00 30/10/2013 15:44
Come si può essere certi che i vangeli riportino esattamente i fatti e le parole di Gesù se sono stati scritti decenni dopo la sua morte e che mentre egli operava in vita nessuno sembra si sia preoccupato di annotare degli avvenimenti così eccezionali e tanto meno i discorsi più complessi.
L'opera degli evangelisti (narratori) può essere stata completata riempiendo le inevitabili lacune con materiale di loro fantasia, come spesso facevano gli scrittori antichi e anche moderni oppure la memoria di quegli uomini era talmente allenata da ricordare perfettamente ogni particolare anche dopo 50 anni ?

Grazie per eventuali risposte.