giorno della memoria..e figli! rilfessione

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ballodasola
00domenica 27 gennaio 2008 12:40
Quel triangolo viola sul petto nei lager
Gli appartenenti alla setta finirono nel mirino di Hitler fin dal ’33. Due gli italiani del gruppo rinchiusi

Giovanni Priante

Un triangolo viola sul petto. Così i Testimoni di Geova erano riconoscibili nei campi di concentramento nazisti. Per distinguerli dagli ebrei (stella gialla), i politici (triangolo rosso), i delinquenti comuni (verde), gli omosessuali (rosa), i rom e i sinti (marrone), gli asociali e le lesbiche (nero), gli immigrati (blu).
Una schedatura che non evitò la morte a quasi 2500 appartenenti a una categoria che finì nel mirino del regime di Hitler fin dal 1933.

Erano 25.000 i Testimoni di Geova residenti in Germania all’inizio degli anni Trenta. Altri seimila sparsi nel resto dell’Europa, solo 120 in Italia.
La repressione iniziò subito, già nella primavera del 1933 per motivi di ordine esclusivamente religioso. Il credo dei Testimoni di Geova rifiutava di imbracciare le armi, di lavorare per l’industria bellica, di idolatrare il Fuhrer o la svastica, di aderire al partito di Hitler. La risposta del regime fu implacabile contro i "bibelforscher" (letteralmente "ricercatori della Bibbia") come i nazisti chiamavano i Testimoni: bibbie e pubblicazioni vennero confiscate e date alle fiamme; molti furono arrestati perché assistevano a riunioni di culto; si moltiplicarono i licenziamenti nella pubblica amministrazione e nella scuola; i figli vennero espulsi dagli istituti; centinaia di genitori si videro privati della potestà quando i loro figli vennero avviati in centri di rieducazione nazista.
Già nel 1934 molti appartenenti alla setta furono internati nei campi; nel 1936 la Gestapo formò una unità speciale per dare la caccia ai Testimoni che si ostinavano a sfidare il bando nazista e continuavano ad osservare clandestinamente i precetti della loro fede. Nel 1938 erano già 6.000 le persone imprigionate con la loro riconoscibile uniforme completata dal triangolo viola.

Ma perché questo accanimento, da parte dei nazisti, nei confronti di un gruppo relativamente piccolo, come erano i Testimoni di Geova? La storica inglese Christine Elisabeth King ritiene che il tentativo di annientarli dipendesse dal fatto che «per i nazisti, i Testimoni incarnavano tutto ciò che essi odiavano: il movimento era internazionale, influenzato dall’ebraismo attraverso l’utilizzazione dell’Antico Testamento. Veniva inoltre considerato marxista.
Tra tutte le religioni esistenti era la meno politicizzata e quindi la più pericolosa. Il loro precetto riguardante il servizio militare non poteva essere tollerato, non tanto a causa del pericolo che rappresentava dal punto di vista pratico, quanto per l’attacco ideologico al partito nazionalsocialista che esso comportava».

In più, attraverso le loro riviste, i Testimoni di Geova, fin dal 1933, denunciarono i sistemi spionistici nazisti, la creazione dei campi di concentramento, le persecuzioni, il silenzio dei tedeschi di fronte a quanto stava accadendo nel paese. Si legge sulla rivista Consolation del 1939: «Come si può rimanere in silenzio di fronte agli orrori di un paese come la Germania in cui 40.000 persone innocenti vengono arrestate in un colpo solo; in cui 70 di loro sono state messe a morte in una sola notte in una sola prigione?».

A sessant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale le cifre sono ancora incomplete: tra il 1933 e il 1945 circa 10 mila Testimoni furono vittime dirette del nazionalsocialismo, quasi novemila vennero internati nei campi di concentramento o nelle prigioni; di queste, quasi 2.500 (duemila solamente tedeschi) trovarono la morte.

Due furono i Testimoni italiani rinchiusi nei campi di concentramento. Il primo, Narciso Riet, figlio di emigrati friulani nacque nella regione della Ruhr ma conservò la nazionalità italiana. Rifugiatosi in Italia nel 1943 fu scoperto ed arrestato dalla Gestapo, ricondotto in Germania e detenuto in vari luoghi.
Condannato a morte il 23 novembre del 1944 fu trasferito nel carcere di Brandeburgo. Secondo alcune testimonianze, alla fine del 1944, fu tra i 90 prigionieri trasportati a Gadelegen per essere fucilati. Da quel momento le sue tracce si perdono.

L’altro italiano fu Salvatore Doria di Cerignola. Arrestato e condannato nel 1940 a 11 anni di reclusione dal tribunale speciale fascista, mentre era detenuto nel carcere di Sulmona fu deportato in Germania, prima a Dachau e poi a Mauthausen, dove fu liberato nel 1945. La sua salute, soprattutto psichica, fu gravemente compromessa dalla terribile esperienza. Morì nel 1951 a soli 43 anni.

Fonte: Bresciaoggi

La riflessione è che Geova in modo imperscrutabile e indiretto protegge i nostri figli,concedendogli al tempo stesso la possibilità di sceglierlo quando saranno più grandì e coscienti.

ciao
bds



Dubbi-no
00domenica 27 gennaio 2008 14:09
Come al solito strumentalizzate una tragedia per vendere qualche giornaletto in più e farvi squallida propaganda, era meglio concludere con: RICORDIAMO TUTTE LE VITTIME DEL NAZISMO. E non il tirare fuori il solito geovaqua e geovalà per fare propaganda alla WTS! Quelle persone valgono più della WTS, di geova e di tutta la vostra propaganda! La tua riflessione su geova, falla in sala del regno e non venirla a fare davanti a persone che sanno quanto dolore, menzogne e imbrogli sono stati compiuti sotto geova!
Viviana.30
00martedì 29 gennaio 2008 10:29
Re:
Dubbi-no, 27/01/2008 14.09:

Come al solito strumentalizzate una tragedia per vendere qualche giornaletto in più e farvi squallida propaganda, era meglio concludere con: RICORDIAMO TUTTE LE VITTIME DEL NAZISMO. E non il tirare fuori il solito geovaqua e geovalà per fare propaganda alla WTS! Quelle persone valgono più della WTS, di geova e di tutta la vostra propaganda! La tua riflessione su geova, falla in sala del regno e non venirla a fare davanti a persone che sanno quanto dolore, menzogne e imbrogli sono stati compiuti sotto geova!



