Un chiarimento sui termini "Induismo" e "induista".

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ShivaBhakta
00giovedì 6 luglio 2006 17:30
Un chiarimento sui termini "Induismo" e "induista".Quale religione io professo di preciso.


Per Shiva:
Congratulazioni, non c'è argomento cristiano su cui tu non sia ferrato. Nonostante hai la tua fede induista (si dice così?) noto con piacere che sei molto informato su tante questioni di matrice cristiana. Ti ammiro! Bravo!
Bicchiere mezzo pieno,grazie per i complimenti.



Da www.cesnur.org/religioni_italia/i/induismo_01.htm
L'induismo - insieme di credenze e pratiche di circa il settanta per cento degli abitanti dell'India (e dell'ampia emigrazione indiana nel mondo) - trae la sua origine dalla parola sanscrita sindhu (fiume, corso d'acqua, area del fiume), corrispondente all'iranico hindu, con cui si indicava la terra più a Oriente del grande impero di Dario. In seguito, attraverso vari passaggi dal greco fino al latino indus, si è giunti al neologismo hindu mediante il quale si è soliti indicare l'insieme di usanze e convinzioni condiviso dalla maggior parte degli abitanti delle regioni a Est del fiume Indo. Più correttamente, come indicano le antiche scritture religiose di riferimento, i termini per definire tale "religione" - in realtà, insieme di religioni e credi religiosi - sono Sanatana Dharma (le "eterne leggi divine universali") o Vaidika Dharma, insieme di norme contenute nelle sacre scritture dei Veda. Con il termine induismo non si intende, è opportuno sottolinearlo, un'unica struttura religiosa, ma una miriade di fedi, culture e filosofie, a volte anche distanti teologicamente fra loro, che manifestano però alcuni punti di convergenza comune, quali la teoria del karma e della reincarnazione, la possibilità di liberazione (moksha), l'accettazione dei Veda, il vasto numero degli dei adorati (peraltro, non tutte le correnti accettano le medesime manifestazioni del divino - dei o dee -, ma accettano il fatto che ogni manifestazione sia, in ultima analisi, un aspetto dell'unico Dio).

Come si può capire leggendo il testo,la parola "Induismo" è troppo generale e,a mio modesto parere,genera soltanto confusione.
Per esempio sia un vaishnava (devoto di Vishnu) che un shaiva (devoto di Shiva) è definito induista.Essere devoti di Vishnu ed essere devoti di Shiva non vuol dire la stessa cosa.
Quindi in futuro credi che sarebbe molto meglio che quando ci si riferisse a me o a qualcun altro "induista" si specificasse precisa religione che viene professata dall'"induista".
Dunque,di preciso la religione che io professo si chiama Sri Vaishnavismo.
Quindi io sono uno Sri vaishnava.
Scrivo la parola Sri con l'iniziale maiuscola perchè è un nome proprio.
Sri è uno dei nomi di Lakshmi,la divina consorte di Vishnu.Lakshmi è rappresentata nella seguente immagine.


Nella seguente immagine Lakshmi si trova alla sinistra del Suo consorte Vishnu,il Quale le mette una mano sulla spalla sinistra.



Lo Sri Vaishnavismo è diviso in due scuole sorte a causa di alcune differenze dottrinali:Vadakalai ("via scimmia") e Tenkalai ("via della gatta").
Io seguo la scuola Vadakalai.
Con il termine Vaishnavismo si intende la devozione a Vishnu o Krishna.
Ora dirò spiegherò perchè di preciso la mia religione si chiama Sri Vaishnavismo.
Le varie religioni vaishnava hanno origine da un linee di successione di maestri spirituali.Queste linee di successione vengono chiamate sampradaya.
Oggigiorno 5 sampradaya vaishnava sono considerate autentiche:
1)Madhva-sampradaya
2)Ramanuja-sampradaya o Sri-sampradaya
3)Visnusvami-sampradaya
4)Nimbarka-sampradaya
5)Madva-Gaudiya-sampradaya o Brahma-sampradaya

Gli Hare Krishna professano il Gaudiya-Vaishnavismo,la tradizione spirituale della Brahma-sampradaya.Per vedere la loro successione di maestri spirituali si veda www.harekrsna.it/successione_di_maestri/successione_di_mae...

Io professo lo Sri Vaishnavismo,la tradizione spirituale della Sri Sampradaya,chiamata anche Ramanuja-sampradaya.
Adesso scriverò,in accordo alla tradizione Sri Vaishnava,la successione di maastri spirituali della Sri-sampradaya.

Si noti che il primo acharya (maestro spirituale) è Vishnu stesso.Il secondo acharya è la Sua consorte Sri Maha-Lakshmi.

