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    ferrari.m
    Post: 3.463
    Registrato il: 23/06/2003
    Utente Master
    00 28/12/2010 17:58
    Durante un lungo viaggio in treno, ho finito di leggere un libro che avevo acquistato mesi fa:
    Testa di Capo. Come essere i migliori imparando dai peggiori.
    Il libro è di Robert I. Sutton, edito da Rizzoli e costa 16,00 euro.

    Per alcune cose mi è sembrato illuminante e proverò a mettere in pratica alcuni insegnamenti che vi ho trovato.

    Ve lo consiglio.

    >>Un "trailer" del libro<<

    >>Una recensione<<
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    ferrari.m
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    "Un uomo la cui reputazione si basa sulla sua abilità in una tecnica è uno stupido. Concentrando tutta la sua energia in un solo campo, certamente vi eccelle, ma non è interessato ad altro. Un uomo simile è inutile."
    (Hagakure, I, 147)
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    Michele Dei Cas
    Post: 750
    Registrato il: 23/03/2007
    Utente Senior
    00 29/12/2010 08:43
    Ho anch'io, in tutt'altro ambito, un suggerimento. Si tratta di un libro che ho letto solo recentemente ma che rappresenta un contributo fondamentale per ricordarci da dove veniamo ed anche per darci qualche ipotesi sul perchè siamo diventati quello che siamo diventati: Nuto Revelli "Il mondo dei vinti". Consigliato soprattutto alla Piemontese Lillo, se non l'ha già letto (anche dopo il Sefar...).
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    "E' un mondo difficile - è vita intensa - felicità a momenti e futuro incerto" (T. Carotone)
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    lillo1
    Post: 4.028
    Registrato il: 25/07/2003
    Utente Master
    00 29/12/2010 14:15
    Re:
    Michele Dei Cas, 29/12/2010 8.43:

    Ho anch'io, in tutt'altro ambito, un suggerimento. Si tratta di un libro che ho letto solo recentemente ma che rappresenta un contributo fondamentale per ricordarci da dove veniamo ed anche per darci qualche ipotesi sul perchè siamo diventati quello che siamo diventati: Nuto Revelli "Il mondo dei vinti". Consigliato soprattutto alla Piemontese Lillo, se non l'ha già letto (anche dopo il Sefar...).



    letto tantissimi anni fa, ma potrebbe essere un'idea riprenderlo in mano nei pochi giorni di vacanza imminenti.
    a tal proposito, un ricordo dal vivo di nuto revelli: quando facevo le medie, ero andata ad intervistarlo, nella sua casa piena di libri nel centro di cuneo, per il giornalino scolastico. fu un incontro davvero interessante. era un personaggio mite e umile, come sono i suoi libri, ma davvero grande.






    lillo1