Dubbi credo che questo modo di discutere non porti a nulla , la cosa che dobbiamo fare è renderci cono del dolore che queste persecuzion portano al mondo e alle persone , vorrei chiedere a bds cosa pensa della puntata fatta con il titolo ASSISI DEL SILENZIO dove si narra la storia dei fedeli e vescovo che proteggono a costo della vita decine di fedeli ebrei , e il discorso di PIO XII che chiede di combattere il fascismo , dato che loro pensano sempre a gettare acqua sul fuoco quando si parla di Cattolici


(emiro)
00martedì 29 gennaio 2008 10:44

bds dice sempre di ascoltare tutte le campane,
quindi attendiamo una risposta da lei sulla domanda fatta da viviana.

ballodasola
00martedì 29 gennaio 2008 10:56
Credo d averl gà abbondantemente esposta in altri 3d,ma come dici tu,non è mai abbastanza.

faccio copia/incolla da Amesty e tdg, un 3d poco più sotto d questo:

(viviana 30 scrive)
+++perchè tutti sanno nel mondo la persecuzione che c'è sui cristiani (nessuna confessione esclusa) e dunque ,i presupposti erano altri

ma il fatto che viene specificato che sono tdg,evidenzia che tutti i tdg sono concordi in questa presa di coscienza.

le altre fedi non sono specificate perchè non sono omogenee di fronte alla guerra,quindi persone della stessa confessione possono sia decretare la guerra ,che farla,che essere obiettori e anche martiri dei loro stessi "fratelli di fede".L'obiezione di coscienza nelle altre fedi è lasciata alla singola iniziativa.
Questo è il significato di quello che ho postato.

E' ufficialmente evidente che i tdg sono gli unici fuori dal coro,con una nitida presa di posizione.Non s può dire lo stesso delle altre confessioni.

comunque il significato che volevo dare a questo 3d è un'altro.La discussione sulla guerra possiamo continuarla sul 3d si amnesty.?

ciao
bds
Dubbi-no
00giovedì 31 gennaio 2008 20:35
Cara Bds se i TDG prendono tutti la stessa posizione questo è dovuto alla mancanza di libertà, la WTS ordina e i TDG devono ubbidire. Nelle altre confessioni cristiane ognuno fa vedere chi è dentro, tra i TDG si recita la parte dei santerellini ma solo tra la cristianità poi vengono fuori i veri cristiani, coloro cioè che fanno la volontà del Padre per amore verso il prossimo e non per timore di sanzioni disciplinari.
ballodasola
00giovedì 31 gennaio 2008 22:21
guarda,,che i tdg siano finiti nei campi di concentramento a morire,per non subire sanzioni disciplnari,penso che non ci creda proprio nessuno.

bds

Dubbi-no
00venerdì 1 febbraio 2008 06:54
Re:
ballodasola, 31/01/2008 22.21:

guarda,,che i tdg siano finiti nei campi di concentramento a morire,per non subire sanzioni disciplnari,penso che non ci creda proprio nessuno. bds

I TDG sono finiti nei campi di concentramento per ubbidire alla loro autorità, cioè il presidente della WTS Rutherford che li costrinse ad andare in giro con i megafoni a fare ascoltare alle autorità naziste gli infuocati discorsi del giudice in America.
F.Delemme
00venerdì 1 febbraio 2008 09:05
Re:
ballodasola, 31/01/2008 22.21:

guarda,,che i tdg siano finiti nei campi di concentramento a morire,per non subire sanzioni disciplnari,penso che non ci creda proprio nessuno.

bds





Cara Bds, ormai è evidente. Questi foristi vogliono solo insultare. Non credo ci possa essere dialogo con persone che non danno risposte ma lanciano solo accuse (peraltro non vere, come ampiamente dimostrato).
Io, non posso più perdere tempo e non mi lascio più insultare.
Se non c'è richiesta (le nostre risposte), l'offerta (le vili insinuazioni) non ha più motivo di esistere.

Filippo Delemme
Dubbi-no
00venerdì 1 febbraio 2008 13:13
Re: Re:
F.Delemme, 01/02/2008 9.05:




Cara Bds, ormai è evidente. Questi foristi vogliono solo insultare.


Non voglio insultare e nemmeno perseguitare nessuno, ma solo chiarire come avvennero i fatti, voi li raccontate sempre con retorica al fine di farvi propaganda.

Non credo ci possa essere dialogo con persone che non danno risposte ma lanciano solo accuse (peraltro non vere, come ampiamente dimostrato).


Che le "accuse" (io le chiamo "precisazioni anti-retorica WTS") siano infondate NON lo avete affatto dimostrato, non è certo negando in continuazione che si portano PROVE DOCUMENTATE, non credi?
E' risaputo che negli anni 30 i TdG andavano in giro con i megafoni per fare ascoltare i discorsi del giudice (vedere le vostre pubblicazioni), e anche in Germania facevano così, dunque se i TdG facevano ascoltare ai tedeschi i discorsi anti-nazisti del giudice è chiaro che anche le autorità ascoltavano e si irritavano, dunque se il giudice autore dei discorsi era al sicuro in America, con chi se la potevano prendere affinchè quei discorsi non fossero più sentiti?
Con i proclamatori, ovvio!

Dunque i poveri proclamatori erano costretti dalle continue prediche del giudice tipo: "Geova vuole che ..." ad uscire in servizio con i megafoni, è OVVIO che diventavano loro i BERSAGLI dell'ira del regime!
Le altre denominazioni cristiane preferirono adottare un linguaggio più cauto (per amore dei fedeli) ma voi le accusate di essere accondiscendenti e di aver fatto accordi (dimenticando volutamente il vostro tentativo con la "Dichiarazione dei fatti") che alla fine avevano come scopo principale di tenere lontana dai fedeli l'ira del regime, per quanto e fino a quando fosse possibile, e di conseguenza lasciare alle libere coscienze dei fedeli la decisione su come agire, cosa c'è di male?

Io, non posso più perdere tempo e non mi lascio più insultare.
Se non c'è richiesta (le nostre risposte), l'offerta (le vili insinuazioni) non ha più motivo di esistere.

Filippo Delemme



Caro Delemme se non vuoi più "perdere tempo" fai pure ed esci in servizio, ma se vuoi SAPERE allora smettila coi piagnistei tipo: "non mi lascio più insultare" o "questa è una vile insinuazione", perchè qui NON si insulta nessuno (tranne qualche battuta umoristica) e NON si fanno "insinuazioni" ma si raccontano i fatti senza la vostra retorica propagandista.
Ciao [SM=x511449]
rasima
00venerdì 1 febbraio 2008 21:28
Re:
ballodasola, 29/01/2008 10.56:


L'obiezione di coscienza nelle altre fedi è lasciata alla singola iniziativa.


