Scritto da: damaride 01/04/2005 18.11
Io ribadisco il mio diritto di non stare necessariamente a contatto con persone che con il loro modo di parlare e di agire mi offendono e, cosa per me di somma importanza, offendono il mio Dio.
Non credo che tu sia costretta a stare con chi non ti piace, subendo, come dici, passivamente le sue offese, ed in particolare, con qualche dissidente o peccatore ex tuo compagno di fede. Se lo dichiari, dichiari una frottola. Anche perchè, se ti succedesse, avresti i mezzi necessari per difenderti, mezzi che, ancora tutt'ora, sono negati a chi, in quelle condizioni, chiede rispetto per la propria dignità.
... nessuno può interferire con essa e costringere nè me come persona, nè la comunità cui appartengo e che si riconosce in quel Nome, a continuare ad averne contatto.
Ed è esattamente quello che avviene. Nessuno, di fatto, ti costringe...non avresti una sola prova. Mentre ci sono molte prove di persone costrette, loro malgrado, a tenersi alla larga dagli scomunicati, salvo fare la stessa fine. Su ciò è stato sufficientemente esauriente l'amico Chrystal65, allorchè scrivi di chi subisce il "plagio", ritenendo che il danno che gli deriverebbe dalla scomunica sia più grave del "plagio" stesso, finisce per continuare a rimanere nella comunità di appartenenza a malincuore. (Preciso che non è consono alla mia mentalità l'idea di plagio sempre e comunque, per cui l'ho citato perchè è stato citato, giusto per capire il punto).
Ripeto, nessuno nega il diritto di dissentire o di avere diversa opinione,...
Cominciamo a capirci!
... ma chi sono questi maestri che voglio privarmi del mio diritto e vorrebbero a tutti i costi obbligarmi a subire ciò che io non desidero!
Come prima: non avresti una sola tesi dimostrabile a favore di questa tua ipotesi. Non potrai mai dire di nessuno che sia venuto da te ad obbligarti a subire la presenza di una persona sgradita.
Persecuzione.....ma quale persecuzione, mica mi metto ad andare casa per casa a cercare tutti i dissenzienti per sottoporli chissà a quali crudeli torture!
Semplicemente non è, per ora, un problema che ti tocca vagliare e con il quale trovarti, tuo malgrado, a dover fare i conti.
Per questo non capisco perchè ti scaldi tanto, dal momento che, come tu stessa dici, se abbandonassi il tuo credo tutti a casa ti riceverebbero trionfalmente. Chi sta meglio di te, almeno per il momento e, mi auguro, per sempre! Non essendo tu direttamente implicata in prima persona saresti la meno indicata per valutare la serietà del problema.
Desidero solo essere lasciata in pace. Ho il diritto di vivere la mia fede senza le turbative dei dissenzienti.
C'è qualcuno che, DI FATTO, non ti lascia in pace?
Qualche dissenziente che viene ad importunare, DI FATTO, la tua esistenza turbandola?
Se parli del forum, carissima, non ci azzecca più il mio "DI FATTO", perchè nessuno ti costringe a venire qui per vederti e sentirti turbata, così come nessuno potrebbe costringerti ad andare ad assistere ad un comizio. Se quello che succede qui, o ad un comizio, in tua presenza, offende la tua dignità tua o quella della tua comunità di appartenenza, avendone le prove, DI FATTO, tu potresti promuovere un'azione legale a difesa della tua dignità. Qui qualcuno ha tentato a parole, DI FATTO, a mettere mano alla legalità, ma, DI FATTO, non l'ha attuato, anche perchè le accuse devono basarsi, DI FATTO, sui FATTI e non sulle ipotesi.
... parlando più in generale e allargando il discorso, le repliche di tanti si uniformano a filosofie che in apparenza sono progressiste, ma che causano conseguenze devastanti.
CONCLUSIONE PERSONALE ED ALTAMENTE OPINABILE E, SOPRATTUTTO, NON DIMOSTRATA. Potevi fare a meno di scriverla, in quanto campata al vento.
Si è più portati alla tutela del diritto alla difesa del trasgressore e sempre meno alla tutela della difesa del potenziale soggetto passivo di trasgressione.
Allora ce l'hai anche con la società in cui vivi, non solo, ma, come vedi e, DI FATTO, stai facendo, dissenti senza che nessuno per questo venga a prelevarti ed a limitarti in alcun modo.
Se questa società non ti garba, perchè non ne scegli qualcuna più consona alla tue aspirazioni? (la mia è solo una domanda retorica, difatti per me puoi restare dove sei e, all'occasione, volendo, potremmo anche chiacchierare in piacevole compagnia in qualche buon ristorante della tua zona)
Hai fatto un bellissimo esempio, oggi gli arbitrii hanno preso il posto dei diritti, ognuno si sente in diritto di pestare i piedi degli altri e poi, se viene allontanato, si mette a reclamare i suoi diritti violati.
Esempio che non calza. Però è vero che c'è chi pesta i piedi nel nome di Dio e vorrebbe essere lasciato libero di continuare a pestarli, come, DI FATTO, li pesta (finchè sarà possibile).
Ma tu questo lo capisci, ma tante teste coronate di allori accademici questa semplice verità non la capiscono affatto.
" LA VERITA' VI RENDERA' LIBERI" ? Dici bene, tante teste coronate di allori accademici non capiscono proprio questa semplice verità, che è la "LIBERTA" in tutta la sua ampiezza, anche di scelta e di coscienza, di pensiero e di parola.
Cordialità
DIM]