00 22/07/2006 21:39
Quello che viene detto in questo post rispecchia il sentire dello scrivente e vuole essere per tutti come una rosa ;se ne può strappare un petalo e conservarlo o a chi non piace ,dopo averla annusata ,buttarla via.

QUANTO VALE UN UOMO?

Almeno una volta nella vostra vita avrete assistito ad una vendita all’asta. Ci sono degli oggetti e c’è un banditore che partendo da una base d’asta pone,al pubblico presente in sala,in vendita l’oggetto stesso. Ecco, io oggi faccio quel banditore e voglio mettere all’asta tutti gli uomini di questo mondo. Prendiamo uno che passa , lo porto in piazza e voglio sentire quanto mi possono offrire.
Il chimico mi risponderà che mi offre 5 euro perché quello è il valore intrinseco di un uomo.
Il filosofo mi risponderà invece che è inestimabile il valore di un uomo,in quanto essere,in quanto persona,in quanto ha un significato. Ecco : il significato.
Troviamo il senso di questa parola e il modo in cui la nostra vita possa averlo (avere cioè questo significato). Si direbbe che oggi (suicidi,sesso,droga,guerre) il mondo non ha ancora trovato il “significato” in assoluto,perché se lo vediamo dibattersi nel dubbio vuol dire che non lo ha trovato.
Eppure l’uomo Gen.1:26 è stato fatto ad immagine di Dio. Quindi guardando il mondo dovrei vedere il volto di Dio. Ma poiché io non vedo questo, c’è qualcosa nel mio ragionamento che non funziona. Dio ha creato un uomo reale con personalità reale. Al momento della sua creazione l’uomo ha ricevuto significato reale e pertanto le sue azioni avrebbero avuto conseguenze reali.
L’uomo è stato creato capace di operare una scelta reale e non determinata dalla sua composizione chimica,né dal suo ambiente. (Faccio riferimento a coloro i quali dicono che siamo un ammasso di cellule e basta.).
L’uomo poteva scegliere di amare Dio o di non amarlo. Poteva scegliere di fare il bene o il male.
E l’uomo ha scelto e ha preferito ribellarsi a Dio. Ha voluto essere lui stesso Dio e poiché l’uomo ha un significato reale ha mutato la realtà delle cose ed è diventato colpevole davanti all’Iddio infinito e santo che lo aveva creato.
Un uomo creato senza la possibilità di ribellione avrebbe significato un uomo creato senza la volontà libera di scegliere tra l’amare e l’odiare,tra il bene e il male.
L’uomo sarebbe stato un automa e la vita sarebbe stata ridotta ad una fase materiale.
Il vero amore non può esistere senza la possibilità di non amare.
Quando l’uomo parla dell’amore egli pensa infatti che questo comporti una scelta reale.
L’uomo crede di poter scegliere d’amare o no. Se Dio avesse condizionato o determinato l’uomo senza la possibilità di peccare,questi sarebbe stato proprio così: una cosa programmata,una macchina.
L’uomo ha scelto liberamente il male e poiché Dio è infinito,egli,l’uomo,essendo finito, non avrebbe più potuto ricongiungersi a Lui. Ma a questo, Dio stesso ha provveduto mandando il suo Unigenito Figliolo a morire sulla croce affinché fossimo forti nella sua giustizia essendo giustificati noi stessi in Lui. Ma il fatto che il peccato sia stato pagato non dà licenza al cristiano di vivere nel peccato; in verità chi è veramente convertito si sarà accorto che il desiderio di ogni cristiano è di piacere a Dio e quindi il suo atteggiamento verso la vita è completamente mutato.
Ma mutato in che senso?.
Noi sappiamo, per esempio in India,poiché la mucca viene considerata sacra,molte persone muoiono di fame perché si rifiutano di mangiare la carne di un animale che Dio ha dato loro per nutrirsi. Ma cosa è veramente importante? Cioè cosa l’uomo reputa importante?. La sua razza, uomini che la pensano come lui? ,la sua stirpe ? la mucca?. Come vedete non c’è un modo unanime di distinguere. Alcuni trattano gli stranieri come persone di un gradino inferiore a loro.