Sarà sempre il singolo che risponderà del suo operato davanti al nostro Signore Gesù Cristo, nel momento del giudizio, indipendentemente dalla religione di appartenenza.

ciao
Rasima
ballodasola
00venerdì 1 febbraio 2008 21:59
Per dubbi no:
se non ti rendi conto delle bestialtà che scrivi su tdg e nazismo...
megafono o no,i tdg potevano rinunciare alla loro fede e sarebbero stati salvi.....mi hai definitvamente convinta che tu nn hai capito nulla dei tdg...e del cristianesimo soprattutto.

per Rasima:
+++Sarà sempre il singolo che risponderà del suo operato davanti al nostro Signore Gesù Cristo, nel momento del giudizio, indipendentemente dalla religione di appartenenza.

ma la maggior parte dei tdg ha reagito allo stesso modo.Per me è perchè gl insegnamenti dei tdg riescono nel compleso a risvegliare la cocsienza indivuduale...e il risultato collettivo è sotto gli occhi di tutti.



ciao
bds
husband70
00venerdì 1 febbraio 2008 22:00

Scritto da dubbi-no

se i TdG facevano ascoltare ai tedeschi i discorsi anti-nazisti del giudice è chiaro che anche le autorità ascoltavano e si irritavano



Se tutte le religioni cristiane presenti, in primis cattolici e protestanti, in Germania avessero fatto sentire con megafoni discorsi anti-nazisti dei loro pastori, cardinali e del papa, il nazismo non sarebbe neppure andato al potere.

Gesù Cristo stesso avrebbe tuonato contro il nazismo, negazione del cristianesimo.

Ma i suoi presunti rappresentanti e vicari hanno scelto la strada anticristiana del silenzio, della sottomissione, del concordato e del consenso.

Bisogna onorare chi non ha scelto la via della mafiosa omertà ma ha avuto il coraggio di gridare al mondo quel che si stava consumando
in Germania nei primi anni 30 e degli orizzonti che si stavano delineando e che si conclusero con la nefasta presa del potere da parte di Hitler.

Non era la voce del giudice ad ordinare, ma era la voce della coscienza individuale e collettiva di una coraggiosa religione minoritaria, quella voce della coscienza che tu, caro amico senza dubbi, non sai neppure dove sta di casa.

Saluti.
rasima
00venerdì 1 febbraio 2008 22:24
Re:
ballodasola, 01/02/2008 21.59:

ma la maggior parte dei tdg ha reagito allo stesso modo.Per me è perchè gl insegnamenti dei tdg riescono nel compleso a risvegliare la cocsienza indivuduale...e il risultato collettivo è sotto gli occhi di tutti.
ciao
bds



Sono valutati tra i 700.000/850.000 gli ebrei salvati dai cattolici durante la seconda guerra mondiale.
Hanno seguito, oltre che il loro cuore, le direttive del loro pontefice.
Anche loro sono stati uniti nell'aiutare, a rischio della propria vita.
Anche Albert Einstein, scienziato ebreo di fama mondiale, commentando la non irresistibile ascesa del nazismo in Germania, scrisse: "Solo la Chiesa rimase in piedi a sbarrare la strada alla campagna di Hitler per sopprimere la verità". Dire "Chiesa", allora, significava dire Papa Pio XII.

Forse la storia non è mai stata il tuo forte (ad essere sincera, neanche il mio) ma se persino il rabbino americano, David Dalin, docente di storia e di scienze politiche, non ha dubbi in proposito che Pio XII merita il titolo di “giusto tra le nazioni”, il riconoscimento che Yad Vashem attribuisce a chi, tra i non Ebrei, ha eroicamente difeso e protetto gli ebrei perseguitati durante l’Olocausto, qualcosa di vero ci sarà!

Che ne dici, riprendiamo in mano i libri di storia, e andiamo a vedere realmente cosa è successo?

Quando torno dalle vacanze, però.

ciao
Rasima
ballodasola
00venerdì 1 febbraio 2008 22:27
Mercoledì 30 gennaio 2008
LO STERMINIO DEI TESTIMONI DI GEOVA

Il Giorno della Memoria e i “triangoli viola”

di DANIELE MUCCIO*

“Quando i nazisti sono venuti a prelevare i comunisti, non ho detto niente, non ero comunista.
Quando i nazisti sono venuti a prelevare i socialisti, non ho detto niente, non ero socialista.
Quando i nazisti sono venuti a prelevare i sindacalisti, non ho detto niente, non ero sindacalista.
Quando i nazisti sono venuti a prelevare gli ebrei, non ho detto niente, non ero ebreo.
Poi sono venuti a prelevare me, ma non rimaneva più nessuno per dire qualcosa”.
Così scrive Martin Niemoller, sopravvissuto a un campo di concentramento nazista.

Gli eventi che si verificarono in Germania e nei Paesi vicini negli anni 1933-45 sono fra i più studiati ma forse fra i meno compresi della storia. E’ quasi impossibile capire quale terrore Adolf Hitler ed i nazisti seminarono fra le popolazioni europee. In quello che viene definito l’Olocausto, milioni di ebrei vennero sistematicamente perseguitati e assassinati dal regime di Hitler. In totale furono uccisi sei milioni di ebrei e cinque milioni di altri.

La cosiddetta "burocrazia dello sterminio nazista” ha tentato di annullare l’esistenza di milioni di individui nei 13 anni forse più tragici della storia europea contemporanea. Lo ha fatto letteralmente provocandone la morte fisica, ma di tutti gli internati si è tentato comunque di annullare l’individualità e la dignità. Bambini e adulti hanno sofferto pene indicibili. La burocrazia dello sterminio non aveva a che fare tanto con esseri umani, quanto con categorie. E queste nei campi si distinguevano per i triangoli e le stelle di vari colori.

Il periodo nazista suscita pesanti interrogativi sulla natura morale dell’uomo. Anche se alcuni preferirebbero archiviare o addirittura riscrivere questo capitolo spaventoso della storia, tutti dovremmo interrogarci sulle radici di simili eventi.

Oggi, mentre in molti Paesi cresce l’ostilità verso il “diverso”, l’immigrato o verso uno specifico gruppo etnico e un gran numero di rifugiati mette alla prova le risorse dei Paesi più ricchi, tutti noi dovremmo imparare a vedere oltre i confini della propria identità e ad essere più tolleranti verso il prossimo.

Ognuno di noi adulto o giovane che sia potrebbe trovarsi prima o poi di fronte a dilemmi come questi: Quando è giusto seguire gli altri e quando invece è giusto difendere le proprie convinzioni? E’ possibile rispettare le proprie convinzioni di fronte a gravi minacce? La coscienza e lo spirito umanitario vanno mai anteposti alle leggi nazionali? In questo contesto può essere istruttivo riflettere sulla straordinaria resistenza di coloro che durante il regime nazista vennero identificati come i “triangolo viola”.

Nel 1933 i testimoni di Geova erano un piccolo, pacifico gruppo di cristiani che in Europa e in Italia si stava sviluppando rapidamente e in Germania contava circa 25.000 membri. Quando i nazisti andarono al potere, i testimoni di Geova vennero quasi subito presi di mira come nemici dello Stato. Migliaia di loro soffrirono nelle prigioni e nei campi di internamento nazisti.

