Quando i TDG escono "dalla prigione" ......alla libertà
Dal libro “io ero Testimone di geova”
Di Gunter Pape (TDG tedesco)
FAR CONOSCERE LA VERITA’
“Io sono stato testimone di geova, allevato fin da bambino in questa fede, l’ho diffusa come missionario e ho ricoperto nella relativa organizzazione diversi uffici.
Oggi scrivo contro – o meglio – sui TDG, Perchè ? Con la grazia di Dio, ho potuto accorgermi dell’errore nel quale ero stato educato e cui servivo….
L’impegno con cui mi consacro a quest’opera è di porgere obiettivamente e senza polemiche le mie esperienze, per mostrare come i TDG servono, a scapito del Regno di Dio, in un organizzazione tentacolare al bando da ogni atteggiamento di buon senso religioso e civile.
Col presente libro voglio ammonire, diffidare, far conoscere la verità sui TDG…..
Le reazioni non mancano: “La Società della torre di guardia fa diffondere dai testimoni la diceria che le prove, le citazioni, gli argomenti di questo libro sono falsi, ma sa perfettamente che di falso non c’è nulla. Lo dimostra il fatto che finora non ha potuto addurre la benché minima prova in contrario; cosa comprensibile, del resto, perché ogni parola di quanto ho scritto corrisponde a verità”
ERRORI E CONTRADDIZIONI
“Mi sconcertava il modo di agire dei dirigenti centrali, la pretesa che certe “verità”, mutevoli, e quindi in sé contradditorie, venissero da Dio….
Scopersi calcoli sbagliati, interpretazioni bibliche arbitrarie, dottrine inattuali e completamente abbandonate. E io dovevo credere che era Geova stesso a rivelare il contenuto della Bibbia ? Accertavo contraddizioni nella dottrina e nella spiegazione della Sacra Scrittura, e una disinvolta disponibilità a modificare la dottrina stessa, per adattarla alle esigenze dei tempi e mentalità… I pretesi ispirati, che scrivevano nella torre di guardia, si sbagliavano, si sbagliavano di continuo….
Vecchie dottrine della W.T, che ora vengono respinte come errori, una volta erano spacciate per verità’ Ma la verità divina non può diventare errore. E allora, che razza di verità erano quelle di prima? E come si può ciarlare di un progressivo chiarificarsi della luce divina, così, per rimediare?_
Mi diedi quindi a confrontare la letteratura seniore e attuale della Società, sovrapponendo gli insegnamenti del primo presidente, Russel, a quelli del secondo, Rutherford, e a quelli del presidente incarica Knorr e dei suoi collaboratori.
Ebbene si contraddicevano si confessavano a vicenda, rivendicando ciascuno la propria ispirazione. Davvero, non sembrava esistesse traccia di guida soprannaturale, divina, nella società della W.T.
Ma Rutherford non aveva dichiarato che le sue dottrine erano “insegnamenti che dava il Signore, per annunciare al popolo che….? E con quale diritto, allora Knorr le aveva respinte ‘
Come si possono rigettare “ verità che ha dato il Signore ?” Oppure diciamo, il Signore non aveva dato niente. Più probabile. C’era qualcosa che non funzionava, comunque, nei principi basilari”…..
LA TATTICA DELLA CONQUISTA
Anzitutto non funzionava in modo onesto la tattica della conquista: “L’unico nostro impegno – insegnava G. Pape ai TDG – è quello di minare, ASTUTI COME SERPENTI, la fede degli altri, rimpiazzandola con la nostra - .. Quello che conta è risvegliare interesse per il nostro messaggio.
Ma sulle prime dobbiamo dissimulare davanti alla gente il movente autentico delle nostre visite, che è quello di far proseliti…… Mentre parliamo con la gente, dobbiamo mostrare interesse per loro, dando a vedere che cerchiamo di conoscere le loro opinioni e manifestando rispetto per i loro argomenti e punti di vista. Nella misura in cui noi cercheremo di compenetrarci dei loro dubbi e problemi, essi penseranno che siamo realmente intenzionati ad aiutarli, e accetteranno le nostre soluzioni. Se li sorprendiamo in qualche espressione incerti nella fede, abbiamo un buon appiglio
Per suscitare interesse al messaggio di geova. Naturalmente, conoscere la religione altrui e sollecitare la comprensione reciproca non ci interessa niente…..