Re:
Roberto Bellarmino, 21/08/2007 17.32:
Rispondo brevemente...
Allora, credo che qualsiasi persona abbia diritto alla propria dignità individuale. Quanto all'unione di coppie dello stesso sesso, questa deve poter essere possibile per chi lo desidera,
ovviamente. Come già succede per il matrimonio eterosessuale, del resto...
Roberto Bellarmino, 21/08/2007 17.32:
e deve godere della sua dignità,
Non della "sua" dignità... ma della STESSA dignità. Altrimenti non è dignità.
Roberto Bellarmino, 21/08/2007 17.32:
ma non può essere equiparata e non può godere degli stessi diritti del matrimonio che nella storia e nelle culture di ogno popolo rimane unione tra uomo e donna. Ad esempio, a mio avviso deve essere impedita l'adozione di figli.
Nè i Pacs nè i DiCo prevedono l'adozione di figli.
Perchè sono ugualmente respinti con violenza da una parte del mondo cattolico?
Roberto Bellarmino, 21/08/2007 17.32:
Comunque il problema è politico, tant'è che le posizioni della Chiesa coincidono in parte con quelle di diversi conservatori laici. Non so se l'ho già detto altrove, ma secondo me il discorso del matrimono gay è solo figlio della cultura sessantottina che direttamente o indirettamente si è in qualche modo infiltrata nelle istituzioni, e che si è dimostrata generalmente minimalista e socialmente fallimentare...e infatti qualcuno dei vecchi sessantottini ci ha ripensato.
Il matrimonio gay è già una realtà in alcuni dei più avanzati Paesi d'Europa, e nemmeno ci pensano a tornare indietro, perchè hanno capito che il matrimonio gay è un sacrosanto DIRITTO, nè più nè meno del matrimonio etero.
La cultura sessantottina non ha nulla a che fare: è solo una questione di buonsenso.
Roberto Bellarmino, 21/08/2007 17.32:
E' vero che la Chiesa si è contrapposta ai Pacs, ma è anche vero che all'interno di essa ci sono delle posizioni differenziate al riguardo. E' anche vero che in Spagna la Chiesa si è mobilitata con una manifestazione simile al Family Day, e con una pressante comunicazione mediatica, tuttavia i socialisti al governo hanno fatto la stesso la loro legge.
La chiesa in Spagna ha fatto anche di peggio: ha "invitato" la autorità CIVILI a rifiutarsi di celebrare i matrimoni fra gay.
Questo è un abuso di potere inaudito, scandaloso e vergognoso.
Roberto Bellarmino, 21/08/2007 17.32:
In Italia ciò non è accaduto, e come è successo diverse volte in passato, ogni qualvolta la sinistra non è riuscita nel suo intento, si è trovato un avversario da demonizzare.
In Italia non è accaduto proprio perchè in italia l'influenza del Vaticano è più forte, e la demonizzazione (questa sì!) dell'omosessualità da paret dell'ideologia cattolica è stata bene inculcata nelle deboli menti degli Italiani.
E' logico che i politici italiani non si sognerebbero mai di fare qualcosa di impopolare per le masse cattoliche (ma che sarebbe invece giusto fare).
Roberto Bellarmino, 21/08/2007 17.32:
Allora, la Chiesa sia libera di manifestare il suo pensiero sui temi etici, e la sinistra faccia il suo lavoro. Non dimentichiamo ciò che in passato è accaduto su aborto e divorzio, anche grazie ai cattolici stessi...
La chiesa è liberissima di dire e FARE tutto quello che vuole,tanto è vero che l'ha sempre fatto, e tanto è vero che i matrimoni gay per un po' di tempo ancora non si farà, proprio per colpa di questa potente campagna demonizzatrice e incentivatrice dell'omofobia.
Roberto Bellarmino, 21/08/2007 17.32:
Se una maggioranza politica riuscirà a convincere gli italiani su questo tema, si faccia pure... Io, vecchio elettore della sinistra, almeno su questo argomento rimango però conservatore, (o se preferisci retrogrado) e lo sono indipendentemente dalla posizione della Chiesa.
Io sono convinto che, purtroppo, l'Italia sarà l'ultima in Europa a civilizzarsi su questo tema, ma sono convinto che prima o poi lo farà. DEVE farlo. Gli omosessuali non possono restare
discriminati ancora per molto.