Prima della guerra, dal cinque al dieci per cento circa dei detenuti nei campi di concentramento erano testimoni di Geova. Vi erano testimoni di Geova in quasi tutte le prigioni all’esterno dei campi. Complessivamente, oltre 6.000 testimoni di Geova tedeschi e di altri Paesi europei, inclusi alcuni italiani, furono internati nelle prigioni e nei campi di concentramento nazisti.

Più di 2.000 persero la vita, un piccolo numero in paragone con gli 11 milioni di vittime del regime nazista. Secondo statistiche recenti, circa 250 testimoni di Geova furono condannati a morte, principalmente per obiezione di coscienza.

Comunque, i testimoni di Geova furono l’unico gruppo religioso che assunse una posizione coerente e organizzata di opposizione al regime nazista come obiettori di coscienza e continuarono a diffondere i valori cristiani. Nei campi di concentramento i testimoni di Geova erano l’unico gruppo religioso che costituiva una categoria di internati a sé stante. Per questo, a partire dal 1937 gli appartenenti al gruppo furono contrassegnati da un triangolo viola.

L’aspetto più peculiare della loro reclusione era che ogni Testimone avrebbe potuto essere rilasciato dalla prigione o dal campo se solo avesse firmato una ’Dichiarazione’ di abiura. Pochissimi la firmarono. Date le continue pressioni a cui era sottoposto, giorno dopo giorno il singolo Testimone si trovava a dover prendere delle decisioni personali. Perfino i bambini dovevano fare scelte difficili, essendo sottoposti a pressioni perché entrassero nella Gioventù hitleriana, facessero il saluto nazista e accettassero l’indottrinamento del partito.
I testimoni di Geova non erano degli eroi né aspiravano al martirio. Non agivano per motivi politici né cercavano di rovesciare il regime. Volevano semplicemente rispettare le proprie convinzioni cristiane, ma hanno scritto pagine di storia di una straordinaria resistenza.

Sono passati più di 50 anni dalla liberazione dai campi di concentramento. Non è mai troppo tardi per ricordare uomini e donne che, per ragioni religiose, erano entrati in quel mondo terrificante fin dal suo inizio. Molti di loro persero tanto: averi, salute, ma soprattutto familiari, amici o la loro stessa vita. Come tanti altri, però, seppero conservare una propria dignità in mezzo a quegli orrori. E, soprattutto, non persero ciò a cui forse tenevano di più: la propria fede religiosa, per la quale tanto erano stati disposti a soffrire.

*Testimoni di Geova

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Fonte: "Libertà" di Piacenza, edizione cartacea del 30 gennaio 2008, pg 37.




Per Rasima:

Ok.Buona vacanza!!!

ciao
bds
Dubbi-no
00sabato 2 febbraio 2008 08:08
Re:
ballodasola, 01/02/2008 21.59:

Per dubbi no:
se non ti rendi conto delle bestialtà che scrivi su tdg e nazismo...
megafono o no,i tdg potevano rinunciare alla loro fede e sarebbero stati salvi.....mi hai definitvamente convinta che tu nn hai capito nulla dei tdg...e del cristianesimo soprattutto.

per Rasima:
+++Sarà sempre il singolo che risponderà del suo operato davanti al nostro Signore Gesù Cristo, nel momento del giudizio, indipendentemente dalla religione di appartenenza.

ma la maggior parte dei tdg ha reagito allo stesso modo.Per me è perchè gl insegnamenti dei tdg riescono nel compleso a risvegliare la cocsienza indivuduale...e il risultato collettivo è sotto gli occhi di tutti.

ciao
bds



Mi chiedo come fai a non capire?
Ti faccio un esempio, se io sono nemico mortale della mafia e faccio discorsi infuocati contro la mafia al sicuro a 10.000 km di distanza, saresti tu così stupida da far sentire a Corleone un mio discorso col megafono?
Certo, come dici tu "puoi scegliere", ma se scegli di non farti ammazzare per me, poi io ti punisco con l'ostracismo e ti tolgo in un colpo solo parenti ed amici, me lo chiami scegliere?
E poi continui facendo la solita squallida propaganda sul sangue dei morti avuti dal geovismo, quanti? 2 o 3? E tutti i morti patiti dagli ebrei come la mettiamo?
L'importante è fare squallida propaganda al vostro lurido prodotto!

[SM=x511449]
Dubbi-no
00sabato 2 febbraio 2008 08:20
Re:
husband70, 01/02/2008 22.00:


Scritto da dubbi-no

se i TdG facevano ascoltare ai tedeschi i discorsi anti-nazisti del giudice è chiaro che anche le autorità ascoltavano e si irritavano



Se tutte le religioni cristiane presenti, in primis cattolici e protestanti, in Germania avessero fatto sentire con megafoni discorsi anti-nazisti dei loro pastori, cardinali e del papa, il nazismo non sarebbe neppure andato al potere.


Ne sei così convinto?
I nazisti erano anticristiani e avrebbero preso comunque il potere, infischiandosene delle critiche, che effettivamente ci furono.

Gesù Cristo stesso avrebbe tuonato contro il nazismo, negazione del cristianesimo.


Quando si trattò di sacrificarsi, fu Cristo personalmente che lo fece, non si portò al sicuro ad assistere alla crocifissione dei suoi discepoli, praticamente questo fece Rutherford con i TdG tedeschi!

Ma i suoi presunti rappresentanti e vicari hanno scelto la strada anticristiana del silenzio, della sottomissione, del concordato e del consenso.


Ebbero paura, come un certo Pietro che rinnegò TRE volte il suo Signore!

Bisogna onorare chi non ha scelto la via della mafiosa omertà ma ha avuto il coraggio di gridare al mondo quel che si stava consumando
in Germania nei primi anni 30 e degli orizzonti che si stavano delineando e che si conclusero con la nefasta presa del potere da parte di Hitler.

Non era la voce del giudice ad ordinare, ma era la voce della coscienza individuale e collettiva di una coraggiosa religione minoritaria, quella voce della coscienza che tu, caro amico senza dubbi, non sai neppure dove sta di casa.

Saluti.



