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passaggio alla nuova TIA il solito ginepraio

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    clatemp
    Post: 1.362
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    00 08/09/2009 15:54
    Sto rileggendo un articolo del sole del 13 Luglio 2009 sull'argomento e ho letto anche alcuni articoli dei vari tributi news di quest'anno e sto cercando, sull’argomento, faticosamente di uscire dalla selva oscura e ritrovar la diritta via, ormai smarrita.

    dice l'articolo di Maurizio Fogagnolo che il dl 78/09 ha previsto la proroga al 31.12 per il passaggio da tarsu a tia affermando che ciò sarebbe controproducente per i comuni che intendevano passare a tariffa dal 1 gennaio 2010 perchè impedisce ai comuni ancora in regime di tarsu, di poter utilizzare l'autunno per approvare il piano finanziario previsto dal dpr 158/99
    spostando il termine per approvare il regolamento statale al 31.12.09 impone ai comuni di attendere tale data per capire se il regolamento è stato approvato oppure no. Solo passato tale termine (a meno che il regolamento non venga effettivamente varato in autunno) si potrà lavorare anche senza il regolamento stesso.
    (questa parte dell'articolo mi fa sentire veramente a disagio di vivere e lavorare in Italia)
    L'articolo prosegue sottolineando come (improvvidamente) non sia stata invece prorogata la possibiltà di assimilare i rifiuti delle attività produttive. In base alle norme vigenti, entro il 29 luglio 2009 si doveva approvare una tariffazione ad hoc per queste tipologie di utenti che fosse legata alle sole quantità di rifiuto conferite al servizio pubblico (cosiddetta tariffa puntuale) applicando una riduzione da stabilirsi a livello regolamentare in proporzione alla quantità di rifiuti avviati al recupero tramite soggetti terzi. Il problema (a detta dell’autore) è che tale norma confligge con quella (articolo 5 comma 1 dl 207/08) che ha confermato per tutto il 2009 i criteri di assimilazione previsti dal dgls 22/97. Tra l’altro l’approvazione di una tariffa in corso d’anno contrasta anche con le norme del TUEL.
    La conclusione dell’articolo è che il legislatore dovrebbe per sicurezza rinviare anche questa norma alla fine del 2009.

    Mi piacerebbe fare un sunto chiaro di questa situazione ma mi sembra impresa ardua e quindi chiudo aiuto. Mi piacerebbe capire ad esempio:
    a) comune attualmente in regime di TARSU cosa può e/o deve fare entro la fine dell’anno
    b) stessa cosa comune in regime di tia (da decreto Ronchi)
    c) che rischio concreto ci possa essere da un’eventuale prolungata dimenticanza del legislatore rispetto alla scadenza (ampiamente trascorsa) del 29 luglio 2009…
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    Giuseppe Debenedetto
    Post: 313
    Registrato il: 13/06/2003
    Utente Senior
    00 09/09/2009 12:10
    provo a rispondere

    a) il comune in regime Tarsu può decidere di effettuare il passaggio alla Tia dall’1/1/2010, ma è consigliabile attendere l’adozione del regolamento ministeriale: peraltro il Consiglio di Stato, con sentenza n. 750/2009, consente ai comuni in regime tarsu di avvalersi in parte del metodo normalizzato quale criterio per la definizione delle tariffe (quindi è possibile un avvicinamento al sistema tariffario pur rimanendo a Tarsu);
    b) occorre adattare procedure e regolamenti alla natura tributaria della TIA, riconosciuta dalla Corte costituzionale con la sentenza n. 238/2009;
    c) per quanto riguarda la tariffa per le attività economiche, a parte il fatto che la fatidica data è il 13/8/2009 (e non il 29/7/2009), si discute se l’applicabilità della disposizione (peraltro lacunosa) è subordinata all’approvazione di un apposito regolamento (in tal caso non entrerebbe in vigore prima dell’1/1/2010): è necessario un intervento del legislatore perché in ogni caso si corre il rischio di alimentare un inutile contenzioso.

    p.s.: consiglio di non leggere solo gli articoli di fogagnolo.........
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    clatemp
    Post: 1.362
    Registrato il: 25/06/2003
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    00 10/09/2009 09:29
    infatti ho letto anche quelli di tributi news [SM=g27828] [SM=g27827]
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    clatemp
    Post: 1.366
    Registrato il: 25/06/2003
    Utente Veteran
    00 15/09/2009 18:14
    dubbi:
    a) tu dici_ "il comune in regime Tarsu può decidere di effettuare il passaggio alla Tia dall’1/1/2010" quindi il comune può anche decidere di non farlo? nel senso che può tranquillamente aspettare il regolamento? e se il regolamento dovesse uscire diciamo ad aprile 2010?

    b) non hai detto nulla per quelli in regime di tia "Ronchi": si trovano nella stessa condizione oppure hanno tempi e modalità diverse per passare alla nuova tia?
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    lillo1
    Post: 3.532
    Registrato il: 25/07/2003
    Utente Master
    00 15/09/2009 18:41
    esatto. queste sono le due domande essenziali. che mi interessano entrambe, avendo un comune in tarsu e uno in tia ex ronchi.

    io aspetterei l'ennesima proroga...

