10 comandamenti tra modifiche e realtà

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Squarepusher
00sabato 16 ottobre 2004 00:58
"Non avrai altro dio all'infuori di me"

Tutti i comandamenti sono letterali, non lasciano spazio all'immaginazione o ad altri significati aggiunti.
Sono lapidari, secchi, senza possibili interpretazioni.
"Non uccidere" vuol dire che non devi uccidere, punto e basta.
Se interpreto il primo comandamento in modo letterale, vuol dire che Dio mi sta dicendo in modo implicito che esistono altri Dei e non bisogna venerarli.
Che razza di monoteismo è questo?
Dio ha sbagliato nel formulare questo comandamento.
Sarebbe bastato dire: "Ci sono solo io. Venerami."
No?

(questo è un paradosso che mi ha fatto notare oggi mio padre)

[Modificato da Squarepusher 16/10/2004 1.01]

Topsy
00sabato 16 ottobre 2004 03:26
Re:
Ciao Squarepusher,
hai detto una cosa giusta,ovvero "Se interpreto il primo comandamento in modo letterale"...il linguaggio biblico non è in realtà così semplice come appare ad una prima e veloce lettura.Ogni lettera dell'alfabeto ebraico riunisce in sé una serie di insegnamenti profondi.
Le 22 lettere dell'alfabeto ebraico (la tradizione insegna che servendosi di queste Dio ha creato il mondo)servono anche da numeri,da cifre.
La Ghematria si occupa ad esempio del calcolo del valore numerico di una parola ,lo studio delle proprietà matematiche di tale numero,e il confronto della parola con altri termini di identico valore.I rabbini odierni più razionalisti, sono poco inclini a dare troppa importanza alla parte mistica dell’ebraismo,ma in realtà si afferma che ogni parola della lingua ebraica possiede cinque livelli interpretativi e che la Torah ha 70 significati diversi per ogni lettera (o "parola" non ricordo esattamente)!
Insomma, per gli ebrei la lingua non e' solo un semplice strumento di comunicazione,ma possiede un alto valore mistico e sacrale.

Tu scrivi:
"Non avrai altro dio all'infuori di me"
Che razza di monoteismo è questo?


Non hai torto, infatti quelo degli ebrei era al principio una monolatria non un monoteismo.
Gli ebrei adoravano una sola divinità(il dio di Israele), che non implicava, a differenza del monoteismo, la negazione dell’esistenza di altre divinità. Il popolo ebraico giungerà al monoteismo attraverso un progressivo affinamento dei suoi concetti teologici.

Un salutone a te!

[Modificato da Topsy 25/10/2004 22.36]

giallo91
00giovedì 21 ottobre 2004 10:36
Il Decalogo originale secondo l’Antico Testamento (Deuteronomio 5, 7-21)
Il Decalogo secondo la Chiesa cattolica

Il 1° capoverso è tradotto letteralmente dall'ebraico, il 2° i comandamenti ad uso e consumo del vaticano.

1. Non avere altri dèi di fronte a me.
1. Non avrai altro dio fuori di me.

2. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a quelle cose e non le servirai. Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione per quanti mi odiano, ma usa misericordia fino a mille generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti.


Non esiste corrispondenza

3. Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio perché il Signore non ritiene innocente chi pronuncia il suo nome invano.


2. Non nominare il nome di Dio invano.

4. Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come il Signore Dio tuo ti ha comandato. Sei giorni faticherai e farai ogni lavoro, ma il settimo è il sabato per il Signore tuo Dio: non fare lavoro alcuno né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue bestie, né il forestiero, che sta entro le tue porte, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te. Ricordati che sei stato schiavo nel paese d’Egitto e che il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore tuo Dio ti ordina di osservare il giorno di sabato.


3. Ricordati di santificare le feste.

5. Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Dio tuo ti ha comandato, perché la tua vita sia lunga e tu sii felice nel paese che il Signore tuo Dio ti dà.


4. Onora tuo padre e tua madre.

6. Non uccidere.


5. Non uccidere.

7. Non commettere adulterio.


6.Non commettere atti impuri.

8. Non rubare.


7. Non rubare.

9. Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.


8. Non dire falsa testimonianza

Non esiste corrispondenza
9. Non desiderare la donna d’altri.

10. Non desiderare la moglie del tuo prossimo. Non desiderare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo.
10. Non desiderare la roba d’altri.

Giallo91
eliysciuah
00giovedì 21 ottobre 2004 18:13
torai el'ahi ish mahsciamè
giallo99,

non così è la traduzione dei 10 comandamenti, anche perchè sono distribuiti tra Numeri e Deuteronomio.


cmq sarà mia premura tradurteli secondo la tradizione ebraica del talmud del I° sec. e.v.

quello che hai scritto è un interpretazione vicina ma non corretta, non che io ti stia confutando, è solo che ogni traduzione è uno stupro, a partire dalla mia ed a finire con quella cattolica. cercherò di essere il più possibile consone alla traduzione letterale, ma ricorda che ogni lettera nell'alfabeto ebraico rappresenta un universo, quindi sarebbe difficile tradurre quelo che solo il cuore può comprendere.

un saluto,

ciro elohoi

ps. non ho ricevuto ancora le domande che vorresti fare a dionisio cmq vedrò se vorrà parlarti cmq......

un ciao

shalom ish meah iddah'ìel

tranquillo uomo che prendi dell'albero senza apprezzare il frutto.

(traduzione)
Justee
00giovedì 21 ottobre 2004 20:57
Cosa si dice

Scritto da: giallo91 21/10/2004 10.36
Il Decalogo originale secondo l’Antico Testamento (Deuteronomio 5, 7-21)
Il Decalogo secondo la Chiesa cattolica

Il 1° capoverso è tradotto letteralmente dall'ebraico, il 2° i comandamenti ad uso e consumo del vaticano.

1. Non avere altri dèi di fronte a me.
1. Non avrai altro dio fuori di me.

2. Non ti farai idolo né immagine alcuna di ciò che è lassù in cielo, né di ciò che quaggiù sulla terra, né di ciò che è nelle acque sotto la terra. Non ti prostrerai davanti a quelle cose e non le servirai. Perché io il Signore tuo Dio sono un Dio geloso, che punisce la colpa dei padri nei figli fino alla terza e alla quarta generazione per quanti mi odiano, ma usa misericordia fino a mille generazioni verso coloro che mi amano e osservano i miei comandamenti.


Non esiste corrispondenza

3. Non pronunciare invano il nome del Signore tuo Dio perché il Signore non ritiene innocente chi pronuncia il suo nome invano.


