“precorre le conoscenze di quei tempi dichiarando che la terra è sferica ed è sospesa nel nulla. ( Isaia 40:22, Giobbe 26:7).”
Questo solo nella fanta-traduzione del Nuovo Mondo, o, meglio, nella fanta-intepretazione di Brooklyn:
“C’è Uno che dimora sul circolo della terra, i cui abitanti sono come cavallette, Colui che distende i cieli proprio come un fine velo, che li spiega come una tenda in cui dimorare.”(TNM)
“Egli siede sulla volta del mondo*, da dove gli abitanti sembrano cavallette. Egli stende il cielo come un velo, lo spiega come una tenda dove abitare” CEI
*Cioè la volta dei cieli.
Cito da un messaggio del dottor Nicolotti dell’Università di Torino apparso nel newsgroup firt, e che parla proprio di questo argomento:
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“C’è Uno che dimora sul circolo della terra….”
TdG così commentano queste parole:
«La parola ebraica chugh, qui tradotta "circolo", può essere resa anche "sfera"» (ba p. 19).
Copiamo la definizione di questo termine data dal Theological Wordbook of the Old Testament:
"HUG: circuit, circle, compass" = circolo, cerchio, compasso
(http://www.blueletterbible.org/tmp_dir/words/2/1112450135-1474.html)
Indicazioni di circolarità, non di sfericità.
Ora cerchiamo su altri dizionari:
Brown, Driver, Briggs:
"vault; - only of vault of the heavens, Jb 22:14; Pr 8:27; Is 40:22"
= volta - solo della volta dei cieli, Jb 22:14; Pr 8:27; Is 40:22
Il Koeler-Baumgarten:
"circle; the earth conceived as a disc Is 40.22; the horizon on the sea Pr 8.27; the vault of heaven" Jb. 22,14; Sir. 43,12
= circolo; la terra concepita come un disco, Is. 40.22; orizzonte del mare, Pr 8.27; la volta del cielo, Jb. 22,14; Sir. 43,12
In definitiva, da questi lessici possiamo arguire che il termine indica la forma circolare, non la sfera.
Il passo intero va tradotto così: "Egli siede sopra il circolo della terra e i suoi abitanti come cavallette".
"Sopra" non significa che Dio è seduto sulla superficie terrestre, ma che è seduto sopra i cieli, da dove gli uomini sono così piccoli da sembrare cavallette.
Ma da nessuna parte si dice che la terra e sferica, anzi, il Koeler mostra che la terra "è concepita come un disco".
Su questo sono concordi tutti gli strumenti che si possono consultare; in italiano poi abbiamo il pregevole studio di Schiaparelli, "L'astronomia dell'antico testamento", e il volume di Ricciotti, "La cosmologia della Bibbia", dal quale cito (p. 1
: «La terra era una distesa di forma circolare, attorniata da ogni lato dal mare inferiore; non era tuttavia una zattera che fluttuasse sulle acque, ma una specie di piattaforma saldamente basata su colonne chiamate fondamenta della terra».
Il fatto che la terra fosse "distesa" è confermato dal salmo 136,6, appunto, dove Dio è detto "colui che stende la terra sulle acque".
Dall'Enciclopedia della Bibbia, vol. VI p. 884 ricavo che "la forma sferica della terra era sconosciuta ai Giudei".
Certamente non possiamo dire che questi autori dell'antico testamento dicessero il vero quando insegnavano che la terra era piatta, circolare, poggiata su un mare (da cui sgorgavano i fiumi) e sorretta da colonne, con sopra un cielo e acque dolci.
Anche la LXX ha tradotto hug con guros che vuol dire cerchio, circolo.
Cerchio, giro, non sfera. Cerchio piatto, poggiato su colonne, sopra il mare.
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“(Giobbe 26:7)”
Questo appartiene ad una fase più recente del libro di Giobbe, ossia quando anche i greci erano giunti alla stessa conclusione, con gente del calibro di Eratostene. Nello stesso libro infatti in 38,4.6 si parla della “terra solidamente fondata, i cui pilastri si immergono poggiandosi sopra una pietra d’angolo”.(TOB)
Evidentemente le due parti del libro sono opera di mani diverse. E non mi dare dell’eretico, è una cosa piuttosto comune nella Bibbia, ad esempio il libro di Isaia è opera di tre autori diversi.