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    LupoNero666
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    00 27/01/2005 10:30
    Genesi 38:6-10:

    "6 Giuda prese una moglie per il suo primogenito Er, la quale si chiamava Tamar. 7 Ma Er, primogenito di Giuda, si rese odioso al Signore e il Signore lo fece morire. 8 Allora Giuda disse a Onan: «Unisciti alla moglie del fratello, compi verso di lei il dovere di cognato e assicura così una posterità per il fratello». 9 Ma Onan sapeva che la prole non sarebbe stata considerata come sua; ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva per terra, per non dare una posterità al fratello. 10 Ciò che egli faceva non fu gradito al Signore, il quale fece morire anche lui."

    Questo scrive la Bibbia. Queste parole nel corso della storia sono state interpretate in milioni di modi diversi... interpretiamoli ognuno a modo suo:

    Punto 7: Ingenuo questo passo. Chiaramente chi scrive pensava che Dio uccidesse chi non gli aggradava, cosa assurda. Se fosse così, un sacco di gente dovrebbe essere morta a questo mondo.

    Punto 8: Qui viene messa in bocca a Dio una regola che si applicava al tempo. Adesso sembra assurdo. Se ti muore il fratello, non é considerato molto bene andare a letto con sua moglie. Anzi, la chiesa di oggi direbbe che é sbagliato, a meno che non ci siano sentimenti veri e sinceri tra i due. Insomma, lo scrittore cerca di far giustificare da Dio una usanza.

    Punto 9: Onan qui pensa qualcosa che penserei anch'io... perché avrebbe dovuto dare a questa donna dei figli che non sarebbero mai stati considerati suoi? Logico.

    Punto 10: Dio fa morire un'altra persona. Bah, lo scrittore anche qui scrive delle leggi del suo tempo. Probabilmente la pena per il rifiuto di fecondare quella donna era la morte.

    Direi che questo passaggio cerca in modo arbitrario e ingiusto di imporre la legge dell'uomo per bocca di Dio... mi ricorda la strumentalizzazione che é stata fatta di alcune religioni più antiche...
    _________________________________

    Dalle ombre, sono affascinato dalla morte...


    Fiero Narratore
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    Arkantos il legionario
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    00 27/01/2005 11:17
    A me da fastidio una cosa...
    Le parole son convenzione, come i numeri, le lettere, insooma: i simboli (tutti).
    La Bibbia come tutti i libri è un insieme di lettere e numeri, quindi di simboli che al nostro cervello arrivano e che noi interpretiamo come parole e gli diamo un significato.....
    "Ascoltare", dare credito a cose del genere (pensiamo al Levitico, le leggi Ebraiche, che praticamente dice come ci si deve comportare) significa lasciare che un libro, abbia la precedenza sulla tua testa, di conseguenza, lasciare che le convenzioni abbiano la meglio sull'individuo.
    Ancora peggio è quando esistono persone che gestiscono queste cose! [SM=g27994]m21: Loro dicono ad altre persone in cosa devono credere e cosa devono fare!!!! (vedi sacerdoti!)
    NO GRAZIE!!! Non mi lascio comandare da persone, né tantomeno da simboli come quelli con cui io qui sto postando con un linguaggio comprensibile a tutti coloro che li hanno imparati in questo determinato modo....
    Se noi vedessimo un foglio con scritto "Buttati in canale", non lo seguirei, diremmo "ma va a quel paese", se invece noi fossimo fedelissimi seguitori fanatici di scritture alla pari di Bibbia o Corano e su un testo come questi fosse scritto "In nome del Signore buttati in canale!" probabilmente lo faremmo!
    Meno male che io ho una mia testa! Ho un mio credo, libero da istituzioni, da dogmi e quant'altro non mi renda libero!
    No sacerdoti, no dogmi, sì al libero Credo!