2. Non nominare il nome di Dio invano.

4. Osserva il giorno di sabato per santificarlo, come il Signore Dio tuo ti ha comandato. Sei giorni faticherai e farai ogni lavoro, ma il settimo è il sabato per il Signore tuo Dio: non fare lavoro alcuno né tu, né tuo figlio, né tua figlia, né il tuo schiavo, né la tua schiava, né il tuo bue, né il tuo asino, né alcuna delle tue bestie, né il forestiero, che sta entro le tue porte, perché il tuo schiavo e la tua schiava si riposino come te. Ricordati che sei stato schiavo nel paese d’Egitto e che il Signore tuo Dio ti ha fatto uscire di là con mano potente e braccio teso; perciò il Signore tuo Dio ti ordina di osservare il giorno di sabato.


3. Ricordati di santificare le feste.

5. Onora tuo padre e tua madre, come il Signore Dio tuo ti ha comandato, perché la tua vita sia lunga e tu sii felice nel paese che il Signore tuo Dio ti dà.


4. Onora tuo padre e tua madre.

6. Non uccidere.


5. Non uccidere.

7. Non commettere adulterio.


6.Non commettere atti impuri.

8. Non rubare.


7. Non rubare.

9. Non pronunciare falsa testimonianza contro il tuo prossimo.


8. Non dire falsa testimonianza

Non esiste corrispondenza
9. Non desiderare la donna d’altri.

10. Non desiderare la moglie del tuo prossimo. Non desiderare la casa del tuo prossimo, né il suo campo, né il suo schiavo, né la sua schiava, né il suo bue, né il suo asino, né alcuna delle cose che sono del tuo prossimo.
10. Non desiderare la roba d’altri.

Giallo91



Dieci Comandamenti I precetti che, secondo l'Antico Testamento, furono consegnati da Dio a Mosè sul monte Sinai scolpiti su due tavole di pietra, che egli in seguito distrusse adirato perché il suo popolo aveva abbandonato la fede. Mosè dovette poi per ordine di Dio incidere due nuove tavole che vennero deposte nell'Arca dell'Alleanza.

La successione e la formulazione dei comandamenti variano leggermente a seconda delle Chiese di origine. Gli ortodossi e gran parte dei protestanti li enumerano come segue: 1) prologo e divieto di adorare altre divinità all'infuori di Dio; 2) proibizione dell'idolatria; 3) divieto di nominare il nome di Dio invano; 4) osservanza del sabato; 5) rispetto per il proprio padre e la propria madre; 6) divieto di uccidere; 7) divieto di commettere adulterio; [SM=g27989] divieto di rubare; 9) divieto di fornire falsa testimonianza; 10) divieto di desiderare gli averi o la moglie altrui.

Cattolici e luterani seguono la suddivisione di sant'Agostino: il prologo e i primi due divieti sono fusi insieme, mentre l'ultimo comandamento viene bipartito nella proibizione, rispettivamente, di desiderare la donna e gli averi altrui. L'enumerazione degli altri comandamenti differisce pertanto di un'unità. Nella tradizione ebraica, il prologo è considerato il primo comandamento, i primi due divieti sono uniti nel secondo comandamento, mentre il rimanente segue il medesimo ordine delle tradizioni protestanti e ortodosse.

I Dieci Comandamenti rappresentano principi e valori comuni a tutta l'umanità. Filosofi e teologi della scolastica medievale, come san Tommaso d'Aquino e san Bonaventura, sostennero che tutti i comandamenti sono parte di una legge naturale e quindi conoscibile da tutti gli esseri dotati di ragione, e affermarono che Dio rivelò i comandamenti a Mosè per ricordare al genere umano i suoi doveri, dimenticati a causa del peccato originale. In realtà, essi si richiamavano a un concetto similare espresso dai primi padri della Chiesa, come Tertulliano e Agostino, secondo il quale i comandamenti erano già stati incisi nel cuore dell'uomo prima che sulle tavole di pietra.

Topsy
00venerdì 22 ottobre 2004 19:46
Re:
Scritto da: Claudio Cava 22/10/2004 2.27

..... i Dieci Comandamenti siano un' ennesima invenzione del "bravo" ( [SM=g27994]m18: ) Mose'? [SM=g27994]m8:
Mica per niente:
se ne va di notte su una montagna durante un temporale, da solo (senza testimone alcuno) e ne scende con una pietra scolpita dicendo che l' ha redatta il Padreterno. [SM=g27994]m21:
Boh, troppo facile, mi sembra. [SM=g27994]m19:
Ciao [SM=g27994]m2:
Claudio


Il tuo post mi ha ricordato Esodo 20,22
Bibbia ebraica:
"E il Signore disse a Mosè:"Parla così ai figli di Israele:"Voi foste testimoni che dall'alto dal cielo Io vi ho parlato."

Bibbia edizione cei:
"Il Signore disse a Mosè : "Dirai agli Israeliti: Avete visto che vi ho parlato dal cielo!"

Il popolo vide, e fu testimone che Dio aveva parlato loro.Nel passo precedente è riportato:

"Tutto il popolo percepiva (le voci)i tuoni e i lampi, il suono del corno (dello sciofar)e il monte fumante. Il popolo vide, fu preso da tremore e si tenne lontano. Allora dissero a Mosè : "Parla tu a noi e noi ascolteremo, ma non ci parli Dio, altrimenti moriremo!...Il popolo si tenne dunque lontano, mentre Mosè avanzò verso la nube oscura, nella quale era Dio."
(Esodo 20:18,19,21)

Mi sono sempre chiesta perchè mai,il popolo che, finalmente aveva avuto la possibilità di udire la parola di Dio in maniera diretta, ne fu invece terrorizzato,arretrò delegando ogni cosa a Mosè.
L'impressione che ho ricevuto da questo episodio è che all'uomo comune,un eventuale ed ipotetico contatto diretto con Dio potrebbe provocare un reale schok, come ricevere una scossa elettrica ad alto voltaggio,una esperienza così emotivamente sconvolgente e drammatica, che preferisce in cuor suo rispiarmiaserla!Insomma,dovrebbe risultare talmente potente la natura di questo disvelamento da rimanerci realmente secchi!
m21:

[Modificato da Topsy 22/10/2004 19.48]

Squarepusher
00venerdì 22 ottobre 2004 19:52
Wow, vuol dire che Mosè e gli altri che hanno parlato direttamente con Dio (ed ho avuto il dispiacere di conoscere una ragazza del genere) sono geneticamente diversi da noi.
Come Giovanna d'Arco o Charles Manson, per esempio.
Insomma, invece sono una sorta di Superman.
Incredibile.
(ed io che pensavo che chi sente le voci nella testa fosse schizofrenico...)

