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Gesù: creatura o Creatore?

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  • barnabino
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    00 24/09/2006 15:02
    Caro Mario,

    Non voglio certo polemizzare con te, ma il tuo tono non mi piace affatto.

    Il problema non è che non dovrebbe essere usata, semplicemente non lo è. Lo ripeto nessuna bibbia esistente al mondo (tranne la vostra) lo ha mai fatto, ti sei chiesto il perchè?


    Non capisco quello che dici, in greco non c'è "altre" non perchè non ce l'ha messo l'autore ma perchè nella lingua greca non è richiesto, ci potrebbe essere come non ci potrebbe essere, è il contesto che fa decidere al lettore (e al traduttore) se metterlo o meno. Ti è chiaro questo? Mettendo "altre" la TNM non fa alcuna aggiunta che non sia consentita dal testo stesso.

    Ti cito la maggior grammatica di greco del NT, il Blass-Debrunner, che certo conosci: "Caratteristica del greco è l'omissione del concetto 'altro', 'in genere'" pp. 587-8

    Dunque la traduzione "tutte le altre" linguisticamente parlando è del tutto legittima, non è obbligatoria ma è possibile.

    Chiedo dunque a te perchè nessuna bibbia al mondo (tranne quelle citate da Felix!) mette quella traduzione in quel versetto. A mio avviso per motivi teologici, la comprensione è quella teologica a cui si ispirano al maggior parte di traduttori, ovvero quella della tradizione niceana e antiariana che vuole Cristo come non creato ma generato.


    dice semplicemente che tutte le cose vengono dal padre, il figlio non è incluso assolutamente, infatti la scrittura continua specificando che tutte le cose sono venute all'esistenza per mezzo del figlio, il che è molto diverso



    Non vedo come puoi dire che il figlio non è dal Padre se "tutte le cose" sono da [ek] lui. Il fatto che egli si sia servito di Gesù come "mezzo" [per mezzo di lui: dia e non ek] per la creazione di tutte le cose non toglie che il "mezzo" sia creato dal Padre.


    le cose che sono da Dio sono state create tramite Cristo ripetiamo la stessa cosa e non te ne accorgi, Cristo avendo creato tutte le cose non puo essere egli stesso una di quelle cose è ovvio



    La scritture non specifica "tutte le stesse" cosa, come si poteva fare, ma dice solo "tutte le cose". E' ovvio che Gesù non peteva creare se stesso, non credi? Questo avrebbe introdotto nel testo un non sense che ha richiesto 300 anni di filosofi ellenistici per essere risolto. Pensare che Paolo avesse in mente questo mi pare quanto meno improbabile specialmente tenendo conto del paradigma culturale in cui si muoveva quella era una frase senza senso. Ricordati il rasoio di Occam, dobbiamo cercare la soluzione più semplice.


    il padre e il figlio sono automaticamente al di fuori da tutte le cose in quanto create proprio da loro



    Sul Padre non ci sono dubbi, da lui sono "tutte le cose". Ma anche qui non puoi leggere in assoluto. Dio non è "da Dio" ma è increato. Lo stesso vale per Cristo, non è "creato" da se stesso, non è vero? Dunque è giusto aggiungere "tutte le altre cose" escludendo Cristo stesso dalla sua poera e naturamente Dio. Che poi Cristo sia o meno creato da Dio non ci interessa, qui ci interessa rendere logico il passo da un punto di vista linguistico.

    Lo schema logico è questo:

    Da Dio sono tutte le cose [in assoluto: anche Lui stesso, Gesù e il resto della creazione]

    Per mezzo di Gesù sono tutte le cose [in assoluto: anche Dio, lui stesso e il resto della creazione]

    Ora, si deva limitare il senso assoluto di "tutte le cose"?

    Direi di si, perchè "per definizione" sappiamo che Dio non è creato. Dunque dall'opera di Dio escludiamo Lui stesso e così dall'opera di Gesù.

    Che dire di Gesù? Di lui non abbiamo alcuna indicazione suk fatto che non sia creato, anzi, qui risulterebbe tra "tutte le cose" che sono da Dio. E' detto primogenito, il cui senso più ovvio è di primo nato, e dunque creato perchè nelle scritture Dio genera creando. E' detto poi il "primogenito" della creazione, questo lo metterebbe nel suolo di "primo nato" nella famiglia delle creature. Possiamo stare a cavillare sul senso di prototokos ma la soluzione più ovvia è quella proposta dalla TNM. questo sempre a mio modesto parere.