Lo stesso Corano insegna che la donna per esempio è un gradino inferiore all’uomo (sura 2), mentre la Scrittura ci dice che non c’è né maschio né femmina ,ma siamo uno in Cristo Gesù.
Oggi in questo mondo alienato,ognuno vuole essere accettato, ma non tutti vogliono accettare gli altri. I migliori sforzi umani possono produrre solo tolleranza, ma solo l’amore di Cristo produce l’amore del bianco verso il nero,del nero verso il giallo e di ciascuno di loro per l’altro.
Paolo a Filemone diceva non solo di tollerare il suo schiavo,quindi sul lato puramente umano,ma anche di trattarlo come un fratello,un suo pari,una persona amata (quindi sul lato divino).
E non mi venite a dire che Paolo insegnava a Filemone un po’ di socialità!. 1°Cor. 15:37 l’apostolo dice: “Se qualcuno si stima di esser profeta o spirituale,riconosca che le cose che io vi scrivo sono comandamenti del Signore”.
Alla radice dei problemi sociali di oggi c’è appunto il cuore dell’uomo.
Sia che si tratti di una guerra o di una sommossa o del tarlo quotidiano della povertà, del pregiudizio o della concupiscenza, la necessità più immediata è che sia cambiato il cuore dell’uomo.
E per cambiare il cuore dell’uomo ci vuole la fede,la fiducia in Cristo Gesù.
Iddio ci ha dimostrato,resuscitandolo dai morti, cioè un evento eccezionale e irripetibile da parte dell’uomo,che la realtà è quella,che la vita è lì e basta prenderla tramite una fede razionale senza sentimentalismi.
Adesso noi abbiamo trovato una risposta a quel banditore che chiedeva offerta per la sua persona,per il suo uomo. Quanto mi offrite? Un euro,mille euro, cinquemila euro,mille miliardi di euro? o nulla.? . Nessuno risponde amici!!!
Ma è la Scrittura che risponde ancora e dice a quell’immaginario banditore: Mt. 16:26 “e che gioverà egli a un uomo se dopo aver guadagnato tutto il mondo,perde poi l’anima sua?
Quanto offrite? ,grida ancora il banditore che non riesce a vendere quest’uomo.
E Dio gli risponde Gio. 3:16 “Iddio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo Unigenito Figliolo,affinché chiunque creda in lui non perisca ,ma abbia vita eterna.”
Gio. 15:13 “Nessuno ha amore più grande che quello di dare la sua vita per i suoi amici .”.
Il prezzo pagato è enorme: è Dio stesso e quindi nessuna cosa al mondo potrà pagare quell’uomo.
Il Signor Gesù però non è venuto solo per darci una vita interiore di un certo tono,di una certa qualità; egli è venuto a riaprire quella via di comunicazione fra noi e Dio che si era interrotta e che non era in facoltà dell’uomo poter ristabilire.
E’ venuto a dire ai diseredati e ai poveri che anche loro sono amati da Dio con un significato stupendo.
E’ venuto a dire agli assetati di giustizia che egli è la giustizia ; è venuto a dire ai mancanti di fede di aver fiducia nella propria ragione,perché egli è razionale, è venuto a dire ai filosofi che cercano la verità che lui è la verità.
E’ venuto per morire per tutti noi , affinché possiamo essere tutti accettati se noi accettiamo Lui,è venuto a darci una passione per una vita santa nel suo nome e nel suo amore.
E’ venuto a dirci “Io depongo la mia vita da me”, è venuto a dire ad ognuno di noi Gio. 10:10
“Io sono venuto perché abbiano la vita e l’abbiano ad esuberanza”.
Che il Signore ci benedica e ci aiuti in ogni modo a seguirlo per avere quella vita che Lui ci ha donato. Così sia.
Vostro omegabible

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Se la vita ti sorride,ha una paresi.(Paco D'Alcatraz)

Il sonno della ragione genera mostri. (Goya)

Apocalisse Laica

Querdenker evangelico anticonvenzionale del 1° secolo. "Maiori forsan cum timore sententiam in me fertis quam ego accipiam!" g.b.--In nece renascor integer ./Satis sunt mihi pauci,satis est unus,satis est nullus. Seneca-Ep.VII,11


Vivo fra lo Stato Sovrano della Fica e la Repubblica Popolare del Cazzo