Edit: ho appena scoperto che anche Elyisciuah parla con Dio. Bene !!!

[Modificato da Squarepusher 22/10/2004 19.55]

[Modificato da Squarepusher 22/10/2004 21.41]

Topsy
00venerdì 22 ottobre 2004 23:43
Re:
Scritto da: Squarepusher 22/10/2004 19.52
Wow, vuol dire che Mosè e gli altri che hanno parlato direttamente con Dio (ed ho avuto il dispiacere di conoscere una ragazza del genere) sono geneticamente diversi da noi.
Come Giovanna d'Arco o Charles Manson, per esempio.
Insomma, invece sono una sorta di Superman.
Incredibile.
(ed io che pensavo che chi sente le voci nella testa fosse schizofrenico...)


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Ciao Square, non ho compreso se quanto hai scritto si riferisce al mio post o meno.Cmq,volevo solo accennarti al fatto che i versetti riportati sembrebbero indicare che, in effetti, nessuno aveva sentito "voci nella testa" bensì che, un intero popolo udì distintamente, la "voce" di Dio. Non è che sto qui a discutere se la "Bibbia abbia ragione o meno",creda tu ormai mi conosca, e sai che mi astengo dal formulare considerazioni simili,... preferisco piuttosto "conoscere" cosa essa descriva e, come lo descriva.Un salutone a te! [SM=g27994]m1:
Squarepusher
00sabato 23 ottobre 2004 00:22
Il mio era un commento deficiente alla Bibbia, non certo a te (ormai so bene che sei una "professionista" dei post, ci mancherebbe altro). Volevo dire questo: il fatto di presentare la voce di Dio come un qualcosa che solo alcuni possono tollerare senza morire è un ottimo "trucco narrativo" per giustificare il potere della chiesa.

PS Volevo inoltre far notare che, spesso, chi parla con Dio dovrebbe parlare prima con uno psicanalista.

[Modificato da Squarepusher 23/10/2004 0.40]

Squarepusher
00domenica 24 ottobre 2004 23:45
Rinata, se tu parli con Dio e Dio ti risponde (nel senso che senti la sua voce nella testa), generalmente ti danno degli psicofarmaci e ti mettono in terapia. Non è un generico "chi la pensa diversamente da me". E' una persona con gravi turbe psichiche, come un piromane oppure un depresso cronico.
Chi la pensa diversamente da me, di solito, non sente le voci nella testa. Volevo intendere questo.
Se poi tu dici che è normale avere le voci nella testa e rinneghi la psicanalisi, allora Pacciani è una persona normalissima ed il Mostro di Milwaukee solo un buongustaio (la pensa diversamente da me, visto che mangiava gli uomini).
Non confondiamo fede e patologia, please.

[Modificato da Squarepusher 24/10/2004 23.46]

rinata4
00lunedì 25 ottobre 2004 12:38
anche io mi riferivo a coloro che pregano, parlano, si confidano con dio...scusa square ho frainteso il tuo pensiero...[SM=g27994]m1:
MauriF
00giovedì 18 novembre 2004 09:44
Re:

Scritto da: Squarepusher 22/10/2004 19.52
Wow, vuol dire che Mosè e gli altri che hanno parlato direttamente con Dio (ed ho avuto il dispiacere di conoscere una ragazza del genere) sono geneticamente diversi da noi.
Come Giovanna d'Arco o Charles Manson, per esempio.
Insomma, invece sono una sorta di Superman.
Incredibile.
(ed io che pensavo che chi sente le voci nella testa fosse schizofrenico...)

Edit: ho appena scoperto che anche Elyisciuah parla con Dio. Bene !!!

[Modificato da Squarepusher 22/10/2004 19.55]

[Modificato da Squarepusher 22/10/2004 21.41]




In realtà ci sono 2 tipi di comunicazioni con Dio.
1)C'è chi parla con Dio attraverso la preghiera e riceve la Sua risposta attraverso gli effetti pratici che ne derivano.
2)C'è chi, come Mosè nel caso sopracitato, parla direttamente con Dio.

Riguardo al primo caso, ciascuno di noi è in grado di parlare a questo modo con Dio.
E, anche se sembra una maniera illusoria di farlo, chi lo fa sa per causa degli effetti che ne derivano, che è tutt'altro che una cosa astratta o un'illusione.
Serve però uno "sport" iniziale da parte dell'individuo, se non c'è questa volontà, allora la comunicazione non può aver atto.

Riguardo al secondo caso, si tratta di un intervento eccezionale attraverso il quale Dio interagisce con l'umanità.
Le persone che Dio sceglie, in questo caso, sono le più adatte sotto ogni punto di vista.

Tu dici, ma perchè loro sono "diversi" e "speciali"?
In realtà ciascuno di noi dovrà rendere conto di ogni grazia ricevuta quando verrà giudicato.

Mi spiego meglio, Mosè, appena ricevuta la grazia sopracitata, ha visto portata la sua fede ad un livello tale da rendere ogni suo futuro errore, qualcosa di molto più grosso rispetto al medesimo errore fatto però da una persona non altresì illuminata.

Con una grazia così, si ricevono altrettante tentazioni e persecuzioni...sempre sotto la protezione di Dio, si diventa "strumenti di Dio" sotto ogni aspetto.
Noi non sappiamo quale livello di felicità e gioia si possa provare da un incontro anche indiretto con Dio...
Ma se tale incontro porta gli uomini a sacrificare l'iter di una vita, significa che non c'è piacere, gioia e sensazione più intensa su questo mondo da poter essere paragonata a vedere la luce di Dio.

Ci sono veggenti che hanno paragonato la differenza fra la presenza della luce di Dio (nemmeno Dio, anche un suo raggio di luce) e la normalità...alla differenza tra il giorno e la notte con assenza totale di luce.
Cioè il nostro giorno è notte più buia di fronte alla luce ed alla gioia di vedere un raggio di Dio.
MauriF
00mercoledì 8 dicembre 2004 10:39
Re:

Scritto da: Squarepusher 16/10/2004 0.58
"Non avrai altro dio all'infuori di me"

Tutti i comandamenti sono letterali, non lasciano spazio all'immaginazione o ad altri significati aggiunti.
Sono lapidari, secchi, senza possibili interpretazioni.
"Non uccidere" vuol dire che non devi uccidere, punto e basta.
Se interpreto il primo comandamento in modo letterale, vuol dire che Dio mi sta dicendo in modo implicito che esistono altri Dei e non bisogna venerarli.
Che razza di monoteismo è questo?
Dio ha sbagliato nel formulare questo comandamento.
Sarebbe bastato dire: "Ci sono solo io. Venerami."
No?

