00 11/02/2006 12:27
Ciao mi chiamo Mario sono del '70 come si evince dal nick e sono un appassionato dello studio della sacra scrittura, ho studiato il greco scolastico e la koinè, non sono un professore nè un filologo sono qui per esporre il mio punto di vista e per imparare dalle discussioni che si fanno.
Non sono trinitario nei termini che hanno proposto i vari concili ne antitrinitario alla maniera dei tdg, diciamo "non trinitario" anche se accetto dal trinitarismo e dall'arianesimo alcune conclusioni del tipo:

(Ario) afferma che solo il Padre è veramente Il Dio eterno e non creato aghennetos.

(Nicea) “Crediamo in un unico Dio, Padre Onnipotente, che ha fatto tutte le cose visibili e invisibili.
E in un unico Signore, Gesù Cristo, il Figlio di Dio, generato dal Padre, cioè tratto dalla sostanza del Padre... Generato non fatto, della stessa sostanza del Padre . Attraverso Lui ogni cosa è stata fatta, le cose celesti e quelle terrestri.
A motivo di noi uomini, per la nostra salvezza, si abbassò, si incarnò e si fece uomo, patì e risorse il terzo giorno, ascese a cieli da cui tornerà per giudicare i vivi e i morti."

A dispetto dei niceani io credo "che vi fu un tempo quando Lui (il Figlio) non era, oppure che Egli non era prima di essere generato, o che il Figlio di Dio è mutabile o alterabile."

e da Eusebio (al quale sono legato filosoficamente):
“(Cap. 1 p. 198, 26 2 ' 9: ) Il Verbo ha la gloria di occupare il primo posto nel dominio dell'universo ed il secondo nel regno del Padre, in quanto egli è la luce che trascende l'universo e che intesse la sua danza intorno al Padre; egli si colloca in mezzo e separa la natura che noi pensiamo come senza principio e senza generazione (ingenita) dalla sostanza delle cose create... (Cap. 3 p. 202, 1 2: ) (Di tutte le schiere angeliche e spirituali che guidano e reggono il mondo) è Signore il Verbo regale come un prefetto (hyparchos) del grande re... (Cap. 4 p. 202, 31 34[SM=g27985] (Il Verbo è stato l'unico a spiegarci la sostanza invisibile ed incorporea del Padre), il Verbo di Dio che penetra tutte le cose, che è padre della sostanza razionale ed intellettuale propria dell'uomo , che è il solo ad essere collegato (exemménos) con la divinità del Padre, che innaffia i suoi discendenti con quanto scaturisce dal Padre. (Di qui derivano tutti i benefici che gli uomini godono) ... (Cap. 11 p. 227, 5 9) Dobbiamo ammirare con immenso stupore il Verbo invisibile il quale formò ed abbellì il mondo ed è l'unigenito di Dio che il Creatore dell'universo il qual è al di là ed enormemente al di sopra d’ogni sostanza dopo averlo generato da se stesso, stabilì condottiero e pilota di questo mondo [e subito dopo, p. 227, 15 20 continua (siccome le nature create non potevano raggiungere Dio, da cui le separa una distanza infinita), giustamente, Colui che è la bontà integrale ed il Dio dell'universo, frappone, in quello che potremmo definire lo spazio intermedio, la divina ed onnipresente vigoria del sua Verbo unigenito.
Essa si mantiene con il Padre in un rapporto che non potrebbe essere più preciso e più intimo e, stando in lui, ha il vantaggio di conoscerne tutti i segreti; tuttavia nella sua somma bontà si abbassa e in qualche modo si adegua a quelli che sono lontani dalla vetta suprema.”
Lo "spirito" è il mezzo o il braccio o l'energia, che le "persone" spirituali usano o hanno per operare, lo Spirito Santo è la rappresentazione massima di questo dal momento che scaturisce da Dio padre da solo, o da lui per mezzo del figlio che lo riceve, anche il figlio stesso ha il suo spirito che elargisce alla sua chiesa, come attestano le scritture, quindi non accetto che sia una persona alla maniera del padre o del figlio.
Spero di essere stato chiaro un saluto Mario.



"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)