Re:
Non sono d'accordo con te Chidovequando.
I problemi di Vitale sono strettamente personali e non si riferiscono a tutto un mondo religioso che conosco più o meno come lui e che lui tende a criminalizzare in maniera forzatamente faziosa.
Non ti chiedo d'essere d'accordo.
Se quello che afferma Vitale non è riferibile al mondo religioso frequentato dalla sua famiglia a chi è riferibile?
Dove egli criminalizzerebbe in maniera forzatamente faziosa quel mondo religioso?
Egli cita quel mondo perchè in qualche modo permea parte della sua vita, ed io penso che lui abbia diritto a manifestare le proprie perplessità, che piacciano o non piacciano, così come tu manifesti la tua soddisfazione. La cioccolata non sempre piace a tutti.
I suoi links esorbitano la sua sfera personale e vanno ad interessare problematiche che sono più generali e che, affrontate dal versante in cui lui intende trattarle, vanno confrontate con le alternative presenti nel panorama religioso.
I suoi links hanno a che vedere anche con la sua sfera personale perchè sostanzialmente dicono che:
"...nel 1992 in Danimarca le autorità scoprirono - in modo del tutto fortuito - che l’ente...aveva violato sistematicamente le norme sulla privacy vigenti in quel Paese..." e che in "Italia circolari "confidenziali", datate 14/3/97 e 20/7/98 (cfr. Allegato E), emesse dalla Congregazione in questione, hanno impartito la direttiva - diramata agli "anziani" sparsi in tutt’Italia - di redigere rapporti riservati sugli affiliati che, anche prima della conversione, hanno tenuto comportamenti sessuali moralmente deprecabili, schedatura effettuabile all’insaputa dei diretti interessati
Mi sono limitato solo a riportare queste poche cose, ma che sono sufficienti ad illustare la preoccupazione di Vitale per eventuali implicazioni, riguardanti privacy e schedatura, che potrebbero ripercuotersi anche sulla sua famiglia.
Mi chiedo: E' vero quello che è successo in Danimarca o è solo una montatura? E' vero che viene tenuto un rapporto, poi conservato, sui comportamenti moralmente deprecabili all'insaputa dei diretti interessati?
Come consideri tu queste direttive? In linea o contro l'ordinamento giuridico italiano?
Qualcuno, invece di infierire nei confronti di Vitale, dica con chiarezza se queste fossero le prassi seguite un tempo, se lo siano tutt'ora e, se ora non lo fossero, in che modo concreto crede di tranquillizzare l'amico Vitale.
Ovvio che, se queste pratiche, oggi, fossero definitivamente abbandonate, oltre ogni possibilità di dubbio, l'amico Vitale dovrebbe necessariamente indietreggiare ed accantonare l'argomento, superandolo. Non possiamo guardare sempre al passato per condannare il presente.
Se Vitale intende mettere caratteri cubitali su bazzecole riguardante una confessione religiosa, che a lui sta sulle scatole per questioni strettamente personali, e che fanno semplicemente sorridere come archivi derubati da ladri,
poi misteriosamente ritrovati ( sicuramente taroccati visto che c'è della malavita per lo mezzo ), allora deve anche accettare l'inserimento delle ben più serie manchevolezze della confessione religiosa che direttamente o indirettamente sta sostenendo.
HO la sensazione che tu voglia minimizzare ogni cosa invece di dare risposte concrete.
Ben altri sono gli archivi ben chiusi sottochiave che dovrebbero venire alla luce.
Certamente...così tutti capirebbero cos'è la religione. Ci sono comunque archivi più antichi e sconosciuti che andrebbero aperti e che risalgono a tempi anteriori alla nascita dello stesso cattolicesimo. Oggi abbiamo bisogno di trarre conclusioni dal passato e non condanne, a meno che certe pratiche non continuino indisturbate.
Vorrei sapere perchè tanta enfasi sulla ricerca della pagliuzza di una confessione religiosa minoritaria che rappresenta meno del 0,5% della popolazione italiana quando invece siamo sottoposti ad un regime clericale che impone le sue scelte in campo etico e condiziona la vita politica dell'intera nazione.
Verissimo. Il fatto è che ognuno sente quanto sia simile ad una trave la pagliuzza penetrata nel proprio occhio.
Che le scelte clericali in campo etico e che condizionano la vita di tutti non passano poi così inosservati. E' argomento di discussione quaotidiano, anche e soprattutto fra gli stessi cattolici...perciò!
Perchè scolare il moscerino di una esigua minoranza religiosa
e chiudere gli occhi sulle malefatte e gli scandali di gran lunga ben peggiori delle religioni dominanti.
Perchè anche il moscerino urta la sensibilità della gente. E'una questione di principio, non di vastità del problema.
Moscerini o cammelli che siano è giunto il momento perchè non vengano fatti più ingoiare a nessuno.
A me questo uso fazioso dei due pesi e delle due misure non mi va proprio giù.
Se Vitale ha problemi personali è un conto, ma sbattere il mostro in prima pagina a caratteri cubitali( quando ben altri mostri meritano ben maggiore attenzione e ben altri caratteri) è un'altro conto.
Scusami, ma ha detto qualcosa che tu puoi provare che non corrisponda la vero?
IO credo che Vitale voglia risposte e non condanne per aver riportato fatti che, malgrado tutto, possono risultare antipatici per i diretti interessati.
Non è una questione di dimensione, ma di principio.
Saluti.
Ricambio