    Insomma, io non vedo alcun "delitto" nel tradurre come fa la TNM e non vedo mai alcuna indicaizone che ci porti a pensare che Gesù fosse fuori dalla creazione.

    Shalom
  • barnabino
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    00 24/09/2006 15:15
    Caro Adrea,


    No si aggiunge solo per un pregiudizio teologico, infatti non c'è motivo di aggiungere "altre" in Cl 1:16, quando era assolutamente chiaro sia per Paolo, che per i cristiani di allora (e di oggi) che Gesù era escluso dalle cose create. Tant'è che Paolo non aggiunge "allos"


    Ho giò citato il Blass-Debrunner, in greco è normale omettere "altre" e dunque da un punto di vista puramente grammaticale mettere o omettere "altre" in questo passo non è un abuso linguistico.

    Adesso Dio è una "cosa"? Mi spiace Barnabino, ma il tuo ragionamento non sussiste logicamente. Le "cose" è tutto ciò che è stato creato ed il fatto che Paolo che Giovanni mi indicano il Figlio come il mezzo per cui TUTTE le cose sono venute all'esistenza e per cui TUTTE le cose sussistono, indicano chiaramente che il Figlio non è stato creato


    Dio non è una "cosa" ma questo non cambia nulla, se con "cose" intendiamo anche le "creature" umane e spirituali (come si direbbe dal contesto). Se Gesù era "mezzo" della creazione delle cose non potè creare se stesso. Dovette essere creato da qualcun'altro oppure non essere creato. In tutti i casi Gesù creò "tutte le [altre] cose" tranne se stesso! Non vedo cosa cambia nella traduzione della TNM.

    E ancora non si capisce che è per differenza di ruoli che abbiamo questa distinzione di termine, anche perchè la preposizione "en" letteralmente andrebbe tradotta "in, dentro" anche se è possibile l'uso strumentale, ad esempio associato ad una dativo di mezzo. Il Figlio, nella Scrittura è visto non solo come "mezzo", ma come la Potenza stessa di Dio


    A me sembra fondamentale. Di Gesù non è mai detto che "da lui" fosse alcuna cosa, egli si limitò ad essere un mezzo nelle mani di Dio. Che poi fosse visto come "potenza" di Dio non ha nulla a che fare con la "natura" di Gesù (a meno che non lo vedi come forza impersonale) ma con il suo ruolo.

    Shalom
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    irias
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    00 24/09/2006 15:34

    A titolo di cronaca riporto Giovanni 1:3 da "The New Testament (198 W. Barclay" che dice "It was through the agency of the word that everything else came into being"



    Sempre a titolo di cronaca.

    Da Interlineare (traduzione dalle Scritture greche) pubblicata dalla WATCHTOWER BIBLE AND TRACT SOCIETY OF NEW YORK. INC ed. 1969

    Colonna a sx: Giovanni 1.3

    All (things) through him come to be, and apart from him came to be not-but one (things)

    Colonna a dx: ( traduzione delle WTS) Giovanni 1:3

    All things came into existence through him and apart from him not even one things came into existence.

    Quindi anche la WTS traduceva con "tutte le cose" non con tutte le “altre” cose

    Spero che sia l’ora giusta:

    CArissima dott. (?) Siria se vuoi sapere "Come viene giustificata l’aggiunta di questa parola che cambia completamente il ruolo di Gesù" dimmelo e in un prossimo post ti diro'. Adesso è tardi.


    Come viene giustificata l’aggiunta di questa parola che cambia completamente il ruolo di Gesù?
    Grazie Siria
    fdetr
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    00 24/09/2006 15:35
    Re:

    Scritto da: barnabino 24/09/2006 14.30


    Se diciamo che Gesù ha creato "tutte le cose" in assoluto risulta che abbia "creato" se stesso e Dio. Ma Dio non è creato da nessuno, e ovviamente nessuno può creare se stesso.



    Come ti ha scritto andreiu questa tua frase non ha senso in quanto ne Dio ne Cristo sono "una cosa", lo hai capito ora?
    Ecco perchè l'aggiunta "altre" non è necessaria, anzi sarebbe ridicola.



    Dunque "altre" non fa che indicare questo senso ovvio, se lo togliamo e consideriamo Gesù creatore "di se stesso" intruduciamo una inutile complicazione nel testo. Ti ricordo il rasoio di Occam in questo caso!

