TdG a parte, ma se........................

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The Red baron
00venerdì 25 novembre 2005 18:52


....DIO porta sulla terra il Suo regno mettendo le cose a posto di fra il genere umano e risolvendo tutte le afflizioni comprese malattie e morte.

MA NON SARESTE STRACONTENTI!!!!

riflessioni yhuj
damaride
00venerdì 25 novembre 2005 19:51
E' quello che spesso mi chiedo anch'io.

Grazie Red Baron, mi hai suscitato un sorriso, grazie davvero.


MARIA
Vitale
00sabato 26 novembre 2005 00:16
Re:

Bello certamente!
Ma poi cosa faremo.
Non potrò neanche coltivare l'orto [SM=g28000]

Vitale
The Red baron
00sabato 26 novembre 2005 10:00
Re:

Scritto da: damaride 25/11/2005 19.51
E' quello che spesso mi chiedo anch'io.

Grazie Red Baron, mi hai suscitato un sorriso, grazie davvero.

---------------

Sono contento che ti ho suscitato un sorriso

Ciao,


[Modificato da The Red baron 26/11/2005 10.03]

The Red baron
00sabato 26 novembre 2005 10:09
Re: Re:
PEr Vitale

Come cosa faremo, un tipo vitale come Te?!?!?!

Perchè poi non puoi coltivare l'orto????

Saluti
Thommi
00giovedì 8 dicembre 2005 19:16
Re:

Scritto da: The Red baron 25/11/2005 18.52


....DIO porta sulla terra il Suo regno mettendo le cose a posto di fra il genere umano e risolvendo tutte le afflizioni comprese malattie e morte.

MA NON SARESTE STRACONTENTI!!!!

riflessioni yhuj



hai torto marcio, come puoi affermare con addirittura 4 punti esclamativi che NON SAREMMO STRACONTENTI?
Thommi
00giovedì 8 dicembre 2005 19:29
gia lo immagino
Toc, toc
--chi è?
Dio
--dio chi?
l unico Dio.
--cosa vuoi?
ti voglio donare il regno dei cieli
--quale regno dei cieli? non ho ordinato niente io
ti espongo le sue caratteristiche: vita eterna, amore tra tutti gli uomini, nuovi poteri; sei pronto per la tua eredità?
--non mi interessa grazie, ho già la mia vita, non la cambio con niente
ok, non ce problema, la scelta è tua

[Modificato da Thommi 11/12/2005 17.25]

Master Mystery
00venerdì 9 dicembre 2005 03:54
Io avevo capito che il "MA NON SARESTE STRACONTENTI!!!!" fosse una specie di domanda retorica.. cioè, tipo "ma con tutto questo, non sareste stracontenti?"

apostata felice
00venerdì 9 dicembre 2005 12:22
Re:

Scritto da: The Red baron 25/11/2005 18.52
....DIO porta sulla terra il Suo regno mettendo le cose a posto di fra il genere umano e risolvendo tutte le afflizioni comprese malattie e morte.
MA NON SARESTE STRACONTENTI!!!!
riflessioni yhuj


Sarei anch'io stracontento, purchè (appunto, TdG a parte) non debba raccogliere i cadaveri di più di 6 miliardi di vittime e non debba poi sorbirmi il governo della WTS!
lmof
Francesca Galvani
00venerdì 9 dicembre 2005 13:13
Re: Re:


Scritto da: apostata felice 09/12/2005 12.22

Sarei anch'io stracontento, purchè (appunto, TdG a parte) non debba raccogliere i cadaveri di più di 6 miliardi di vittime e non debba poi sorbirmi il governo della WTS!
lmof




esattamente!
Qualcuno ha mai pensato davvero cosa significhrebbe vivere in uno stato teocratico secondo la visione della WTS?
Qualcuno si è mai posto il problema del regime che verrebbe a crearsi?
Dando per scontato poi che il vivere *per sempre* su questa terra per me è allucinante solo al pensiero.
Un mondo di casette colorate, di leoni vegetariani in giardino che duri in eterno?
AIUTO!


saluti
sandraN
00venerdì 9 dicembre 2005 13:29
Re: Re: Re:

Scritto da: Francesca Galvani 09/12/2005 13.13




esattamente!
Qualcuno ha mai pensato davvero cosa significhrebbe vivere in uno stato teocratico secondo la visione della WTS?
Qualcuno si è mai posto il problema del regime che verrebbe a crearsi?
Dando per scontato poi che il vivere *per sempre* su questa terra per me è allucinante solo al pensiero.
Un mondo di casette colorate, di leoni vegetariani in giardino che duri in eterno?
AIUTO!


saluti



Cosa significa allora che "i giusti stessi possederanno la terra e risiederanno su di essa per sempre"? ( Salmo 37:29 ).

E cos'è per te il Regno di Dio?


Sandra.
Francesca Galvani
00venerdì 9 dicembre 2005 15:23
Re: Re: Re: Re:


Scritto da: sandraN 09/12/2005 13.29


Cosa significa allora che "i giusti stessi possederanno la terra e risiederanno su di essa per sempre"? ( Salmo 37:29 ).



Il Salmo 37 venne scritto da Davide e si riferisce, nella sua applicazione originale, a quello che sarebbe accaduto agli abitanti della terra di Israele. Quando si parla di "possedere la terra" ci si riferisce quindi alla "terra promessa", al paese in cui vivevano gli Ebrei. Anche la WTS ha dato questa spiegazione:

«"Poiché i malfattori stessi saranno stroncati, ma quelli che sperano in Geova sono coloro che possederanno la terra". - Sal. 37:7-9. Cosa vuole dirci il salmista? ... Nel caso degli israeliti, ai quali in origine erano dirette le parole del salmista, rimanere nella Terra Promessa e godere una lunga vita dipendeva dalla loro ubbidienza a Dio. Una persistente condotta illegale, d'altra parte, avrebbe avuto come risultato il ritiro della benedizione e della protezione di Dio. Spesso questo significava la morte per mano di nazioni nemiche o per la carestia e le malattie» - La Torre di Guardia del 15/10/79, p.23

