Risposta alla domanda di Elimol

Salve a tutti.
Mi rendo conto che questa domanda fu posta il 31 ottobre del 2005.
Ma tutti i foristi vogliano scusarmi.
Cara Elimol,cercherò di rispondere alla tua domanda.
Le devoziona religiosa e il piacere sessuale,a prescindere dal fatto che avvenga per motivi amorosi o solo per divertimento, non sono cose molto compatibili.
Il sesso è,almeno in accordio alla mia religione, la più grande fonte di piacere di questo mondo.
Ora,al di là delle proprie credenze religiose,il sesso è qualcosa di talmente piacevole che fa distrarre da altri pensieri,compresi quelli devozionali.
Insomma il piacere sessuale e la devozione religiosa sono due cose diametralmente opposte.Ecco perchè nella religione cattolica i preti,i frati,le suore,i vescovi,ecc vivono una vita di castità.
Spero che quanto segue possa interessarti.
Sant'Agostino diceva:"Tra tutte le lotte,le più aspre sono le battaglie della castità; il combattimento è quotidiano e la vittoria è rara".

San Girolamo nella Lettera 22 alla vergine Eustachio scrive:
Oh quante volte, stabilitomi nel deserto, in quella vasta solitudine che, bruciata dal calore del sole, offre ai monaci una squallida dimora, ho pensato di prender parte ai piaceri di Roma! Stavo seduto da solo, perché ero pieno di amarezza. Le mie membra ributtanti erano rese ruvide dal sacco, la mia pelle lurida era diventata nera come la carne di un Etiope. Ogni giorno lacrime, ogni giorno gemiti, e se talvolta, nonostante le mie resistenze, il sonno mi opprimeva e mi vinceva, ammaccavo le mie ossa, che stavano insieme a fatica, sulla nuda terra. Dei cibi e delle bevande poi non parlo, dal momento che anche i malati usano acqua fredda e prendere qualcosa di cotto è un godimento. Proprio io, dunque, che per timore della geenna mi ero condannato da solo a questa prigione, in compagnia soltanto di scorpioni e di belve, spesso credevo di essere in mezzo a danze di fanciulle. Il mio volto era pallido per i digiuni, ma la mia mente, nel corpo freddo, bruciava per i desideri e, già morta la carne, davanti a quell’uomo in loro potere ribollivano solo gli incendi delle passioni. E così, privato di ogni aiuto, giacevo ai piedi di Gesù, li bagnavo con le lacrime, li asciugavo coi capelli, e domavo la carne ribelle con settimane di digiuno. Non arrossisco per la mia miseria, piango piuttosto di non essere più come allora. Ricordo che spesso i miei lamenti univano il giorno alla notte e non smettevo di battermi il petto fino a che, per le minacce del Signore, non fosse tornata la calma. Avevo paura anche della mia celletta, quasi fosse complice dei miei pensieri e, irato, e severo con me stesso, tutto solo mi inoltravo nel deserto. Quando vedevo burroni profondi, molto scoscesi, rocce a precipizio, quello era il posto per la mia preghiera, quello l’ergastolo della mia carne sciagurata. E – mi è testimone il Signore stesso – dopo molte lacrime, dopo aver tenuto gli occhi fissi al cielo, talora mi sembrava di essere tra le schiere degli angeli e lieto e felice cantavo: Corriamo dietro di te all’odore dei tuoi profumi

Spero di aver esaurientemente risposto alla tua domanda.

Ciao,
Orlando.

ehm... non ricordo più che domanda avevo posto...

in ogni caso rispetto la tua idea ma non la condivido... il punto è che ci sono migliaia di altre "distrazioni" oltre il sesso/amore. Com'è che ci si è accaniti nel corso della storia soltanto contro il sesso/amore?
o vuoi farmi credere che tu pensi a Dio tutto il giorno? (con tu intendo rivolgermi a te perchè sei tu che mi hai scritto ma non con tono accusatorio eh - sia chiaro :-) )

per sesso/amore intendo non il sesso fatto con il primo che capita e soltanto per sfogo o ossessivo... intendo il sesso fatto col proprio partner per un piacere reciproco, fatto con amore (dare e ricevere, senza egoismi)

Ciao.
Cara Elimol la domanda che avevi posto è la seguente:
Ciao ragazzi posso mettere qui una domanda relativa al sesso... non volevo aprire un altro topic solo per una domanda.. e siccome l'argomento più o meno rientra ho pensato di metterla qui... se ho sbagliato scusate...

La domanda è questa: qual'è esattamente il motivo per cui per tutte le religioni il compimento dell'atto sessuale allontana da Dio (non so se ho usato le parole giuste, insomma il perchè è condannato da tutte le religioni intendo).

Innanzitutto ti posso assicurare che conosco la differenza tra fare l'amore e fare sesso.So benissimo cosa intendi.
Durante il giorno penso molto a Dio,ma se volessi potri pensare a Dio tutto il giorno.Non posso ancora farlo perchè mi distraggo mediante piaceri sensoriali come ascoltare musica.Se riuscissi a smettere di distrarmi con i piaceri sensoriali,potrei anche pensare a Dio tutto il giorno.
Comunque tieni presente che con la parola "lussuria" non si intende solo qualcosa che viene fatto ma anche i pensieri che riguardano il sesso.
Forse il sesso in mente è peggio del sesso in atto.Almeno dopo una masturbazione o un rapporto i pensieri sessuali finiscono per un bel bezzo.
Nel vangelo di Matteo,Capitolo 5 Gesù dice:
[27]Avete inteso che fu detto: Non commettere adulterio; [28]ma io vi dico: chiunque guarda una donna per desiderarla, ha gia commesso adulterio con lei nel suo cuore.