Bisogna onorare i caduti ed accusare chi li mandò a morire inutilmente, il coraggio lo ebbero i TdG tedeschi che però erano costretti ad agire in quel modo, pena l'ostracismo!
E' proprio la mia coscienza che accusa quei mandriani senza scrupoli, almeno le altre confessioni NON decisero il destino dei loro fedeli e li lasciarono liberi di agire secondo coscienza, ed ai caduti delle altre confessioni bisogna SOPRATTUTTO dare onore e merito, loro non subivano pressioni e potevano benissimo evitare quelle sofferenze che per amore del Cristo e del prossimo, accettarono!
Daniela47
00sabato 2 febbraio 2008 09:47
Speculazioni sui poveri TDG morti nei campi di concentramento

Certo c'è da dire che quando scialbe donette entrano nel giro del fanatimo geovista buttano dentro tutta l'osessione e l'esaktazione evidentemente accumulate magari da particolari frustrazioni.
Va da sè che per alcuni PRO TDG il fanatismo è un morbo incurabile.
Cos' con una vergogna che lascio considerare a chi legge e che conosce bene come stavano realmente le cose al tempo del nazismo, strumentalizzano quelle povere vittime TDG morte nei campi di concentramento.
Consideriamo bene alla luce dei fatti che si svolgevano a quel tempo nei corridoi del potere tra caporioni geovisti e rappresentanti del nazismo. Consideriamo gli accordi a cui si proponevano i gerarchi geovisti per poter continuare indisturbati l'attività della torre di Guardia e poi rileviamo bene chi è che ha pagato, peraltro per accordi non riusciti.
Così queste vittime TDG erano vittime 2 volte.
Una per la ferocia nazista, l'altra perchè i caporioni geovisti incitavano questi poveri manovali del geovismo ad immolarsi per la "fede" tenendoli bene bene all'oscuro di ciò che tramavano per i loro interesse commerciale.
Qualcuno mi sa dire perchè nessuno del C.D. è morto nei campi di concentramento ? Perchè nessuno di loro è venuto ad offrirsi in cambio della vita di questi poveri TDG disinformai di tutto ?
Ed ora personaggi squallidi simpatizzanti TDG continuano a fare speculazione commerciale di quelle povere ed ignare vittime non solo dei nazisti ma anche del geovismo.
1x2x
00sabato 2 febbraio 2008 11:12
Un castello d’orato

Apparivi tu
Castello d’orato
La quale stranezza
Si udiva solo l’urlo dei cari
Voci sinistre giacevano lì
Poiché i soldati nel lor cuore avevan odio
E timore verso il proprio padrone
Trasparente era all’apparire il dolore
Di una madre e il pianto di un fanciullo
Accompagnavano essi nel loro infinito e tenebroso cammino
Una luce che all’apparire era troppo lontana.
L’aria avvolgeva i cadaveri che sembran tanti fiori
Grigi e neri, poiché la morte avevan passato.
Neanche gli uccelli osavan sorvolare i cieli cupi del castello
Poiché lì giaceva solo la morte
I cari non rientravan mai
Poiché la mano nera gli aveva catturati
Per sempre.
I singhiozzi e le grida disperate di una signora
Erano soffocati dal silenzio profondo che avvolgeva ogni qualor cosa
Che esiste
Bambini il cui sorriso raro
Quasi inesistente
Poiché il sole caldo, la felicità e speranza vi erano solo visoni troppo lontane per i loro piccoli occhi
Di ghiaccio
Nei lor visi esistevan solo dolor e tristezza
La gente guardando la finestra
Sperava che al meno la luce gli accompagnasse nel loro infinito tenebroso cammino

Anonimo

husband70
00domenica 3 febbraio 2008 19:05
E' evidente che le discussioni sono falsate in senso pro cattolico e in senso pro-anti TdG dalla moderazione.

Il proseguimento del confronto ( dal 02/02/2008 11.12 in poi ) è stato completamente cancellato perchè metteva a nudo la faziosità degli anti-TdG e la loro collusione con la religione maggioritaria.

Questo forum oramai langue senza argomenti validi, senza un vero contraddittorio, basato solo su becere illazioni ed insulti verso la religione minoritaria dei TdG.

Argomenti e risposte valide vengono eliminate perchè scomode, si trovano motivi poco validi per bacchettare TdG ( ultimo in ordine di tempo "bruciolis" ) quando ce ne sarebbero ben più validi per bacchettare e censurare lo sbrataire dei vari Dubbi-no, Daniela47 e compagnia.

So che questo post verrà cancellato, ma mi auguro solo che qualcuno lo legga e ci rifletta sopra prima che questo forum dia il "de profundis".

Saluti.
Viviana.30
00domenica 3 febbraio 2008 20:35
Re:
husband70, 03/02/2008 19.05:

E' evidente che le discussioni sono falsate in senso pro cattolico e in senso pro-anti TdG dalla moderazione.

Il proseguimento del confronto ( dal 02/02/2008 11.12 in poi ) è stato completamente cancellato perchè metteva a nudo la faziosità degli anti-TdG e la loro collusione con la religione maggioritaria.

Questo forum oramai langue senza argomenti validi, senza un vero contraddittorio, basato solo su becere illazioni ed insulti verso la religione minoritaria dei TdG.

Argomenti e risposte valide vengono eliminate perchè scomode, si trovano motivi poco validi per bacchettare TdG ( ultimo in ordine di tempo "bruciolis" ) quando ce ne sarebbero ben più validi per bacchettare e censurare lo sbrataire dei vari Dubbi-no, Daniela47 e compagnia.

So che questo post verrà cancellato, ma mi auguro solo che qualcuno lo legga e ci rifletta sopra prima che questo forum dia il "de profundis".

Saluti.



Caro amico tu hai grossi problemi , dammi retta , abbiamo cancellato post che sono solo offensivi , sia i tuoi che queslli di Dubbi no , percui non dire cose false e tendenziose , il tuo compare bruciolis , si è prima presentato con una bella minaccia verso altri foristi e per quale motivo dovrebbe minacciare solo dopo aver scritto 2 post


ballodasola
00domenica 3 febbraio 2008 21:18
+++I nazisti erano anticristiani e avrebbero preso comunque il potere, infischiandosene delle critiche, che effettivamente ci furono.

sbagliato:i nazisti erano cattolici protestanti,etc,meno che tdg.

+++Quando si trattò di sacrificarsi, fu Cristo personalmente che lo fece, non si portò al sicuro ad assistere alla crocifissione dei suoi discepoli, praticamente questo fece Rutherford con i TdG tedeschi!

Cristo annunciò che altri sarebbero morti se l'avessero seguito.

+++Ebbero paura, come un certo Pietro che rinnegò TRE volte il suo Signore!

........

+++Bisogna onorare i caduti ed accusare chi li mandò a morire inutilmente, il coraggio lo ebbero i TdG tedeschi che però erano costretti ad agire in quel modo, pena l'ostracismo!

continui a non rederti conto delle schiocchezze che dici.

+++li lasciarono liberi di agire secondo coscienza

bel risultato.Se non lo capisci da solo,non ci sono parole per fartelo capire.Buona fortuna.

+++Certo, come dici tu "puoi scegliere", ma se scegli di non farti ammazzare per me, poi io ti punisco con l'ostracismo e ti tolgo in un colpo solo parenti ed amici, me lo chiami scegliere?

vedi tu.