    Non vedo come puoi dire che il figlio non è dal Padre se "tutte le cose" sono da [ek] lui. Il fatto che egli si sia servito di Gesù come "mezzo" [per mezzo di lui: dia e non ek] per la creazione di tutte le cose non toglie che il "mezzo" sia creato dal Padre.




    Gesu non è creatore di se stesso essendo stato generato dal padre, solo cio che è esterno a lui e al padre è stato creato ed ha avuto un inizio nel tempo egli non puo far parte di "tutte le cose" semplicemente perchè 1)non è una cosa creata
    2) tutte le cose le ha create lui stesso.



    Da Dio sono tutte le cose [in assoluto: anche Lui stesso, Gesù e il resto della creazione]



    Hai appena detto un eresia te ne sei accorto?
    Dio non è "una cosa" come non lo è suo figlio.


    Per mezzo di Gesù sono tutte le cose [in assoluto: anche Dio, lui stesso e il resto della creazione]


    seconda eresia, spero che ora hai capito il punto semplicissimo e cioè Dio il padre e il figlio non sono "una cosa" in quanto "le cose" sono state create e sono stati proprio loro a crearle.


    Chiedo dunque a te perchè nessuna bibbia al mondo (tranne quelle citate da Felix!) mette quella traduzione in quel versetto. A mio avviso per motivi teologici, la comprensione è quella teologica a cui si ispirano al maggior parte di traduttori, ovvero quella della tradizione niceana e antiariana che vuole Cristo come non creato ma generato.


    La domanda la dovresti rivolgere ai traduttori della TNM dato che è l'unica ad aver inserito "altre", Felix ancora non ha trovato una sola versione che abbia inserito "altre" al 16 a parte ovviamente la TNM, quindi non è che chi ha avuto i preconcetti dottrinali è stata proprio la TNM?

    saluti anche a te

    "Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
    Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
    Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)
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    irias
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    00 24/09/2006 16:04
    scritto da barnabino

    Chiedo dunque a te perchè nessuna bibbia al mondo (tranne quelle citate da Felix!) mette quella traduzione in quel versetto. A mio avviso per motivi teologici, la comprensione è quella teologica a cui si ispirano al maggior parte di traduttori, ovvero quella della tradizione niceana e antiariana che vuole Cristo come non creato ma generato. (sottolineatura mia)



    dalla TNM
    Giovanni 3:16


    “Poiché Dio ha tanto amato il mondo che ha dato il suo unigenito Figlio, affinché chiunque esercita fede il lui non sia distrutto ma abbia vita eterna”

    Quindi anche secondo la traduzione TNM Gesù è stato generato (uni genito= l’unico generato)


    Da Dio sono tutte le cose [in assoluto: anche Lui stesso, Gesù e il resto della creazione]



    dire “da Dio sono tutte le cose” non nega che Gesù sia stato generato da Dio e sia della sua stessa sostanza

    E’ chiaro che le persone sono diverse ma la sostanza è la stessa.

    Ad es nessuno nega che l’acqua, il ghiaccio ed il vapore acqueo sono 3 cose diverse ma tutte e 3 sono della stessa sostanza: H2O, non esiste contraddizione.
    Siria fdetr
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    00 24/09/2006 18:16
    OK MArio.
    Vedo che hai capito chi sono e penso anch'io di sapere chi sei, ma questo è tutto un altro discorso.
    Dovresti dirmi allora perchè queste traduzioni aggiungono altre al 17 ma non al 16 che è lo stesso contesto?
    RIcordati, stessa frase e stesso contesto, come anche Giovanni 1:3 che ho citato.

    Felix
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    00 24/09/2006 18:22
    Per Siria
    Carissima Siria, riporto per praticità dal mio libro.


    L'obiezione posta nella traduzione di questi versetti riguarda la parola "altre" tra parentesi quadre nella TNM. Perché così si può considerare Gesù Cristo come parte della creazione e quindi una creatura.
    I trinitari sostengono che il pregiudizio religioso abbia indotto i traduttori della TNM ad aggiungere la parola "altre" in Colossesi 1:16-20.
    Innanzi tutto si osservi che l'"aggiunta" fatta nel testo è stata evidenziata utilizzando le parentesi quadre [ ] e non aggiungendo direttamente nel testo un termine che manca nella lingua originale.

    Altri esempi di aggiunta.