Anche la Società riconosce quindi che il salmista stava solo parlando di lunga vita e di risiedere nella terra promessa. Non c'è nessun riferimento in questo brano ad una vita eterna sulla "terra", intesa come pianeta. Il messaggio che viene trasmesso nel Salmo è che i fedeli israeliti dovevano avere fiducia che i malfattori non avrebbero prevalso su di loro e non sarebbero riusciti a toglierli, violentemente e prematuramente, dal paese in cui Dio li aveva stabiliti. A differenza dei malvagi, che sarebbero stati stroncati, i giusti "risiederanno sulla terra (= terra promessa) per sempre" (= per tutta la durata della loro vita).



saluti

[Modificato da Justee 09/12/2005 19.10]


N.B:
questo messaggio non è stato scritto da me.
L'autore dello scritto è Achille Lorenzi, come avevo evidenziato inserendo il link al suo sito.
Ora per motivi a me ignoti, in questo forum si possono inserire tutti i link tranne quelli al sito di Achille, e quindi mi è stato cancellato dal moderatore.
In attesa di spiegazioni pubbliche o private, mi sento di dover intervenire perchè non è mia abitudine appropriarmi degli scritti di altri.

[Modificato da Francesca Galvani 10/12/2005 14.41]

damaride
00venerdì 9 dicembre 2005 19:03
Innanzitutto per Tommy, grazie per avermi fatto ridere di cuore per il link sull'articolo inventato. [SM=g27987]

Per quanto riguarda invece il Salmo 37 come tante altre scritture ( Salmi compresi ) c'è un duplice adempimento, uno tipico sull'Israele naturale e uno antitipico che riguarda
l'adempimento di realtà future.

Non per niente Davide è le sue vicende sono un tipo mentre in Gesù Cristo è l'antitipico adempimento.

Nel libro "Rivelazione il suo grandioso culmine è vicino" viene mostrato scritturalmente come il regno di Dio ha una numerosa popolazione terrena "come la sabbia del mare".

Infatti al capitolo 40 pag. 291 vengono trattati i versetti di Rivelazione ( Apocalisse ) 20:7-9a), versetti che mostrano una situazione che si verificherà alla fine del regno di mille anni e successivo alla risurrezione dei morti.

"19 Per la fine del Regno millenario l’intera terra avrà assunto un aspetto simile a quello dell’Eden originale. Sarà un vero e proprio paradiso. L’umanità perfetta non avrà più bisogno di un sommo sacerdote che interceda per essa dinanzi a Dio, dato che ogni traccia del peccato adamico sarà stata cancellata e l’ultimo nemico, la morte, sarà stato ridotto a nulla. Il Regno di Cristo avrà realizzato il proposito di Dio di creare un mondo unito sotto un solo governo. A questo punto Gesù ‘consegnerà il regno al suo Dio e Padre’. — 1 Corinti 15:22-26; Romani 15:12.

20 Sarà giunto così il tempo della prova finale. A differenza dei primi esseri umani nell’Eden, quel mondo del genere umano reso perfetto rimarrà saldo nella sua integrità? Giovanni dice ciò che accadrà:

“Ora appena saranno finiti i mille anni, Satana sarà sciolto dalla sua prigione, e uscirà per sviare quelle nazioni che sono ai quattro angoli della terra, Gog e Magog, per radunarli alla guerra. Il numero di questi è come la sabbia del mare. E avanzarono sull’estensione della terra e circondarono il campo dei santi e la città diletta”. — Rivelazione 20:7-9a.

21 Quale sarà l’esito dell’ultimo tentativo di Satana? Egli ingannerà “quelle nazioni che sono ai quattro angoli della terra, Gog e Magog”, e le condurrà alla “guerra”. Chi mai, dopo mille anni di gioioso e costruttivo dominio teocratico, potrebbe schierarsi dalla parte di Satana? Ebbene, non dimenticate che Satana riuscì a sviare i perfetti Adamo ed Eva mentre godevano la vita nel Paradiso di Eden. E riuscì a sviare celesti angeli che avevano visto i cattivi risultati della ribellione originale. (2 Pietro 2:4; Giuda 6) Non dovremmo quindi sorprenderci se alcuni esseri umani perfetti saranno adescati da Satana e lo seguiranno anche dopo mille splendidi anni di governo da parte del Regno di Dio.

22 La Bibbia chiama questi ribelli le “nazioni che sono ai quattro angoli della terra”. Questo non vuol dire che l’umanità si sarà nuovamente divisa in entità nazionali indipendenti fra loro. Significa semplicemente che questi si separeranno dai giusti e leali adoratori di Geova e manifesteranno il medesimo cattivo spirito che mostrano oggi le nazioni. Nell’intento di distruggere il governo teocratico sulla terra ‘escogiteranno un disegno dannoso’, come il Gog di Magog della profezia di Ezechiele. (Ezechiele 38:3, 10-12) Per questo sono chiamati “Gog e Magog”.

23 Il numero di quelli che si uniranno a Satana nella sua rivolta sarà “come la sabbia del mare”. Ovvero? Non c’è un numero prestabilito. (Confronta Giosuè 11:4; Giudici 7:12). Alla fine il numero totale dei ribelli dipenderà da come ciascun individuo reagirà agli ingannevoli stratagemmi di Satana. Indubbiamente, però, il numero dovrà essere considerevole, visto che si sentiranno abbastanza forti da poter sopraffare “il campo dei santi e la città diletta”.

24 La “città diletta” dev’essere la città di cui parla il glorificato Gesù Cristo ai suoi seguaci in Rivelazione 3:12 e che egli chiama la “città del mio Dio, la nuova Gerusalemme che discende dal cielo, dal mio Dio”. Trattandosi di un’organizzazione celeste, come potranno quelle forze terrene ‘circondarla’? Lo faranno circondando “il campo dei santi”. Un campo si trova all’esterno di una città, per cui “il campo dei santi” deve rappresentare quelli che sulla terra, fuori della sede celeste della Nuova Gerusalemme, sostengono lealmente la disposizione governativa di Geova. Quando i ribelli guidati da Satana attaccheranno quei fedeli, il Signore Gesù lo considererà un attacco contro di lui. (Matteo 25:40, 45) “Quelle nazioni” cercheranno di cancellare tutto ciò che la celeste Nuova Gerusalemme avrà realizzato facendo della terra un paradiso. Attaccando quindi “il campo dei santi” essi attaccheranno anche “la città diletta."

