Tolleranza e pluralismo - Sette -Analisi

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Topsy
00domenica 5 dicembre 2004 14:20
il pregiudizio è sempre in agguato


Verissimo, Topsy.
Quasi sempre il bagaglio di cultura religiosa, che il credente chiama fede, è assimilabile ad una specie di diritto di proprietà che si recinta e si custodisce contro ogni intrusione. Agli attacchi si provvede con abili gendarmi sempre pronti a chiudere ogni ingresso: i pregiudizi.
Puoi dire che vi sia un gruppo religioso che inviti i "gendarmi" a mettersi da parte ed a consentire un sereno confronto con realtà di pensiero avverso?
Manco per sogno.
Ciao
chidovequando

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Mi sono permessa di riportare il tuo ultimo messaggio in questa sezione perchè il 3d riferito a Isaia ha finito inevitabilmente con l'abbracciare più temi che andrebbero trattati separatamente.

Riflettevo questa mattina su quanto hai scritto,Chidoqua.
Il pregiudizio è sempre in agguato?
Temo di si,ma personalmente non credo che un individuo di fede diversa non possa imparare a comprendere l'altro e i fondamenti della sua cultura religiosa,sebbene non ne condivida l'impostazione.Non penso affatto che questo possa minare la sua fede.Ma deve preesistere realmente nell'intimo, la volontà di conoscersi e di capirsi(che non significa affatto condividere in toto il "pensiero" altrui).
Un salutone
rinata4
00domenica 5 dicembre 2004 22:55
TESTIMONI DI GEOVA 2
di Alberto Proietti

Riceviamo e pubblichiamo:
Sono un Testimone di Geova che, vorrebbe dire queste cose.
A differenza degli altri che hanno scritto (dissociati-apostati e no) noi, prima di trasmettere una lettera la facciamo leggere ai nostri anziani e sorveglianti che, dopo averla valutata e riformulata se è il caso, ci permettono di inviarla. Quindi noi Testimoni di Geova scriviamo cose giuste, perchè sono state anche lette e valutate da persone intelligenti!
Per quanto riguarda i dissociati (cioè gli ex Testimoni di Geova) come dice
la Bibbia sono come il liquame di fogna. Ma voi, quando vedete per strada
le deiezioni canine non vi allontanate disgustati? E così facciamo noi con
gli apostati,che sono solo dei traditori. Comunque la fine è vicina, per
cui vi consiglio di pentirvi subito e di lasciarci stare in pace.
Alberto Proietti

GdS - 30 XI 2004 - www.gazzettadisondrio.it


rinata4
00domenica 5 dicembre 2004 22:56
Il problema delle sette in Italia
di Mario Pulimanti

Riceviamo e pubblichiamo:
Scrivo per evidenziare il problema delle sette in Italia.
Secondo me è un problema che non va sottovalutato, perché gli appartenenti a queste sette, con atteggiamento di intolleranza unito a un proselitismo aggressivo, associano alla Bibbia altri libri rivelati, altri messaggi, o dalla Bibbia sopprimono alcuni suoi libri o ne alterano radicalmente il contenuto. Sono per lo più autoritari; fanno ricorso ad un certo lavaggio del cervello; praticano una coercizione collettiva. Ed è un problema allarmante, perché prendono di mira i più vulnerabili. Le sette più pericolose ed invadenti sono quella dei Mormoni, di New Age, dei Bambini di Dio e dei Testimoni di Geova (quest’ultima inculca un odio furibondo contro la Chiesa Cattolica ai suoi seguaci che vanno 5 volte ogni settimana alle loro riunioni per imparare gli errori e la maniera di far bere alla gente tante falsità e quasi ogni giorno vanno di casa in casa per seminare zizzania). E sono incredibili i divieti di sapore medievale ai quali questa setta obbliga i suoi adepti, come il divieto di celebrare un compleanno o un onomastico, di ricordare la nascita di Cristo, di fare un brindisi, di mangiare un volatile o qualsiasi altro animale ucciso, ma non debitamente dissanguato, di giocare a scacchi, di portare la barba, di praticare la danza classica, di mandare i figli all'asilo e all'università, di offrire dei confetti in occasione di nascite, matrimoni e occasioni simili, di acquistare un biglietto della lotteria o giocare una schedina, di fumare una sigaretta. Secondo me non può esistere il dialogo dove non c’è comprensione e non si può organizzare il cristianesimo sulla struttura di una grande azienda. Oltretutto a chi non è capitato almeno una volta di essere fermati per strada da un Testimone di Geova, e di averlo trattato con il divertito distacco riservato agli strambi? E quante volte gli abbiamo tributato l’astio che si riserva ai rompiscatole, per il solo fatto di essersi presentato al nostro citofono la Domenica mattina presto, cercando di rifilarci una rivista dal titolo “Svegliatevi!” Ed è per questo che, tra le tante testimonianze di fuoriusciti, mi è rimasta particolarmente impressa quella di un ragazzo che ha detto: “Comunque le cose che più hanno segnato la mia adolescenza sono state le proibizioni, tra cui discoteche, locali notturni ma anche certa musica rock definita satanica e molte letture. Non dimenticherò mai il giorno in cui mi costrinsero a disfarmi della mia collezione dei Pink Floyd in vinile... Ad oggi non ho ancora capito cosa avessero trovato di diabolico nei testi di Roger Waters, ma tant'è...”. Io ritengo che lo Stato dovrebbe mettere un freno alla divulgazione di queste idee, perché se da un lato è giusto rispettare la libertà religiosa di chiunque, dall’altro lato non mi sembra che la Costituzione permetta la sudditanza psicologica (come nel caso dell’organizzazione geovista nei confronti dei suoi adepti) di una persona verso l’altra ed il suo conseguente lavaggio del cervello! Per non dimenticare, infine, la situazione in cui si trova a vivere chi decide di andarsene da questo gruppo, i cui adepti si possono paragonare alle sirene dell'Odissea che con i loro sorrisini, le gentilezze e le buone maniere (tutte studiate a tavolino, perché tra i testimoni non mi sembra emergere uno slancio amorevole-emozionale), catturano l'ignaro il quale, se decide poi di uscirne, viene sottoposto a ricatti morali e familiari.
Mario Pulimanti