TI RICORDO CHE TUTTI I TDG COINVOLTI ATTUALMENTE IN GUERRE CONTINUANO A COMPORTARSI COME AL TEMPO DEL NAZISMO E CONTINUANO AD AVERE LO STESSO ATTEGGIAMENTO NEI RIGUARDI DELLE ARMI(vedi lista di amsnesty)
ciao
bds
ballodasola
00domenica 3 febbraio 2008 23:25
OLOCAUSTO DIMENTICATO: un giudeo ricorda.*

Perché distinguere tra vittime e martiri? Perché tutti coloro che hanno sofferto a causa dell'Olocausto sono stati vittime, ma solo una minoranza sono stati veramente martiri a rigore di termini. Che differenza c'è? Vittima è "chi subisce danni, gravi perdite, tormenti, persecuzioni e la morte stessa, senza sua colpa". Le vittime, di solito, non hanno scelta. Martire è "chi è ucciso perché si rifiuta di trasgredire la legge di Dio" o "chi soffre o si sacrifica per una nobile causa". Pertanto la vittima è tale di solito involontariamente, mentre il martire lo è volontariamente.

Tre tipi di vittime
In occasione di una conferenza sulle vittime non-ebree dei nazisti, il dott. Gordon Zahn, dell'Università del Massachusetts, raggruppò le vittime dei nazisti in tre categorie:
(1) coloro che soffrirono per ciò che erano: ebrei, slavi, zingari;
(2) coloro che soffrirono per ciò che facevano: omosessuali, attivisti politici e oppositori al regime;



Milioni di ebrei soffrirono e morirono semplicemente perché erano di razza ebraica per connotazioni principalmente religiose. Per i seguaci di Hitler non aveva importanza se erano ebrei ortodossi o atei. Erano condannati alla "soluzione finale", come veniva chiamato il sistema di Hitler per liberare l'Europa da tutti gli ebrei, vale a dire lo "sterminio programmato unico nel suo genere". Analogamente gli slavi, che per la crociata di Hitler erano soprattutto i polacchi, i russi e gli ucraini, erano condannati solo perché slavi, `una razza inferiore' in paragone con la "suprema" stirpe ariana.

Ma il caso dei testimoni di Geova in Europa era diverso. Erano di molte nazionalità, ma vennero erroneamente considerati una minaccia pacifista per il regime nazionalsocialista tedesco a motivo della loro neutralità cristiana e del rifiuto di partecipare allo sforzo bellico di qualsiasi nazione. Hitler li definì una `genia da sterminare'. Quanto era grande questa "genia", e fu veramente sterminata?

Una "minuscola setta": una minaccia per i nazisti

`A prima vista sorprende che questa minuscola setta - 20.000 membri su una popolazione di 65 milioni di persone, 20 milioni delle quali erano cattoliche a 40 milioni protestanti richiamasse l'attenzione delle autorità.

La seconda guerra mondiale e la neutralità

Quando in settembre scoppiò la guerra, il comandante del campo, Baranowsky, vide un'opportunità di infrangere la volontà dei Testimoni. August rifiutò di arruolarsi nell'esercito e Baranowsky chiese a Himmler il permesso di giustiziare il giovane Dickmann alla presenza di tutti i detenuti del campo. Era convinto che molti Testimoni avrebbero rinnegato la fede se avessero veramente assistito a un'esecuzione. Tre uomini delle SS spararono a Dickmann alla schiena e poi un ufficiale delle SS gli diede il colpo di grazia, sparandogli alla testa con la pistola. Gustav Auschner, un testimone oculare, riferì in seguito: "Fucilarono Dickmann e ci dissero che saremmo stati fucilati tutti se non avessimo firmato la dichiarazione di ripudio della nostra fede. Saremmo stati portati alla cava di sabbia 30 o 40 alla volta e ci avrebbero fucilati tutti. Il giorno dopo le SS portarono a ognuno di noi due righe da firmare, altrimenti ci avrebbero fucilato. Avreste dovuto vedere il loro disappunto quando se ne andarono senza una sola firma. Avevano sperato di spaventarci con l'esecuzione pubblica. Ma noi avevamo più paura di dispiacere a Geova che delle loro pallottole. Non fucilarono più nessuno di noi in pubblico".

PER DUBBI NO-ERA PEGGIO L'OSTRACISMO????


Questo gruppetto di detenuti costituiva una salda forza ideologica ed essi vinsero la loro battaglia contro il nazismo. Il gruppo tedesco della setta era stato una minuscola isola d'instancabile resistenza in seno a una nazione terrorizzata, e continuarono ad avere quello stesso spirito impavido nel campo di Auschwitz". Essa aggiunge: "Tutti sapevano che nessun testimone di Geova avrebbe ubbidito a un ordine contrario alla sua fede e alle sue convinzioni religiose".


Nel suo libro (Che Cheory and Practice of Hell) Eugen Kogon osserva: "Non si può evitare l'impressione che, psicologicamente parlando, le SS non furono mai all'altezza delta sfida presentata loro dai testimoni di Geova". Se questo minuscolo gruppo di Testimoni di Geova poté tener testa a Hitler, sulla base delle proprie credenze bibliche come i milioni di ebrei, non si può fare a meno di chiedere: Perché i milioni di protestanti e di cattolici vennero meno sotto questo aspetto? Dov'era la chiara e inequivocabile guida religiosa in merito ai princìpi cristiani che avrebbe privato il nazismo dell'appoggio di circa 60 milioni di tedeschi? [/S

CIAO [SM=x511453]
BDS
ballodasola
00lunedì 4 febbraio 2008 09:26
+++Himmler passava per un “misticista” che conosceva testi diversi dal cristianesimo, ma la sua educazione cristiana e le sue emozioni erano profondamente cristiane

+++L'affermazione secondo cui il Nazismo era anti-cristiano, come lo sarebbe - nelle menti degli antislamici - lo stesso Islam, è falsa. Falsa quanto quella che vuole dipingere un Islam storicamente antisemita (mentre, in realtà, storicamente antisemita lo era l'Europa cristiana). Nel Mein Kampf infatti, Hitler rievoca con parole commosse la sua infanzia, le sue visite all’abbazia di Lambach e il "signor abate". E se si continua a scorrere quell' autobiografia, i suoi discorsi o le sue dichiarazioni ufficiali, si è colpiti dalla frequenza con la quale egli chiama in causa il «Creatore», il «Signore del mondo», la «Provvidenza»: tutte espressioni che, per quanto generiche, rimandano al "Dio cristiano". L'aspetto più affascinante dell'inganno di Hitler fu proprio questo elemento pesantemente "cristiano". Nel suo discorso del 23 Marzo 1933, nel quale si proclamò dittatore, Hitler esaltò la fede cristiana e promise di rispettare la libertà di coscienza. Alcuni stralci dai suoi discorsi nel periodo della guerra rivelano l'incredibile pretesa di essere un buon cristiano, dalla parte del bene e dalla parte di Dio,