E' chiaro perciò dai versetti di Rivelazione che ci sarà una numerosa popolazione sulla terra e che una parte sarà sviata da Satana come in origine lo furono Adamo ed Eva.

Ma sicuramente solo una parte della popolazione umana seguirà Satana nell'ultima ribellione, ci saranno sicuramente almeno altrettanti numerosi "come la sabbia del mare" che rimarranno fedeli. Quale sarà la loro sorte?

Sarà in effetti questo il genere umano ( non un genere angelico spirituale ) che sarà benedetto da Dio con le parole che proviamo in Rivelazione ( Apocalisse ) 21:3-4.

"Allora udii un’alta voce dal trono dire: “Ecco, la tenda di Dio è col genere umano ed egli risiederà con loro, ed essi saranno suoi popoli. E Dio stesso sarà con loro. Ed egli asciugherà ogni lacrima dai loro occhi, e la morte non ci sarà più, né ci sarà più cordoglio né grido né dolore. Le cose precedenti sono passate”.

E questo adempirà in senso antitipico le parole del Salmo 37:29

I giusti stessi possederanno la terra,
E risiederanno su di essa per sempre.


MARIA


[Modificato da damaride 09/12/2005 19.06]

F.ebe
00venerdì 9 dicembre 2005 19:33
Re: Re: Re:

Scritto da: Francesca Galvani 09/12/2005 13.13




esattamente!
Qualcuno ha mai pensato davvero cosa significhrebbe vivere in uno stato teocratico secondo la visione della WTS?
Qualcuno si è mai posto il problema del regime che verrebbe a crearsi?
Dando per scontato poi che il vivere *per sempre* su questa terra per me è allucinante solo al pensiero.
Un mondo di casette colorate, di leoni vegetariani in giardino che duri in eterno?
AIUTO!


saluti



Tutto ridotto a casette colorate, a giardinetti fioriti etc.etc. Una visione di cose materiali che è veramente desolante.

Certo i bei giardini, una casetta colorata e un ambiente perfetto sono un contorno piacevole, ma si tratta solo un contorno, ma i valori del nuovo mondo sono ben altri e stupisce che non si abbia più il cuore per recepirli.

Ma nulla che accenni ai sentimenti che potranno svilupparsi in un ambiente puro, l'amore perfetto che potrà essere coltivato per sempre senza essere spezzato dalla morte.

Una continua gioa del donarsi reciproco senza secondi fini, operare in prospettiva eterna per una eterna crescita interiore, per acquisire sempre nuove conoscenze, per sviluppare sempre nuovi talenti sfruttando a fondo le straordinarie capacità del nostro cervello.

E quando due amici o un uomo e una donna si giureranno reciproco eterno amore sarà veramente eterno come nei loro desideri.

Salmo 145:16 dice appropriatamente di Dio: " Apri la tua mano e sazi il desiderio di ogni cosa vivente".

Sì, perchè in effetti sarà Dio stesso a illuminare la nostra vita con la luce del suo spirito.

E finalmente gli universi contenuti dentro di noi saranno liberati dalle catene di questa fragile futilità che attualmente ci tiene prigionieri.

Cordialmente, Ebe.



damaride
00venerdì 9 dicembre 2005 19:42
Re: Re: Re: Re:

Scritto da: F.ebe 09/12/2005 19.33


Tutto ridotto a casette colorate, a giardinetti fioriti etc.etc. Una visione di cose materiali che è veramente desolante.

Certo i bei giardini, una casetta colorata e un ambiente perfetto sono un contorno piacevole, ma si tratta solo un contorno, ma i valori del nuovo mondo sono ben altri e stupisce che non si abbia più il cuore per recepirli.

Ma nulla che accenni ai sentimenti che potranno svilupparsi in un ambiente puro, l'amore perfetto che potrà essere coltivato per sempre senza essere spezzato dalla morte.

Una continua gioa del donarsi reciproco senza secondi fini, operare in prospettiva eterna per una eterna crescita interiore, per acquisire sempre nuove conoscenze, per sviluppare sempre nuovi talenti sfruttando a fondo le straordinarie capacità del nostro cervello.

E quando due amici o un uomo e una donna si giureranno reciproco eterno amore sarà veramente eterno come nei loro desideri.

Salmo 145:16 dice appropriatamente di Dio: " Apri la tua mano e sazi il desiderio di ogni cosa vivente".

Sì, perchè in effetti sarà Dio stesso a illuminare la nostra vita con la luce del suo spirito.

E finalmente gli universi contenuti dentro di noi saranno liberati dalle catene di questa fragile futilità che attualmente ci tiene prigionieri.

Cordialmente, Ebe.






Bellissimo intervento Ebe, veramente bello. C'è una grande carica di spiritualità.

Effettivamente hai detto bene, ridurre il nuovo mondo ad oggetti anche se belli e puliti svilisce il vero senso del nuovo mondo.

Non si tratta di un semplice paradiso materiale ma un paradiso spirituale che sarà un'eterna palestra di autentici valori interiori.

E dove Dio sarà ogni cosa a tutti. ( 1 Corinti 15:28 )

Ma questi significati di immenso ed eterno valore saranno recepiti da tutti?
Ciao.


MARIA.
Francesca Galvani
00sabato 10 dicembre 2005 10:18
Re: Re: Re: Re:


Scritto da: F.ebe 09/12/2005 19.33
Tutto ridotto a casette colorate, a giardinetti fioriti etc.etc. Una visione di cose materiali che è veramente desolante.



Questione di punti di vista.
Io trovo sia davvero desolante immaginarsi un mondo finto e stereotipato come quello che dipingono i disegnatori geovisti.
Trovo sia desolante credere a un Dio che istituisce un "paradiso" a numero chiuso dove possono entrare solo 144.000 persone e tutti gli altri fuori a farsi comandare per l'eternità, con l'obbligo di essere sempre felici e sorridenti nel raccogliere mele.