GdS - 30 XI 2004 - www.gazzettadisondrio.it
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Mefisto3
00lunedì 6 dicembre 2004 15:36
Re:
Questa frase l'ho sentita dire anche a me, più di una volta, ma chissà perchè ogni volta che gli ho chiesto di spiegarmi il significato ho ricevuto sempre la medesima risposta, chissà è forse perchè i tdg come tutti i cristiani, credono solo a loro? Non mi risulta che in queso pianeta ci siano solo i cristiani e derivati, comunque ho sempre con me, la frase del pentitevi (voi [SM=g27994]m6: ).
Mefisto3
Chi.dove.quando
00lunedì 6 dicembre 2004 18:35
la vera ragione del fenomeno "setta"

Scritto da: Claudio Cava 06/12/2004 17.40


Il solito bue che da' del cornuto all' asino:

Come se la CC nn avesse fatto altrettanto,
anzi di peggio. [SM=g27994]m19:

Ciao
Claudio





Grazie Claudio:

FINALMENTE LA CONDIVISIONE DI UN ANEDDOTO CHE SI ATTAGLIA A CHI SI OSTINA A RITENERE SETTARI CERTI CRUPPI RELIGIOSI PIUTTOSTO CHE ALTRI:

IL SOLITO BUE CHE DA' DEL CORNUTO ALL'ASINO!

Il problema è che pressocchè ogni confessione religiosa è settaria. Se facciamo riferimento al condizionamento mentale così come è raccontato da tale "Mario Polumenti", nessuno può disconoscere che, nei termini in cui è descritto, non c'è gruppo religioso che possa sottrarsi ad un simile giudizio. Se tentiamo di escludere, ad esempio, i cattolici, dicendo che il loro non è condizionamento, ma convinzione religiosa, meglio definita "fede", facciamo torto marcio a tutti gli altri religiosi, di diversa appartenenza, che verrebbero così definiti "condizionati mentali".

Se ci si ostina a capire che tutti i gruppi religiosi sono affetti da quella che è definita "sindrome del potere" e della voglia di "dominio" sui fedeli, che si vogliono ubbidienti e sottomessi, altrimenti guai, non si giungerà mai a risolvere il problema. Finchè i fedeli permetteranno, a loro carico, l'esercizio del potere religioso, fatti e misfatti del tipo raccontati dal "Polumenti" si ripeterenno continuamente indipendentemente dall'appartenenza religiosa. Appoggiare le rivendicazioni di alcuni gruppi religiosi contro altri, per sentire dichiarare questi ultimi "settari" dagli organi di Stato, (come fa il GRIS ed altri), equivale a non comprendere la proporzione del fenomeno e, perciò, ad allontanare la soluzione del problema per tutti.

Pertanto si rifletta sulla conclusione dell'amico Claudio:

"Come se la CC nn avesse fatto altrettanto,
anzi di peggio. [SM=g27994]m19:"

Va da sè che se Claudio vi avesse incluso il "protestantesimo", il senso della frase non sarebbe mutato.


Chi.dove.quando
00lunedì 6 dicembre 2004 18:46
Sul pregiudizio

Scritto da: Topsy 05/12/2004 14.20

Mi sono permessa di riportare il tuo ultimo messaggio in questa sezione perchè il 3d riferito a Isaia ha finito inevitabilmente con l'abbracciare più temi che andrebbero trattati separatamente.

Riflettevo questa mattina su quanto hai scritto,Chidoqua.
Il pregiudizio è sempre in agguato?
Temo di si,ma personalmente non credo che un individuo di fede diversa non possa imparare a comprendere l'altro e i fondamenti della sua cultura religiosa,sebbene non ne condivida l'impostazione.Non penso affatto che questo possa minare la sua fede.Ma deve preesistere realmente nell'intimo, la volontà di conoscersi e di capirsi(che non significa affatto condividere in toto il "pensiero" altrui).
Un salutone




Molto interessante il soggetto. Non appena potrò mi farà piacere fare alcune osservazioni.

CIAO!
Claudio Cava
00lunedì 6 dicembre 2004 19:36
Re: la vera ragione del fenomeno

Scritto da: Chi.dove.quando 06/12/2004 18.35



Grazie Claudio:

FINALMENTE LA CONDIVISIONE DI UN ANEDDOTO

----------------------------------------

Effettivamente poco c' e' mancato che nn
cadessi dalla sedia. [SM=g27994]m6:

.................

Va da sè che se Claudio vi avesse incluso il "protestantesimo", il senso della frase non sarebbe mutato.