(questo è un paradosso che mi ha fatto notare oggi mio padre)

[Modificato da Squarepusher 16/10/2004 1.01]




"Non avrai altro Dio all'infuori di me."

Ogni cosa o persona che si frappone fra te e Dio è un "idolo" un "dio" che ci creiamo.
Se al primo posto, nella tua vita, non c'è Dio, c'è un'idolo che distoglie la tua attenzione ed il tuo amore nei confronti di Dio.

Se c'è qualcosa, nella tua vita, che sceglieresti al posto di Dio...allora questo è un pericolo mortale del quale Dio stesso ti avvisa con il comandamento sopracitato.
Se tra la tua donna e Dio, ad esempio, tu sceglieresti la tua donna...allora sei in pericolo perchè la tua donna/ragazza è "dio" per te.

Dio non nega i doni che ci fa, ma pretende che siano riconosciuti come tali e che non ci schiavizzino...
Ma perchè pretende questo?
Non per capriccio suo, ma per amore nei nostri confronti e per la nostra salvezza.

Salvezza da che cosa?

L'uomo è in "tempo di prova" durante la sua vita.
Ogni scelta che fa nei confronti di Dio è sempre "revocabile".
Questo perchè l'uomo è uno "spirito incarnato" e non può, al contrario degli "spiriti puri" (angeli, demoni...) fare una scelta istantanea ed irrevocabile (loro hanno tempo di prova istantaneo).
Tuttavia l'uomo, al momento della sua morte, vedrà "congelarsi" il suo atteggiamento alla luce di ciò che ha fatto e scelto in vita.
Sarà una cosa spontanea ed immutabile.
Chi sceglierà di non stare con Dio non cambierà più idea e non avrà più volontà di farlo.
Non c'è nessuno all'Inferno che "voglia cambiare la sua situazione" poichè la sua volontà si è congelata nel rifiuto di Dio.

Leggi questo che è molto esplicativo:
www.spiritocristiano.it/nuovofile9.html

(non insisto sul fatto che uno possa credere o meno all'avvenimento, ma vorrei sottolineare i concetti espressi che sono in linea con la dottrina cristiana)

Capisci che se uno ha sempre avuto un idolo nella sua vita, senza rendersene conto, sceglierà spontaneamente, alla fine della sua vita, di seguire l'idolo e non Dio.

Dio, intervenendo con i comandamenti, non impone...formula delle regole che guidino l'uomo a scegliere Lui alla fine della vita.
Perchè sa che è sommo bene e felicità (ci ha creato Lui e sa di cosa abbiamo bisogno) e la scelta ideale per ciascuno di noi.

Riguardo al fatto che possano essere interpretati in vari modi...
La Parola di Dio va interpretata attraverso lo Spirito Santo.
Lo Spirito Santo punta dritto al cuore e non al cervello (ovviamente non parlo delle parti anatomiche).
maulamc
00sabato 11 dicembre 2004 11:38
Re: Re: I 10 Comandamenti

Scritto da: MauriF 08/12/2004 10.39


"Non avrai altro Dio all'infuori di me."

Ogni cosa o persona che si frappone fra te e Dio è un "idolo" un "dio" che ci creiamo.
Se al primo posto, nella tua vita, non c'è Dio, c'è un'idolo che distoglie la tua attenzione ed il tuo amore nei confronti di Dio.


Dio, intervenendo con i comandamenti, non impone...formula delle regole che guidino l'uomo a scegliere Lui alla fine della vita.
Perchè sa che è sommo bene e felicità (ci ha creato Lui e sa di cosa abbiamo bisogno) e la scelta ideale per ciascuno di noi.




Non ho nulla da aggiungere su quanto da Te detto, visto che hai azzeccato in pieno ciò che ogni credente deve sapere. Vorrei solo aggiungere che, Dio ci ha resi liberi di interpretare e accettare i suoi Comandamenti, o di rinnegarli. Poi i pensieri e le modalità per osservarli possono essere varie, come del resto é importante capire che essi sono un mezzo per condurre una vita saggia e rispettosa verso l'Uomo e di riflesso a Dio.
Cordialità Maula

[Modificato da maulamc 11/12/2004 11.40]

Al5
00mercoledì 2 febbraio 2005 12:53
Re: Re:

Capisci che se uno ha sempre avuto un idolo nella sua vita, senza rendersene conto, sceglierà spontaneamente, alla fine della sua vita, di seguire l'idolo e non Dio.

[SM=g27994]m1:
Sono perfettamente d'accordo con te:

