00 17/05/2006 14:58
Danneggiate le tombe di un cimitero ebraico
Ribaltati i cippi, ma nessun segno di profanazione. Non ci sono rivendicazioni. Moratti: «Frutto della campagna di odio»

Le tombe danneggiate (Newpress)
Ad accorgersene sono stati gli addetti alla manutenzione. Circa 40 tombe sono state danneggiate durante la notte nel cimitero ebraico di via Jona, a Milano. Sul luogo e sulle tombe non sono state trovate scritte, né le tombe risultano profanate: sono stati ribaltati i cippi del settore 8, la zona più vicina alla strada, alle spalle del Cimitero Maggiore, nella periferia nord-ovest della città. Non ci sono al momento rivendicazioni di stampo antisemita.

REAZIONI - «Si tratta di un nuovo episodio della campagna di odio e di disprezzo antisemita che da mesi è in corso in Europa, in Italia e a Milano - ha dichiarato Letizia Moratti, candidato sindaco di Milano per la Cdl - Tutta la mia solidarietà va alla comunità ebraica milanese colpita nel profondo delle memorie più care, ma le deplorazioni non sono più sufficienti. Lo sdegno non basta più. È necessario l'isolamento culturale e politico di chi compie questi atti sacrileghi e la denuncia esplicita dell'area di consenso per queste violenze ancora molto, troppo vasta nella nostra città». Dura anche la reazione di Alfonso Arbib, rabbino della comunità ebraica di Milano: «È un episodio gravissimo. Per adesso preferisco non fare troppe dichiarazioni. Aspetto di capire meglio la vicenda, che è gravissima».