    [Modificato da Arkantos il legionario 27/01/2005 11.20]

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    Arkantos il legionario
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    00 27/01/2005 11:23
    Non lasciare agli altri il compito pensare al posto proprio, non lasciare le convenzioni libere di dirci come dobbiamo comportarci.
  • Mefisto3
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    00 27/01/2005 11:40
    Re:

    Scritto da: Arkantos il legionario 27/01/2005 11.17
    A me da fastidio una cosa...
    Le parole son convenzione, come i numeri, le lettere, insooma: i simboli (tutti).
    La Bibbia come tutti i libri è un insieme di lettere e numeri, quindi di simboli che al nostro cervello arrivano e che noi interpretiamo come parole e gli diamo un significato.....
    "Ascoltare", dare credito a cose del genere (pensiamo al Levitico, le leggi Ebraiche, che praticamente dice come ci si deve comportare) significa lasciare che un libro, abbia la precedenza sulla tua testa, di conseguenza, lasciare che le convenzioni abbiano la meglio sull'individuo.
    Ancora peggio è quando esistono persone che gestiscono queste cose! [SM=g27994]m21: Loro dicono ad altre persone in cosa devono credere e cosa devono fare!!!! (vedi sacerdoti!)
    NO GRAZIE!!! Non mi lascio comandare da persone, né tantomeno da simboli come quelli con cui io qui sto postando con un linguaggio comprensibile a tutti coloro che li hanno imparati in questo determinato modo....
    Se noi vedessimo un foglio con scritto "Buttati in canale", non lo seguirei, diremmo "ma va a quel paese", se invece noi fossimo fedelissimi seguitori fanatici di scritture alla pari di Bibbia o Corano e su un testo come questi fosse scritto "In nome del Signore buttati in canale!" probabilmente lo faremmo!
    Meno male che io ho una mia testa! Ho un mio credo, libero da istituzioni, da dogmi e quant'altro non mi renda libero!
    No sacerdoti, no dogmi, sì al libero Credo!

    [Modificato da Arkantos il legionario 27/01/2005 11.20]





    Certo con tanti falsari in giro per il mondo, se lo scrivessero realmente un passo del genere: "Se noi vedessimo un foglio con scritto "Buttati in canale", non lo seguirei, diremmo "ma va a quel paese", se invece noi fossimo fedelissimi seguitori fanatici di scritture alla pari di Bibbia o Corano e su un testo come questi fosse scritto "In nome del Signore buttati in canale!" probabilmente lo faremmo!" si incomincerebbe a stare:
    1) più larghi,
    2) più tranquilli,
    3) una pace reale e duratura.

    Mefisto opljyy
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    00 27/01/2005 22:24
    "...In esse (lettere) ci sono alcune cose difficili da comprendere e gli ignoranti e gli instabili le travisano, al pari delle altre Scritture, per loro propria rovina " (2Pt. 3,16)
    -----------------------------------------

    Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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    MauriF
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    00 29/01/2005 11:50
    Re:
    "6 Giuda prese una moglie per il suo primogenito Er, la quale si chiamava Tamar. 7 Ma Er, primogenito di Giuda, si rese odioso al Signore e il Signore lo fece morire. 8 Allora Giuda disse a Onan: «Unisciti alla moglie del fratello, compi verso di lei il dovere di cognato e assicura così una posterità per il fratello». 9 Ma Onan sapeva che la prole non sarebbe stata considerata come sua; ogni volta che si univa alla moglie del fratello, disperdeva per terra, per non dare una posterità al fratello. 10 Ciò che egli faceva non fu gradito al Signore, il quale fece morire anche lui."

    Questo scrive la Bibbia. Queste parole nel corso della storia sono state interpretate in milioni di modi diversi... interpretiamoli ognuno a modo suo:

    Punto 7: Ingenuo questo passo. Chiaramente chi scrive pensava che Dio uccidesse chi non gli aggradava, cosa assurda. Se fosse così, un sacco di gente dovrebbe essere morta a questo mondo.



    E' quel "chiaramente" che devi togliere, perchè la Bibbia non è chiara a chi non la legge attraverso lo Spirito Santo.
    Ed è lo Spirito Santo che "decide" a chi va il dono dell'esegesi...così come tutti gli altri doni.

    Odioso agli occhi del Signore, significa che Dio ha già provato di tutto per portarlo a se ma lui ha scelto definitivamente l'odio nei confronti di Dio.
    L'odio verso Dio è la perdizione eterna...una scelta irrevocabile e definitiva "contro Dio".
    Il Signore lo fece morire. E' una decisione di Dio, non c'è foglia che si muova senza che lo voglia Dio...
    Allo stesso modo Dio stabilisce quando dovremo nascere ed anche quando dovremo morire...
    La morte è il termine della "prova", dello "status viatoris"...se Dio ha deciso che doveva morire in quel momento è perchè il suo essere "odioso" nei suoi confronti era definitivo ed irrecuperabile.
    Quindi la "prova era conclusa" e se lo ha deciso Dio, ciò è stato deciso per Somma Giustizia.
    E lo stesso accade oggi e accadrà fino alla fine del mondo.