    Prendiamo in esame un versetto in cui si è legittimamente fatto uso della stessa procedura per dare un senso ad una frase altrimenti molto contorta.
    Luca 3:23-38 con la sequenza dei "figlio di…". Ebbene, il testo greco a nostra disposizione consiste solo in una serie di genitivi che a rigore assoluto andrebbero tradotti con "di…di…di…". Correttamente la TNM riporta tra parentesi quadre il termine "figlio" per ben 75 volte. Il termine greco "????" non compare affatto nel testo greco, ma tradurre pedestremente con una lista di "di…di…di…" avrebbe davvero uno scarso senso oltre che essere poco elegante.
    Si deve notare che altre traduzioni bibliche non adottano la procedura della TNM ma aggiungono "figlio" come se fosse presente nell'originale greco, cioè senza alcuna parentesi, spesso senza dare alcun avviso al lettore ignaro. Riportiamo un esempio:

    Luca 3:23 "Gesù quando incominciò il suo ministero aveva circa trent'anni ed era figlio, come si credeva, di Giuseppe, figlio di Eli, 24 figlio di Mattat, figlio di Levi, figlio di Melchi, figlio di Innai, figlio di Giuseppe," (CEI)

    Luca 3:23 "E Gesú aveva circa trent'anni; e lo si credeva figlio di Giuseppe, figlio di Eli; 24 figlio di Matthat, figlio di Levi, figlio di Melchi, figlio di Ianna, figlio di Giuseppe;" (ND)

    Come si può notare, altri traduttori della Bibbia si prendono la libertà di introdurre termini che non compaiono nel testo originale. A rigore queste vere e proprie manipolazioni del testo dovrebbero essere condannate anche nel caso si trattasse di modifiche richieste "ad sensum".
    Il contesto

    Dal punto di vista grammaticale entrambe le traduzioni sono valide, quindi ciò che ne determina l'esattezza è il contesto. Se si rendesse "tutte le cose" si darebbe l'impressione che Gesù Cristo non sia un essere creato e di conseguenza sia Dio. Ma è questo un ragionamento valido?
    Al versetto 15 è detto che egli è "l'immagine dell'invisibile Iddio". È chiaro che se lui è l'immagine non può essere al tempo stesso l'Iddio. È anche chiaro che Dio viene definito "invisibile", mentre Gesù Cristo si vedeva. Oltre a ciò, è detto, come già trattato precedentemente, che egli è "il primogenito di tutta la creazione". Da questo si deduce che essendo il primo generato o creato egli è parte della creazione, cioè, un "altra" cosa non creata.
    Al versetto 20 inoltre, è riportato che Dio riconcilia a sé tutte le cose mediante il Figlio. Certamente l'Iddio Onnipotente non aveva bisogno di questa azione, in quanto la riconciliazione avveniva mediante lui. In questo caso è ovvio che l'apostolo Paolo intendeva la riconciliazione di tutte le "altre" cose. Ma che dire di Satana e di tutti gli altri angeli ribelli? Saranno anche loro riconciliati? No! Quindi, è chiaro che anche in questo versetto occorrerebbe aggiungere la parola "altre" anche se essa non compare nel testo greco.

    La grammatica

    Tornando alla grammatica rileviamo il motivo della pertinenza traduttiva. Innanzitutto, diciamo questo perché la TNM non è la sola a rendere così questi passi.
    Oltre a ciò, ci sono ulteriori contesti in cui altri interpreti hanno reso "?? ?????" con l'espressione "tutte la altre". Si consideri che per le persone di lingua greca di allora era comune omettere la parola "altre", tanto che negli scritti di Paolo sembra non ricorrere nemmeno una volta. (Vedi Grammatica del greco del Nuovo Testamento, Blass-Debrunner, Paideia, Brescia, 1982, pp. 587-588 (§480, punto 1)

    ????? (panta)

    Ma esaminiamo ora alcuni passi nei quali ricorre la parola greca "?????", tradotta "tutti gli altri" nella TNM, per vedere come è stata resa in altre versioni bibliche.

    Matteo 26:35 Pietro gli disse: "Anche se dovessi morire con te, non ti rinnegherò affatto". La stessa cosa dissero pure tutti gli altri (??????) discepoli. – TNM

    CEI – NVB – TILC – PIB – CON – BO "tutti gli altri".
    Marco 14:31 Ma egli ancor più diceva: "Se dovrò morire con te, non ti rinnegherò affatto". Anche tutti gli altri (??????) dicevano la stessa cosa. – TNM

    CEI – NVB – BO "tutti gli altri" TILC "gli altri".

