Innanzitutto nello Statuto non è scritto da nessuna parte che
l'assemblea della CCTdG deliberi la dissociazione di soci.
Semmai prende atto, ratificandole a titolo di atto dovuto, le dimissioni di soci.
Rispondendo all'amico gabbiano, che fà un distinguo fra dimissioni dall'associazione dei TdG e la dissociazione fra l'associazione stessa, leggo della sua arguta argomentazione relativa ai sostenitori di una squadra di calcio.
Devo però precisare che non la si può, a mio parere, applicare
agli associati alla CCTdG.
Infatti già dal 1985, e forse anche prima, a tutt'oggi chi si si battezza TdG risponde con un sì, valido a tutti gli effetti, alle seguenti due domande ( vedi la Torre di Guardia 1/10/1985 pag. 20):
La prima è:
In base al sacrificio di Gesù Cristo, ti sei pentito dei tuoi peccati e ti sei dedicato a Geova per fare la Sua volontà?
La seconda è:
Comprendi che la tua dedicazione e il tuo battesimo ti identificano come testimone di Geova associato all’organizzazione diretta dallo spirito di Dio?
La risposta affermativa a tali domande pongono a mio parere le basi per stabilire lo status di un dimissionario alla luce dello Statuto della CCTdG.
Per inciso desidero rammentare che successivamente al 1985, ed esattamente nell'Ottobre del 1986 , è stato sancito il riconoscimento della Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova e ne è stato approvato lo Statuto.
Fin dal primo articolo lo Statuto dice fra l'altro:
È costituita la Congregazione Cristiana dei Testimoni di Geova. Essa è l’ente centrale in Italia della Congregazione religiosa aderente all’Organizzazione Mondiale dei Testimoni di Geova rappresentata dalla Watch Tower Bible and Tract Society of Pennsylvania (U.S.A.).
La Congregazione è un ente di religione e di culto, di istruzione, assistenza e beneficenza, con essenziale fine di religione e di culto.
Rappresenta le Congregazioni locali e i Testimoni di Geova di fronte alle autorità e a terzi, e ne cura gli interessi.( Il grassetto è mio )
Da quanto è chiaramente esposto e specificato chi dà le dimissioni dalla CCTdG, ente aderente all'Organizzazione Mondiale dei Testimoni di Geova e che rappresenta i Testimoni di Geova di fronte all'autorità, a mio parere in effetti non si limita a dare le dimissioni da una semplice associazione legale ma si dissocia dalla organizzazione religiosa dei Testimoni di Geova e dai suoi fini religiosi e di culto.
Ne consegue anche, sempre a mio modesto parere, che la Congregazione non lo consideri più TdG, indipendentemente da come voglia autoconsiderarsi l'interessato.
Questo è il mio personale parere, poi, come è ovvio,
credo che nessuno in misura maggiore dei responsabili della CCTdG siano più qualificati a dare corretta interpretazione e applicazione di uno Statuto che essi stessi hanno formulato e redatto.
Cordialmente, Ebe