descubridor, 31/08/2007 18.54:
La citazione di Isaia 7:14 riportata in Matteo 1:23 dimostra che Cristo e' Dio?
Non lo puo dimostrare indiscutibilmente, questo è ovvio ma è uno dei tanti tasselli che ci possono portare a crederlo.
Se esistesse solo questo nome ti potrei dare ragione, ma questo unito ai molteplici altri nomi propri di Gesù, ci porta alla conclusione che egli sia ontologicamente Dio, proprio come lo è suo padre.
Ci è utile esaminare i vari titoli che sono stati dati a Cristo:
Gesù = Yahweh salva (o è salvezza) egli è la persona tramite la quale Yahweh salva, ci sono indizi che ci portano alla conclusione che Yahweh sia il nome della deità, quindi anche del figlio, ma il discorso sarebbe troppo lungo e si sta svolgendo al post dell'egò eimì.
Cristo: messia o unto
Figlio dell'uomo= egli era veramente uomo quando fu sulla terra inoltre era il profetizzato figlio dell'uomo di Daniele al quale veniva reso sacro servizio (pelah o LXX latreia atto rivolto solo a Dio)
Daniel 7:13-14 "13 Io guardavo nelle visioni notturne: ecco sulle nubi del cielo venire uno simile a un Figlio d' uomo; arrivò fino all' Antico di giorni e fu fatto avvicinare davanti a lui. 14
A lui fu concesso potere, forza e dominio e tutti i popoli, le nazioni e le lingue lo servirono. Il suo potere è un potere eterno che non finirà e il suo dominio è un dominio eterno che non sarà distrutto."
Il Figlio di Dio: anche qui nessuno mai si autodefinì in questa maniera, e non lo fece solo lui, ma anche Pietro il quale fu dichiarato beato per questo e Giovanni alla conclusione della sua epistola e soprattutto il padre stesso dai cieli con la propria voce al battesimo e alla trasfigurazione, questo titolo viene accompagnato dalle parola unigenito ad indicarne la filiazione per generazione e non adottiva, anche perchè chiamava il Dio degli ebrei papà (abbà) sottolineando la differenza tra "il padre
mio e il padre vostro"; "mio" per generazione, "vostro" per adozione.
"Nessuno conosce il Figlio se non il Padre, e nessuno conosce il Padre se non il Figlio". La conoscenza che Gesù ha del Padre è esclusiva. Non si tratta di conoscenza intellettuale, astratta, teorica, ma di conoscenza biblica, e conoscere, sul piano biblico, è avere dell’altro una conoscenza assai profonda, assai intima.
Un altro segnale lo troviamo in Mt 21,33 (La parabola dei vignaioli omicidi: un padrone, una vigna…)
" da ultimo mandò loro
il proprio Figlio. Il padrone è Dio, la vigna è Israele, i servi sono i Profeti, e i servi sono stati bastonati e uccisi. Da ultimo mandò loro il Figlio: ecco l’erede. "
Qui Gesù, indirettamente presenta se stesso come il Figlio mandato per ultimo dal Padre (e non certo in senso adottivo), come colui che è l’erede.
Che Gesù sia figlio unico e figlio primogenito fu profetizzato anche da Zaccaria:
Zaccaria 12:10 "Riverserò sulla casa di Davide e sugli abitanti di Gerusalemme lo Spirito di grazia e di supplicazione; ed essi guarderanno a me, a colui che hanno trafitto faranno quindi cordoglio per lui,
come si fa cordoglio per un figlio unico, e saranno grandemente addolorati per lui,
come si è grandemente addolorati per un primogenito "
Il solo Signore: titolo proprio del Dio degli ebrei.
Il Signore della gloria.
Il Signore di tutti.
Re della gloria
Il re dei re e il Signore dei Signori.
Il Salvatore : idem come sopra.
Il principio
Il primo e l'ultimo
probabilmente l'alfa e l'omega.
"L'autore della vita", "la vita" egli è "prima di ogni creatura"
"In Dio" "presso Dio"
La luce.
La verità.
La resurrezione.
La roccia
Dio
Dio potente
Dio benedetto
Vero Dio
Dio con noi
grande Dio
Padre eterno
Potenza di Dio
Sapienza di Dio
Verbo di Dio
L'Amen
Capo sopra ogni cosa
Capo di ogni uomo
Capo di ogni principato e potestà
Capo del corpo, cioè della chiesa
E chi piu ne ha piu ne metta...
Lo so che alcuni titoli non li applicate a lui ma al padre, ma è quello che hanno fatto le maggiori traduzioni esistenti al mondo ed è la soluzione piu immediata, comunque anche senza di quelli rimangono tutti gli altri, ora se tutti questi titoli non bastano per identificare Gesù come Dio, allora non c'è proprio niente da aggiungere.
Ciao
Mario
[Modificato da (Mario70) 31/08/2007 23:25]
"Il messaggio è chiaro. Il nostro amore per Geova dev’essere più forte del nostro amore per i familiari che gli divengono sleali.
Oggi Geova non mette immediatamente a morte quelli che violano le sue leggi.
Amorevolmente dà loro l’opportunità di pentirsi delle loro opere ingiuste. Ma come si sentirebbe Geova se i genitori di un trasgressore impenitente continuassero a metterLo alla prova frequentando senza necessità il loro figlio disassociato?"(La torre di Guardia 15 luglio 2011 pagine 31)