    Luca 13:2 E rispondendo egli disse loro: "Immaginate voi che questi galilei fossero peccatori peggiori di tutti gli altri (??????) galilei perché hanno sofferto queste cose? – TNM

    NVB – TILC – CON – BO "tutti gli altri".

    Luca 13:4 O immaginate che quei diciotto sui quali cadde la torre di Siloam, e li uccise, fossero debitori più grandi di tutti gli altri (??????) uomini che abitavano a Gerusalemme? – TNM

    NVB – TILC "tutti gli altri"

    Luca 21:29 Quindi disse loro un'illustrazione: "Notate il fico e tutti gli altri (?????) alberi: – TNM

    NVB – GA – BO "tutti gli altri" TILC "tutte le altre"

    Luca 24:9 e tornarono dalla tomba commemorativa e riferirono tutte queste cose agli undici e a tutti gli altri (?????). – TNM

    CEI – NVB – TILC – PIB – CON "tutti gli altri"

    1 Corinti 6:18 Fuggite la fornicazione. Ogni altro (???) peccato che l'uomo commetta è fuori del suo corpo, ma chi pratica la fornicazione pecca contro il proprio corpo. – TNM

    TILC -CON "qualsiasi altro"

    2 Corinti 13:2 …come se fossi presente la seconda volta e ora da assente, dico in anticipo a quelli che hanno peccato prima e a tutti gli altri (?????), che se verrò di nuovo non [li] risparmierò, – TNM

    CEI – NVB – TILC – CON – BO "tutti gli altri"

    Filippesi 2:9 E per questa stessa ragione Dio lo ha esaltato a una posizione superiore e gli ha benignamente dato il nome che è al di sopra di ogni [altro] (???)nome, – TNM

    CEI – CON – BO "ogni altro"
    Filippesi 2:21 Poiché tutti gli altri (??????) cercano i loro propri interessi, non quelli di Cristo Gesù. – TNM

    TILC – PIB – CON "tutti gli altri"

    Da questi passi nei quali ricorre "?????" vediamo che la TNM non è certamente la sola a rendere con "tutti gli altri", "tutte le altre", ecc.
    Sì, è possibile, anzi, a volte è necessario tradurre "?????" in questa maniera. Ad esempio, in Matteo 26:35 è chiaro che sono "tutti gli altri" discepoli a dire quelle cose, altrimenti Pietro non sarebbe egli stesso un discepolo. (Si veda pure Atti 5:29) Inoltre, in 1 Corinti 6:18 la fornicazione è anch'essa un peccato ed è incluso in tale categoria. Infine, in Filippesi 2:9 Dio non gli diede "un nome" che è al di sopra di "ogni nome", perché questo includerebbe il suo proprio, il che non avrebbe senso. Dio diede a Gesù "il nome che è al di sopra di ogni [altro] nome". Si noti ancora l'uso delle parentesi.
    Si veda inoltre 1 Corinti 15:24 ed Ebrei 11:32, i quali passi letti così come sono farebbero capire che Gesù Cristo distruggerà tutte le autorità e potenze incluso il Regno di Dio e che Davide e Samuele non erano o non facevano parte dei profeti.

    "????????" TA PANTA

    A questo punto però, qualcuno potrebbe obiettare che sono degli esempi poco significativi, in quanto in tali passi ricorre la parola "?????" senza l'articolo, mentre in Colossesi 1:16-20 troviamo "?? ?????" con l'articolo determinativo, il che cambia il senso e il valore della parola.
    Una simile obiezione a prima vista sembra avere una certa validità, tuttavia, pare che i due termini "?????" e?"?? ?????" siano usati scambievolmente nel testo biblico.
    Un esempio ci viene fornito da contesti nei quali si applicano in relazione a Gesù Cristo, laddove si parla di cose create. Per Gesù Cristo è usato sia il termine "?????" in Giovanni 1:3 e Colossesi 1:17a, che "?? ?????" in 1 Corinti 8:6 e Colossesi 1:16, 17 b.
    Troviamo un altro esempio in Ebrei 2:8: "Ponesti tutte le cose (?????) sotto i suoi piedi'. Poiché in quanto gli sottopose tutte le cose (?? ?????) [Dio] non ha lasciato nulla che non gli sia sottoposto. Ora, però, non vediamo ancora che tutte le cose (?? ?????) gli siano sottoposte;" – TNM.
    È chiaro che in questo passo "tutte le cose" sono sempre le stesse in cui si parla all'interno del versetto e constatiamo che la prima volta viene usata la parola "?????" senza l'articolo, mentre nelle altre due volte compare.
    Inoltre, anche in 1 Corinti 15:27, 28 troviamo questi termini usati scambievolmente e Paolo, per evitare malintesi, fa notare che la scrittura non include in "tutto" il Padre che ha assoggettato ogni cosa a Cristo dicendo che "è evidente che è a eccezione di colui che gli ha sottoposto tutte le cose". A questo punto, andiamo ad esaminare quei passi in cui ricorre "?? ?????", per vedere come viene reso da altri [altre Bibbie o altri traduttori].