Beh, non potevo, perche' a loro riconosco di aver abolito la piu' assurda (nonche' contronatura) invenzione della CC: il celibato del clero.

E, sinceramente, assistere a una delle loro funzioni (messe) e' tutta un' altra cosa, diventa un piacere.

Per non parlare dei matrimoni e co:
mezz' ora e via, senza sfarzi, addobbi, "idoli" [SM=g27994]m6: ecc.

Ciao simpaticone.
Claudio


Teo60
00lunedì 6 dicembre 2004 19:58
Re:
________________________________________


Temo di si,ma personalmente non credo che un individuo di fede diversa non possa imparare a comprendere l'altro e i fondamenti della sua cultura religiosa,sebbene non ne condivida l'impostazione.Non penso affatto che questo possa minare la sua fede.Ma deve preesistere realmente nell'intimo, la volontà di conoscersi e di capirsi(che non significa affatto condividere in toto il "pensiero" altrui).
Un salutone



E' per questo che studio Scienze religiose. Ed è solo per questo che ho cominciato tanto tempo fa con l'Ebraismo.[SM=g27994]m1:

Matteo

[Modificato da Teo60 06/12/2004 20.00]

Chi.dove.quando
00martedì 7 dicembre 2004 20:04
la vera ragione del fenomeno

Scritto da: Claudio Cava 06/12/2004 19.36


Beh, non potevo, perche' a loro riconosco di aver abolito la piu' assurda (nonche' contronatura) invenzione della CC: il celibato del clero.

E, sinceramente, assistere a una delle loro funzioni (messe) e' tutta un' altra cosa, diventa un piacere.

Per non parlare dei matrimoni e co:
mezz' ora e via, senza sfarzi, addobbi, "idoli" [SM=g27994]m6: ecc.

Ciao simpaticone.
Claudio






Come vedi, carissimo Claudio, non sbagliavo ad equiparare, in fatto di settarismo, tutte le confessione religiose, perciò, nessuna esclusa. In qualche misura ognuna accusa al proprio interno i difetti che vorrebbe attribuire alle altre, per salvare la propria faccia.
Strano però che nessun credente si autointerroghi sul fenomeno del settarismo,... non ti pare?

A presto...ciao!
Chidoqua
benimussoo
00giovedì 9 dicembre 2004 03:38
PER CLAUDIO E CHI DO QUA
Ciao ragazzi, scusate ma io non ci sto alla vostra conclusione finale che la religione cattolica ha fatto di peggio.....

Anche perche si è liberi di frequentare o non frequentare i riti spirituali, chi non li frequenta non è mai stato giudicato,o perseguitato con termini cosi osceni, anche perchè vi faccio presente dei missionari, o chi fà volontariato, che quotidianamente è ha contato con malatti, non lasciano per andare al rito spirituale eppure la Chiesa non li ha mai giudicati con parole , ripeto oscene....

E' se qualcuno diventa ateo sono fatti suoi...il suo percorso interiormente spirituale è suo! . e basta!!!


con simpatia
a presto[SM=g27994]m5:
Claudio Cava
00giovedì 9 dicembre 2004 04:08
Re: PER CLAUDIO E CHI DO QUA

Scritto da: benimussoo 09/12/2004 3.38
Ciao ragazzi, scusate ma io non ci sto alla vostra conclusione finale che la religione cattolica ha fatto di peggio.....
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Beh, da dove vuoi che cominci, dall' inquisizione?
Troppo addietro e ormai dimenticata, ok.

Bene, salto tutto e vengo ai tempi nostri.
Fatti, non spiritualita'.

Quella bambina in Nicaragua violentata e ingravidata da un gruppo di teppisti, piccolo esempio.

Ha abortito, giustamente.

La Chiesa ha scomunicato lei, suo padre e i medici.

Altro esempio, quella ragazza a Torino che ha perso il posto in un ente cattolico perche' incinta senza essere sposata.
In mezzo a una strada.

Ma sono esempi presi a casaccio e neanche tanto gravi.

Per chiudere ti cito la politica criminale della CC in Sudamerica riguardante i profilattici.

Hanno fatto stampare (per legge) sulle confezioni che non proteggono dall' aids.

Non commento, spero solo che per te sia abbastanza "peggio".
E ti faccio notare che con la spiritualita' c' entra proprio poco.

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Anche perche si è liberi di frequentare o non frequentare i riti spirituali, chi non li frequenta non è mai stato giudicato,o
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La spiritualita' nn l' abbiamo menzionata.

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perseguitato con termini cosi osceni, anche perchè vi faccio presente dei missionari, o chi fà volontariato, che quotidianamente è ha contato con malatti, non lasciano per andare al rito spirituale eppure la Chiesa non li ha mai giudicati con parole , ripeto oscene....
-------------------------------------------------------------

Ma dove li hai visti, termini e parole oscene?
O e' ogni minima critica a cio' in cui credi, a risultarti oscena?

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E' se qualcuno diventa ateo sono fatti suoi...il suo percorso interiormente spirituale è suo! . e basta!!!
-------------------------------------------------------------

Boh.

E poi chidoqua mica e' ateo.

Ciao [SM=g27994]m5:
Claudio



Claudio Cava
00giovedì 9 dicembre 2004 04:15
Re: Re: PER CLAUDIO E CHI DO QUA
MI CORREGGO DI CORSA:

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Ma dove li hai visti, termini e parole oscene?
O e' ogni minima critica a cio' in cui credi, a risultarti oscena?

