Vi è da credervi?

Versione Completa   Stampa   Cerca   Utenti   Iscriviti     Condividi : FacebookTwitter
u211155b
00martedì 3 luglio 2007 15:47

Da un capitolo del DPEF (Documento di programmazione economica e finanziaria) dedicato alla Cooperazione allo sviluppo:

"Le previsioni per il triennio 2007-2009, a legislazione vigente, indicano un livello di APS in diminuzione (0,20 per cento nel 2008; 0,16 per cento nel 2009), in netto contrasto con gli adempimenti assunti. E' quindi indifferibile un'azione correttiva volta a innescare una tendenza positiva dell'APS, attraverso un significativo aumento dei relativi stanziamenti con l'intento di avvicinarsi il più possibile all'obiettivo dello 0,51 per cento, anche in previsione della Presidenza italiana del G8 nel 2009, appuntamento al quale l'Italia sarà chiamata in prima persona a dimostrare la serietà degli impegni presi. A tal fine, i Ministeri competenti (in primo luogo il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell'Economia e delle Finanze, che cura i rapporti con le banche e i fondi di sviluppo a carattere multilaterale) definiranno obiettivi annuali per il triennio 2008-2010, che dovranno tendere al netto degli arretrati per gli anni precedenti, per i quali dovranno essere individuate le risorse necessarie al raggiungimento dello 0,33 per cento nel 2008 (stimabile intorno ai 4,7 miliardi complessivi) e dello 0,42 per cento nel 2009 (stimabile intorno ai 6,1 miliardi complessivi), per poter giungere allo 0,51 per cento nel 2010 (stimabile intorno ai 7,5 miliardi complessivi). All'interno di tali stanziamenti in ogni caso priorità dovrà essere assegnata all'Africa, per la quale l'Italia si è impegnata al Vertice di Gleneagles per un raddoppio degli aiuti.

In una prospettiva più a lungo termine il Governo ha proposto, attraverso la legge delega in discussione al Parlamento, una riforma della cooperazione allo sviluppo volta a dare maggiore unitarietà e coerenza alla politica di cooperazione italiana, e a definire una nuova struttura organizzativa più rispondente alle nuove sfide poste dallo sviluppo e dalla globalizzazione".

Nobile impegno: vigiliamo e facciamoci parte dirigente affinchè non rimanga disatteso.


presso
00mercoledì 4 luglio 2007 14:12
Re:

Scritto da: u211155b 03/07/2007 15.47

Da un capitolo del DPEF (Documento di programmazione economica e finanziaria) dedicato alla Cooperazione allo sviluppo:

"Le previsioni per il triennio 2007-2009, a legislazione vigente, indicano un livello di APS in diminuzione (0,20 per cento nel 2008; 0,16 per cento nel 2009), in netto contrasto con gli adempimenti assunti. E' quindi indifferibile un'azione correttiva volta a innescare una tendenza positiva dell'APS, attraverso un significativo aumento dei relativi stanziamenti con l'intento di avvicinarsi il più possibile all'obiettivo dello 0,51 per cento, anche in previsione della Presidenza italiana del G8 nel 2009, appuntamento al quale l'Italia sarà chiamata in prima persona a dimostrare la serietà degli impegni presi. A tal fine, i Ministeri competenti (in primo luogo il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell'Economia e delle Finanze, che cura i rapporti con le banche e i fondi di sviluppo a carattere multilaterale) definiranno obiettivi annuali per il triennio 2008-2010, che dovranno tendere al netto degli arretrati per gli anni precedenti, per i quali dovranno essere individuate le risorse necessarie al raggiungimento dello 0,33 per cento nel 2008 (stimabile intorno ai 4,7 miliardi complessivi) e dello 0,42 per cento nel 2009 (stimabile intorno ai 6,1 miliardi complessivi), per poter giungere allo 0,51 per cento nel 2010 (stimabile intorno ai 7,5 miliardi complessivi). All'interno di tali stanziamenti in ogni caso priorità dovrà essere assegnata all'Africa, per la quale l'Italia si è impegnata al Vertice di Gleneagles per un raddoppio degli aiuti.

In una prospettiva più a lungo termine il Governo ha proposto, attraverso la legge delega in discussione al Parlamento, una riforma della cooperazione allo sviluppo volta a dare maggiore unitarietà e coerenza alla politica di cooperazione italiana, e a definire una nuova struttura organizzativa più rispondente alle nuove sfide poste dallo sviluppo e dalla globalizzazione".

Nobile impegno: vigiliamo e facciamoci parte dirigente affinchè non rimanga disatteso.




sicuramente starai parlando degli aiuti a livello nazionale e internazionale , credo che l'italia da sola faccia molto poco se non insieme alla cooperazione internazionale , anche perchè siamo si una delle potenze più industrializzate del mondo ma alla fine conti abbiamo le tasche vuote
Justee
00venerdì 24 agosto 2007 22:05
Re:

In una prospettiva più a lungo termine il Governo ha proposto, attraverso la legge delega in discussione al Parlamento, una riforma della cooperazione allo sviluppo volta a dare maggiore unitarietà e coerenza alla politica di cooperazione italiana, e a definire una nuova struttura organizzativa più rispondente alle nuove sfide poste dallo sviluppo e dalla globalizzazione".

Nobile impegno: vigiliamo e facciamoci parte dirigente affinchè non rimanga disatteso.