    Romani 8:32 Colui che non risparmiò nemmeno il proprio Figlio, ma lo consegnò per tutti noi, perché non ci darà con lui benignamente anche tutte le altre cose (?? ?????)? – TNM

    MOR – CON – PIB – NA "ogni altra cosa"

    Filippesi 3:21 che rimodellerà il nostro corpo umiliato affinché sia conforme al suo corpo glorioso secondo l'operazione del potere che egli ha, anche di sottoporre a sé tutte le cose (?? ?????).

    Il Nuovo Testamento da "La Bibbia in Lingua Moderna" (1991)
    "tutte le altre cose"

    Una Parola una Vita "qualsiasi altra cosa"

    Conclusione

    È d'obbligo far notare che in Romani 8:32 versioni come la RSV e la NEB hanno "all things" e "all he has", ma nelle revisioni (NRSV e REB) riportano "everything else" e "every other", come la TNM.
    Da questi esempi deduciamo che l'uso di "tutte le altre" nella TNM non può essere visto come un pregiudizio teologico e che dal punto di vista grammaticale e contestuale, non solo si può tradurre in tal modo, ma per chiarezza sarebbe meglio farlo, pur evidenziando con l'uso delle parentesi l'interpolazione operata.
    Sì, "la TNM è attaccata per aver aggiunto l'innocuo "altre"…Ma la TNM è corretta…ciò che i traduttori della TNM hanno fatto è certamente necessario dopo tutto…In Colossesi 1:15-20, è accurato aggiungere "altre" perché "altre" è implicito nel greco". (Truth in Translation: accuracy and bias in English translations of the New Testament (2003) Jason David BeDuhn; pagg. 84, 86, 87)
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    husband70
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    00 24/09/2006 19:46
    Re: Gesu creatore creatura 2
    Quando ho iniziato a partecipare alle discussioni di questo forum non avevo idea delle conclusioni cui mi sta portando tale mia partecipazione.

    Emerge a mio parere un enorme divario fra il livello di qualità dottrinale, fra i cattolici e i TdG, a favore di quest'ultimi,
    da farmi riflettere seriamente come sia stato possibile, in poco più di cento anni, determinare un simile gap qualitativo nei confronti di dottrine millenarie che sono state elaborate nel tempo da teologi celebrati.

    E non riesco a capire come ex-TdG, che tali dottrine le hanno ben studiate, dopo aver fatto un grande salto di qualità, tornino indietro a dottrine oramai del tutto obsolete.

    Per esempio Mario70 scrive:


    Scritto da: (Mario70) 24/09/2006 12.06

    Allora Gesù disse loro: «Ogni potere mi è stato dato in cielo e in terra.

    Giovanni 3:35 Il Padre ama il Figlio, e gli ha dato ogni cosa in mano.



    Mario scrive ( e in grassetto ) che ogni potere è stato dato al Figlio. Come prima cosa bisogna vedere in relazione a che cosa gli sia stato dato "ogni potere".

    Non credo, per esempio, che gli sia stato "ogni potere" nel senso di poter esercitare il potere al di sopra di quello del Padre.

    Per cui il senso di "ogni potere" è relativo e non assoluto come se gli fosse conferita una specie di onnipotenza.

    Inoltre tale potere ( relativo ) gli è stato dato, non è suo proprio, ma discende da qualcuno che non può essergli pari ma che deve necessariamente essergli superiore.

    Lo stesso ragionamento vale ovviamente per "ogni cosa". Se per ogni cosa intendiamo anche persone ( umane o sovrumane )è evidente che in tale termine è esclusa la persona del Padre dal quale "ogni cosa" discende.

    Anche "ogni cosa" ha perciò ovviamente un senso relativo e non assoluto.


    EFESINI 1:18 egli illumini gli occhi del vostro cuore, affinché sappiate a quale speranza vi ha chiamati, qual è la ricchezza della gloria della sua eredità che vi riserva tra i santi, 19 e qual è verso di noi, che crediamo, l' immensità della sua potenza.