:
Vayedaber elohim et kol-hadevarim ha'eleh lemor
E pronuncio' il Signore tutte parole queste dicendo
(Il secondo verso, ecc.) Anochi adonay eloheycha asher hotseticha me' erets mitsrayim mibeyt avadim
1)Io (sono) il signore D-o tuo che ti feci uscire dalla terra di Egitto dalla casa degli schiavi
Lo yihyeh lecha elohim acherim al-panay
Non avrai per te altri dei davanti al mio cospetto
Lo ta'aseh-lecha fesel vechol-temunah asher bashamayim mima'al va'asher ba'arets mitachat va'asher bamayim mitachat la'arets
2)Non farai per te scultura o tutta immagine di cio' che (esiste) nei cieli di sopra e che in terra al di sotto e che nelle acque al di sotto della terra
Lo-tishtachaveh lahem velo ta'ovdem ki anochi adonay eloheycha el kana poked avon avot al-banim al-shileshim ve' al-ribe' im leson'ay
Non ti prostrare a loro e non adorarli poiche' io il Signore tuo D-o (sono) D-o geloso che punisce il peccato dei padri sui figli fino alla terza e fino alla quarta (generazione) per coloro che mi odiano
Ve' oseh chesed la'alafim le' ohavay uleshomrey mitsvotay
E che uso bonta' alla millesima (generazione) per coloro che mi amano e che osservano i miei precetti
Lo tisa et-shem-adonay eloheycha lashav ki lo yenakeh adonay et asher-yisa et-shmo lashav
3)Non pronunciare il nome del Signore tuo D-o invano poiche' non lascera' impunito il Signore a chi pronuncia il suo nome invano
Zachor et-yom hashabat lekadsho
4)Ricorda del giorno di sabato per santificarlo
Sheshet yamim ta'avod ve' asita chol-melachtecha
Sei giorni lavorativi e farai tutta la tua opera
Veyom hashvi'i shabat l'adonay eloheycha lo ta'aseh chol-melachah atah uvincha-uvitecha avdecha va'amatcha uvehemtecha vegercha asher bish'areycha
E il giorno settimo (sara') riposo, per il signore tuo D-o non farai nessun lavoro (ne') tu e tuo figlio e tua figlia e il tuo schiavo e la tua schiava e il tuo bestiame e un forestiero che (sia) dentro le tue porte (della citta')
Ki sheshet-yamim asah adonay et-hashamayim ve' et-ha'arets et-hayam ve' et-kol-asher-bam vayanach bayom hashvi'i al-ken berach adonay et-yom hashabat vayekadeshehu
Poiche' in sei giorni fece il signore i cieli e la terra il mare e tutto quanto in esso (contengono) e riposo' nel settimo giorno per questo benedisse il Signore il giorno del sabato e lo santifico'
Kaved et-avicha ve' et-imecha lema'an ya'arichun yameycha al ha'adamah asher-adonay eloheycha noten lach
5)Onora tuo padre e tua madre affinche' si prolunghino i giorni sulla terra che il Signore tuo D-o ti da
Lo tirtsach
6)Non uccidere
Lo tin'af
7)Non commettere adulterio
Lo tignov
[SM=g27989]Non rubare
Lo-ta'aneh vere' acha ed shaker
9)Non darai contro il tuo prossimo testimonianza falsa
Lo tachmod beyt re' echa lo tachmod eshet re' echa ve' avdo va'amato veshoro vachamoro vechol asher lere' echa
10)Non desiserare la casa del tuo prossimo non desiderare la moglie del tuo prossimo ne il suo servo ne la sua serva ne il suo bue ne il suo asino e tutto quello che e' del tuo vicino
Sulla prima tavola sono iscritti questi comandamenti:
I Io sono il Signore Tuo Dio che ti fece uscire dalla terra d’Egitto, dalla casa degli schiavi
II Non avrai altri dei al Mio cospetto. Non ti farai alcuna scultura…. Poiché il Signore Tuo Dio…..
III Non pronunziare il nome del Signore Tuo Dio invano
IV Ricordati del giorno di Sabato per santificarlo. Sei giorni… ma il settimo giorno… dedicato al Signore Tuo Dio. Poiché in sei giorni il Signore creò….
V Onora tuo padre e tua madre, affinchè si prolunghino i tuoi giorni sulla terra che il Signore Tuo Dio ti dà
Sulla seconda tavola sono iscritti questi altri comandamenti
VI Non uccidere
VII Non commettere adulterio
VIII Non rubare
IX Non fare falsa testimonianza contro il tuo prossimo
X Non desiderare la casa del tuo prossimo, non….moglie…né alcuna cosa del tuo prossimo
La divisione dei comandamenti in due gruppi di cinque ha un motivo preciso.
I primi cinque infatti riguardano i rapporti fra l’uomo e Dio, mentre gli altri cinque regolano i rapporti che intercorrono fra l’uomo ed il prossimo.
Nasce spontanea la domanda: per quale motivo il comandamento riguardante il rispetto dei genitori è posto nella prima tavola che comprende i precetti fra uomo e Dio?
Dicono i Maestri: la Torah ha messo allo stesso livello l’onore di Dio e l’onore per i genitori: quindi rispettare i genitori è come rispettare Dio.
Secondo altri il comandamento è posto come ultimo nella prima tavola, perché esso costituisce il passaggio fra la prima tavola e la seconda.
Sono infatti proprio i genitori quelli che, educando il figlio, gli devono trasmettere l’idea di Dio.
In realtà le due tavole sono strettamente collegate. Se esaminiamo i comandamenti ricercando il nesso fra un comandamento e quello che nell’altra tavola occupa la posizione corrispondente, noteremo:
I-VI (citato sopra)
II-VIII il nesso è evidente, chi fa idolatria è come se commettesse adulterio, in quanto tradisce il suo Dio.
III-VIII Chi ruba è portato quasi inevitabilmente a giurare il falso.
IV-IX Il riposo sabbatico è qui motivato con l’obbligo di ricordare la creazione dell’universo compiuta da Dio nei sei giorni. Profanare il sabato significa pertanto rinnegare la creazione divina, è come affermare che essa non è mai avvenuta, dunque attestare il falso.
V-X Chi desidera la casa del suo prossimo finisce per avere figli ribelli che non lo rispettano. E’ innegabile l’influenza che ha il comportamento dei genitori sulle scelte dei figli; pertanto quel genitore che aspira soltanto o quasi, a procurarsi beni materiali e trascura ogni interesse per i valori morali e spirituali, non potrà che educare figli gretti e privi di sentimento che non avvertiranno alcun obbligo morale, come quello del rispetto, nei suoi stessi confronti.