-------------------------------------------------------------

Chiedo scusa.

Ti riferivi alle parole di quel sedicente TdG.

Comunque i fatti che ti ho citato sono ben piu' gravi di semplici parole.

E se proprio vuoi ti posto una raccolta di un bel po' di MB.
C' e' solo l' imbarazzo della scelta.

Ciao
Claudio


benimussoo
00giovedì 9 dicembre 2004 20:25
PER CLAUDIO
Claudio quella risposta che ti ho scritto, era riferito al post "TESTIMONI DI GEOVA 2", scusami ma non era riferito al post di questa,[SM=g27994]m10 scusami
ho letto l'altra, ( sono imbranata con il pc) è poi ho letto le risposte di questa...corpo di mille balene....ho sbagliato!!!

a presto [SM=g27994]m1:
superbalza
00venerdì 10 dicembre 2004 14:36
posso esprimere la mia umile opinione? secondo me è vera, ma i toni sono troppo eccessivi, e non rispecchiano la vera indole dei TdG...

sul "divide et impera" sono pienamente d'accordo... ma guardo le cose da un punto di vista molto più "terreno"...

se guardiamo alla religione come un'azienda, è normale che essa instilli nei propri dipendenti un'avversione verso i concorrenti, oltre che un'idea di "superiorità" rispetto agli altri... ora non ho il tempo materiale di ampliare questo discorso...

"pentitevi che la fine è vicina"... proprio non ci siamo...
Chi.dove.quando
00sabato 11 dicembre 2004 12:11
Che cosa muove il pregiudizio?
Ciao Topsy,
approfittando del contenuto di un articolo del gruppo "Mani Tese", che calza alla perferzione al contenuto di questo thread, riporto alcuni passi forti in fatto di pregiudizio religioso, evidenziando in grassetto alcune parole chiavi:

"Il pregiudizio è una forma di enunciato che si caratterizza per la sua parzialità. E' l'espressione di una opinione emessa frettolosamente e in anticipo, prima ancora che vengano impegnate le risorse intellettuali necessarie ad assicurare l'approfondita e circostanziata conoscenza degli eventi e delle persone. E' la formulazione di un pensiero che, pur essendo fortemente soggettivo, tende ad affermarsi come verità oggettiva, di cui si sostiene la dimostrabilità in base a osservazioni empiriche o a luoghi comuni generalmente condivisi...
Il pregiudizio, infatti, si connota per una cocciuta reiterazione di stereotipi accettati a dispetto di ogni reale e veritiero riscontro dei fatti. Nel regno dell'immaginario collettivo le prove fattuali sono spesso un accessorio superfluo, mentre hanno molto più peso le paure irrazionali...(per cui)la maggioranza delle persone reagisce trasferendo sul diverso le cause delle patologie interne. In questo modo si attiva una sorta di rimozione collettiva che individua nella mentalità e nei comportamenti del diverso la fonte di ogni male. Da qui alla identificazione del "capro espiatorio" il passo è breve... contro (di lui) sfogano le frustrazioni represse." (il contenuto delle parentesi è mio)

A questo punto, per fare un esempio, l'autore cita il contenuto di due volantini diffusi dalla "Consulta Cattolica della Lega (fondata da Irene Pivetti) e pubblicati sul settimanale "Avvenimenti" :

"Non dobbiamo dimenticare che la maggior parte degli immigrati, nel Veneto, sono di religione musulmana e sono seguaci dell'integralismo islamico, il quale non perde occasione di dichiarare tutto il suo odio per i valori della civiltà occidentale e cristiana... Spesso i capi religiosi maomettani, sono pure i dirigenti politici dei loro governi (non vi è distinzione, per l'Islam, tra potere religioso e civile) ... A gestire, infatti, l'arrivo in Italia di masse di immigrati clandestini, non è solo la mafia e la criminalità organizzata, ma vi sono anche organizzazioni schiaviste (la schiavitù per l'Islam è lecita) dirette da esponenti del fondamentalismo musulmano".

"... le illazioni vengono argomentate come se fossero il frutto di un inconfutabile ragionamento, che è stato costruito ... per giustificare un'avversione latente ed enfatizzarla a tal punto da trasformarla in odio...

"L'autore dei due volantini sa quanto è sensibile la gente a questo tipo di sollecitazioni e ha deliberatamente calibrato il dosaggio degli ingredienti nazionalistici ed eterofobi, ben conoscendo altresì quanto sono strettamente concatenate le dinamiche che dallo stereotipo conducono all'odio razziale."
(di M. Crudo)

Quanto sopra è in parte sufficiente a spiegare quanto dannoso sia il pregiudizio, non solo quello razziale, ma anche quello religioso. Il modo di operare del pregiudizio è identico, perchè parte sempre dall'idea fissa, che si ha di sè, di essere nel giusto e nel vero e, perciò, che solo gli altri devono cambiare linea di condotta e di pensiero. Se a ciò vi si aggiunge il convincimento religioso il pregiudizio diventa un "enunciato" che nemmeno una seria dimostrazione contraria potrà smantellare.

Premesso che pressocchè ogni confessine religiosa ospita al proprio interno una buona dose di "enunciati di pregiudizio", a colmare la dose vi sono forum che, in tema religioso, alimentano un tale odio e rancore di matrice religiosa, che è difficile non esserne infettati e coltivare, a propria volta, un forte pregiudizio religioso nei confronti del diverso che ha i propri convincimenti e la propria fede.

