A parer mio, è una forma di dialogo che va fatta, peccato che purtroppo la comunità islamica non abbia MAI voluto il dialogo, perchè se leggiamo il corano (l'equivalente della bibbia dei cristiani e degli ebrei), notiamo che c'è un passo che dice: "Devi convertire gli infedeli (ossia i non mussulmani) anche con la spada nel caso che con la parola di Maometto non sia sufficiente". Dal che si deduce, che non il "dialogo" viene accettato, ma viene accettato solo la "sottomissione" alla parola del Profeta maometto.
Quindi se il capo della cristianità va in Turchia, non è solamente per il dialogo con il capo degli islamici di quel paese, ma sempre a parer mio, per andare ad incontrare anche i cristiani (e perdipiù perseguitati) nel suddetto paese.
Perchè in Italia gli islamici hanno TUTTI i diritti, ma le comunità cristiane nei paesi islamici NON hanno diritti di culto.
[Modificato da )Mefisto( 07/11/2006 9.41]