santapazienzauno, 23/09/2010 18.15:
Cristianina
assasina:
Questo a parer mio e veramente poco per classificarle come dei tdG "ante litteram", sul grassetto invece ho delle mie riserve, non mi risulta che i valdesi siano anticattolici nella stessa misura dei tdG oppure come gli avventisti, hanno più meno la stessa antipatia come il resto dei protestanti moderati, riguarda invece dell' aggressivo o zelante proselitismo come lo praticano sempre i tdG ( te escluso ovviamente ) non c'è traccia.
Ecco, cosa voglio, assassino bellissimo!
non credo abbiano poi tanto tanto in comune se non il credo in un Dio unico, ma anche lì ci sarebbe da
discuttere!
Brutta bestia le doppie, come ti capisco,... ma c'è un rimedio per questo Natasha, il
vino ( rosso)...
Dosi moderate di vino sono in grado di prevenire l’indebolimento cerebrale, come sperimentato presso l’Istituto di Studi sul Vino di Bordeaux.
L’azione preventiva a questa ed altre affezioni sarebbe giustificata dalla presenza di zinco, elemento importante per il mantenimento ed il miglioramento della memoria.
Nel 1997 è stato dimostrato che il vino bianco previene o attenua il morbo di Alzheimer in misura dell’80%, in base ad uno studio su 3.777 soggetti che avevano superato di 65 anni d’età.
Possiamo quindi ampiamente affermare che il vino previene lo sviluppo di malattie neurodegenerative
e che l’azione di elementi combinati, tra cui il resveratrolo che ritroveremo più avanti, svolge un’azione potenziante della memoria.
Scherzo, eh???
Per il resto, complimenti, hai visto bene, bacione
Ps:
Soltanto Sergio porta la licenza di potermi chiamare assassina, meravigliosa copiatrice!!!!!!
[Modificato da Cristianalibera 23/09/2010 18:57]
"Ciò che tu eviteresti di sopportare per te, cerca di non imporlo agli altri" (Epitteto)
Col concetto cristiano della vita, l'amore non è una necessità e non si esercita su nulla; esso è una facoltà essenziale dell'anima umana. L'uomo ama, non perché ha interesse di amare questo o quello, ma perché l'amore è l'essenza dell'anima sua, perché egli non può non amare.
La dottrina cristiana insegna all'uomo che l'essenza dell'anima sua è l'amore, che la sua felicità non è di amare la tale o la tal altra entità, ma bensì il principio di tutto, Dio, ch'egli ha coscienza di contenere in sé. Ecco perché egli amerà tutti e tutto.
(Tolstoj)