+++ E' un dato di fatto, inoltre, che la maggior parte delle chiese in Germania si sottomise di buon grado al nuovo ordine. E le foto sopra riportate lo dimostrano ampiamente: celebrazione della messa collettiva delle SS, preti che salutano alla maniera nazista con entusiasmo, incontri cordiali del Fuhrer e delle alte cariche della Chiesa. Migliaia di pastori tedeschi si unirono alla nuova organizzazione "Movimento Tedesco della Fede Cristiana", che sosteneva le dottrine naziste e promuoveva una "Chiesa del Reich" che univa tutti i cristiani, protestanti e cattolici, sotto lo stato. Solo una minoranza di pastori, guidati da Martin Niemoeller (che all'inizio aveva appoggiato Hitler), si rese conto alla fine che il "Cristianesimo" di Hitler era in effetti anti-cristiano, e si oppose quindi alla nazificazione della chiesa. Ma era solo una minoranza. La "Chiesa del Reich", formata sotto leader scelti da Hitler, venne riconosciuta formalmente dal Reichstag il 14 Luglio del 1933. Il 13 Novembre si tenne un imponente raduno nel Palazzetto dello Sport di Berlino ad opera del "Movimento Tedesco della Fede Cristiana". I responsabili del raduno proposero di abbandonare il Vecchio Testamento e rivedere il Nuovo Testamento affinché combaciasse con il Socialismo Nazionale. Da qui nacque "Unico Popolo, Unico Regime, Unica Fede", un voto di approvazione ad Hitler che tutti i pastori dovettero firmare.


+++ Come se ciò non bastasse, molti gerarchi nazisti come Eichmann, Mengele, Priebke, trovarono rifugio in Argentina con il sostegno della Chiesa. Ad attuare infatti la loro fuga era la Organisation der ehemaligen SS-Angehöringen, che aveva complicità nella Chiesa cattolica ma anche con il regime del presidente Juan Carlos Perón. Utilizzando materiali inediti dei servizi americani ed europei e una serie di interviste, Uki Goñi ha ricostruito l'intera operazione in un libro, "Operazione Odessa", dove ricostruisce l'intera filiera, svelando i contatti di Perón con i nazisti; l'azione degli agenti segreti di Himmler giunti a Madrid per preparare una via di fuga nel 1944, e dal 1946 attivi a Buenos Aires con diramazioni in Scandinavia, Svizzera e Italia; l'accordo tra il governo e la Chiesa cattolica argentina e la complicità delle autorità svizzere; la malintesa e molto sospetta "carità cristiana" di alcuni fra i più alti esponenti del Vaticano (vescovi austriaci, argentini e croati, con la provata complicità di Pio XII e del cardinale Montini, futuro Paolo VI), tanto attivi nell'organizzare una via di salvezza per i criminali cattolici quanto nel negare aiuti sostanziali agli ebrei sottoposti a sterminio pochi anni prima (tranne forse una condanna molto blanda e quasi incomprensibile del totalitarismo).. "Uno dei documenti che ho trovato mostrano che il cardinale argentino Caggiano andò in Vaticano nel ’46 offrendo a nome del governo di Buenos Aires il proprio Paese come rifugio ai criminali di guerra francesi nascosti a Roma" afferma Goñi. Come si potrebbe spiegare questa solerzia, se non nel quadro di un più ampio intendimento e condivisione di interessi tra Reich e Chiesa?


+++Solo una minoranza di pastori, guidati da Martin Niemoeller (che all'inizio aveva appoggiato Hitler), si rese conto alla fine che il "Cristianesimo" di Hitler era in effetti anti-cristiano, e si oppose quindi alla nazificazione della chiesa. Ma era solo una minoranza



da un blog:

+++Piuttosto dovremmo domandarci perchè un fervente cattolico come Hitler non sia stato scomunicato dal papa.

il grande cocomero, pensavo che lo sapessero tutti che Hitler era cattolico, è nato e cresciuto tra l' Austria e la Baviera, famiglia cattolica e lui stesso si dichiarava cattolico e andava abitualmente a messa....

++++Se vuoi ti risparmio un po' di tempo dandoti la notizia che anche Himmler era di provenienza di una modesta famiglia bavarese cattolica..


ciao
bds



Daniela47
00mercoledì 6 febbraio 2008 08:18
Interventi come proclami esaltanti dal "podio" delle Sale del Regno
Non so se gli utenti di questo forum hanno notato, ma vale la pena soffermarsi meglio per osservare che “la ricercatrice storica” di questo forum, tra una “confusione” e l’altra, tra un pasticcio e l’altro continua ad andare a pescare o a farsi “prestare” interi proclami geovisti sulle vittime del nazismo.

Ora dico, come mai, dato che si è avviata alla carriera di archivista storica delle pagine delle riviste della W.T. sullo sterminio nazista, non produce documentazione completa ?
Come mai non spende parole e riflessioni, rammentando gli orrori e le vittime dell’olocausto fatto nei campi di concentramento, di tutte le categorie di umanità che là dentro vi hanno trovato orribile morte ?
Quanti triangoli c’erano nei campi di concentramento ? oppure le categorie appartenenti agli altri triangoli hanno abiurato le loro idee, la loro fede per salvarsi. ? Non mi pare.!!
Quanti preti sono stati deportati, e sono morti,?
Quanti cattolici hanno salvato ebrei seguendone la stessa fine ?
Quanti politici per difendere la loro fede politica sono morti accanto ai testimoni di geova

La “povera bds” usa frasi esaltate che danno veramente la misura di declami di un fanatismo che qui non ha uguali neppure tra gli stessi T.D.G., proclami geovisti alla stessa maniera e con lo stessa tonante enfasi dell’oratore geovista dal podio della Sala del regno o addirittura dall’Assemblea.

Ma qui non siamo nella Sala del Regno!!!

Certi proclami dal tono quasi delirante non fanno presa !!
Possono solo aver fatto presa su elementi piuttosto fragili e fortemente PLAGIABILI.
Non è vero BDS ? Forse tu queste cose le sai.

I TDG purtroppo e con dolore per tutti , sono morti nei campi di concentramento.
I capi geovisti dell’epoca non li hanno dato possibilità di esimersi da tale sacrificio che ora ignobilmente l’organizzazione geovista attuale sfrutta e strumentalizza.
Tuttora che cosa avviene ?
Non ci scordiamo i poveri TDG che si lasciano morire dissanguati rifiutando le trasfusioni piegandosi con la dovuta esaltazione alle scelte fatte per loro da chi continua a strumentalizzarli.

