Una nuova terra

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spirito!libero
00giovedì 26 aprile 2007 12:16
Attendevo la notizia da qualche anno, ero certo che prima o poi sarebbe accaduto......ed eccola quì, una nuova terra.

Sono certo che avremo delle risposte sulla vita nell'universo nel giro di 20 anni al massimo. Ecco a voi l'articolo.


fonte: corriere.it

Alla distanza di 20,4 anni luce (193 mila miliardi di km) Scoperto un pianeta simile alla Terra È il più piccolo mai scoperto al di fuori del sistema solare. È roccioso e si potrebbe anche trovare acqua allo stato liquido.

ROMA - Un pianeta al di fuori del sistema solare con caratteristiche simili a quella della Terra è stato scoperto grazie a un telescopio piazzato a La Silla nelle Ande cilene dagli astronomi dell'Eso (European Southern Observatory). Si trova però a 20,4 anni luce, cioè a 193 mila miliardi di chilometri da noi, ed è individuabile nella costellazione della Bilancia. Si tratta in ogni caso del pianeta più simile alla Terra tra i 229 individuati all'esterno del nostro sistema solare.

FORSE C'È ACQUA - Secondo il gruppo di ricerca dell'Osservatorio di Ginevra e di Lisbona e dell'Università di Grenoble e dell'Istituto di astrofisica di Parigi che l'ha rintracciato, si tratta di pianeta roccioso, sul quale si potrebbe anche rinvenire acqua allo stato liquido. Il nuovo pianeta ha un raggio di circa il 50% più grande di quello della Terra (quindi più o meno 10 mila km) ed è il più piccolo mai scoperto al di fuori del sistema solare. La massa è di cinque volte superiore a quella terrestre. La distanza dalla sua stella, Gliese 581, è invece 14 volte inferiore alla distanza Terra-Sole, e la durata di un'orbita è di quasi 13 giorni.

GLIESE 581 - La ricerca, descritta sulla rivista Astronomy and Astrophysics, fornisce prove anche di un terzo pianeta con una massa otto volte quella della Terra, che orbita sempre intorno a Gliese 581, già nota per ospitare un pianeta simile a Nettuno individuato dallo stesso gruppo di ricerca. Gliese 581, hanno osservato i ricercatori, è fra le cento stelle più vicine a noi. Grazie alla sua vicinanza, ha detto Xavier Delfosse, dell'università francese di Grenoble, il nuovo pianeta sarà un «obiettivo molto importante per le future missioni dedicate alla ricerca per la vita extraterrestre».

TEMPERATURA - Gliese 581 appartiene alla categoria delle nane rosse: ha una massa pari a un terzo di quella del Sole, una luminosità 50 volte inferiore ed è molto meno calda: queste caratteristiche fanno sì che il pianeta si trovi nella cosiddetta «zona abitabile», quella cioè in cui la temperatura permette la presenza di acqua allo stato liquido. «Secondo le nostre stime la temperatura media di questo pianeta è fra 0 e 40 gradi centigradi, e quindi l'acqua si troverebbe allo stato liquido. In base ai nostri modelli dovrebbe essere o un pianeta roccioso come la Terra, oppure interamente ricoperto da oceani», ha detto Stephane Udry, dell'Osservatorio di Ginevra, che ha guidato la ricerca.

26 aprile 2007
Viviana.30
00venerdì 22 giugno 2007 12:30
Re:

Attendevo la notizia da qualche anno, ero certo che prima o poi sarebbe accaduto......ed eccola quì, una nuova terra.
Sono certo che avremo delle risposte sulla vita nell'universo nel giro di 20 anni al massimo. Ecco a voi l'articolo.



Ciao Andrea e dunque leggendo la tua attesa tu credi in altri pianeti simili alla terra , percui vado oltre secondo te Dio mentre passeggiava ci ha lasciato una terra qui e una la , però so che non credi e dunque è una evoluzione della materia


spirito!libero
00venerdì 22 giugno 2007 12:35
Ciao Viviana,

io credo che sia che Dio esita sia che non esista, non solo c'è la possibilità che iv siano nell'universo altre forme di vita, ma credo priprio che sia impossibile che non vi siano !