Certo i bei giardini, una casetta colorata e un ambiente perfetto sono un contorno piacevole, ma si tratta solo un contorno, ma i valori del nuovo mondo sono ben altri e stupisce che non si abbia più il cuore per recepirli.



è lo stesso mondo della publicità del Mulino Bianco, che serve a vendere biscotti.
Un mondo molto ben conosciuto dai pubblicitari in genere.




Ma nulla che accenni ai sentimenti che potranno svilupparsi in un ambiente puro, l'amore perfetto che potrà essere coltivato per sempre senza essere spezzato dalla morte.



La morte potrebbe essere un sollievo.
ma hai idea di cosa significhi la parola eternità?
L'eternità non consiste in un milione di anni, né in un miliardo, né i
mille miliardi di anni; l'eternità non avrà mai fine!



Una continua gioa del donarsi reciproco senza secondi fini, operare in prospettiva eterna per una eterna crescita interiore, per acquisire sempre nuove conoscenze, per sviluppare sempre nuovi talenti sfruttando a fondo le straordinarie capacità del nostro cervello.



ripeto, se prospetti tutto in una dimensione eterna a mio parere tutto ciò diventa allucinante.

Gesù Cristo ha promesso il Regno dei Cieli a tutti i credenti, ha promesso il Paradiso al buon ladrone sulla croce, Gesù Cristo ci ha resi Figli di Dio non operanti formichine di prima e seconda categoria.
Poi ognuno può giustamente credere a ciò che vuole.

saluti

[Modificato da Francesca Galvani 10/12/2005 10.19]

damaride
00sabato 10 dicembre 2005 13:59
Re: Re: Re: Re: Re:

Scritto da: Francesca Galvani 10/12/2005 10.18


Scritto da: F.ebe 09/12/2005 19.33
Tutto ridotto a casette colorate, a giardinetti fioriti etc.etc. Una visione di cose materiali che è veramente desolante.



Questione di punti di vista.
Io trovo sia davvero desolante immaginarsi un mondo finto e stereotipato come quello che dipingono i disegnatori geovisti.
Trovo sia desolante credere a un Dio che istituisce un "paradiso" a numero chiuso dove possono entrare solo 144.000 persone e tutti gli altri fuori a farsi comandare per l'eternità, con l'obbligo di essere sempre felici e sorridenti nel raccogliere mele.



Io trovo desolante la tua veduta materialistica. Ebe, il cui intervento evidentemente non sei in grado di comprendere, andava più in là delle apparenze figurative di quei disegnini dei "disegnatori geovisti". Andava più in là dei volti felici e sorridenti. Andava dove tu non riesci evidentemente ad arrivare, cioè alle gioie interiori che stanno dietro quei sorrisi. Andava ad un mondo di purezza di sentimenti che sta dietro quelle illustrazioni che evidentemente a te ( nel tuo evidente inaridimento interiore )non comunica più nulla. Ciò che è bello e puro sia dentro che fuori per te oramai è solo finzione.

E non sai neppure che i 144.000 con Cristo Gesù regneranno con amore solo per il periodo necessario alla restaurazione di tutte le cose e non in eterno.

Poi la creazione umana avrà la gloriosa libertà dei figli di Dio ( ( Romani 8:21 ) e a regnare sarà solo Dio e il suo spirito con i suoi frutti ( 2 Corinti 3:17, Galati 5:22-23 ).


[

QUOTE]Certo i bei giardini, una casetta colorata e un ambiente perfetto sono un contorno piacevole, ma si tratta solo un contorno, ma i valori del nuovo mondo sono ben altri e stupisce che non si abbia più il cuore per recepirli.




è lo stesso mondo della publicità del Mulino Bianco, che serve a vendere biscotti.
Un mondo molto ben conosciuto dai pubblicitari in genere.[/DIM



Questa tua frase infelice è una ulteriore conferma delle tue limitazioni interiori. Dell'intervento di Ebe non hai capito niente, non ci arrivi proprio.



Ma nulla che accenni ai sentimenti che potranno svilupparsi in un ambiente puro, l'amore perfetto che potrà essere coltivato per sempre senza essere spezzato dalla morte.



La morte potrebbe essere un sollievo.
ma hai idea di cosa significhi la parola eternità?
L'eternità non consiste in un milione di anni, né in un miliardo, né i
mille miliardi di anni; l'eternità non avrà mai fine!



E che ti devo dire! Se preferisci la morte alla vita anche questa è una preferenza che non si può fare altro che rispettare. Io scelgo la vita e spero nella vita eterna.

Speranza che Gesù Cristo stesso ha dichiarato e per la quale si è sacrificato per noi. ( Giovanni 3:16 )




Una continua gioia del donarsi reciproco senza secondi fini, operare in prospettiva eterna per una eterna crescita interiore, per acquisire sempre nuove conoscenze, per sviluppare sempre nuovi talenti sfruttando a fondo le straordinarie capacità del nostro cervello.



ripeto, se prospetti tutto in una dimensione eterna a mio parere tutto ciò diventa allucinante.



Tu lo trovi allucinante? Io trovo allucinanti gli eterni tormenti infernali del cattolicesimo. La prospettiva biblica esposta da Ebe la trovo semplicemente meravigliosa, un vero dono di Dio.


Gesù Cristo ha promesso il Regno dei Cieli a tutti i credenti, ha promesso il Paradiso al buon ladrone sulla croce,



E allora, qual'è il problema? Non è certo in argomento il contrasto dottrinale fra la veduta del Paradiso se solo celeste o anche terrestre mi pare, su questo si può aprire un altro thread. Sempre di vita eterna si tratta!


Gesù Cristo ci ha resi Figli di Dio non operanti
formichine di prima e seconda categoria.
Poi ognuno può giustamente credere a ciò che vuole.

saluti



E dove sta scritto che siamo formichine operanti di prima o seconda categoria. Fra le creature celesti e quelle terrestri
c'è differenza di natura ma ambedue sono gloriose avendo la gloria dei figli di Dio ( 1 Corinti 15:40-41, confronta Romani 8:21 ).