Speriamo che ciò avvenga , perchè come vediamo in questi giorni le entrate (tasse) sono aumentate speriamo in bene !!



presso
00giovedì 27 settembre 2007 17:31
Re:
u211155b, 03/07/2007 15.47:


Da un capitolo del DPEF (Documento di programmazione economica e finanziaria) dedicato alla Cooperazione allo sviluppo:

"Le previsioni per il triennio 2007-2009, a legislazione vigente, indicano un livello di APS in diminuzione (0,20 per cento nel 2008; 0,16 per cento nel 2009), in netto contrasto con gli adempimenti assunti. E' quindi indifferibile un'azione correttiva volta a innescare una tendenza positiva dell'APS, attraverso un significativo aumento dei relativi stanziamenti con l'intento di avvicinarsi il più possibile all'obiettivo dello 0,51 per cento, anche in previsione della Presidenza italiana del G8 nel 2009, appuntamento al quale l'Italia sarà chiamata in prima persona a dimostrare la serietà degli impegni presi. A tal fine, i Ministeri competenti (in primo luogo il Ministero degli Affari Esteri e il Ministero dell'Economia e delle Finanze, che cura i rapporti con le banche e i fondi di sviluppo a carattere multilaterale) definiranno obiettivi annuali per il triennio 2008-2010, che dovranno tendere al netto degli arretrati per gli anni precedenti, per i quali dovranno essere individuate le risorse necessarie al raggiungimento dello 0,33 per cento nel 2008 (stimabile intorno ai 4,7 miliardi complessivi) e dello 0,42 per cento nel 2009 (stimabile intorno ai 6,1 miliardi complessivi), per poter giungere allo 0,51 per cento nel 2010 (stimabile intorno ai 7,5 miliardi complessivi). All'interno di tali stanziamenti in ogni caso priorità dovrà essere assegnata all'Africa, per la quale l'Italia si è impegnata al Vertice di Gleneagles per un raddoppio degli aiuti.

In una prospettiva più a lungo termine il Governo ha proposto, attraverso la legge delega in discussione al Parlamento, una riforma della cooperazione allo sviluppo volta a dare maggiore unitarietà e coerenza alla politica di cooperazione italiana, e a definire una nuova struttura organizzativa più rispondente alle nuove sfide poste dallo sviluppo e dalla globalizzazione".

Nobile impegno: vigiliamo e facciamoci parte dirigente affinchè non rimanga disatteso.





AFRICA/ZIMBABWE - Approvata la legge sull’affidamento della maggioranza della proprietà delle imprese straniere agli “indigeni”; preoccupazione sulle sorti dell’economia nazionale
Harare (Agenzia Fides)- Il Parlamento dello Zimbabwe ha varato ieri, 26 settembre, la controversa legge che impone che almeno il 51% della proprietà delle imprese straniere venga affidato a cittadini locali di origine africana o meglio ad “indigeni”. La legge, chiamata “Indigenisation and Empowerment Bill”, era in discussione da tempo e aveva suscitato forti critiche nel Paese e all’estero (vedi Fides 26 giugno 2007).
La nuova normativa definisce indigeni “qualsiasi persona che prima del 18 aprile 1980 (giorno dell’Indipendenza dello Zimbabwe), sia stata sfavorita da un’ingiusta discriminazione sulla base della razza, e qualsiasi discendente di questa persona”. Tra le aziende interessate dal provvedimento vi sono diverse multinazionali del settore minerario, energetico, bancario, delle bevande e delle costruzioni.
L’opposizione si è battuta contro l’approvazione della legge affermando che il provvedimento rischia di infliggere un colpo di grazia all’economica nazionale, fortemente indebolita dalla distribuzione delle aziende agricole dei coloni di origine europea a cittadini africani. Un provvedimento, seppure atteso da tempo, effettuato con criteri clientelari che ha messo in ginocchio quello che un tempo era il “granaio dell’Africa australe”. Nel giro di pochi anni lo Zimbabwe è passato da esportatore di cereali a Paese dipendente dagli aiuti stranieri. La popolazione è letteralmente alla fame: Più del 75% della popolazione è disoccupata, l’80% ha bisogno dell'aiuto internazionale per alimentarsi, l'inflazione ha raggiunto un livello record, superiore al 6.500%; il settore sanitario e scolastico sono collassati.
I critici del Presidente Robert Mugabe affermano che la nuova legge è solo una mossa politica prelettorale volta ad attirare il consenso di una popolazione allo stremo, gettando la responsabilità della crisi economica sulle imprese e gli interessi stranieri.
Grazie ad un accordo tra il partito del Presidente (Unione Nazionale Africana dello Zimbabwe -Fronte Patriottico, ZANU-PF) e il principale partito dell’opposizione (Movimento per il Cambiamento Democratico, MDC) il Senato ha approvato un emendamento costituzionale che permette lo svolgimento simultaneo delle elezioni legislative e presidenziali nel 2008. L’accordo è stato raggiunto grazie all’intervento del Presidente del Sudafrica, Thabo Mbeki, che è stato incaricato dalla Comunità di Sviluppo dell’Africa Meridionale di mediare nella crisi politica dello Zimbabwe. (L.M.) (Agenzia Fides 27/9/2007 righe 30 parole 357)

Cosa ne pensi ??


Questa è la versione 'lo-fi' del Forum Per visualizzare la versione completa clicca qui
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 12:28.
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com