    Mi sono letto questo passo e mi sembra proprio che qui lo scrittore non si riferisce al Figlio, ma al Padre che fra le altre cose ha risuscitato il Figlio.


    filippesi 2:9 Perciò Dio lo ha sovranamente innalzato e gli ha dato il nome che è al di sopra di ogni nome, 10 affinché nel nome di Gesù si pieghi ogni ginocchio nei cieli, sulla terra, e sotto terra, 11 e ogni lingua confessi che Gesù Cristo è il Signore, alla gloria di Dio Padre.



    Scusa, ma se il Figlio era uguale a Dio Padre, come è possibile che quest'ultimo lo abbia ulteriormente sovranamente innalzato?
    Mi sembra una cosa così ovvia da non mettere neppure in discussione.


    si è inutile che ci soffermiamo sul fatto che il potere gli è stato dato, resta comunque che ha tutto il potere quindi è onnipotente come il padre ed è inutile soffermarsi sul fatto che non c'è la parola onnipotente applicata al figlio perchè basta questo fatto per renderlo tale.



    Tu dichiari inutile soffermarsi su ciò che invece è fondamentale, Sulla questione dell'onnipotenza già ho fatto le mie considerazioni più sopra.


    Per rispondere anche a husband che ha i miei stessi anni



    Forse no, io sono del 60, mi ritrovo con questo nick per un'errore di battitura al momento della registrazione del nick, e poi, una volta immesso, l'ho lasciato così ( forse per la inconscia o segreta illusione di potermi autoringiovanire [SM=g27987] )


    gli dico che la scrittura che cercava è proverbi 8:22 ed è stata superata per due motivi:



    Ho verificato, la scrittura è quella, ti ringrazio. Ma ho anche
    dato un'occhiata ai pareri di aggiornatissimi postatori cattolici di questo forum che dichiarano che la suddetta scrittura si applica a Gesù come impersonificazione della sapienza.

    Sui motivi in merito ai quali tu la ritieni superata non entro. Sto già diventando troppo "teologo" in relazione alle mie cognizioni e alle mie intenzioni.


    Per quanto riguarda ebrei e le presunte spiegazioni sul fatto che il passo era applicato a YHWH e Gesù ne è solo l'artefice, per me sono solo congetture, lì Paolo è chiaro la scrittura del salmo viene presa cosi come è applicandola a Gesù, chiamandolo creatore e Signore, chiunque legge queste scritture del primo capitolo di ebrei nota subito un evidente superiorità tra Cristo e le creature.



    A parte il fatto che lo chiama sicuramente Signore (ma non lo chiama Creatore, semmai costruttore) non viene messa assolutamente in dubbio, credo nemmeno dai TdG la superiorità di Cristo rispetto a creature come gli angeli.

    Cos'è un artefice? Lo Zingarelli dice che è uno che realizza opere, non che le crea.

    Artefice è quasi sinonimo di artigiano. Per esempio è tale un sarto che taglia, cuce e realizza un vestito ( di quelli firmati )seguendo il progetto e il disegno di uno stilista.

    A chi appartiene quella creazione, all'artigiano o allo stilista? Di chi porterà la firma quel capo d'abbigliamento: del sarto o del creatore di quel modello?

    La risposta mi sembra chiara in relazione all'attribuzione di Creatore a Dio Padre o all'artefice Figlio. Tale titolo è attribuibile solo al Padre dal momento che finora nonè stata portata alcuna scrittura che definisce il Figlio in maniera esplicita e diretta come Creatore.

    Dato che anch'io faccio la libera professione e produco progetti
    mi è venuto istintivo fare questa applicazione.


    Infine vorrei ricordare che è ora di finirla di affermare che i trinitari considerano Dio il padre e Dio il figlio la stessa persona, anche i muri hanno capito che non è cosi e solo gli ignoranti credono in questo, loro sono e rimangono due persone diverse con individualità diverse e con ruoli diversi, il figlio infatti gli è sottomesso sempre in quanto è e rimarra sempre suo figlio e come ogni figlio che si rispetti è sempre ubbidiente al padre.



    Sì, ma vorrei ricordarti due cose, che i trinitari considerano Dio una persona e contemporaneamente tre secondo la formula "Dio è uno e trino".

    La seconda cosa, conseguente della prima, è che i trinitari
    immettono nella trinità anche una terza persona.


    Se Cristo è Dio come lo è il padre e le scritture lo dicono chiaramente.