Quando la gloria e la gioia sarà perfetta non ci sarà una maggior gioia nei cieli di quanta non ce ne sarà sulla terra ( Salmo 145:16 )

E' Dio l'eterno datore di questa gioia. E lo ringrazio dal profondo del mio cuore.

MARIA

[Modificato da damaride 10/12/2005 14.12]

F.Vera
00sabato 10 dicembre 2005 17:41
Un bel dipinto, una bella favola!
Purtroppo, cara Francesca, non c'è ragione che tenga!

Ho come l'impressione di aver raccontato una favola e che ora che i miei figli sono cresciuti, questi, VOGLIANO continuare a crederci! A nulla serve dire loro ch'era solo una favola per tenerli calmi e tranquilli. ORA loro vogliono quella favola!
Lasciamogliela credere, prima che il danno sia ancora maggiore, presi da uno sconforto per essersi resi conto che volevamo solo aiutarli! Forse è davvero meglio lasciargli quell'illusione che sia davvero così come se lo sono dipinti il loro paradiso spirituale!
sandraN
00sabato 10 dicembre 2005 18:50
I bellissimi interventi di Maria e di Ebe mi avevano veramente
dato edificazione e ristoro.

Viviamo in questo mondo odierno così privo di valori spirituali,
anzi così privo di valori umani, così privo di interiorità ( e mi spiace dirlo, ma gli interventi di Francesca Galvani rispecchiano lo spirito di tale mondo) che interventi
come quelli di Ebe e Maria sono veramente come dissetanti ruscelli d'acqua fresca e pulita.

Interventi che ci ricordano come l'uomo sia stato creato ad immagine e somiglianza di Dio e non dell'insensibile sasso.

L'uomo ( e la donna ) capace di amare e di donarsi. L'uomo con la sua insaziabile desiderio di spingere sempre più in là i confini del suo sapere:

" Considerate la vostra semenza/ fatti non foste per viver come bruti,/ ma per seguire virtute e canoscenza". (Dante, canto XXVI dell'Inferno, così non si dirà che citiamo solo le pubblicazioni della WTS ).

L'uomo creativo che riesce a far spaziare il suo cuore e la sua mente nell'arte, della poesia, della lirica, della musica
delle arti figurative e in tutti i campi in cui la sua creatività lo porta a imitare il suo grande Fattore.

Ma quest'ultimo intervento dopo quelli di Ebe e Maria fà cadere proprio le braccia.

Ma è chiaro comunque che agli occhi di ha perso ogni speranza in Dio tutto può sembrare una favola illusoria, ma io credo che Dio può ridarci pienamente quella realtà che oggi è solo idealizzabile, anzi che la realtà che Dio può regalarci vada al di là di ogni sogno concepibile da quella mente e da quel cuore di cui Dio stesso ci ha fatto splendido dono. ( 1 Corinti 2:9 )

Sandra

[Modificato da sandraN 10/12/2005 18.52]

Bicchiere mezzo pieno
00sabato 10 dicembre 2005 20:04
Innanzitutto voglio esprimere tutta la mia ammirazione e stima per i commenti della sorella Maria, di sorella Ebe e di sorella Sandra. Traspare dai loro interventi un senso di profonda fede e spiritualità che le contraddistinguono come vere Testimoni di Geova. Vorrei quindi cogliere l’occasione per fare i miei più vivi complimenti a queste sorelle. E ciò lo faccio anche se non sempre siamo le ideologie che ho combaciano con le ideologie che le stesse manifestano. Queste sorelle sono da lodare.
Detto questo mi duole avvisare le sorelle in questione che le posizioni trasmesse dalla nostra amica Francesca Galvani non sono affatto lo spirito di questo mondo! Lo spirito di questo mondo è carente di valori, di educazione e di moralità, ma dire che una credente di un’altra fede sia passibile di queste nefande caratteristiche è a mio avviso un insulto al suo credo. Mi spiego meglio.
In questi ultimi mesi mi sono sforzato di comprendere fino in fondo i pensieri e le concezioni religiose dei credenti di altre fedi oltre quella Tdg. Sollecitata era la mia curiosità, in particolare, dalla religione cattolica, la comunità religiosa di maggioranza del nostro stato italiano.
La più grande speranza per il futuro che un cattolico possa avere è vivere eternamente nel reame spirituale di Dio, in mezzo alla sua corte celeste, ovvero lo stesso vivo desiderio che animano gli appartenenti ai 144000 rimasti sulla terra, facenti parte della congregazione mondiale dei Testimoni di Geova. Per un cattolico non esiste nulla di più bello che l’essere a contatto con Dio, col loro Papà. Per la concezione Tdg di vivere sulla terra per sempre è un premio di consolazione non il premio per antonomasia. Difatti, secondo la concezione Tdg, chi vivrà sulla terra continuerà, in salute perfetta, senza malattie nè morte (e nè lacrime) a godere del paradiso terrestre insieme agli altri beneficiari delle promesse terrene di Dio, ma non avranno l’eccelsa benedizione, la più grande fra tutte, di entrare in comunione con Dio nel reame celeste. Non potranno parlare con Lui, non potranno stare con Lui, non potranno stare vicini al loro caro Papà.
L’intervento di Francesca non fa affatto cadere le braccia, anzi rivela la sua fede in Dio di portare tutti i credenti nell’alto dei cieli insieme a Lui così da poter avere la splendida visione di Dio per l’eternità. Questa è la fede che le è stata trasmessa dalla sua Chiesa che non è affatto meno di valore delle fedi delle altre Chiese, ivi compresa la Congregazione dei Tdg. Che cosa si farà in questa eternità? Ebbene la stessa cosa che faranno gli ‘unti’ dopo i mille anni. Saranno come angeli e assolveranno gli stessi compiti che svolgono gli angeli. Se i Tdg non si pongono il problema di cosa faranno gli unti dopo i mille anni, non vedo perchè bisogni porsi il problema di cosa potranno fare tutti i credenti in cielo nell’ottica della concezione cattolica.


Scritto da Sandran
I bellissimi interventi di Maria e di Ebe mi avevano veramente
dato edificazione e ristoro.



Sì, è vero sono belli. Soprattutto perchè rispecchiano la loro fede in Dio.