Un salutone

Chidoqua
Topsy
00sabato 11 dicembre 2004 14:46
Re: Che cosa muove il pregiudizio?
Scritto da: Chi.dove.quando 11/12/2004 12.11

Ciao Topsy,
Il pregiudizio è una forma di enunciato che si caratterizza per la sua parzialità. E' l'espressione di una opinione emessa frettolosamente e in anticipo, prima ancora che vengano impegnate le risorse intellettuali necessarie ad assicurare l'approfondita e circostanziata conoscenza degli eventi e delle persone.

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Ciascuno di noi nutre nel suo piccolo una qualche sorta di pregiudizio.Tempo fa mi capitò di provare dei seri pregiudizi per la filosofia religiosa buddista,mi accontentavo dei cosiddetti luoghi comuni,non mi interessava approfondire la questione, e accettavo in linea di massima ciò che sentivo comunemente ripetere da chi buddista non era,nè riusciva a comprenderne o condividerne l'ottica a motivo della propria fede.La cosa più spiacevole che possa capitare è che si finisca con l'eticchettare una confessione ,o gli appartenenti ad una confessione religiosa,in maniera assai "inopportuna",poco felice,il che può "gravemente nuocere alla salute altrui" e allo sviluppo del dialogo religioso tra fedi diverse.


Ebrei = quelli che hanno rigettato il Cristo (e lo hanno ucciso).

Buddisti = quelli che credono che ti reincarni anche in un maiale, e adorano Buddha .

Mussulmani= quelli che adorano Allah,vengono a casa nostra e ci tolgono i crocefissi dalle scuole.


Cristiani = quelli che adorano un uomo credendolo Dio(Gesù),predicano bene e razzolano male.

...

Un salutone da Topsy!

[Modificato da Topsy 11/12/2004 14.56]

grifo164
00mercoledì 15 dicembre 2004 23:31
Il pregiudizio è una forma di enunciato che si caratterizza per la sua parzialità. E' l'espressione di una opinione emessa frettolosamente e in anticipo, prima ancora che vengano impegnate le risorse intellettuali necessarie ad assicurare l'approfondita e circostanziata conoscenza degli eventi e delle persone.

a mio avviso il concetto di pregiudizio verso una religione non può essere applicato in quanto la religione è un Credo, quindi bisognerebbe parlare di "appartenere a una comunità religiosa" o meno.
Il pregiudizio,invece , è quello che si ha verso gente di una certa religione e magari quello religioso è solo un fattore che unito ad altri genera il pregiudizio.
Chi.dove.quando
00venerdì 17 dicembre 2004 01:21
Il pregiudizio è pregiudizio !

Scritto da: grifo164 15/12/2004 23.31
Il pregiudizio è una forma di enunciato che si caratterizza per la sua parzialità. E' l'espressione di una opinione emessa frettolosamente e in anticipo, prima ancora che vengano impegnate le risorse intellettuali necessarie ad assicurare l'approfondita e circostanziata conoscenza degli eventi e delle persone.

a mio avviso il concetto di pregiudizio verso una religione non può essere applicato in quanto la religione è un Credo, quindi bisognerebbe parlare di "appartenere a una comunità religiosa" o meno.
Il pregiudizio,invece , è quello che si ha verso gente di una certa religione e magari quello religioso è solo un fattore che unito ad altri genera il pregiudizio.




Nessun ha detto il contrario. IL pregiudizio non si identifica con il credo, ma con il modo di porsi del credente nei confronti del diverso religiosamente ed eticamente. Spesso, però, è innegabile che il pregiudizio può trarre spunto dagli stessi testi considerati sacri, come, per esempio, avviene nel caso della discriminazione dei dissidenti, spesso definiti eretici o apostati dalla maggioranza dei credi religiosi.
Claudio Cava
00venerdì 17 dicembre 2004 08:34
Re: Re: Che cosa muove il pregiudizio?

Scritto da: Topsy 11/12/2004 14.46

> Cristiani = quelli che adorano un uomo credendolo Dio
>(Gesù),predicano bene e razzolano male.

-----------------------------------------------------

Caspita, dimmi tu cosa ci sarebbe di sbagliato.

E' sotto gli occhi di tutti, altro che pregiudizi, e la seconda parte ben si adatta alla stragrande maggioranza dei credenti di tutte le religioni.

Ciao
Claudio

[Modificato da Claudio Cava 17/12/2004 8.36]

Topsy
00venerdì 17 dicembre 2004 11:44
Re: Re: Re: Che cosa muove il pregiudizio?

Scritto da: Claudio Cava 17/12/2004 8.34

Scritto da: Topsy 11/12/2004 14.46

> Cristiani = quelli che adorano un uomo credendolo Dio
>(Gesù),predicano bene e razzolano male.

-----------------------------------------------------

Caspita, dimmi tu cosa ci sarebbe di sbagliato.

E' sotto gli occhi di tutti, altro che pregiudizi, e la seconda parte ben si adatta alla stragrande maggioranza dei credenti di tutte le religioni.