Uno sguardo ai dieci comandamenti riportati nel catechismo cattolico .
Poche persone sanno che sebbene i comandamenti insegnati nella Sacra Bibbia sono dieci,
quelli insegnati nel Catechismo della Chiesa Cattolica sono in realtà soltanto nove! Il secondo,
infatti, è stato letteralmente cancellato, e dal decimo ne hanno ricavato due "pezzi", per
coprire il vuoto del secondo. Così, ora il secondo è in realtà il terzo, il terzo è il quarto, e così
via.
Vediamo ora i "dieci" comandamenti secondo il Catechismo cattolico (dal Catechismo di
Pio X, per la preparazione ai sacramenti).
Io sono il Signore Dio tuo:
1. Non avrai altro Dio fuori di me.
2. Non nominare il nome di Dio invano.
3. Ricordati di santificare le feste .
4. Onora il padre e la madre.
5. Non uccidere.
6. Non commettere atti impuri.
7. Non rubare.
8. Non dire falsa testimonianza.
9. Non desiderare la donna d'altri.
10. Non desiderare la roba d'altri.
Ora vediamo i dieci comandamenti SECONDO LA SACRA BIBBIA, la Parola di Dio.
Esodo 20:2-17:
1) "Io sono il Signore, il tuo Dio, che ti ho fatto uscire dal paese d'Egitto, dalla casa di
schiavitù. Non avere altri dèi oltre a me.
2) Non farti scultura, né immagine alcuna delle cose che sono lassù nel cielo o quaggiù
sulla terra o nelle acque sotto la terra. Non ti prostrare davanti a loro e non li servire ,
perché io, il Signore, il tuo Dio, sono un Dio geloso; punisco l'iniquità dei padri sui figli fino alla
terza e alla quarta generazione di quelli che mi odiano, e uso bontà fino alla millesima
generazione, verso quelli che mi amano e osservano i miei comandamenti.
3) Non pronunciare il nome del Signore, Dio tuo, invano; perché il Signore non riterrà
innocente chi pronuncia il suo nome invano.
4) Ricordati del giorno del riposo per santificarlo. Lavora sei giorni e fa' tutto il tuo
lavoro, ma il settimo è giorno di riposo, consacrato al Signore Dio tuo.
5) Onora tuo padre e tua madre, affinché i tuoi giorni siano prolungati sulla terra che il
Signore, il tuo Dio, ti dà.
6) Non uccidere.
7) Non commettere adulterio.
[SM=g27989] Non rubare.
9) Non attestare il falso contro il tuo prossimo.
10) Non desiderare la casa del tuo prossimo; non desiderare la moglie del tuo prossimo, né il
suo servo, né la sua serva, né il suo bue, né il suo asino, né cosa alcuna del tuo prossimo"
Potete dunque vedere da voi la differenza. Vi chiederete per quale motivo la Chiesa Cattolica
Romana ha alterato i comandamenti, e ha cancellato il secondo. Alcuni sacerdoti cattolici si
giustificano dicendo che il secondo comandamento era solo per gli Ebrei (il che non è vero,
poiché insieme agli altri nove comandamenti, dati anch'essi agli Ebrei, esso è Parola di Dio ed è
un comando rivolto a tutti gli uomini senza distinzioni, e inoltre Dio condanna severamente
qualunque aggiunta o cancellazione alla Sua Parola).
Un altro sacerdote ha risposto che in realtà, alcuni fanno una divisione tra il primo e il secondo
comandamento, e però uniscono il nono e il decimo, mentre altri uniscono il primo e il
secondo, e separano il nono e il decimo. Naturalmente una tale risposta è un'offesa anche al
meno istruito degli esseri umani.
Un altro ancora, negando apertamente la realtà, è arrivato ad affermare che la Chiesa
Cattolica non ha cambiato i comandamenti, ma che siamo noi che non sappiamo leggere.
Al di là dei sofismi e dei giri di parole, la realtà dei fatti è che se non avesse tolto il secondo
comandamento, la Chiesa Cattolica non avrebbe potuto più riempire le chiese e i santuari di
statue ed immagini della "madonna" e dei cosiddetti santi, insegnando i fedeli a
venerarle, il che è idolatria (Dio condanna sia l'adorazione - "non li servire" - che la
venerazione - "non ti prostrerai davanti a loro" - di vivi, morti, oggetti e immagini. La Scrittura
dice: " A Lui solo rendi il tuo culto " ).
Come avrebbero potuto giustificare una tale trasgressione del secondo comandamento? Così,
"hanno tolto la legge, e il reato non c'è più".
In Deuteronomio 4:2, Dio avverte: "Non aggiungerete nulla a ciò che io vi comando e
non ne toglierete nulla; ma osserverete i comandi del Signore Dio vostro che io vi
prescrivo".
Come avete potuto constatare, le differenze tra la Sacra Bibbia e il Catechismo della
Chiesa Cattolica sono di vitale importanza. Le manomissioni degli insegnamenti delle Sacre
Scritture (Sacra Bibbia) sono inammissibili per Dio.

MauriF
00mercoledì 2 febbraio 2005 13:13
Gesù Cristo che è Dio, ha inaugurato una nuova economia delle immagini.

Senza andare OT puoi discutere di questo sull'apposito 3d riguardande l'accusa di idolatria.

Spesso Dio ha permesso o addirittura ordinato di fare immagini sacre che raffigurassero quello che è nei cieli.
Vedi i cherubini sull'Arca dell'Alleanza...tanto per fare un esempio.

La Chiesa non ha per nulla adulterato le leggi di Dio, a capo della Chiesa c'è Gesù Cristo, la Parola di Dio.
La Parola di Dio non contraddice se stessa.
Al5
00giovedì 3 febbraio 2005 00:24
Re:

Gesù Cristo che è Dio,


Per quelli che lo credono. [SM=g27994]m5:

ha inaugurato una nuova economia delle immagini.

Caspita, mi son perso l'inaugurazione! [SM=g27994]m7:

Senza andare OT puoi discutere di questo sull'apposito 3d riguardande l'accusa di idolatria.

Perchè no ci vai tu? [SM=g27994]m22:

La Chiesa non ha per nulla adulterato le leggi di Dio,

Sicurissimo? [SM=g27994]m5:

a capo della Chiesa c'è

il Papa [SM=g27994]m5:

La Parola di Dio non contraddice se stessa.

Infatti contraddice la chiesa m5:

Ciao m5:


MauriF
00giovedì 3 febbraio 2005 07:14
Re: Re:
Gesù Cristo che è Dio,

Per quelli che lo credono. [SM=g27994]m5:


Ovvio, per me è fatto scontato quindi non lo metto in dubbio, il fatto di non crederlo è problema tuo. [SM=g27994]m2:


ha inaugurato una nuova economia delle immagini.

Caspita, mi son perso l'inaugurazione! [SM=g27994]m7:


Eh si...è per quello che adesso mi posti queste menzogne.


Senza andare OT puoi discutere di questo sull'apposito 3d riguardande l'accusa di idolatria.

Perchè no ci vai tu? [SM=g27994]m22:


Per favore, siccome se ne è discusso in un altro 3d non difficile da raggiungere (è ancora nella prima pagina..), non è corretto ripetersi 1000 volte.



La Chiesa non ha per nulla adulterato le leggi di Dio,

Sicurissimo? [SM=g27994]m5:


Al 100%, al pari della mia fede in Dio.


a capo della Chiesa c'è

il Papa m5:


No, Gesù Cristo, il Papà è come Simon Pietro, è il vicario della Chiesa di Dio.


La Parola di Dio non contraddice se stessa.

Infatti contraddice la chiesa m5:

Ciao m5:


Ah, beh, detto da te...che sei sicuramente la Via, la Verità e la Vita...

verò?! m6:
Al5
00giovedì 3 febbraio 2005 10:51
Re: Re: Re:

Ah, beh, detto da te...che sei sicuramente la Via, la Verità e la Vita... verò?!