    Punto 8: Qui viene messa in bocca a Dio una regola che si applicava al tempo. Adesso sembra assurdo. Se ti muore il fratello, non é considerato molto bene andare a letto con sua moglie. Anzi, la chiesa di oggi direbbe che é sbagliato, a meno che non ci siano sentimenti veri e sinceri tra i due. Insomma, lo scrittore cerca di far giustificare da Dio una usanza.



    Beh, qui invece si preme su un altro punto...
    Dio condanna la contraccezione.

    " II primo errore contro la prole è la contraccezione, "delitto nefando" tanto deprecato da Dio stesso nell'Antico Testamento con la condanna di Onan. Di fronte a nuovi errori sul tema la Chiesa esprime comprensione per le difficoltà di salute, economiche e sociali (che vanno rimosse con altri mezzi ) ; ma dichiara che "non vi può essere ragione alcuna, sia pure gravissima, che valga a rendere conforme a natura e onesto ciò che è intrinsecamente contro natura" , e che "qualsiasi uso del matrimonio, in cui per 1'umana malizia l'atto sia destituito dalla sua naturale virtù procreatrice, va contro la legge di Dio". Sbagliano però coloro che ritengono che "operino contro 1'ordine di natura coloro che usano del loro diritto nel modo debito e naturale, anche se per cause naturali... non ne possa nascere una nuova vita".

    Infatti, 1'atto coniugale non ha come solo fine la procreazione, ma serve anche agli altri fini del mutuo aiuto e dell'affetto vicendevole.



    Punto 9: Onan qui pensa qualcosa che penserei anch'io... perché avrebbe dovuto dare a questa donna dei figli che non sarebbero mai stati considerati suoi? Logico.



    Non si insiste su questa legge che dipende da un contesto storico e culturale preciso, ma su quella appena sopracitata.



    Punto 10: Dio fa morire un'altra persona. Bah, lo scrittore anche qui scrive delle leggi del suo tempo. Probabilmente la pena per il rifiuto di fecondare quella donna era la morte.



    A parte la storia del "far morire" che ho già spiegato sopra...
    Ovvio che non ci si possa slegare dal contesto storico-culturale del tempo.
    Ma Dio ha "fatto morire", in questo caso, perchè l'atto sessuale era diventato perversione...
    Non ascoltare la Legge di Dio equivale a "morire".

    Ma questo non deve essere inteso erroneamente, come viene interpretato nel 99% dei casi...
    Le Leggi di Dio sono "avvertimenti riguardo a pericoli che ci possono uccidere l'anima".
    Quello che suona come un "comando" è un avvertimento...se viene impartito come un comando è perchè l'uomo vede solo il 10% della Verità e non può giudicare che cosa lo possa portare alla salvezza e che cosa lo possa condannare.
    Per questo interviene Dio e ce lo dice chiaramente.
    Ci aiuta, ci dice "non fare questo altrimenti ti succede questo..".

    Esempio:

    Dio infatti disse ad Adamo ed Eva «Non mangerete del frutto dell’albero della conoscenza
    del bene e del male, qualora ne mangiaste voi morireste!».

    Che male può fare la conoscienza del bene e del male?
    Adamo ed Eva non lo sapevano.
    Dio sapeva e mette in guardia.
    Adamo ed Eva vengono tentati e cedono...
    La morte del corpo è entrata nel mondo come conseguenza...non come punizione.

    Perchè?
    Perchè Adamo ed Eva avevano esclusivamente la conoscenza (intesa come piena compartecipazione) del bene.
    Dio aveva lasciato loro solo l'esperienza del bene e li aveva preservati da quella del male.

    Capite che conoscere il male significava conoscere e sperimentare appieno ed in prima persona il dolore, la sofferenza e la morte.
    Tutti ingredienti che sono entrati nel mondo a causa di satana.

    Per questo Dio ha detto "voi morireste"...il che non equivale a "vi ucciderei".