Ciao
Claudio

[Modificato da Claudio Cava 17/12/2004 8.36]





Sei sempre il solito "discolaccio"...
[SM=g27994]m3:


grifo164
00sabato 18 dicembre 2004 12:07
Cristiani = quelli che adorano un uomo credendolo Dio(Gesù),predicano bene e razzolano male.

bisogna distinguere fra chi è veramente Cristiano e chi si professa tale,magari solo perchè ha ricevuto il Battesimo quando aveva meno di un anno di vita.A mio avviso questa è la motivazione che porta ad avere Cristiani che predicano bene e razzolano male...semplicemente chi razzola male non è un vero Cristiano.Non vi pare?[SM=g27994]m22:
rinata4
00sabato 18 dicembre 2004 13:00
Ciao Carmine..tu dici : semplicemente chi razzola male non è un vero cristiano...se per vero cristiano intendi una persona che pratica il cristianesimo bhè c'è nè di cristiani praticanti che predicano bene e razzolano male e questo accade in tutte le religioni cristiane...la maggioranza sbagliano involontariamente siamo tutti imperfetti ed è umano sbagliare...mah c'è anche chi si approfitta degli altri e agisce in cattiva fede facendo vittime non faccio esempi sennò scoppia una guerra[SM=g27994]m6: ciao Carmine a presto[SM=g27994]m1:


Ivano2000
00domenica 19 dicembre 2004 22:06
Re:
Credo che il pregiudizio dervi dalla cattiva abitudine di "etichettare" i credenti (di un qualunque credo religioso),e di "confinarli" all'interno di questa etichetta,generalizzando il proprio giudizio su questi ultimi,ricorrendo all'uso di frasi fatte e luoghi comuni.

Una cosa però mi pare ovvia: più elevati e nobili sono i principi religiosi a cui aderiamo,maggiore è il rischio di fallire, nell'adempierli.
Ciao
Claudio Cava
00lunedì 20 dicembre 2004 05:04
Re:

Scritto da: grifo164 18/12/2004 12.07
Cristiani = quelli che adorano un uomo credendolo Dio(Gesù),predicano bene e razzolano male.

bisogna distinguere fra chi è veramente Cristiano e chi si professa tale,magari solo perchè ha ricevuto il Battesimo quando aveva meno di un anno di vita.A mio avviso questa è la motivazione che porta ad avere Cristiani che predicano bene e razzolano male...semplicemente chi razzola male non è un vero Cristiano.Non vi pare?[SM=g27994]m22:


--------------------------------------------------------

Allora dovrebbero rivedere le statistiche, fare nuovi censimenti.

Mi sa che diventerebbero minoranza assoluta, i Cristiani. [SM=g27994]m6: [SM=g27994]m6: [SM=g27994]m6:

Ciao
Claudio

grifo164
00martedì 21 dicembre 2004 15:53
Re:

Scritto da: rinata4 18/12/2004 13.00
Ciao Carmine..tu dici : semplicemente chi razzola male non è un vero cristiano...se per vero cristiano intendi una persona che pratica il cristianesimo bhè c'è nè di cristiani praticanti che predicano bene e razzolano male e questo accade in tutte le religioni cristiane...la maggioranza sbagliano involontariamente siamo tutti imperfetti ed è umano sbagliare...mah c'è anche chi si approfitta degli altri e agisce in cattiva fede facendo vittime non faccio esempi sennò scoppia una guerra[SM=g27994]m6: ciao Carmine a presto[SM=g27994]m1:





siamo tutti imperfetti...e come se lo siamo!!...secondo me il punto della situazione è quello(come già hai detto tu)dell'agire in cattiva fede.Se parlo di "razzolare male" intendo proprio la cattiva fede e non l'errore dovuto all'imperfezione umana.E io penso che fra chi razzola male molti sono in cattiva fede,pochi lo fanno ignari di sbagliare
Vitale
00giovedì 23 dicembre 2004 20:10

Gazzettino Udine 23.12.2004
http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=2217440&Luogo=Udine&Pagina=5

Vincere in tribunale contro le sette
Un avvocato e uno psicoterapeuta si mettono in gioco per aiutare le vittime a liberarsi

La prima task-force contro le sette che, con coraggio e audacia, si candida a diventare modello per tutta la regione. Di più. Per tutt'Italia. Un piano elaborato proprio per "sminare" gli ordigni gettati da vari gruppi, associazioni e affini, nel cervello di adepti ormai succubi del 'clan'. Un tandem strettissimo tra la legge e la medicina, un connubio dell'aspetto legale e di quello psicologico. A stringere la rivoluzionaria alleanza sono due udinesi: lo psicoterapeuta, oltre che psicologo legale, Paolo Zucconi - che di casi di dipendenza da sette se n'è visti passare parecchi sotto gli occhi - e l'avvocato Giuseppe Turco. Che, per spiegare la linea d'azione binaria, precisa subito l'inefficacia dei capi d'imputazione come truffa o circonvenzione di incapace quale strada per sconfiggere i movimenti pseudo-religiosi e riottenere i beni persi e ceduti volontariamente dopo i calcolati lavaggi del cervello.
In attesa che la proposta di legge sulla manipolazione mentale approdi in Parlamento (nel secondo comma il riferimento alle sette è chiarissimo), occorre "coinvolgere il sistema che ci abbandona, ovvero fare in modo che il familiare (fino al quarto grado di parentela) presenti il mandato a un legale per l'inabilitazione (articolo 414 Codice civile e seguenti)", formasoftdell'interdizione. Insomma, si parte da un ricorso per inabilitazione, dopo un'imprescindibile presa di coscienza da parte della cerchia domestica della situazione in cui si trova il soggetto vittima di una setta, e da un'essenziale premessa: il referto del medico. Va da sé, quindi, che i parenti della vittima devono rivolgersi in prima istanza allo specialista clinico che provvederà ad analizzare la 'vittima' e a stilare il referto medico sulle sue incapacità che potrà essere usato come base per l'azione legale. Il tandem, a questo punto, è la carta che batte il banco. Perché, una volta presentato il ricorso per l'inabilitazione, si prospetta la fase due: «Il giudice designato dal tribunale, oltre ad interrogare la persona succube, nomina un consulente tecnico d'ufficio - chiarisce Turco - ed esegue la perizia sul referto medico». Ovviamente, devono essere addotti dei fatti, come, ad esempio, nel caso in cui la persona ha compiuto prelievi di una certa entità inusitata dal conto corrente, ha ipotecato i suoi beni, ha venduto la macchina o si è spogliato dei gioielli. Dopo la perizia, se il giudice lo ritiene opportuno, viene nominato il 'curatore', quello che l'avvocato definisce "angelo custode", nella veste di un educatore, un sanitario o un legale. Questo specialetutor ha il compito di vigilare continuativamente la persona che non può vendere o comprare nulla; mentre il giudice monitora il perdurare dello stato d'inabilitazione, revocabile non appena si riscontra il ripristino delle capacità.