Ma no dai, quello è il tuo ruolo, chi te lo tocca?
Ciao[SM=g27994]m6:



In paradiso mentre S[SM=g27990]ietro stava facendo la multa di eccesso di velocità ad un’anima benedetta che aveva superato i 50Km, questi gli disse:” Chi è costui che è passato sgommando a tutta velocità alzando turbini di polvere? Perché non la fai a lui la multa?”
Rispose S.Pietro :”Taci oh stolto, quello è il figlio del principale”
MauriF
00giovedì 10 febbraio 2005 19:02
fr44
00venerdì 11 febbraio 2005 22:57
Da adolescente ho fatto catechismo con i padri salesiani.
Mi sono successivamente reso conto che adulteravano i dieci comandamenti, abolivano il secondo che condannava la venerazione delle immagini e l'ultimo comandamento " non desiderare " lo sdoppiavano in due un relativo alle cose degli altri e un'altro relativo alla donna degli altri e così togliendone uno e duplicandone un'altro quadravano il cerchio
ottenendo 10 comandamenti.
Questo artificio arbitrario, un vero inganno clericale, ha avallato il moltiplicarsi di immagini, immaginette, statue
e altre oggetti di adorazione. Tutte quelle cose di cui parla il Salmo 115: " hanno occhi ma non vedono, hanno bocca ma non parlano, hanno piedi ma non camminano ". Tutte cose il cui culto, che trova nelle processioni cattoliche la sua massima espressione idolatrica, è detestabile agli occhi di Dio.



Francesco



MauriF
00sabato 12 febbraio 2005 01:48
Re:

Scritto da: fr44 11/02/2005 22.57
Da adolescente ho fatto catechismo con i padri salesiani.
Mi sono successivamente reso conto che adulteravano i dieci comandamenti, abolivano il secondo che condannava la venerazione delle immagini e l'ultimo comandamento " non desiderare " lo sdoppiavano in due un relativo alle cose degli altri e un'altro relativo alla donna degli altri e così togliendone uno e duplicandone un'altro quadravano il cerchio
ottenendo 10 comandamenti.
Questo artificio arbitrario, un vero inganno clericale, ha avallato il moltiplicarsi di immagini, immaginette, statue
e altre oggetti di adorazione. Tutte quelle cose di cui parla il Salmo 115: " hanno occhi ma non vedono, hanno bocca ma non parlano, hanno piedi ma non camminano ". Tutte cose il cui culto, che trova nelle processioni cattoliche la sua massima espressione idolatrica, è detestabile agli occhi di Dio.

Francesco




Ascolta, se vuoi parlare dell'idolatria c'è l'apposito 3d.
Io non ho tempo di stare qui a riportarti tutto ciò che è discusso su un 3d in maniera esauriente e chiara...
Quindi armati di santa pazienza e vai nel 3d che ti ho indicato... Che tra l'altro conosci perchè ci hai già postato.

Dio in diversi casi non solo ha lasciato l'uomo libero di costruire immagini, ma lo ha anche comandato.
E Gesù Cristo ha inaugurato una nuova "economia" delle immagini.
Gesù Cristo ha portato "compimento" alla Legge e ai Profeti...
Quindi bisogna avere l'accortezza di tenerne almeno conto.

Tu, Francesco, da adolescente sei stato ingannato da quelli della Torre di Guardia.
Che con la loro ADULTERAZIONE "chiara a tutti" non solo ai cristiani, hanno osato correggere quello che ha detto Gesù Cristo.
Una bella visione plasmata sui desideri umani ti ha portato a loro.

Poi, riguardo ai 10 comandamenti, leggiti bene il link del Catechismo della Chiesa Cattolica e fatti un esame di coscienza riguardo a quello che hai detto alla luce di quello che ti ho risposto.

x Libero,
mi dispiace, non mi stancherò mai di dirtelo...
Non è qui che trovi la Verità, la Verità la devi ricercare nel tuo cuore.
Quando l'hai trovata allora puoi affrontare la menzogna.
Qui dentro c'è molta menzogna, quindi corri il pericolo di fare una confusione "mortale" nella tua testa.

Hai la Bibbia, la Parola di Dio...cerca da solo in essa la Verità (se ci credi veramente).
Parti da Gesù Cristo...cerca di capire chi è alla luce di quanto trovi sulla tua Bibbia (che spero non sia la versione rivisitata dei TdG)...
Quando e SOLO quando l'hai capito troverai la fede.
Lui è la VIA, la VERITA' e la VITA.
E non sono parole dette a caso.
Non è solo un uomo, ma è DIO.

Quando hai trovato fede e fiducia in Gesù Cristo, il resto ti risulta chiaro e capisci qual'è il pilastro al quale appoggiarti con certezza assoluta.
MauriF
00sabato 12 febbraio 2005 02:13
E se non è ancora ben chiaro:

Gesù Cristo E' I 10 comandamenti.
Gesù Cristo E' la Legge e i Profeti, poichè Lui E' la Parola di Dio fatta carne.

Lui ha portato compimento alle Sacre Scritture incarnandosi.
E' venuto in mezzo a noi come Legge e Profeti "vivente".
Seguire ciò che ha detto è seguire la Legge di Dio.
Mefisto3
00sabato 12 febbraio 2005 12:39
Re:

Scritto da: MauriF 12/02/2005 2.13
E se non è ancora ben chiaro:

Gesù Cristo E' I 10 comandamenti.
Gesù Cristo E' la Legge e i Profeti, poichè Lui E' la Parola di Dio fatta carne.

Lui ha portato compimento alle Sacre Scritture incarnandosi.
E' venuto in mezzo a noi come Legge e Profeti "vivente".
Seguire ciò che ha detto è seguire la Legge di Dio.



Hai una prova scientifica ed inoppugnabile di quello che scrivi Maurif? Sai per prova inoppugnabile, significa, poterla dimostrare in tutte le condizioni, NON a parole MA a fatti.
Se non ce l'hai, non puoi permetterti di AFFERMARE per certo (certo=sicuro senza ombra di dubbio), quello che hai scritto.
L'orgoglio è uno dei peccati capitali, se ti ricordi bene.

Mefisto
MauriF
00sabato 12 febbraio 2005 13:02
Le prove sono nelle Sacre Scritture.
Per me e per ogni credente sono fatto inoppugnabile.
Se non credi non c'è nulla che ti potrà convincere...men che meno io o quello che dico.

Sai cosa faccio affinchè le persone che non credono si convertano?
Non mi metto a scrivere sul forum per convincerle...come credi tu.
Ma prego Dio affinchè compia "grazia" nei vostri cuori.
E lo faccio tutte le sere, per te e per tutti gli altri del forum che non si sono ancora innamorati di Gesù Cristo, Dio.