    Dove?

    Io ricordo un versetto spesso citato su questo forum ( consentimi di non ricordarmi qual'è ) che Gesù stesso definisce
    il Padre unico e vero Dio e che ripetutamente in Apocalisse parla del Padre come del " suo Dio".


    Allora è senza tempo come lui appartenendo alla stessa dimensione di eternità per noi incomprensibile,



    E da cosa lo deduci?


    Ma la bibbia lo dice chiaramente: Dio è senza principio ne fine,



    Dio sì, ma sei certo che la stessa cosa si possa dire anche di Gesù Cristo?


    del resto possiamo immaginarci un tempo in cui il padre non fosse tale, cioè non avesse il figlio con se o non avesse la parola?(ricordiamoci che Cristo è chiamato "la parola di Dio" il suo portavoce),



    In assenza di altri interlocutori non vedo a chi dovesse rivolgere la parola.


    ricordiamoci delle scritture che dicono:
    Ebrei 13:8 8 Gesù Cristo è lo stesso ieri, oggi e in eterno.



    Giusto,ma ieri potrebbe avere un limite, non ti sembra?


    Rivelazione 1:17 Quando lo vidi, caddi ai suoi piedi come morto. Ma egli pose la sua mano destra su di me, dicendo: «Non temere, io sono il primo e l' ultimo, 18 e il vivente. Ero morto, ma ecco sono vivo per i secoli dei secoli, e tengo le chiavi della morte e del soggiorno dei morti.



    Credi che Dio (o una parte integrante di Dio come componente di una indissolubile trinità) possa essere stata un morto?

    Chiudo come ho iniziato. Sono stupito come in un tempo relativamente molto più breve rispetto al cattolicesimo i TdG abbiano edificato un sistema dottrinale così più avanzato e più alto di moltissime spanne rispetto al sistema dottrinale cattolico.

    Ripeto anche che non avrei mai immaginato di dover fare una simile constatazione ai tempi della mia iscrizione al forum Agape.

    Saluti.

    [Modificato da husband70 24/09/2006 20.12]

  • Teodoro Studita
    Iscriviti
    00 24/09/2006 19:52
    Cari Mario e Irias,
    avete tutta la mia simpatia ma siete sicuri che valga la pena di parlare di greco con chi il greco non lo conosce? O di parlare di "eresia" con un Tdg? Pochi giorni fa raccontavo al professore con cui feci l'esame di filologia patristica della opinione di barnabino secondo cui, poiché la comunità scientifica non ha mai recensito la TNM, allora non la si può considerare "non scientifica", e questi ridacchiando ha convenuto con me che più che una "traduzione", la TNM è una "falsificazione", poiché non "traduce" nulla, si limita a piegare il testo ad esclusivo beneficio delle "dottrine" che vuole sostenere. E' per questo che protestanti, cattolici ed ortodossi non hanno problema a spiegare i loro dogmi con una traduzione qualsiasi, mentre i TdG non possono farlo che con la loro, e vi assicuro che che di differenze con i protestanti ne abbiamo parecchie! Con la differenza che con loro si ragiona senza la necessità di adulterare il testo.
    Questa piccola digressione è a margine del thread "la TNM al vaglio degli esperti" nel quale barnabino voleva far passare l'idea che gli accademici non conoscano la TNM, il che è ovviamente del tutto irrealistico vista la gigantesca opera di propaganda che da più di 20 anni la WT fa alla TNM.
    Ma tant'è, è tempo perso dissertare con costoro, che sono disposti ad affermare che i coccodrilli volano se solo lo leggono sulla torre di guardia (salvo poi ritrattare al primo "bordeggio"). Il peso dell'evidenza è nullo per chi non è affatto interessato a stabilire come stiano le cose (leggasi "cosa dice il testo"), ma a far dire alla Bibbia ciò che a loro interessa che dica.
    Almeno fino a quando il CD vuole una certa interpretazione, dopo si può anche cambiare...
    Accettate un consiglio. Ogni minuto speso a parlare con costoro è un minuto che sottraete alla vostra crescita. Abbiate più considerazione del vostro tempo, che è prezioso.
    Cordialità sincera,
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    husband70
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    Scripta Manent...
    Junior Forum
    00 24/09/2006 20:09
    Ma che c'entra adesso il greco, qua stiamo parlando di logica e non di greco.

    Queste considerazioni off topic riservale alla tua sezione che tu stesso definisci polverosa di libri ( ammuffiti ).

    saluti.
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