Viviamo in questo mondo odierno così privo di valori spirituali,
anzi così privo di valori umani, così privo di interiorità



Concordo con te Sandra. Il mondo dovrebbe riacquistare i valori spirituali (che poi non sono altro che quelli morali, concordi con me?)

e

mi spiace dirlo, ma gli interventi di Francesca Galvani rispecchiano lo spirito di tale mondo)



Evidentemente non ti è dispiaciuto abbastanza dal paragonarla alla gente senza valori spirituali. Colgo una nota di offesa alla fede di Francesca anche se un po' comprensibile.


che interventi
come quelli di Ebe e Maria sono veramente come dissetanti ruscelli d'acqua fresca e pulita.



Noto con piacere che hai il dono della poesia. Devi essere una persona con un’indubbia quanto spiccata anima artistica. Il che è tutto dire! Complimenti.


Interventi che ci ricordano come l'uomo sia stato creato ad immagine e somiglianza di Dio e non dell'insensibile sasso.



Quindi siccome Dio è spirito, non è sbagliato che l’uomo aspiri a divenire spirito, visto che Dio lo ha creato a sua immagine e somiglianza.


L'uomo creativo che riesce a far spaziare il suo cuore e la sua mente nell'arte, della poesia, della lirica, della musica
delle arti figurative e in tutti i campi in cui la sua creatività lo porta a imitare il suo grande Fattore.



Questo è un bellissimo sogno. Ma è davvero questo il progetto di Dio per l’umanità? E se sì, allora perchè alcuni devono avere un destino diverso? Ammetterai che o 1) Dio ha riservato all’uomo le benedizioni del reame celeste, e a quel punto allora chi resta sulla terra è discriminato, o 2) l’uomo è destinato a vivere sulla terra per sempre e a questo punto è discriminato chi va in cielo. Dio piò essere un dio che discrimina? Non è molto più amorevole da parte sua riservare lo stesso tipo di speranza per tutti i credenti?


Ma quest'ultimo intervento dopo quelli di Ebe e Maria fà cadere proprio le braccia.



Non ti permetto di dire questo cara Sandra. Anche Francesca merita rispetto per la sua fede.


Ma è chiaro comunque che agli occhi di ha perso ogni speranza in Dio



Questa perla non va bene! Ma non ti rendi conto che è offensivo verso la fede altrui una tua frase così messa?


può sembrare una favola illusoria



Veramente a una cattolica ciò sembra una favola illusoria perchè leggendo il NT ella non trova che questa sia una promessa che Dio ha fatto.


ma io credo che Dio può ridarci pienamente quella realtà che oggi è solo idealizzabile, anzi che la realtà che Dio può regalarci vada al di là di ogni sogno concepibile da quella mente e da quel cuore di cui Dio stesso ci ha fatto splendido dono.



Su questo sono d’accordo anch’io e aggiungo ‘a prescindere da quale sia la reltà alla quale aneliamo, se quella celeste piuttosto che quella terrena’.

Per Francesca:


è lo stesso mondo della publicità del Mulino Bianco, che serve a vendere biscotti.
Un mondo molto ben conosciuto dai pubblicitari in genere.



Scusami se ti riprendo un po’ (e spero che non ti offenderai per ciò che sto per dirti), ma dire a dei credenti di altre fedi che la loro speranza è come la pubblicità del Mulino Bianco è un po’ offensivo. Il tuo pensiero era già chiaro con le altre cose, secondo me. Questa metafora aggiunta non aggiunge nulla in più a quanto da te esposto. Non pensi che forse le mie sorelle si siamo risentite anche per questa frase trasformante il loro desiderio di vita eterna sulla terra in una pubblicità per vendere?

Ciao
damaride
00sabato 10 dicembre 2005 21:03
Re:

Scritto da: Bicchiere mezzo pieno 10/12/2005 20.04
Innanzitutto voglio esprimere tutta la mia ammirazione e stima per i commenti della sorella Maria, di sorella Ebe e di sorella Sandra.



Ti ringrazio da parte mia Bikky.


Detto questo mi duole avvisare le sorelle in questione che le posizioni trasmesse dalla nostra amica Francesca Galvani non sono affatto lo spirito di questo mondo! Lo spirito di questo mondo è carente di valori, di educazione e di moralità, ma dire che una credente di un’altra fede sia passibile di queste nefande caratteristiche è a mio avviso un insulto al suo credo.



Non so neppure quale sia il credo di Francesca Galvani, dal suo intervento si evince solo il dar risalto ad aspetti esteriori e formali, e non è forse questo in molti aspetti dello spirito di questo mondo?


La più grande speranza per il futuro che un cattolico possa avere è vivere eternamente nel reame spirituale di Dio.



Ho letto nell'intervento di Francesca Galvani che l'idea di una vita eterna invece di attrarla la trova "allucinante". Ho letto male?


Per la concezione Tdg di vivere sulla terra per sempre è un premio di consolazione non il premio per antonomasia.



Chi mai l'ha detto? Io la condidero la meta più ambita che ci possa essere!


Difatti, secondo la concezione Tdg, chi vivrà sulla terra continuerà, in salute perfetta, senza malattie nè morte (e nè lacrime) a godere del paradiso terrestre insieme agli altri beneficiari delle promesse terrene di Dio.



Hai detto niente Bikky!!!!!


Ma non avranno l’eccelsa benedizione, la più grande fra tutte, di entrare in comunione con Dio nel reame celeste. Non potranno parlare con Lui, non potranno stare con Lui, non potranno stare vicini al loro caro Papà.



Scusa Bikky, vuoi dire che non avranno una relazione con Dio?
E Adamo forse non parlava con Dio? E la Bibbia non dice che Dio stesso sarà con loro ( Apoc. 21: 3-4 ). Non è stupendo tutto questo?



L’intervento di Francesca non fa affatto cadere le braccia, anzi rivela la sua fede in Dio di portare tutti i credenti nell’alto dei cieli insieme a Lui.




No Bikky, l'intervento di Francesca non rivela nulla di tutto questo.




L'uomo creativo che riesce a far spaziare il suo cuore e la sua mente nell'arte, della poesia, della lirica, della musica
delle arti figurative e in tutti i campi in cui la sua creatività lo porta a imitare il suo grande Fattore.