    Siccome Adamo ed Eva non erano ancora pronti per conoscere intimamente il male senza subirne gli effetti, Dio li ha messi in guardia.

    Il primo vero comandamento della storia dell'umanità, che, come gli altri, ha assunto una forma di "ordine imperativo"..ma la cui sostanza era un "un ammonimento severo" come quando un padre comanda al figlio di non fare qualcosa.
    Il padre SA che cosa può far male al figlio, il figlio non lo sa e vede come ingiusta imposizione le parole del padre...
    Poi la differenza si vede quando il figlio accetta di ascoltare il padre o meno.



    Direi che questo passaggio cerca in modo arbitrario e ingiusto di imporre la legge dell'uomo per bocca di Dio... mi ricorda la strumentalizzazione che é stata fatta di alcune religioni più antiche...


    Dici male...
    Hai inteso male.[SM=g27994]m2:
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    Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
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    LupoNero666
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    00 29/01/2005 13:21
    Se lo dici tu... a me sembra invece che ognuno possa interpretarlo in modo diverso... anche in maniere opposta. Come fai a sapere quale interpretazione é più giusta? Di certo chi ha scritto la Bibbia non l'ha mai spiegata e dubito che tu abbia avuto una visione divina. Quindi potrebbe essere tutto e il contrario di tutto, per lo meno a mio avviso.

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    Fiero Narratore
  • rinata4
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    00 29/01/2005 13:41
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    Beh, qui invece si preme su un altro punto...
    Dio condanna la contraccezione.
    _______________________________________


    Dov'è scritto nella bibbia che Dio condanna espressamente la contraccezione? Semmai la chiesa la condanna...sono dell'idea che ogni religione interpreta la bibbia come meglio crede... ma qual'è la giusta interpretazione? La bibbia è sopratutto un libro pieno di simbolismi come si fà a capire qual'è il vero senso e significato che intendeva lo scrittore biblico?
    Ognuno può solo fare delle ipotesi come nel tuo caso Maurif ma nessuno può avere la certezza che quello sia il vero pensiero Divino...saluti[SM=g27994]m1:

    [Modificato da rinata4 29/01/2005 13.43]

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    00 01/02/2005 21:36
    Re:

    Scritto da: rinata4 29/01/2005 13.41
    ____________________________________
    Beh, qui invece si preme su un altro punto...
    Dio condanna la contraccezione.
    _______________________________________


    Dov'è scritto nella bibbia che Dio condanna espressamente la contraccezione? Semmai la chiesa la condanna...sono dell'idea che ogni religione interpreta la bibbia come meglio crede... ma qual'è la giusta interpretazione? La bibbia è sopratutto un libro pieno di simbolismi come si fà a capire qual'è il vero senso e significato che intendeva lo scrittore biblico?
    Ognuno può solo fare delle ipotesi come nel tuo caso Maurif ma nessuno può avere la certezza che quello sia il vero pensiero Divino...saluti[SM=g27994]m1:

    [Modificato da rinata4 29/01/2005 13.43]




    Gesù Cristo ha fondato la Chiesa ed è a capo di essa...
    La Chiesa è "il pilastro delle verità" che Gesù ci ha dato per appoggiarci quando la Verità ci risulta offuscata o "dai mille volti".

    Quindi:
    1)Serve fede in Gesù Cristo.
    2)Bisogna trasmettere questa fede alla Chiesa.
    3)Non ci sono più problemi perchè con una mano sul pilastro delle verità, istituito da Dio stesso e tenuto fermo e stabile su di Lui stesso per suo volere supremo, non ci sono possibilità di errore.

    Gesù Cristo è una luce nel buio, l'unica luce...la Stella Polare, il punto di riferimento.
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    Diceva Rabbi Yeudà in nome di Rav:"Dodici ore ci sono nel giorno: nelle prime tre il Santo, benedetto sia, si dedica alla Torà; nelle seconde tre giudica tutto il mondo e, quando vede che questo meriterebbe la distruzione, si alza dal trono del Giudizio e si siede su quello della Misericordia...(b'Avodà zarà 3b)
  • rinata4
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    00 01/02/2005 21:48
    per Maurif
    Non capisco cosa c'entra questo con la domanda che ti ho rivolto...vorrei mi mostrassi dalla bibbia dov'è scritto che Dio condanna la contraccezione..grazie.
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