e dall'amore? se tali effetti fossero gradevoli e infuocanti sia per il corpo che per la mente perchè un prete, simbolo dell'esempio, non può ne generarare, e solo il pensiero gli provoca una ribellione che sfocia in eccessi come la pedofilia e l'adulterio?

ogni società organizzata ha delle sue regole, che comunque limitano la libera espressione dell'individuo, ma senza le quali non potrebbe esistere una società civile.


la civiltà er meglio apprezzata quando era incosciente, oppure ora che governa l'atomo? e se così fosse la psicologia animale quali virtù apporta alla civiltà rendendola secondo natura e non il contrario?


Poichè nessuno ci dà la certezza di quale sarà il futuro, terreno o ultraterreno che sia, l'unica soluzione è vivere credendo in ciò che si è e si fà, per il rispetto della libertà altrui.

libertà come espressione del pensiero puro: qualità, applicazioni ed effetti dell'uomo eccelente nella società contemporanea con le norme etiche che caratterizzavano i primi illuminari del '800?

con affetto,


cirolorenzo [SM=g27994]m3: [SM=g27994]m3: [SM=g27994]m6:


con simpatia opljyy

snupy
00giovedì 27 gennaio 2005 12:12
sul sesso e altre cosette
Un complimento a Dana per la sua esposizione, che mette in risalto come i principi religiosi possano essere anche d'aiuto all'individuo, e non solo un laccio.

E' anche vero che da Freud in poi le scuole di pensiero si sono diversificate e aggiornate.

Dopo Yung e Adler, il rinnovamento e' stato continuo e si sono aggiunte altre discipline come la neuro psicologia, che confronta la psicologia con le attuali scoperte sulla funzionalita' del cervello, e l'etologia comparata, che analizza il comportamento umano confrontandolo con il comportamento animale.

Cio ci riporta alla considerazione di cio' che e' istintivo[innato]nell'uomo, cioe' frutto del suo bagaglio genetico, e cio' che e' dovuto al condizionamento ambientale di cui il condizionamento sociale e' parte preponderante.

In questo contesto la psicologia si scontra con la religione, essendo quest'ultima appresa da uomin che sono inseriti in una organizzazione che deve necessariamente rispettare delle regole, e dove il proprio libero arbitrio viene necessariamente limitato o annullato.

Questi insegnanti non educano alla liberta' ma alla costrizione fisica ed emotiva, con un indubbio vantaggio sociale, ma pesante per l'individuo,sottoposto se molto condizionato, a stress terribili, che spesso sfociano nella patologia e nell'atto inconsulto.

Ovviamente anche le leggi positive hanno il loro gioco in questo, con la differenza che le leggi civili si possono attualizzare, le leggi religiose[ non quelle naturalmente morali, come il disgusto per l'incesto] non possono essere modificate.

Questo porta continuamente a conflitti di coscienza, con cui la persona matura e cosciente deve costantemente fare i conti.
Ne sono esempi l'obiezione di coscienza e la continua interferenza dell'apparato religioso nella politica.

A ragione percio Dana. La religione puo' essere d'aiuto e non va vilipesa, ma cio a cui si deve tendere e' il progredire di una cultura alla maturazione della coscienza , non all'imposizione di principi spesso assurdi a cui sottostare.

E questo non vale solo per cattolici e protestanti ,ma per tutte le organizzazioni religiose che impongono un isegnamento.

benimussoo
00venerdì 7 luglio 2006 14:50
Psicanalisi e religione: lezione del prof. Jacques-Allain Miller alla Pontificia Università della Santa Croce.

Roma (Agenzia Fides) - Martedì 11 luglio, a partire dalle ore 10.30 presso l'Aula Magna della Pontificia Università della Santa Croce, il prof. Jacques-Allain Miller, psicanalista di fama internazionale e discepolo di Lacan, terrà una lezione magistrale sul tema: "Psicanalisi e religione".
Il seminario di studio, organizzato dalla Facoltà di Filosofia della Pontificia Università della Santa Croce, vedrà la partecipazione di oltre 250 persone, tra psichiatri, filosofi e teologi provenienti da diversi Paesi del mondo e sarà l'occasione per presentare alcuni aspetti inediti del rapporto tra psicanalisi e religione.
Il filo conduttore dell'incontro, che sarà moderato dalla dott.ssa Giuliana Kantzà, psicanalista e membro della Società Lacaniana Internazionale e dell'Associazione Mondiale di Psicanalisi, verterà attorno al pensiero del filosofo Lacan, per il quale "la religione è inaffondabile. La religione, soprattutto quella vera, ha risorse tali che non possiamo nemmeno immaginare".
Partendo da questi presupposti, il prof. Jacques-Allain Miller svilupperà il suo intervento cercando un discorso comune con il cattolicesimo.
Jacques Alain Miller è uno dei principali artefici della nascita dell'Ecole de la Cause Freudienne. È direttore del Dipartimento di Psicoanalisi dell'Università di Parigi VIII e già Delegato Generale dell'Associazione Mondiale di Psicoanalisi.

L'ho trovato molto interessante come spunto [SM=g28002]
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