Questo è un bellissimo sogno. Ma è davvero questo il progetto di Dio per l’umanità?




La mia risposta è un entusiastico SIIIIIIIIIIIIIIIIII.



L’uomo è destinato a vivere sulla terra per sempre e a questo punto è discriminato chi va in cielo. Dio piò essere un dio che discrimina? Non è molto più amorevole da parte sua riservare lo stesso tipo di speranza per tutti i credenti?



Non c'è nessuna discriminazione, come dice la Bibbia nella scrittura già citata di 1 Corinti 15:40 c'è una gloria terrestre che è diversa dalla gloria terrestre. Sono gioie diverse ma non di grado inferiore o superiore all'altra.




Ma quest'ultimo intervento dopo quelli di Ebe e Maria fà cadere proprio le braccia.



Non ti permetto di dire questo cara Sandra. Anche Francesca merita rispetto per la sua fede.



A me sembra di aver capito che quest'ultimo intervento sia quello di F.Vera dal momento che non c'è nessun altro intervento di Francesca Galvani dopo il mio e tanto più che è F.Vera che parla di "favola".




Ma è chiaro comunque che agli occhi di ha perso ogni speranza in Dio



Questa perla non va bene! Ma non ti rendi conto che è offensivo verso la fede altrui una tua frase così messa?


può sembrare una favola illusoria




Esatto, Sandra si riferisce all'intervento di F.Vera.

Non mi sembra che F.Vera manifesti alcuna forma di fede, salvo prova contraria.

Comunque Sandra ci dirà a chi riferisce anche se a me sembra evidente.

MARIA



[Modificato da damaride 10/12/2005 21.09]

Bicchiere mezzo pieno
00sabato 10 dicembre 2005 21:35

Non so neppure quale sia il credo di Francesca Galvani,



Leggi la sua presentazione. Ha espresso chiaramente di essere cattolica, di aver smesso di esserla e, dopo aver seguito studi biblici e ricerche personali, si è riscoperta cattolica.


Ho letto nell'intervento di Francesca Galvani che l'idea di una vita eterna invece di attrarla la trova "allucinante". Ho letto male?



Forse intendeva dire che non la convince una vita eterna qui sulla terra, non l’idea stessa di eternità.


Chi mai l'ha detto? Io la condidero la meta più ambita che ci possa essere!



Veramente non credo che si possa definire più ambita una meta piuttosto che un’altra, altrimenti chi ha l’altra meta allora sarebbe discriminato non ti pare? Forse tu parli così perchè arde in te la speranza terrena. Però c’è anche chi spera in altro, cioè il cielo. Anche quella è meta golosa tanto quanto quella della terra. Anzi, a mio avviso, è più bella!


Scusa Bikky,vuoi dire che non avranno una relazione con Dio?



Non diretta!


E Adamo forse non parlava con Dio?



No! Era un angelo che parlava al posto di Dio. Nessun uomo può guardare Dio e vivere.


E laBibbia non dice che dio stesso sarà con loro ( Apoc. 21: 3-4 )



E’ ovvio che una metafora. Pensi davvero che Dio discenda sulla terra a parlare con gli uomini? Lui è presente nel senso che il suo regno è insediato col genere umano. Ma in quanto a rapporti diretti non ce ne saranno, verranno sempre impiegati messaggeri angelici per comunicare col reame celeste. Questo penso che lo sai. Niente contatto diretto con Dio quindi per chi vivrà qui, ma um glorioso dono più eccelso per chi vivrà lassu! Vedere Dio e parlargli di persona! Secondo me non c’è privilegio più grande! Ma ognuno ovviamente ha la sua speranza.


La mia risposta è un entusiastico SIIIIIIIIIIIIIIIIII.



Per tutte le religioni esistenti sulla faccia della terra, tranne i Tdg, la risposta e un secco NOOOOOOOOOO! [SM=g27987]


Non c'è nessuna discriminazione, come dice la Bibbia nella scrittura già citata di 1 Corinti 15:40 c'è una gloria terrestre che è diversa dalla gloria terrestre. Sono gioie diverse ma non di grado inferiore o superiore all'altra.



Veramente non si fa un uguaglianza fra le due nella succitata scrittura, ma si dice che sono di sorta diversa! Vuoi mettere stare con Dio per sempre con lo stare sulla terra lontano da lui? Non esiste proprio!


A me sembra di aver capito che quest'ultimo intervento sia quello di F.Vera dal momento che non c'è nessun altro intervento di Francesca Galvani dopo il mio e tanto più che è F.Vera che parla di "favola".



Sì pensandoci meglio, credo che hai ragione! Però Sandra non aveva cambiato interlocutore così ho pensato ce l’avesse con Francesca. Scusate. Ho avuto un qui pro quo!

Comunque, capito che quella celeste è meglio di quella terrena? E non provare a controbattermi eh? Altrimenti mi arrabbio mi arrabbio! [SM=g27996]

eh eh [SM=g27988] [SM=g27987]
Scherzo! [SM=g27990]

[Modificato da Bicchiere mezzo pieno 10/12/2005 22.41]

claudio.42
00sabato 10 dicembre 2005 22:59
Scusatemi se intervengo, non essendo nè Tesimone di Geova , nè Cattolico , ma in questo caso faccio da "moderatore" anche se non è la sezione assegnatami.

Io penso veramente , e dico VERAMENTE, che si stia parlando di cose di cui, in fondo nessuno sia sicuro, nel senso , di quale luogo sceglierà il Signore.

In certi passsi si legge :" saremo rapiti nell'aria , e staremo sempre col Signore". In altri, che "le Nazioni" andranno a rendere omaggio al Signore" e che , la "Gerusalemme scenderà da presso DIO , con gli uomini".

Credo che l'importante sia "ESSERE SEMPRE COL SIGNORE", che sia per un pò in cielo, poi di nuovo in terra- solo in cielo - solo in terra.

E' scritto che VEDREMO l'Agnello faccia a faccia, dove sia, che importa?
Master Mystery
00domenica 11 dicembre 2005 17:01
[SM=g27994] Alla GENTILISSIMA e alla RISPETTOSA VERA (si capisce il tono ironico? O volete un file audio con la mia voce, così si capisce meglio?)