A livello statistico la probabilità che siamo i soli esseri viventi nell'intero universo è tendente a zero.

Ma poi perchè Dio non avrebbe dovuto creare altri mondi ?

Ciao
Andrea
Viviana.30
00venerdì 22 giugno 2007 12:47
Re:

Scritto da: spirito!libero 22/06/2007 12.35
Ciao Viviana,

io credo che sia che Dio esita sia che non esista, non solo c'è la possibilità che iv siano nell'universo altre forme di vita, ma credo priprio che sia impossibile che non vi siano !

A livello statistico la probabilità che siamo i soli esseri viventi nell'intero universo è tendente a zero.

Ma poi perchè Dio non avrebbe dovuto creare altri mondi ?

Ciao
Andrea



Sai devo dirti anche io credo all'esistenza di altre forme di vita , spero però che siano delle forme uguali a noi , non parliamo di extra perchè mi spaventano e basta
Rainboy
00venerdì 22 giugno 2007 13:04

però so che non credi e dunque è una evoluzione della materia



L'abiogenesi, la nascita della vita da materia organica inerte, non ha nulla a che vedere con il concetto di evoluzione biologica. Attenzione ai termini, il fraintendimento qui è molto facile.


o credo che sia che Dio esita sia che non esista, non solo c'è la possibilità che iv siano nell'universo altre forme di vita, ma credo priprio che sia impossibile che non vi siano !

A livello statistico la probabilità che siamo i soli esseri viventi nell'intero universo è tendente a zero.



Sono pienamente d'accordo. E' altamente probabile che esistano forme di vita nell'universo oltre a quelle del pianeta Terra, anche se è molto meno probabile che queste siano forme di vita intelligenti, almeno secondo il nostro concetto di intelligenza. Ciò richiederebbe infatti delle analogie abbastanza straordinarie nella loro storia evolutiva, oltre che nella loro natura biochimica di base. Per quanto, l'Universo è un posto vasto, tutto può succedere...



Sai devo dirti anche io credo all'esistenza di altre forme di vita , spero però che siano delle forme uguali a noi , non parliamo di extra perchè mi spaventano e basta



Con un professore di scienze naturali mio amico, nei momenti di svago abbiamo discusso spesso dell'ipotesi fantascientifica secondo cui potrebbero esistere forme di vita su base silicio, invece che su base carbonio. La nostra conclusione, non dissimilmente da quella che gli esperti consultati da Star Trek avevano raggiunto decenni or sono, è che innumerevoli elementi oltre al carbonio, in primis il silicio (ma non solo), potrebbero diventare veicolo di vita. In quel caso però, il pianeta che le ospitasse sarebbe del tutto ostile all'uomo... la temperatura media dovrebbe essere di qualche centinaio di gradi e la pressione atmosferica nettamente superiore alla nostra. Anche la loro consistenza e quindi la loro forma dovrebbero essere prive di qualsiasi paragone con le nostra, visto che noi in simili condizioni saremmo una pastafrolla ipercompressa.

Venere, per assurdo, sarebbe un pianeta molto migliore per tali ipotetici "alieni"...

[Modificato da Rainboy 22/06/2007 13.07]

spirito!libero
00venerdì 22 giugno 2007 13:06
“Sai devo dirti anche io credo all'esistenza di altre forme di vita , spero però che siano delle forme uguali a noi , non parliamo di extra perchè mi spaventano e basta”

Ma nooooooo non aver paura. Non credo che riusciremo a incontrarci fisicamente, almeno a breve e in ogni caso una civiltà che abbia raggiunto una tecnologia tale da comunicare con noi o addirittura raggiungerci non può essere del tutto bellicosa, deve aver avuto una sorta di collaborazione per poter evolvere scientificamente, come noi del resto.