Deve ancora essere 'testato' sul campo il progetto made in Friuli che, secondo l'avvocato, potrebbe rivelarsi strategico per incominciare a sgretolare alcuni 'poteri' locali. Infatti, quando la vittima viene dichiarata inabilitata, tutti gli atti compiuti (vendita di beni, intestazione di patrimoni, denaro versato) possono essere annullati per decisione del curatore, con pronuncia del giudice. Il leader del gruppo dovrà comparire in tribunale e, come dire, la cosa diventa di dominio pubblico con un immediato marchio di sfiducia. Ma, attenzione: rivolgersi a un medico è facile; andare dall'avvocato un po' meno. «Sono venuti da me alcuni friulani caduti nella trappola della dipendenza: non avevano il coraggio di intraprendere l'azione legale per paura di ritorsioni».

Ma allora non era ancora stato partorito il piano d'intesa fra clinico e legale. Si tratta, per Turco e Zucconi, di avere il coraggio e andare fino in fondo: il referto è il primostep. Poi arrivano il legale, la pronuncia d'inabilitazione, la restituzione dei beni, la vittoria contro le sette. Un cammino sicuro? «Crediamo proprio di sì».

Irene Giurovich
Justee
00lunedì 27 dicembre 2004 11:02
Fonte
Ho provato ma il link stamattina non funzionava

Grazie Rino
Chi.dove.quando
00martedì 28 dicembre 2004 01:30
quali sono, o potrebbero essere, le sette di riferimento?

Scritto da: Vitale 23/12/2004 20.10

Gazzettino Udine 23.12.2004
http://www.gazzettino.it/VisualizzaArticolo.php3?Codice=2217440&Luogo=Udine&Pagina=5

Che, per spiegare la linea d'azione binaria, precisa subito l'inefficacia dei capi d'imputazione come truffa o circonvenzione di incapace quale strada per sconfiggere i movimenti pseudo-religiosi e riottenere i beni persi e ceduti volontariamente dopo i calcolati lavaggi del cervello. In attesa che la proposta di legge sulla manipolazione mentale approdi in Parlamento (nel secondo comma il riferimento alle sette è chiarissimo....Ovviamente, devono essere addotti dei fatti, come, ad esempio, nel caso in cui la persona ha compiuto prelievi di una certa entità inusitata dal conto corrente, ha ipotecato i suoi beni, ha venduto la macchina o si è spogliato dei gioielli. ... Questo specialetutor ha il compito di vigilare continuativamente la persona che non può vendere o comprare nulla; ...
Deve ancora essere 'testato' sul campo il progetto made in Friuli che, secondo l'avvocato, potrebbe rivelarsi strategico per incominciare a sgretolare alcuni 'poteri' locali. Infatti, quando la vittima viene dichiarata inabilitata, tutti gli atti compiuti (vendita di beni, intestazione di patrimoni, denaro versato) possono essere annullati per decisione del curatore, con pronuncia del giudice. Il leader del gruppo dovrà comparire in tribunale e, come dire, la cosa diventa di dominio pubblico con un immediato marchio di sfiducia... (il grassetto è mio)
Irene Giurovich




Le sette di cui trattasi sono solo ed esclusivamente quelle che si sono appropriate dei beni dei poveri credenti onde "riottenere i beni persi e ceduti volontariamente dopo i calcolati lavaggi del cervello". Viene precisato che queste circostanze vanno provate con i FATTI, FATTI del tipo " come, ad esempio, nel caso in cui la persona ha compiuto prelievi di una certa entità inusitata dal conto corrente, ha ipotecato i suoi beni, ha venduto la macchina o si è spogliato dei gioielli."

E' ovvio che si tratta di sette specifiche, con obiettivi specifici che, molto probabilmente, esulano da quelle supposte da chi ha riportato l'articolo. In questa ipotesi, tanto per fare un esempio, non può essere configurata la comunità dei TdG.

A quali sette ci si vuol dunque riferire? [SM=g27994]m22: [SM=g27994]m2:


Chidoqua
Vitale
00martedì 28 dicembre 2004 01:43
Re: quali sono, o potrebbero essere, le sette di riferimento?