Purtroppo, cara Francesca, non c'è ragione che tenga!




Ma si vuole scomodare, gentilissima Vera, nel dirci con quali esempi viene esposta la sua ragione e quella di Francesca? Io noto damaride e altri che argomentano a suon di citazioni bibbliche, mentre Lei non fa altro che ribattere in maniera ossessionata con discorsi inutili.

A Francesca: Se non ami la vita in quanto essere umano, forse è perchè mediti il suicidio? Magari fai parte di quei gruppi underground, dark e a volte isterici che non fanno altro che pregare di morire? Niente di più triste che sentire una donna che dice che preferisce morire alla noia di una vita eterna.. ma Adamo doveva vivere per sempre, ha vissuto solo 1.000 anni perchè ha peccato, meno male che ha deciso di peccare, se no sai che noia!

Non meritate neanche la metà della considerazione della metà delle persone da voi accusate di questo forum che vi rispondono.

Ma vi rendete conto che a persone di cui CREDONO e hanno FEDE gli venite a dire che credono a delle FAVOLE, e continuate a farlo nonostante loro vi rispondano in maniera gentile e pacata? Vi rendete almeno conto che state dicendo a una persona a cui piacerebbe vivere per sempre che sarebbe una cosa stupida??!
Ma vi rendete conto che se dite queste cose in faccia a qualcuno, questo qualcuno vi denuncia? Ma come vi permettete? Ma perchè Vera continua a rispondere in questo forum, quando non fa altro che denigrare e provocare scompiglio?

E consiglierei caldamente a Francesca, se ha figli, di non OSARE MAI a insegnargli cavolate simili al suo prossimo, come se la nostra vita non vale niente. PER LEI forse, non per gli altri, che non lo credono. C'è gente che è MORTA per far vivere meglio altre persone per un periodo limitato quale è la nostra vita media adesso, e non si ha neanche rispetto per una vita eterna senza morte e odio, che sarebbe il dono più grande che un uomo possa avere.


[Modificato da Master Mystery 11/12/2005 17.06]

Master Mystery
00lunedì 12 dicembre 2005 09:39
Non solo non ho risposta da persone che si permettono di denigrare la gente che non conoscono, ma adirittura mi arrivano messaggi di minaccia, pena la denuncia. (non da Vera, e non da Francesca, ci tengo a precisarlo) Che squallore!
Thommi
00lunedì 12 dicembre 2005 17:41
Re:

Scritto da: Master Mystery 12/12/2005 9.39
Non solo non ho risposta da persone che si permettono di denigrare la gente che non conoscono, ma adirittura mi arrivano messaggi di minaccia, pena la denuncia. (non da Vera, e non da Francesca, ci tengo a precisarlo) Che squallore!



è pazzo; uccidiamolo
damaride
00lunedì 12 dicembre 2005 19:29

Scritto da Bicchiere mezzo pieno:

Comunque, capito che quella celeste è meglio di quella terrena? E non provare a controbattermi eh? Altrimenti mi arrabbio mi arrabbio!



Che ci vuoi fare Bikky, chi si contenta gode!!!! [SM=g27987]

Scherzi a parte non credo che di per sè lo stare in cielo alla presenza di Dio sia una fonte certa di fede, gioia e del produrre frutti dello spirito.

Non dimenticare che Satana stava in cielo alla presenza di Dio
e che comunque è stato il più grande ( poco gioioso e felice ) Diavolo e calunniatore ( Giobbe 1:6 ).

Certo nessuno di noi può sapere cosa si prova a vedere direttamente Dio, ma il raggiungimento del massimo della gioia ritengo sia nell'avere una bella relazione con Lui e non tanto vederlo direttamente come appunto Satana docet ( in male ).

MARIA
Thommi
00lunedì 12 dicembre 2005 20:26
Perchè
perchè sento persone parlare di favole quando esistono prove scientifiche?

chi l ha detto che i sogni di un era migliore e senza la morte non sia razionalmente possibile?

il sogno di una nuova era è un archetipo base dell uomo, in tutte le epopee gli eroi si trovano proprio alla fine di un era e combattono proprio sostenuti dal sogno della nuova era.

imho la visione (il desiderio e l aspettativa (fede)conducono allo stato di prontezza di cui parla la bibbia) della nuova era è proprio quello di qui avremmo bisogno oggi per diventare delgi eroi invece che perdeersitra pensieri e interessi più o meno convenienti.
The Red baron
00martedì 13 dicembre 2005 13:22
Re: Re:
Scritto da: apostata felice 09/12/2005 12.22

Sarei anch'io stracontento, purchè (appunto, TdG a parte) non debba raccogliere i cadaveri di più di 6 miliardi di vittime e non debba poi sorbirmi il governo della WTS!
lmof



Quoto al 110%

Ciao Red Baron
damaride
00martedì 13 dicembre 2005 14:01
Re: Re: Re:

Scritto da: The Red baron 13/12/2005 13.22
Scritto da: apostata felice 09/12/2005 12.22

Sarei anch'io stracontento, purchè (appunto, TdG a parte) non debba raccogliere i cadaveri di più di 6 miliardi di vittime e non debba poi sorbirmi il governo della WTS!
lmof



Quoto al 110%

Ciao Red Baron

Quoto al 110%

Ciao Red Baron



Caro Red Baron, tu quoti due errori grossolani anzi tre.

Primo: che ne sappiamo del giudizio di Dio e quanti saranno
giudicati negativamente? Non credi che il giudizio di Dio potrebbe rivelare quelle che dal punto di vista umano potrebbero rivelarsi delle vere sorprese. Per cui andrei piano a quantificare le eventuali vittime.

Secondo: dove sta scritto che coloro che saranno stati reputati degni di quel sistema di cose dovranno seppellire le vittime?
Chi ha mai sostenuto una cosa del genere?

Terzo: Il governo della WTS? Ma cos'è questa novità! La WTS non governa nè adesso nè governerà nel futuro nuovo mondo che sarà governato dai cieli da Cristo stesso e dai suoi sottosacerdoti celesti.

MARIA
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