Significati l'efod...

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
Justee
00martedì 19 dicembre 2006 18:57
6Mosè fece accostare Aronne e i suoi figli e li lavò con acqua. 7Poi rivestì Aronne della tunica, lo cinse della cintura, gli pose addosso il manto, gli mise l'efod e lo cinse con la cintura dell'efod, nel quale avvolse l'efod. 8Gli mise anche il pettorale, e nel pettorale pose gli Urim e i Tummim. 9Poi gli mise in capo il turbante e sul davanti del turbante pose la lamina d'oro, il sacro diadema, come il Signore aveva ordinato a Mosè. 10Poi Mosè prese l'olio dell'unzione, unse la Dimora e tutte le cose che vi si trovavano e così le consacrò. 11Fece sette volte l'aspersione sull'altare, unse l'altare con tutti i suoi accessori, la conca e la sua base, per consacrarli. 12Versò l'olio della unzione sul capo d'Aronne e unse Aronne, per consacrarlo. 13Poi Mosè fece avvicinare i figli d'Aronne, li vestì di tuniche, li cinse con le cinture e legò sul loro capo i turbanti, come il Signore aveva ordinato a Mosè.


Ho inserito questo verso intero del capitolo di Levitico, per chiedere se qualcuno può meglio specificare cosa sono i riferimenti all'efod e i vari Turim ecc...
barnabino
00mercoledì 20 dicembre 2006 00:15
L'efod era la veste sacerdotale. Era un indumento simile a un grembiule, fatto di “oro, filo turchino e lana tinta di porpora rossiccia, fibre di colore scarlatto e lino fine ritorto, opera di ricamatore”. Aveva una parte anteriore e una posteriore, unite fra loro. Sopra veniva portata una cintura dello stesso tessuto per stringerlo intorno alla vita. Sulle spalline, in castoni d’oro, c’erano due pietre di onice, su ciascuna delle quali erano incisi i nomi di sei dei figli di Israele. Arrivava poco più già della vita.

Questo efod non veniva indossato in tutte le occasioni ma quando era necessario interrogare Dio su un argomento di importanza nazionale

Gli Urim e Tummim (posti nel pettorale che a sua volta era appeso alle spalline con castoni d'oro tramite catenelle d'oro sopra l'efod) erano oggetti adoperati per conoscere la volontà divina in questioni d’importanza nazionale che richiedevano una risposta da Geova. Dai casi riportati nelle Scritture in cui Geova fu consultato mediante gli Urim e i Tummim sembra che la domanda fosse formulata in modo che si potesse rispondere con un “sì” o con un “no”, o per lo meno con una risposta molto breve e diretta.

Alcuni commentatori biblici ritengono che gli Urim e i Tummim fossero delle sorti. C’è chi pensa consistessero di tre pezzi, uno con la scritta “sì”, l’altro con la scritta “no” e il terzo in bianco. Estratti, davano la risposta alla domanda proposta, a meno che non uscisse quello in bianco. Altri ritengono che si trattasse di due pietre piatte, bianche da un lato e nere dall’altro. Gettate, due lati bianchi significavano “sì”, due neri “no” e uno nero e uno bianco non davano risposta.

Riduzione dal Dizionario Biblico "Perspicacia nello studio delle Scritture".



Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 14:55.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com