    [SM=g27822]


    lillo1
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    Giuseppe Debenedetto
    Post: 316
    Registrato il: 13/06/2003
    Utente Senior
    00 16/09/2009 12:50
    Re:
    clatemp, 15/09/2009 18.14:

    dubbi:
    a) tu dici_ "il comune in regime Tarsu può decidere di effettuare il passaggio alla Tia dall’1/1/2010" quindi il comune può anche decidere di non farlo? nel senso che può tranquillamente aspettare il regolamento? e se il regolamento dovesse uscire diciamo ad aprile 2010?

    b) non hai detto nulla per quelli in regime di tia "Ronchi": si trovano nella stessa condizione oppure hanno tempi e modalità diverse per passare alla nuova tia?




    lo svelerò in un prossimo articolo.................... [SM=g27824]
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    lillo1
    Post: 3.534
    Registrato il: 25/07/2003
    Utente Master
    00 16/09/2009 22:15
    Re: Re:
    Giuseppe Debenedetto, 16/09/2009 12.50:




    lo svelerò in un prossimo articolo.................... [SM=g27824]




    attendiamo trepidanti...

    [SM=g27822]



    lillo1
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    clatemp
    Post: 1.367
    Registrato il: 25/06/2003
    Utente Veteran
    00 17/09/2009 18:23
    si ma non farci aspettare troppo, è come fare un fermo immagine ad un film dell'orrore nella scena in cui c'è l'assassino con il coltello in mano, e tenerla ferma per dei giorni... [SM=g27837] [SM=g27828]
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    Giuseppe Debenedetto
    Post: 318
    Registrato il: 13/06/2003
    Utente Senior
    00 18/09/2009 17:40
    Evitiamo inutili attese! (sull'articolo scherzavo, ma non tanto [SM=g27822] )

    L'art. 5 comma 2-quater, legge 13/2009 rende facoltativo il passaggio a TIA, ma non conviene effettuare il cambio di regime in assenza del regolamento previsto dall'art. 238 del codice ambientale.

    Se il regolamento dovesse uscire ad aprile del 2010, occorrerà vedere se sarà possibile l’applicazione retroattiva all’1/1/2010 (se il termine per l’approvazione del bilancio verrà differito a data successiva), in caso contrario occorrerà aspettare l’1/1/2011.

    I comuni in regime Tia devono aspettare l’adozione del regolamento attuativo del codice ambientale per effettuare il passaggio dalla “vecchia” alla “nuova” tariffa.

    Non so se concordate!
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    lillo1
    Post: 3.538
    Registrato il: 25/07/2003
    Utente Master
    00 18/09/2009 20:54


    concordiamo.
    che è tanto come dire... aspettiamo l'ennesima proroga.
    scommettiamo quanto che la faranno?

    lillo1
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    lillo1
    Post: 3.575
    Registrato il: 25/07/2003
    Utente Master
    00 05/10/2009 12:44
    chi vuol leggere per esteso l'articolo di debeppe.. sul sole di oggi, norme e tributi, pag. 11

    questa la sintesi di paweb:

    E' indispensabile, per il passaggio alla Tia, che i Comuni attendano l'adozione del regolamento statale sulla materia.

    A fine 2010 scade il periodo transitorio per il passaggio alla Tia ma il regolamento statale sulla materia non è ancora arrivato. Ai sensi dell'art. 238, D.Lgs. n. 152/06 , i comuni possono adottare la Tia anche con tale vuoto normativo ma non è facile perché in tal caso le uniche norme applicabili sono contenute nel D.P.R. n. 158/99 che impone di coprire integralmente i costi del servizio e quelli amministrativi , di accertamento, di riscossione ed altri, oggi non coperti con la Tarsu e non vi sono parametri applicativi certi. Il passaggio alla Tia, inoltre, comporterà una revisione dei rapporti tra ente e gestori del servizio, introducendo una disposizione che consentirà di affidare l'accertamento e la riscossione della Tia alle società iscritte all'albo ministeriale di cui all'art. 53, D.Lgs. n. 446/1997, dato che la riscossione coattiva, al momento, può essere fatta solo dai soggetti indicati nell'art. 36, D.L. n. 248/07. Al momento, al Ministero dell'Economia si cerca di definire più rapidamente possibile la problematica relativa ai rimborsi dell'Iva pagata sulla Tia . Nel frattempo in giurisprudenza stanno arrivando le sentenze che stabiliscono i relativi rimborsi.

    lillo1
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    Giuseppe Debenedetto
    Post: 319
    Registrato il: 13/06/2003
    Utente Senior
    00 07/10/2009 09:29
    La sintesi nel complesso potrebbe andare bene, ma il riferimento iniziale è sbagliato (a fine 2010), dovendo leggersi "a fine 2009" (non so da dove abbiano preso tale data).
    Ergo, non fidatevi delle sintesi, leggete l'articolo per esteso......
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    marco panaro
    Post: 12.542
    Registrato il: 24/06/2003
    Utente Gold
    00 01/01/2010 21:41
    Milleproroghe
    Slitta al 30 giugno 2010 il passaggio dalla Tarsu (tariffa rifiuti solidi urbani) alla Tia (tariffa integrata ambientale). Si tratta dell'ennesimo rinvio della partenza del sistema della tariffa integrata ambientale previsto dal Dlgs 22/1997 prima e dal Dlgs 152/2006, poi.