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Da Andreotti a Mastella, i cattolici politici italiani

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    Cryptone
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    Scripta Manent...
    00 18/01/2008 17:31
    Mi pare che fra i politici cattolici italiani il tasso di corruzione e mafiosità sia molto elevato.
    Prima a cadere fu la DC, poi Andreotti condannato ( prescritto) per mafia , ora il partito del campanile, l' UDEUR completamente azzerato...
    insomma , mi pare che sti politici cattolici non siano propio dei santi.
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    Cryptone
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    Scripta Manent...
    00 18/01/2008 18:52
    e aggiungo ora CUFFARO
    PALERMO - Il presidente della Regione Sicilia, Salvatore Cuffaro, accusato di favoreggiamento aggravato nei confronti della mafia e violazione di segreto d'ufficio, e' stato riconosciuto colpevole e condannato a 5 anni di reclusione. (Agr)

    UN ALTRO MAIALE IN GALERA, W L'ITALIA W LA MAGISTRATURA!

    www.youtube.com/watch?v=F5MZmJLMQ9Y

    www.youtube.com/watch?v=0clpBQ4zabM
    [Modificato da Cryptone 18/01/2008 18:58]
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    xiro.70
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    Scripta Manent...
    00 18/01/2008 19:08
    La vicenda Andreotti non mi ha mai convinto fino in fondo, ma tant'è...certo la DC prendeva regolarmente oltre il 50% in Sicilia.
    Comunque, accanto ai nomi che hai citato, io ci metterei anche l'imprenditore Tanzi, e come notizia fresca di giornata Totò Cuffaro.

    Anche se sono dell'idea che la magistratura italiana non sia sempre del tutto disinteressata nelle sue inchieste...

    Non dimentichiamo, poi, che accanto ai soggetti già citati, le inchieste hanno spesso coinvolto anche personaggi laici (vedi De Lorenzo, Craxi, ecc), e nella stessa Campania di Mastella, dove la sinistra prende da anni percentuali bulgare (ad esempio quasi l'80% a Scampia), sono convinto ci sia parecchio da scavare.

    In questo vedo la totale assenza in Italia di un'etica protestante (la Riforma ha coinvolto molto marginalmente l'Italia), che è prevalente nei Paesi del nord Europa e in America, e si traduce in una mentalità ferrea quando si tratta di affari e di economia.


    P.S. volevo aggiungere che l'azzeramento di un partito è comunque un'anomalia. Si dovrebbbe rinnovare la classe dirigente e andare avanti, come è successo in Germania dopo Kohl. Anche per questo ci troviamo da anni in una situazione di fatto ingovernabile...
    [Modificato da xiro.70 18/01/2008 19:12]
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    1x2x
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    Scripta Manent...
    Senior
    00 19/01/2008 18:20
    sicuramente questa situazione non fa onore all'italia e al governo italiano ma sicuramente di cattolico centra poco , perchè se le raccomandazioni che il vaticano emette sui propri fedeli fossero ascoltate molte cose non succederebbero , la riforma protestante in italia c'è ed è secondo i l m io modo di vedere molto più presente che nell'europa , perchè da noi è latente , deve solo esplodre
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    Cryptone
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    Scripta Manent...
    00 28/01/2008 09:09
    "Storia di un giornale di partito e di una "bella famiglia come le altre", raccontata dal Direttore del Corriere d'Italia, Mauro Montanari"

    Il Ministro della Giustizia, Clemente Mastella e sua moglie Sandra Lonardo hanno due figli, Elio e Pellegrino. Pellegrino è sposato a sua volta con Alessia

    Camilleri. Una bella famiglia come le altre, ma con qualcosa in più.
    Per sapere cosa, partiamo dal partito di Clemente che, come i più informati sanno, si chiama Udeur. L'Udeur, in quanto partito votato dall'1,4% degli

    italiani adulti, ha diritto ad un giornale finanziato con denaro pubblico. Si chiama "Il Campanile", con sede a Roma, in Largo Arenula 34. Il giornale tira

    circa cinquemila copie, ne distribuisce 1.500, che in realtà vanno quasi sempre buttate. Lo testimoniano al collega Marco Lillo dell'Espresso, che ha fatto

    un'inchiesta specifica, sia un edicolante di San Lorenzo in Lucina, a due passi dal parlamento, sia un'altro nei pressi di Largo Arenula.

    Dice ad esempio il primo: "Da anni ne ricevo qualche copia. Non ne ho mai venduta una, vanno tutte nella spazzatura!". A che serve allora - direte voi- un

    giorna-le come quello? Serve soprattutto a prendere contributi per la stampa. Ogni anno Il Campanile incassa un milione e 331mila euro.

    E che farà di tutti quei soldi, che una persona normale non vede in una vita intera di lavoro? insisterete ancora voi. Che farà?