Capisci quanto poco mi interessi, quindi, apportarti presunte prove per "farti credere" in Gesù Cristo...
Lo ripeto e non mi stancherò mai di dirlo:

Credere in Gesù Cristo Dio Onnipotente è SCANDALOSO poichè ci si arriva con il cuore e non con l'intelligenza.
E' "segno di contraddizione" il credere che un essere umano è DIO.
Ed è anche OVVIO, poichè l'intelligente non deve avere vantaggio sullo stolto...chi ha più cultura non deve avere vantaggio su chi ne ha meno.
E' il cuore che da il vantaggio, la nostra risposta alla chiamata, non l'intelligenza...

E tutto questo per volere di Dio.
Mefisto3
00sabato 12 febbraio 2005 13:53
Re:

Scritto da: MauriF 12/02/2005 13.02
Le prove sono nelle Sacre Scritture.
Per me e per ogni credente sono fatto inoppugnabile.
Se non credi non c'è nulla che ti potrà convincere...men che meno io o quello che dico.

Sai cosa faccio affinchè le persone che non credono si convertano?
Non mi metto a scrivere sul forum per convincerle...come credi tu.
Ma prego Dio affinchè compia "grazia" nei vostri cuori.
E lo faccio tutte le sere, per te e per tutti gli altri del forum che non si sono ancora innamorati di Gesù Cristo, Dio.

Capisci quanto poco mi interessi, quindi, apportarti presunte prove per "farti credere" in Gesù Cristo...
Lo ripeto e non mi stancherò mai di dirlo:

Credere in Gesù Cristo Dio Onnipotente è SCANDALOSO poichè ci si arriva con il cuore e non con l'intelligenza.
E' "segno di contraddizione" il credere che un essere umano è DIO.
Ed è anche OVVIO, poichè l'intelligente non deve avere vantaggio sullo stolto...chi ha più cultura non deve avere vantaggio su chi ne ha meno.
E' il cuore che da il vantaggio, la nostra risposta alla chiamata, non l'intelligenza...

E tutto questo per volere di Dio.



1) mi dispiace x te, ma non sono un gay, quindi non posso innamorarmi di un'altro fantomatico ed irreale uomo.
2) Credere in Gesù Cristo Dio Onnipotente è SCANDALOSO poichè ci si arriva con il cuore e non con l'intelligenza. A questa tua frase, preferisco far finta di non averla letta, e ti auguro che nessun'altro la legga.
3) Se non ricordo male, nell'Antico e Nuovo Testamento, colui che crede non DEVE credere MAI al cuore ma SOLO ed esclusivamente nella testa. Anche questa frase, ti auguro di non fargliela leggere al TUO confessore, onde evitarti di avere anche delle penitenze corporali tuttora in auge nel Vaticano.
Comunque, fra te ed i tdg non ci vedo NESSUNA differenza.
Un'altra cosa, puoi risparmiarti le TUE preghiere per me, in quanto NON esiste nessun dio.
Lo posso affermare con certezza in quanto IO SONO IL DIAVOLO DIO TUO.

Mefisto è il Nome e Diavolo è il Cognome
MauriF
00sabato 12 febbraio 2005 14:31
Re: Re:


1) mi dispiace x te, ma non sono un gay, quindi non posso innamorarmi di un'altro fantomatico ed irreale uomo.
2) Credere in Gesù Cristo Dio Onnipotente è SCANDALOSO poichè ci si arriva con il cuore e non con l'intelligenza. A questa tua frase, preferisco far finta di non averla letta, e ti auguro che nessun'altro la legga.
3) Se non ricordo male, nell'Antico e Nuovo Testamento, colui che crede non DEVE credere MAI al cuore ma SOLO ed esclusivamente nella testa. Anche questa frase, ti auguro di non fargliela leggere al TUO confessore, onde evitarti di avere anche delle penitenze corporali tuttora in auge nel Vaticano.
Comunque, fra te ed i tdg non ci vedo NESSUNA differenza.
Un'altra cosa, puoi risparmiarti le TUE preghiere per me, in quanto NON esiste nessun dio.
Lo posso affermare con certezza in quanto IO SONO IL DIAVOLO DIO TUO.

Mefisto è il Nome e Diavolo è il Cognome



1)Neanche io sono gay, non stavo parlando di un amore come quello che c'è tra uomo e donna, ma tra Dio e le sue creature...cosa che ho capito che non è facile da far capire.

2)No no, leggila bene, pensaci sopra e rileggila ancora.

3)Ti rispondo citando le parole di Gesù: Luca 10

21 In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto. 22 Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».

Io non preoccuparti che pregherò per te, come ho intenzione di fare per gli altri.
La tua decisione, anche se ti sembra irrevocabile è revocabile fino all'ora della tua morte fisica.


Chiudiamo la parentesi e vediamo di non portare OT il 3d.

[Modificato da MauriF 12/02/2005 14.34]

Mefisto3
00sabato 12 febbraio 2005 14:40
21 In quello stesso istante Gesù esultò nello Spirito Santo e disse: «Io ti rendo lode, Padre, Signore del cielo e della terra, che hai nascosto queste cose ai dotti e ai sapienti e le hai rivelate ai piccoli. Sì, Padre, perché così a te è piaciuto. 22 Ogni cosa mi è stata affidata dal Padre mio e nessuno sa chi è il Figlio se non il Padre, né chi è il Padre se non il Figlio e colui al quale il Figlio lo voglia rivelare».


Guarda che se era rivolto a Me, questa frase, uhmmmm perdi il Tuo tempo, in quanto la TUA religione è scritta da uomini per dominare altri uomini, mentre la Mia (ossia IO MEDESIMO), è REAle.

Mefisto è il Nome Diavolo è il Cognome
JenJi
00giovedì 24 marzo 2005 18:15
Insomma, senza stare a tirare in ballo l'idolatria, esiste una spiegazione per cui i 10 comandamenti sono stati così "rivisitati"?

Ho capito che ciò viene giustificato in base a una presunta nuova "economia delle immagini" attribuita a Gesù.

Ma quello che realmente non capisco è da dove risulta questo fatto che Gesù avesse intenzione di modificare i 10 comandamenti.

Cioè, se ad un certo punto uno viene tolto, non sarebbe opportuno dircelo?
damaride
00venerdì 25 marzo 2005 18:29
Ma guarda che Gesù non ha cambiato niente, lui non è vento per distruggere la Legge ( Matteo 5:17 ) nè per inaugurare una "nuova economia delle immagini" ( che sarà mai [SM=g27994]m6:, e quale era la vecchia? [SM=g27994]m6: )

E' stato già detto, nel catechismo che insegni ai bambini e agli adolescenti, se non abolivi il secondo comandamento e non sdoppiavi l'ultimo, come glielo spiegavi il fatto delle immaginette delle stuatuette e di tutto il resto.

Un bell'artifizio non ti sembra?



MARIA
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