Io non so cosa sperare, se fossero uguali a noi sarebbe sconvolgente, avrebbe delle implicazioni notevolissime, lo stesso se fossero completamente diversi….insomma un qualsiasi incontro sarebbe la più grande rivoluzione della storia dell’uomo dall’inizio dei tempi…….spero di esserci se mai un giorno accadrà.

Andrea
@tiskio@
00martedì 26 giugno 2007 22:12
Re:

Scritto da: spirito!libero 26/04/2007 12.16
Attendevo la notizia da qualche anno, ero certo che prima o poi sarebbe accaduto......ed eccola quì, una nuova terra.

Sono certo che avremo delle risposte sulla vita nell'universo nel giro di 20 anni al massimo. Ecco a voi l'articolo.


fonte: corriere.it

Alla distanza di 20,4 anni luce (193 mila miliardi di km) Scoperto un pianeta simile alla Terra È il più piccolo mai scoperto al di fuori del sistema solare. È roccioso e si potrebbe anche trovare acqua allo stato liquido.

ROMA - Un pianeta al di fuori del sistema solare con caratteristiche simili a quella della Terra è stato scoperto grazie a un telescopio piazzato a La Silla nelle Ande cilene dagli astronomi dell'Eso (European Southern Observatory). Si trova però a 20,4 anni luce, cioè a 193 mila miliardi di chilometri da noi, ed è individuabile nella costellazione della Bilancia. Si tratta in ogni caso del pianeta più simile alla Terra tra i 229 individuati all'esterno del nostro sistema solare.

FORSE C'È ACQUA - Secondo il gruppo di ricerca dell'Osservatorio di Ginevra e di Lisbona e dell'Università di Grenoble e dell'Istituto di astrofisica di Parigi che l'ha rintracciato, si tratta di pianeta roccioso, sul quale si potrebbe anche rinvenire acqua allo stato liquido. Il nuovo pianeta ha un raggio di circa il 50% più grande di quello della Terra (quindi più o meno 10 mila km) ed è il più piccolo mai scoperto al di fuori del sistema solare. La massa è di cinque volte superiore a quella terrestre. La distanza dalla sua stella, Gliese 581, è invece 14 volte inferiore alla distanza Terra-Sole, e la durata di un'orbita è di quasi 13 giorni.

GLIESE 581 - La ricerca, descritta sulla rivista Astronomy and Astrophysics, fornisce prove anche di un terzo pianeta con una massa otto volte quella della Terra, che orbita sempre intorno a Gliese 581, già nota per ospitare un pianeta simile a Nettuno individuato dallo stesso gruppo di ricerca. Gliese 581, hanno osservato i ricercatori, è fra le cento stelle più vicine a noi. Grazie alla sua vicinanza, ha detto Xavier Delfosse, dell'università francese di Grenoble, il nuovo pianeta sarà un «obiettivo molto importante per le future missioni dedicate alla ricerca per la vita extraterrestre».

TEMPERATURA - Gliese 581 appartiene alla categoria delle nane rosse: ha una massa pari a un terzo di quella del Sole, una luminosità 50 volte inferiore ed è molto meno calda: queste caratteristiche fanno sì che il pianeta si trovi nella cosiddetta «zona abitabile», quella cioè in cui la temperatura permette la presenza di acqua allo stato liquido. «Secondo le nostre stime la temperatura media di questo pianeta è fra 0 e 40 gradi centigradi, e quindi l'acqua si troverebbe allo stato liquido. In base ai nostri modelli dovrebbe essere o un pianeta roccioso come la Terra, oppure interamente ricoperto da oceani», ha detto Stephane Udry, dell'Osservatorio di Ginevra, che ha guidato la ricerca.

