Re:
jwscientist, 30/12/2007 9.53:
Se noi , come e' successo ad alcuni mussulmani con il loro libro il Corano , capissimo che e' biblicamente valido sgozzare delle persone ,allora dovremmo farlo perche' e' scritto in un libro antico considerato sacro??
Cioe' dopo 400 anni dall'illumnismo e 200 da Darwin , noi dovremmo rientrare nel medioevo, e sgozzare la gente ,solo perche' e' validamente condiviso da un libro di 2000 - 4000 anni fa letto alla lettera come se fosse un manualetto ??
Giusto??
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Dipende dal motivo per cui una persona viene sgozzata.
Le prescrizioni bibliche,coraniche e vediche devono essere applicate secondo luogo,tempo e circostanza.
Per esempio l'antica legge di Mosè era estremamente severa:per esempio pena di morte per gli omosessuali e gli adulteri.
Con la venuta di Gesù Cristo tali leggi di Mosè non sono più in vigore.
Il Manu-Smriti,un antico testo vedico,contiene condici di legislazione e punizioni da applicare secondo persona,tempo,luogo e circostanza.
La società vedica si divide in quattro varna(stati sociali):
Brahmana:sacerdoti ed intellettuali
Kshtriya:guerrieri ed amministratori
Vaisya:Commercianti ed agricoltori
Sudra:Operai,artigiani ed artisti.
I primi tre varna(di cui quello dei brahmana è considerato il superiore) sono chiamati "due-volte nati" in quanto ricevono un'educazione spirituale che corrisponde ad una seconda nascita.
I sudra,il cui varna è considerato quello inferiore,sono chiamati "nati solamente una volta".
www.sacred-texts.com/hin/manu/manu08.htm
266. Thus the law for deciding boundary (disputes) has been fully declared, I will next propound the (manner of) deciding (cases of) defamation.
267. A Kshatriya, having defamed a Brahmana, shall be fined one hundred (panas); a Vaisya one hundred and fifty or two hundred; a Sudra shall suffer corporal punishment.
268. A Brahmana shall be fined fifty (panas) for defaming a Kshatriya; in (the case of) a Vaisya the fine shall be twenty-five (panas); in (the case of) a Sudra twelve.
269. For offences of twice-born men against those of equal caste (varna, the fine shall be) also twelve (panas); for speeches which ought not to be uttered, that (and every fine shall be) double.
270. A once-born man (a Sudra), who insults a twice-born man with gross invective, shall have his tongue cut out; for he is of low origin.
271. If he mentions the names and castes (gati) of the (twice-born) with contumely, an iron nail, ten fingers long, shall be thrust red-hot into his mouth.
272. If he arrogantly teaches Brahmanas their duty, the king shall cause hot oil to be poured into his mouth and into his ears.
273. He who through arrogance makes false statements regarding the learning (of a caste-fellow), his country, his caste (gati), or the rites by which his body was sanctified, shall be compelled to pay a fine of two hundred (panas).
274. He who even in accordance with the true facts (contemptuously) calls another man one-eyed, lame, or the like (names), shall be fined at least one karshapana.
275. He who defames his mother, his father, his wife, his brother, his son, or his teacher, and he who gives not the way to his preceptor, shall be compelled to pay one hundred (panas).
276. (For mutual abuse) by a Brahmana and a Kshatriya a fine must be imposed by a discerning (king), on the Brahmana the lowest amercement, but on the Kshatriya the middlemost.
277. A Vaisya and a Sudra must be punished exactly in the same manner according to their respective castes, but the tongue (of the Sudra) shall not be cut out; that is the decision.
278. Thus the rules for punishments (applicable to cases) of defamation have been truly declared; I will next propound the decision (of cases) of assault.
279. With whatever limb a man of a low caste does hurt to (a man of the three) highest (castes), even that limb shall be cut off; that is the teaching of Manu.
Secondo le leggi di Manu,un kshitriya che diffama un Brahma pagherà un certa somma di denaro.Un Vaisya che fa la stessa cosa una somma più cara.Mentre per un sudra che diffama un brahmana,è prescritta una punizione corporale.
Un brahmana che diffama uno Kshitriya pagherà una certa somma di denaro.Per la diffamazione di un vaisya una somma minore e per quella di un sudra,ancora di meno.
Ad un sudra,che insulta con grossa invettiva un brahmana,verrà tagliata la lingua.
Con qualsiasi arto(un piede,una mano ecc.) un sudra faccia del mala a qualcuno dei tre varna superiori,quell'arto gli verrà tagliato.
Caro jwscientist,
così come le leggi di Mosè anche queste di Manu non sono più in vigore.
Tornando all'argomento "sgozzare" il codice di Manu prescrive la pena di morte per un assassino.Questa,oltre che una punizione,è un vero e proprio atto di pietà.Subendo la condanna a morte,nella sua prossima vita non dovrà più essere ucciso per espiare il suo peccato,in quanto è già stato purificato dalla pena di morte.
Noi Hare Krishna accettiamo tale ingiunzione.Srila Prabhupada,il fondatore dell'ISKCON(Associazione internazionale per la Coscienza di Krishna) parla di ciò nel suo commento alla Bhagavad-Gita.
La pena di morte è prescritta anche per gli uccisori delle mucche e dei tori.Forse saprai già che questi animali sono sacri per i seguaci della cultura vedica.Le Scritture vediche definoscono la mucca come una delle madri dell'essere umano.
Continuo dopodomani questo post.
Ciao,
Orlando.