    Anzitutto l'editore, Clemente Mastella, farà un contratto robusto con un giornalista di grido, un giornalista con le palle, uno di quelli capace di dare una

    direzione vigorosa al giornale, un opinionista, insomma. E così ha fatto. Un contratto da 40mila euro all'anno. Sapete con chi? Con Mastella Clemente,

    iscritto regolarmente all'Ordine dei Giornalisti, opinionista e anche segretario del partito.
    Ma è sempre lui, penserete. Che c'entra? Se è bravo. Non vogliamo mica fare discriminazioni antidemocratiche. Ma andiamo avanti.

    Dunque, se si vuol fare del giornalismo serio, bisognerà essere presenti dove si svolgono i fatti, nel territorio, vicini alla gente. Quindi sarà necessario

    spendere qualcosa per i viaggi. Infatti Il Campanile ha speso, nel 2005, 98mila euro per viaggi aerei e trasferte. Hanno volato soprattutto Sandra Lonardo

    Mastella, Elio Mastella e Pellegrino Mastella, nell'ordine.
    Tra l'altro, Elio Mastella è appassionato di voli. Era quello che fu beccato mentre volava su un aereo di Stato al gran premio di Formula Uno di Monza,

    insieme al padre, Clemente Mastella, nella sua veste di amico del vicepresidente del Consiglio, Francesco Rutelli. Ed Elio Mastella, che ci faceva sull'aereo

    di Stato? L'esperto di pubbliche relazioni di Rutelli, quello ci faceva! Quindi, tornando al giornale. Le destinazioni. Dove andranno a fare il loro lavoro i

    collaboratori de Il Campanile? Gli ultimi biglietti d'aereo (con allegato soggiorno) l'editore li ha finanziati per Pellegrino Mastella e sua moglie Alessia

    Camilleri Mastella, che andavano a raggiungere papà e mamma a Cortina, alla festa sulla neve dell'Udeur. Siamo nell'aprile del 2006.
    Da allora -assicura l'editore- non ci sono più stati viaggi a carico del giornale. Forse anche perché è cominciata la curiosità del magistrato Luigi De

    Magistris, sostituto procuratore della Repubblica a Catanzaro, il quale, con le inchieste Poseidon e Why Not, si avvicinava ai conti de Il Campanile.

    Ve lo ricordate il magistrato De Magistris? Quello a cui il ministro della Giustizia, Clemente Mastella, mandava tutti quei controlli, uno ogni settimana,

    fino a togliergli l'inchiesta? Ve lo ricordate? Bene, proprio lui!

    Infine, un giornale tanto rappresentativo deve curare la propria immagine.
    Infatti Il Campanile ha speso 141mila euro per rappresentanza e 22mila euro per liberalità, che vuol dire regali ai conoscenti. Gli ordini sono andati tra

    gli altri alla Dolciaria Serio e al Torronificio del Casale, aziende di Summonte, il paese dei cognati del ministro: Antonietta Lonardo (sorella di Sandra) e

    suo marito, il deputato Udeur Pasquale Giuditta.

    Ma torniamo un attimo agli spostamenti. La Porsche Cayenne (4000 di cilindrata) di proprietà di Pellegrino Mastella fa benzina per duemila euro al mese,

    cioè una volta e mezzo quello che guadagna un metalmeccanico. Sapete dove? Al distributore di San Giovanni di Ceppaloni, vicino a Benevento, che sta proprio

    dietro l'angolo della villa del Ministro, quella con il parco intorno e con la piscina a forma di cozza. E sapete a chi va il conto? Al giornale Il

    Campanile, che sta a Roma. Miracoli dell'ubiquità.

    La prossima volta vi racconto la favola della compravendita della sede del giornale. A quanto è stata comprata dal vecchio proprietario, l'Inail, e a quanto

    è stata affittata all'editore, Clemente Mastella.
    Chi l'ha comprata, chiedete?

    Due giovani immobiliaristi d'assalto: Pellegrino ed Elio Mastella.
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    purolator
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    Scripta Manent...
    00 30/01/2008 11:27
    Re:
    1x2x, 19/01/2008 18.20:

    sicuramente questa situazione non fa onore all'italia e al governo italiano ma sicuramente di cattolico centra poco , perchè se le raccomandazioni che il vaticano emette sui propri fedeli fossero ascoltate molte cose non succederebbero , la riforma protestante in italia c'è ed è secondo i l m io modo di vedere molto più presente che nell'europa , perchè da noi è latente , deve solo esplodre





    se il vaticano mettesse la stessa veemenza che usa contro unioni gay e eutanasia nel condannare i comportamenti dei politici, allora forse i cattolici la smetterebbero di votare certi personaggi.