Vorrei però rammentare alla “ricercatrice del “.... poi… vedo,….. più tardi farò altre ricerche.....…. e cosi via” che negli stessi campi di concentramento i TDG non erano soli, oltre agli ebrei facevano la stessa fine
Cattolici, omosessuali, politici e zingari.
Perché tu Ballodasola, che fai tante ricerche, tra una confusione e l’altra, tra un pasticcio e l’altro che ormai ti accompagnano in tutti i tuoi interventi, non ti sei sognata di commentare che anche gli altri triangoli, oltre al triangolo viola, HANNO UNA STORIA ?

Quindi come al solito le tue ricerche risultano incomplete e poco degne di una valutazione.
Quando ci si vuole destreggiare in simili importanti argomenti c’è il dovere di essere non solo esaurienti, ma anche giusti. Non è saltapicchiando da un forum geovista all’altro, con il solo scopo di propagandare, come al solito le morti geoviste per la commercializzazione della torre di guardia che si fa vere ricerche ma si crea solo pasticci rendendo male argomenti che non sono della tua portata.
Come mai cercando e ricercando non hai domandato ai chi ti fa lo studio o agli utenti dei forum geovisti da cui prendi “FORMAZIONE e informazione” perché nei campi di concentramento sono morti solo i poveri TDG che non erano nelle liste dei capoccioni geovisti ?
Come mai i grandi capi dell’organizzazione non hanno offerto la loro vita in cambio di quei poveri TDG che non sapevano che cosa tramavano gli stessi capi alle loro spalle per ingraziarsi Hitler con lop scopo di continuare indisturbati il loro commercio?



ballodasola
00mercoledì 6 febbraio 2008 10:37
Perché distinguere tra vittime e martiri? Perché tutti coloro che hanno sofferto a causa dell'Olocausto sono stati vittime, ma solo una minoranza sono stati veramente martiri a rigore di termini. Che differenza c'è? Vittima è "chi subisce danni, gravi perdite, tormenti, persecuzioni e la morte stessa, senza sua colpa". Le vittime, di solito, non hanno scelta. Martire è "chi è ucciso perché si rifiuta di trasgredire la legge di Dio" o "chi soffre o si sacrifica per una nobile causa". Pertanto la vittima è tale di solito involontariamente, mentre il martire lo è volontariamente.

EVIDENTEMENTE la PERFIDA DANIELONA NON SA PIU NE LEGGERE NE CAPIRE...l'abbiamo persa!!!Che peccato!!!Non serve proprio più a nulla!!!Peccato che sprechi così tanto tempo per scrivere così bene cose che credo ormai non interessino più a nessuno.Talento sprecato!!!Magari a furia di dirglielo se ne accorgerà anche lei.

un abbraccio,su coraggio!!
ciao
bds
Daniela47
00mercoledì 6 febbraio 2008 11:52
I martiri TDG del nazismo, che prima sono stati martiri del geovismo


No non mi avete persa. RASSEGNATI-

Vedi i tuoi interventi sono capace di leggerli molto bene, anche tra le righe.
Nonostante siano scritti con notevole approssimazione e molta confusione.

Chissà perché a certe persone succede sempre che dopo ogni ricerca che effettuano e che corrono trionfalmente a postare, di dire a mò di giustificazione…”...... Non ti è mai capitato di pensare, di sapere qualche cosa per renderti conto che non è così ?....."

Ma allora bambina mia prima di esaltarsi in affermazioni che vendi per oro colato sul forum e che inevitabilmente in seguito ti vedono correre a giustificare, a sconfessare ad arrampicarti sugli specchi un po’ di più che saponosi, stattene buona.
Non può essere serietà ciò che viene postato in questa maniera grottesca..

Io sarò perfida come dici tu,! pazienza !, ma è alquanto difficile lasciarti l’illusione che quanto scrivi, che le ricerche che fai, e che sono solo dei riappicicamenti che immancabilmente gli utenti del forum ti contestano costringendoti a fare marcia indietro siano minimamente serie.
Tra le altre cose, non sei ancora arrivata a capire che il tuo continuo esser così schizzata nei tuoi proclami, il tuo essere assillata da ciò che dico io e che evidentemente ti tocca nel profondo, non è utile alla tua Torre di Guardia.

Fare confusione una volta, ....….fare pasticci qualche volta.... va bene,…… ma fare solo DELLA CONFUSIONE, alla fine non giova a nessuno.
Serve solo a renderti ridicola.

Perché non cerchi invece di rispondere in analogia a quanto tu hai scritto e che ho replicato ?

Dove erano i capi del geovismo ,( sai quelli che fanno la luce progressiva e che danno l’illuminazione ad intermittenza, e quando pare a LORO), quando i TDG marcivano e morivano nei campi di concentramento a fare i martiri per sponsorizzare - ORA - il geovismo ?

Prova a chiederlo a chi ti fa lo studio da quasi 16 anni.


ballodasola
00mercoledì 6 febbraio 2008 14:10
..è diventata anche cieca... fa delle domande la cui risposta è il post piu sopra,...!

se dice che vendo per oro colato quello che dico,evidentemente la sua capacità di intendere è completamente sfumata.
boh!
io continuo per la mia strada....e non le risponderò più!

ciao
bds

Daniela47
00mercoledì 6 febbraio 2008 14:37
Ballodasola la perfida Danielona è sempre in attesa della tua risposta


Inviterei cortesemente gli altri utenti del forum a trovare la risposta che avrebbe a suo dire dato la "ricercatrice di effetto" Ballodasola.

Se sono diventata "cieca" qualcuno mi sa dire dove e come avrebbe risposto alla mia domanda che trascrivo di nuovo per chi intende essere SORDO:
"Dove erano i capi geovisti, quando i TDG marcivano e morivano nei campi di concentramento a fare i MARTIRI PE SPONSORIZZARE IL GEOVISMO ?
Perchè nessuno del C.D. è morto nei campi di concentramento ?
Perchè nessuno dei caporioni è venuto ad offrirsi spontaneamente come martiri del geovismo al posto dei poveri TDG MARTIRI E VITTIME
non solo del nazismo ma prima ancora del geovismo, che attraverso i capoccioni cercava di stipulare un compromeso con Hitler, alle spalle degli ingenui, per poter svolgere tranquillamente il commercio della Torre di Guardia ?

Sai perchè BDS cerchi di concludere sgattaiolando con la frase "non le risponderò più" perchè nonostante le tue ricerche CONFUSE E PASTICCIONE non hai risposte da dare.
Le devi chiedere in prestito più tardi a qualche tuo compagnuccio di
sala.

ballodasola
00mercoledì 6 febbraio 2008 19:13
vedi post 1033/832 del 3/2/08 ore 21.18

è un po' corta di memoria,...eheh.l'età,o si dimentica o non capisce le risposte....

bds
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