ti sto facendo un fischio

Un agnostico di formazione scientifica, che conosce bene la logica che però è appassionato di filosofia e storia delle religioni che ha studiato molto il cristianesimo antico e che ha approfondito sia la dottrina cattolica che quella dei tdg ti andrebbe bene come interlocutore ? se si fammi un fischio

Ciao
Andrea

Moderatore Sezione
:Religione Storia - Scienza - Archeologia Biblica:
FORUM AGAPE

"CONTRARIA SUNT COMPLEMENTA Niels Bohr

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Libero ricercatore dello spirito.


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vediamo se riesci ad illuminarmi ti ringrazio!!

Visto che siamo nella sezione scientifico-religiosa, cercherò di affrontare il tuo dilemma in maniera rigorosamente logica per quanto l'argomento lo permetta.

Se ho capito bene in qusto momento no nsai che fare, ti trovi in balia di sentimenti e sensazioni opposte, da una parte senti che l'organizzazione alla quale sei appartenuto per tanto tempo non risponde più alle tue domande ed esigenze, dall'altra però non sai cosa abbracciare in sostituzione di essa.

Ora, dal mio punto di vista, non dovresti affrontare le due scelte contemporaneamente ma separatamente.

Mi spiego meglio, dovresti in primis comprendere se i tdg fanno per te e questo indipendentemente da dove andarai dopo !! Una volta deciso che la wts e le sue dottrine non ti convincono più, potrai chiederti quale strada affrontare per il tuo cammino di vita e spirituale.

Il fatto che non esista una "organizzazione perfetta", cioè che risponda a tutte le tue risposte non significa che tu debba "accontentarti" di stare nella meno peggio.

A volte occorre camminare con le proprie gambe. So che fa molta paura, ma una volta iniziato a camminare, si acquista una sicurezza e un equilibrio inimmaginabili per chi si "affida" ad una organizzazione, qualsiasi essa sia.

Saluti
Andrea

già io questo l'ho capito che non sento più lo stimolo della congregazione ma perché il m io stato d'animo mi fa sentire come se io sentissi ancora un qualcosa per la wts? Eppure come rispondevo a senzapadroni alla domanda se mi sento meglio di andare in sala o non andarci io ho risposto mi sento meglio non andarci però c'è un qualcosa che non sò spiegare in pratica come se in questa mia azione o comportamento io avessi dei sensi di colpa

Scommetto che sei figlio di tdg e che ti hanno educato alla “dottrina” sin da piccolo, vero ?

Se così fosse i sensi di colpa che avverti sono normalissimi e sono riconducibili “all’imprinting” ricevuto in tenera età.

I bambini sono dei recettori incredibili degli “obblighi morali” e quando diventano adulti conservano, in base alla sensibilità di ognuno, quei precetti morali inculcatigli dai genitori o dai parenti.

Io stesso quando ero adolescente e facevo certe “cose” mi sentivo un po’ in colpa a causa del bigottismo di alcuni parenti. Fortunatamente ho avuto una madre di mentalità molto aperta ed ho compreso che certi sensi di colpa sono del tutto ingiustificati.

Vedi, il senso di colpa e la minaccia di punizioni carnali o eternee che siano, sono l’arma più efficace per dirigere e controllare le masse ! E’stata utilizzata per secoli dalla gerarchia cattolica e anche dai giudei.

Io ho superato i miei con diversi ragionamenti. Quando ero piccino mi sono chiesto, ma come è possibile che questo Dio onnipotente, immenso, onnisciente, infinitamente misericordioso e amorevole, mi possa giudicare per certi comportamenti del tutto insignificanti o per quale gruppo di uomini seguo ??

Ho capito che se mai dovesse esistere un Dio giudice delle mie azioni, esso pretenderà che io segua ciò che ritengo giusto o sbagliato, a prescindere dalle imposizioni morali. Cioè vi è vera coscienza e responsabilità nell’agire solo quando si sceglie di comprendere cosa è giusto e cosa è sbagliato indipendentemente da quello che gli altri ci impongono, genitori o gruppi religiosi che siano. Tu agisci in un determinato modo (ad esempio non uccidi) perché te lo ordina Dio o perché nel tuo cuore lo ritieni sbagliato ? Se non lo fai perché altrimenti Dio ti punisce, in realtà non stai agendo “moralmente” se invece non uccidi perché lo ritieni un atto malvagio, allora stai realmente e consapevolmente facendo del bene.

Ora dovresti capire se i sensi di colpa hanno un qualche fondamento, cioè se sono sensazioni che hai a seguito di un indottrinamento ricevuto sin da piccolo ma che non hanno alcua reale consistenza, oppure se davvero ritieni di stare facendo “il male”. Se le tue riflessioni ti porteranno al primo caso, allora te ne sarai contemporaneamente liberato, se invece ritieni di star facendo deliberatamente il male, torna sui tuoi passi.

Saluti
Andrea

si esatto gia l'ho detto in qualche post che non ricordo in quale io sono figlio di tg (avevo 3 anni quando loro lo sono diventati per cui e come se ci fossi nato)e lo sono stato sino all'età di 24 anni circa poi me ne sono andato (diciamo che è stato complice anche il lavoro (ho cominciato ad andare all'estero per lavoro settimane a volte mesi senza mai tornare a casa per cui era come se avessi vissuto 7 anni fuori la mia città)ma già prima del lavoro avevo cominciato a disertare le adunanze una cosa non ho mai detto in questi post io sono stato il primo ad andare via piano piano ho trascinato anche l'intera mia famiglia solo che mio fratello ha completamente dimenticato il capitolo sala del regno si è anche cresimato ha fatto la comunione e si è sposato
adesso ha anche due bambini per me è diverso sono dieci anni che sto insieme a una ragazza ma non riesco a prendere nessuna decisione intendo
se sposarci fare figli o semplicemente diventare cattolico (lei l'ho è)
e questo il mio tarlo o se volete la spada di damocle perche, questo mio passato mi tormenta, mi colpevolizza, mi fa star male?

Te l'ho spiegato perchè stai male...rileggi il mio post...devi solo prenderne coscienza !

Ti svelerò un segreto, guarda che non succede proprio nulla se non diventi cattolico o qualisivoglia altra religione....anzi.

Ciao
Andrea