[29]Se il tuo occhio destro ti è occasione di scandalo, cavalo e gettalo via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo venga gettato nella Geenna. [30]E se la tua mano destra ti è occasione di scandalo, tagliala e gettala via da te: conviene che perisca uno dei tuoi membri, piuttosto che tutto il tuo corpo vada a finire nella Geenna.

E' vero che ci sono stati casi in cui più che per castità per scopi religiosi si trattava di vera e propria sessuofobia fine a sè stessa.Per esempio S. Agostino riuscì a far prevalere nella dottrina cristiana il principio che il sesso è la fondamentale fonte di peccato, anzi è l’essenza del Peccato Originale (Ex hoc vitio peccatum originale).

In accordo al tedesco Karlheinz Deschner e alla teologa cattolica tedesca Uta Ranke-Heinemann tale sessuofobia è estranea agli insegnamenti di Cristo.

Per il Deschner la sessuofobia risale a Paolo da Tarso le cui lettere “in stridente contrasto col Vangelo, rigurgitano di macerazione della carne, di mortificazione delle passioni e di odio verso tutto ciò che è corporeo. Il sarx, la carne, appare addirittura come ricettacolo del peccato … Il cristiano deve ‘martirizzare il corpo e soggiogarlo’ (Gal. 5,24), ‘appenderlo alla croce’ (Rom. 8,13), ‘ucciderlo’ (Kol. 3,5) e così via dicendo” . Per la Heinemann, invece, furono i primi padri della chiesa e in particolare Agostino a unire “l’avversione al piacere e alla sessualità con il cristianesimo facendone un’unità sistematica” Per Agostino, come per gli altri padri della Chiesa comunque, “impudico” era lo stesso rapporto matrimoniale poiché gli sposati vivono “come bestie” e nel coito gli uomini non si distinguono “in nulla dai porci e dagli animali irragionevoli”.

Persino Origene, il più grande teologo cristiano dei primi tre secoli, si evirò e fu per questo elogiato dallo storico ecclesiastico e vescovo Eusebio.

Agostino,da giovane, era stato un ragazzo dedito ai piaceri.Nel suo libro Le confessioni scrive:La cosa migliore sarebbe stata se in giovinezza mi fossi castrato per amore del regno dei cieli


Ciao,
Orlando.

Salve a tutti.
Scrivo per esprimere le mie più sincere scuse a tutti i cristiani.
Facendo ulteriori ricerche ho scoperto che il tedesco Karlheinz Deschner era un critico assai aspro del Cristianesimo.
Inoltre ho saputo chi era Paola da Tarso.Sapevo già la storia di Saul,l'ex-persecutore dei cristiani.Tuttavia ricordavo il suo nome come Paolo,senza da Tarso.
Insomma trattandosi di un eminente personaggio bibblico,è ovvio che le cose dette da lui nella Bibbia non sono sessuofobia ma delle giuste ingiunzioni religiose.
Certamente diverso il caso di Agostino.
Ciao,
Orlando.

... io non è che penso tutto il giorno a Dio e sinceramente mi sembra sia giusto così... a volte quando vedo le cose che ha creato (natura, animali, persone) ci penso eccome e lo ringrazio e non smetto mai di meravigliarmi...

ma cosa c'è di più bello che assaporare appunto le bellezze che ci ha donato? stare a contatto con la natura, ammirare ed annusare i fiori, giocare a pallone con i nostri amici, sorridere e ridere insieme a loro, giocare con gli animali e ammirare ciò che di bello ha fatto una delle sue creature meglio riuscite, anche se non sembra, l'uomo, l'arte che quest ultimo è stato capace di inventare... la musica, i film, libri, fumetti ecc ecc...

Secondo me è questo il modo migliore di ringraziarlo per ciò che ci ha donato, amarle e rispettarle...

... tornando al sesso se tutti dovessimo pensare che ci distrae da Lui (cosa con cui non sono d'accordo, vedi sopra le migliaia di altre "distrazioni" che esistono) a quest'ora saremmo estinti... il fatto stesso che Lui ci abbia donato di organi di "piacere" fa capire che non è una cosa di cui ci dovremmo vergognare, amare ed essere amati in tutti i sensi è una cosa giusta...

l'atto diventa impuro dal momento in cui viene fatto con violenza o viene fatto per puro piacere con una persona di cui non ci interessa nulla e mai vista prima ecc ecc

adulterio= tradimento... come si può tradire se non perchè si è sposati o fidanzati... per cui con quel termine a me sembra chiaro che era sottinteso spiegare che se uno è già fidanzato o sposato non deve desiderare un altra donna/uomo perchè è ingiusto anche moralmente visto che si ferisce l'altra persona...

non sono molto brava a spiegarmi... spero si capisca quello che intendo dire...

ovviamente questi sono tutti miei pensieri, niente verità assolute, sia chiaro

Ciao Elimol.
Ho perfettamente capito ciò che intendi dire.
Cordiali saluti.