1.Sriman-Narayana (Vishnu)


2.Sri Maha-Lakshmi


3.srI viSvaksEna
4.srI nammAzhvAr (srI saTakOpa)
5.srIman nAdha muni
6.srI puNdarIkAkshar (srI uyyakkoNdAr)
7.srI rAma miShra (srI maNakkAl nambi)
8.srIman yAmuna muni (srI AlavandhAr)
9.srI mahApUrNa (srI periya nambi)
10.srI rAmAnuja (emperumAnAr)


Ora la mia sampradaya si chiama Sri-sampradaya proprio perchè Lakshmi è il primo anello nella catena di maestri spirituali.Vishnu trasmise la conoscesce spirituale a Lakshmi,la Quale a suo volta la trasmise a Visvaksena e così via.
Non avrebbe senso scrivere gli acharya dopo Ramanuja perchè da lì in poi Ramanuja iniziò vari suoi discepoli i quali a loro volta iniziarono altri discepoli.
Quando un giorno sarò in iniziato da un Ramanuja-acharya (maestro spirituale della Ramanuja-sampradaya) potrò scrivere l'intera successione che termina con il mio maestro spirituale.
La Sri-sampradaya è chiamata anche Ramanuja-sampradaya perchè diventò particolarmente importante e preminente solo con l'avvento di Ramanuja (circa 1017-ca. 1137) il quale in accordo alla tradizione visse ben 120 anni.
Spero di aver chiarito la questione sui termini Induismo e induista.

Saluti,
Orlando.


[Modificato da ShivaBhakta 13/07/2006 16.48]

ZetaReticuli
00martedì 11 luglio 2006 22:12
Ciao ShivaBakhta, posso chiederti una spiegazione sugli uomini pashu?
So che vengono chiamati così gli uomini di bassi e materiali interessi ma ho letto da altre parti che si intende anche come persone facenti parti di un gregge di cui Shiva ne è il pastore..
Pashupati.
Un ragazzo mi ha detto che gli uomini pashu non hanno un'anima: solo i vira ce l'hanno.....Io non credo assolutamente in una affermazione del genere e sono convinta che siano state frutto di uno sbaglio....
Se potessi illuminarmi te ne sarei grata, anche perchè così posso aiutare l'altro ragazzo [SM=g28004]
ShivaBhakta
00mercoledì 12 luglio 2006 18:46
Ciao ZetaReticuli.
Pashupati è uno dei nomi di Shiva.


Pashupati significa Signore degli animali.

Non ho mai sentito parlare di uomini Pashu e uomini Vira.Se non sbaglio Vira significa eroe.In accordo alle scritture indù tutti gli esseri viventi hanno una jiva (anima).Come ho già detto altrove il termine Induismo è troppo generale.E' una parola che significa tutto e niente.Questa storia degli uomini Pashu senz'anima è sicuramente frutto di qualche superstizione.
Ho visto che Pashupati è un nome anche della Dea Kalì,consorte di Shiva.


Una parola in lingua sanscritta può essere tradotta in vari modi e ho trovato un significato diverso per quanto riguarda Kalì.

Da www.ariannaeditrice.it/articolo.php?id_articolo=4134
Comunque appaia, essa è Pashupati, la «Signora degli esseri legati», legati ai ceppi del desiderio e perciò della morte.
Per gli indù, gli esseri inceppati (pashu) sono gli animali e gli uomini animalizzati, soggetti ai loro istinti.


Ora se quanto ho riportato è giusto,c'è da dire che in accordo alle scritture indù un corpo può essere vivo solo se vi risiede un'anima.Anche il corpo di Hitler aveva un'anima.

Spero di esserti stato d'aiuto.

[Modificato da ShivaBhakta 13/07/2006 16.49]

ZetaReticuli
00mercoledì 12 luglio 2006 19:06
Re:

Written by: ShivaBhakta 12/07/2006 18.46
Comunque appaia, essa è Pashupati, la «Signora degli esseri legati», legati ai ceppi del desiderio e perciò della morte.


Ecco, io credo che sia stato questo il punto che ha scatenato la confusione: il fatto che sia stato scritto LA MORTE interpretato da questo ragazzo come una preclusione alla reincarnazione.
Ieri ci ho parlato un attimo meglio, spiegandogli che l'uomo in quanto tale DEVE avere l'anima personale, mentre l'animale appartiene all'anima gruppo ( tra l'altro si può parlare di reincarnazione anche nel caso delle anime gruppo solo che non c'è individualità, ovvero manca il percorso personale della Monade...) però ha insistito con la sua interpretazione di MORTE come FINE, linea retta punto e a capo.
Cmq venendo alla domanda; come si potrebbe interpretare la parola MORTE in quel contesto?
Io avrei un'idea [SM=g28004]

Written by: ShivaBhakta 12/07/2006 18.46
Per gli indù, gli esseri inceppati (pashu) sono gli animali e gli uomini animalizzati, soggetti ai loro istinti.
Ora se quanto ho riportato è giusto,c'è da dire che in accordo alle scritture indù un corpo può essere vivo solo se vi risiede un'anima.Anche il corpo di Hitler aveva un'anima.
Spero di esserti stato d'aiuto.


Questo è ciò che penso anche io. Grazie
ShivaBhakta
00giovedì 4 gennaio 2007 19:49
Scrivo allo scopo di rimettere in vista questo thread.
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