26 aprile 2007



Ciao Andrea io non credo molto a queste cose , sono un pò scettico , e ti spiego il perchè , nella tuo post ci sono troppi se , mi spiego l'acqua certo puo esserci allo stato liquido , ma sappiamo che abbiamo l'acqua allo stato liquido anche sotto i 100° e dunque , la temperatura eccc... ecc..
@tiskio@
00martedì 26 giugno 2007 22:15
Re:

Con un professore di scienze naturali mio amico, nei momenti di svago abbiamo discusso spesso dell'ipotesi fantascientifica secondo cui potrebbero esistere forme di vita su base silicio, invece che su base carbonio. La nostra conclusione, non dissimilmente da quella che gli esperti consultati da Star Trek avevano raggiunto decenni or sono, è che innumerevoli elementi oltre al carbonio, in primis il silicio (ma non solo), potrebbero diventare veicolo di vita. In quel caso però, il pianeta che le ospitasse sarebbe del tutto ostile all'uomo... la temperatura media dovrebbe essere di qualche centinaio di gradi e la pressione atmosferica nettamente superiore alla nostra. Anche la loro consistenza e quindi la loro forma dovrebbero essere prive di qualsiasi paragone con le nostra, visto che noi in simili condizioni saremmo una pastafrolla ipercompressa.



Cia anche a te volevo chiedere ma quale potrebbe essere il limite della sperimentazione umana mi spiego , perchè noi non riusciamo a creare nulla cioè perchè non siamo in grado di creare vita dal nulla , quando dici silicio , carbonio cosa significa , 0ltre al fatto che siamo fatti di queste materie ?
Rainboy
00mercoledì 27 giugno 2007 00:25

Cia anche a te volevo chiedere ma quale potrebbe essere il limite della sperimentazione umana mi spiego ,[...] , quando dici silicio , carbonio cosa significa , 0ltre al fatto che siamo fatti di queste materie ?



Significa soltanto quello e nulla più. Le forme di vita su questo pianeta, tutte senza alcuna eccezione, sono dette "forme di vita su base carbonio", perché la struttura molecolare dei loro componenti primari è basata su alcuni fondamentali elementi, in primis il carbonio, e poi idrogeno, ossigeno, azoto e fosforo.
Su un pianeta come la Terra, poste le nostre condizioni di temperatura, gravità, pressione, la particolare ricchezza di elementi nella crosta terrestre e così via, l'uso del carbonio per costruire le nostre catene di base era la scelta più ovvia; il silicio è un semimetallo del terzo periodo, sarebbe stato troppo "duro", non avrebbe mai formato le interazioni deboli utili a costruire le strutture organiche.
Ma in ambienti dove ciò non fosse vero, ci sarebbero altri elementi che potrebbero sostituire il gruppo dei "magnifici cinque" nella tavola periodica: per esempio su un pianeta alieno il silicio potrebbe rimpiazzare il carbonio e diciamo il litio o un altro alcalino potrebbe comportarsi in modo parzialmente simile all'idrogeno; se occorressero le giuste condizioni ambientali, tali per cui la natura dei legami chimici fra il silicio e gli altri elementi venisse ad assomigliare a quella del carbonio, la cosa sarebbe fattibile.
Naturalmente si tratta soltanto di speculazioni basate sulle proprietà chimiche degli elementi. Il fatto che sia possibile non significa che sia successo davvero, anche se personalmente penso che l'universo sia un posto talmente vasto, che ci sarebbe posto per meraviglie come questa e anche maggiori...


perchè noi non riusciamo a creare nulla cioè perchè non siamo in grado di creare vita dal nulla



Perché il più insignificante e ridicolo essere vivente procariote di questo pianeta è molto, molto, molto più complesso del più potente supercomputer mai realizzato finora, e oltretutto mentre questo qui è costruito e programmato secondo gli schemi mentali ordinati di valenti ingegneri che ci hanno lasciato una completa documentazione, quello lì utilizza degli schemi di interazioni molto caotici (perché selezionati evolutivamente) che sarebbero astrusi già se ne avessimo una conoscenza perfetta, figuariamoci poi se come spesso accade, conservano ancora larghe porzioni inesplorate...

[Modificato da Rainboy 27/06/2007 0.31]

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