Scritto da: Chi.dove.quando 28/12/2004 1.30
In questa ipotesi, tanto per fare un esempio, non può essere configurata la comunità dei TdG.
Fammi tu un esempio del perché. [SM=g27994]m2:

A quali sette ci si vuol dunque riferire? [SM=g27994]m22: [SM=g27994]m2:
Fai tu l'elenco [SM=g27994]m5:
Chidoqua


Vitale
Chi.dove.quando
00martedì 28 dicembre 2004 12:25
Re: Re: quali sono, o potrebbero essere, le sette di riferimento?
Scritto da: Chi.dove.quando 28/12/2004 1.30
In questa ipotesi, tanto per fare un esempio, non può essere configurata la comunità dei TdG.

Fammi tu un esempio del perché.

A quali sette ci si vuol dunque riferire?

Fai tu l'elenco

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Pardon, Vitale...TU avvii un discorso dal chiaro intento allusivo e chiedi a me "un esempio del perchè" i TdG non rivestono le caratteristiche delle sette del tipo richiamate nel detto "Gazzettino"? A parte il fatto d'aver già indicato con estrema chiarezza il perchè, la tua richiesta manifesta, ora, il tuo vero intento, ma ti mancano gli argomenti per replicare. Ti mancano semplicemente perchè non esistono.

Per quanto riguarda l'elenco che mi chiedi di farti lo cito desumendolo dal sito del GRIS:


" Di matrice orientale
Rajneesh Foundation International, Osho Rayneesh (Arancioni) - Sukyo Mahikari - Ananda Marga - Associazione Internazionale per la Coscienza di Krisna - Meditazione Trascendentale - Centro Sri Aurobindo - Organizzazioine Sri Sathya Sai Baba - Centro Paramahansa Yogananda - Sahaja Yoga - Associazione Soka Gakkai International - 3HO (Healthy Happy Holy Organization) Sikh Darma



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Di matrice magico-esoterica
Movimento Età dell'Acquario - Nuova Acropoli - Horus-Damanhur - Findhorm Foundation - Associazione Mondiale La Rosa di Babaji- Atmananda

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Di matrice spiritistica
Cenacolo Universale Spirituale - Cerchio Firenze 77 - Scuola Scientifica Basilio (ECB)

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Di matrice salutistica
Associazione Reiki Amore Universale (RAU)

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Di matrice gnostica
Centro di Studi di Antropologia Gnostica - Movimento Gnostico Cristiano Universale - Società Teosofica - Società Antroposofica - Associazione Archeosofica

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Di matrice magico-occultistica
Ordice Rosacroce (AMORC) - Fratellanza di Miriam - Gurdjieff Ouspensky Centres - Movimento Siloisti - Movimento Umanista - Fraternità Bianca Universale

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Di matrice del potenziale umano
Dianetics - Chiesa di Scientology - Silva Mind Control - Life Discovery Principles (LDP) - Istituto di Consulenza Psicologica e di Medicina Naturale (Paris Energy Method)

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Di matrice ufologica
Missione Cosmica, Seguaci di Giorgio Dibitonto - Movimento Raeliano - Nonsiamosoli, Comunità dell'Arca

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Di matrice cristiana

Pseudo-cattolici
Associazione Cristo nell'Uomo (Roberto Casarin - Associazione Mamma Lucia - La Missione (Luigia Paparelli) - Libera Comunità degli Apostoli della Fede
Pseudo-ortodossi
Chiesa Cattolica dei Siri Ortodossi di Antiochia, Comunità di sant'Antonio Abate (Gabriele Basmahdji)
Pseudo-protestanti
Associazione Internazionale di Azione Cristiana (IACA) - Pueblo de Dios
Vari
Associazione Spirituale per l'Unificazione del Mondo Cristiano (ASUMC), Seguaci di Moon - Chiesa del Regno di Dio, Amici dell'Uomo - Chiesa di Dio Universale - Chiesa di Gesù Cristo dei Santi degli Ultimi Giorni (Mormoni) - Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova - La Famiglia, Famiglia dell'Amore (Bambini di Dio)" (il grassetto è mio)."
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Si tratta ora di capire quanti di questi movimewnti potrebbero cadere nella rete preparata dai sig.ri illustri citati dalle pagine del "gazzettino". Prova a chiedere a detti sig.ri se intendono inclusi anche i TdG. Sarei curioso di conoscere la loro risposta. Non biosogna "lanciare la pietra e nascondere la mano".

Quando il Gazzettino si riferisce alla prossima (tutto da vedere) normativa sul plagio, allora l'elenco fatto dal GRIS è, ohimè, incompleto...perchè si tratta di legge che darebbe filo da torcere allo stesso cattolicesimo. Non per nulla è stata sottoscritta da molte chiese, compresa la cattolica, una lettera di protesta, se non vado errando, indirizzata allo stesso presidente Ciampi. I tentativi [SM=g27994]m19: di far applicare la futura normativa sul plagio ai TdG (oltre che agli altri in elenco sopra), escludendosi furbescamente dal provvedimento[SM=g27994]m2: , non potranno che miseramente fallire[SM=g27994]m11: , se è vero che la Legge è uguale per tutti.

Perciò, caro amico Vitale, ti inviterei a non farti illusioni.

Ora, piuttosto, spiega tu perchè hai riportato l'articolo del Gazzettino, dato che è escluso che possa riferirsi ai TdG|

Saluti
Chidoqua
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