Scritto da: Seyia
14/05/2007 15.26
Anche i neonati, le persone in anestesia generale, chi è sotto l’effetto di farmaci
psicotropi, gli anziani dementi, i cerebrolesi (e ci sono moltissimi altri casi) sono
privi di una coscienza razionale e consapevole, esattamente come lo zigote...
Quindi secondo la tua logica anche loro possono essere fatti fuori, e non c'è
nessun motivo per impedirlo. Poi come ho dimostrato nell'altro topic, cervello o
no, la coscienza non dipende nemmeno dalla materia, non risiede fisicamente nel
cervello
No, non è una questione di quanto il cervello si trovi in uno stato "dormiente"
oppure no... è una questione di quanto l'organismo si rende conto di ESISTERE
e di avere memoria della propria esistenza. Per fare ciò è necessaria quantomeno
la PRESENZA del cervello.
Nell'embrione non abbiamo nemmeno quella.
Scritto da: Seyia
14/05/2007 15.30
La caratteristica di avere una coscienza mi sembra un criterio molto più
ragionevole di quella di possedere il DNA completo. Anche perchè, diciamola
tutta: pure una cellula della mia pelle contiene il mio DNA COMPLETO. Allora
tutte le volte che mi gratto e perdo cellule della pelle dovrei considerarmi un
omicida???
secondo la logica di Musy quando ti gratti agiresti da
assassino.... Secondo la mia no perchè, a differenza di qualunque altra cellula
con dna completo, solo lo zigote è capace di diventare un nuovo organismo
adulto.[Modificato da Seyia 14/05/2007
15.32]
Ma manco per sogno!
Secondo la logica
dell'ideologia cattolica, semmai, uccidendo
un'organismo con DNA completo (quale è appunto la morula) saresti
un'assassino. Ma allora secondo questa logica sarebbe un'assassino anche chi si
gratta.
Inoltre, Musy ha già detto che è una FALSITA' quella secondo cui uno zigote sia
"destinato" a diventare un'organismo adulto. Come ho già ripetuto più volte, la
strada che uno zigote deve compiere per diventare una persona non è scontata,
nè ovvia, e nemmeno obbligata.
Scritto da: Seyia 14/05/2007 15.36
No, è una cosa da sapere, non da decidere.
Assolutamente FALSO. Come avevo previsto, continui a non capire.
Musy ha già dimostrato il contrario.
Attribuire il "diritto alla vita" è una cosa del tutto artificiale, che l'uomo stesso decide per legge, in via del tutto convenzionale. Esattamente come stabilisce per legge a che età una persona abbia il diritto di guidare una macchina o di andare a votare.