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I Comitati giudiziari

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    Lily Marleen
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    Scripta Manent...
    00 10/02/2008 19:42
    Scusa libero, ma trattare con leggerezza un caso del genere - e la religione non c'entra un bel niente, scusami: quelle schifezze uno non le fa perché è cattolico, TdG, protestante o che so io - mi sembra un po' irrispettoso nei confronti della bambina in questione che prima ha dovuto subire l'orrore di quel che le ha inflitto il padre (e sai meglio di me che da un trauma del genere uno non si riprende tanto facilmente) e poi ha visto trattare il suo caso come una questione se non secondaria comunque di poca importanza... Ma gli anziani TdG non hanno il dovere, saputo un fatto del genere, di correre a denunciarlo? Perché una riunione con 3-4 anziani più la madre della bambina più un'amica della madre non mi pare rientri nel "segreto confessionale"....
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    sandraN
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    Scripta Manent...
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    00 11/02/2008 11:45
    Re:

    Lily Marleen, 10/02/2008 19.42]Scusa libero, ma trattare con leggerezza un caso del genere - e la religione non c'entra un bel niente, scusami: quelle schifezze uno non le fa perché è cattolico, TdG, protestante o che so io - mi sembra un po' irrispettoso nei confronti della bambina in questione che prima ha dovuto subire l'orrore di quel che le ha inflitto il padre (e sai meglio di me che da un trauma del genere uno non si riprende tanto facilmente) e poi ha visto trattare il suo caso come una questione se non secondaria comunque di poca importanza...



    Dici bene che in un caso del genere la religione non c'entra niente.

    Sono d'accordo che il caso non è uno di quelli da trattare con noncuranza e se così fosse stato sarebbe stato irrispettoso nei confronti della bambina.

    Però Adriano Fontani ci tiene a mettere in risalto il fatto che il colpevole sia un TdG per portare acqua al mulino della sua crociata anti-TdG.

    La strumentalizzazione in chiave religiosa che ne fa il maestro toscano è fin troppo sfacciata.

    Ma ti sembra che riesumare un singolo caso avvenuto tra i Tdg due lustri fa abbia lo scopo primario di rendere giustizia a quella bambina? O piuttosto quello di dare l'idea, assolutamente falsata,
    che i TdG siano un branco di pedofili assatanati?


    Ma gli anziani TdG non hanno il dovere, saputo un fatto del genere, di correre a denunciarlo? Perché una riunione con 3-4 anziani più la madre della bambina più un'amica della madre non mi pare rientri nel "segreto confessionale"....



    Per rispondere esattamente a questa domanda non basta fare ipotesi o affidarsi a scoop giornalistici, ma bisogna conoscere effettivamente l'andamento dei fatti.

    Sandra

    [Modificato da sandraN 11/02/2008 11:50]
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    Lily Marleen
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    Scripta Manent...
    00 11/02/2008 15:22
    Mia cara Sandra, che vuol dire esattamente "conoscere effettivamente l'andamento dei fatti"?

    Da quel poco che ho trovato su questa nauseabonda faccenda, la madre della bambina è andata dagli anziani di congregazione dicendo loro che da qualche mese il marito stava mettendo le mani addosso alla figlia.... Se io fossi stata uno degli anziani, mi sarei fiondata dai carabinieri o dalla polizia, assieme alla madre per sporgere denuncia. E avrei anche avvisato il padre che un comportamento del genere pone l'uomo non dico solo fuori da qualsiasi congregazione religiosa - Testimoni di Geova o che altro - ma proprio al di fuori del consorzio umano.

    Non è questione di "segreto confessionale" o "regole bibliche".
    E' quesitone che è reato non denunziare un fatto criminoso del genere.

    E mi auguro che in casi di pedofilia - dove, come tutti sappiamo, 9 volte su 10 il maledetto è proprio un genitore, e la cosa avviene in un clima di omertà, plagio, ricatto e paura - non valgano le regole dei "due testimoni" per il Comitato Giudiziario......
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    Benvenuto
    00 11/02/2008 19:48
    Re:
    Lily Marleen, 11/02/2008 15.22:

    Mia cara Sandra, che vuol dire esattamente "conoscere effettivamente l'andamento dei fatti"?

    Da quel poco che ho trovato su questa nauseabonda faccenda, la madre della bambina è andata dagli anziani di congregazione dicendo loro che da qualche mese il marito stava mettendo le mani addosso alla figlia.... Se io fossi stata uno degli anziani, mi sarei fiondata dai carabinieri o dalla polizia, assieme alla madre per sporgere denuncia. E avrei anche avvisato il padre che un comportamento del genere pone l'uomo non dico solo fuori da qualsiasi congregazione religiosa - Testimoni di Geova o che altro - ma proprio al di fuori del consorzio umano.

    Non è questione di "segreto confessionale" o "regole bibliche".
    E' quesitone che è reato non denunziare un fatto criminoso del genere.

    E mi auguro che in casi di pedofilia - dove, come tutti sappiamo, 9 volte su 10 il maledetto è proprio un genitore, e la cosa avviene in un clima di omertà, plagio, ricatto e paura - non valgano le regole dei "due testimoni" per il Comitato Giudiziario......



    Il Padre confessore non è tenuto ad andare dai Carabinieri, anzi ha l'obbligo religioso di non andare dai pubblici ufficiali.

    L'Ordinazione sacerdotale conferita obbliga al segreto confessionale
    dal quale può sciogliere solo l'espressa volontà del penitente.

    Ma cosa impedisce una persona adulta offesa di peccato, che sia anche reato, di andare essa stessa dai Carabinieri?

    Perchè dovrebbe farlo il Sacerdote che ha ricevuto la confessione?

    Il Concordato da valore di legge al diritto canonico, è bene ricordarlo.







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    Lily Marleen
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    Scripta Manent...
    00 12/02/2008 23:45
    La denunzia è stata sporta dai nonni "increduli" della minore, la quale ha confidato loro quanto avvenuto. Suppongo che la bimba sia stata sottoposta a visita medico-legale.

    La madre probabilmente - sconvolta, perché non penso esista trauma più grave che scoprire che tuo marito sta mettendo le mani addosso a tua figlia - ha chiesto aiuto e consiglio agli anziani.
    Non penso che siano situazioni simpatiche. Una persona è confusa, distrutta, si vede crollare il mondo addosso e ha bisogno dell'aiuto e del sostegno di persone di fiducia...... Non gioco al piccolo psicologo, sono osservazioni comuni, le mie.

    Inoltre mi sembra strano che quando gli anziani hanno avuto notizia del fatto non abbiano invitato la madre a recarsi all'istante a sporgere denuncia ma abbiano invece subito scritto alla Betel riportando tra l'altro che:

    <<Il fratello F.A. ha molestato la propria figlia di 13 anni. Il fatto ci è stato riferito dalla moglie. Il marito ha confermato la cosa davanti a due anziani, alla moglie e alla figlia. Durante quell’incontro vi è stata una scenata e minacce da parte del fratello alla moglie che in un primo momento voleva denunciare il proprio marito.>>

    Ora io dico: cosa ci si aspetta che faccia una donna, quando scopre che suo marito molesta sessualmente la figlia, se non denunciare il marito? Anzi, mi permetto di aggiungere che un padre che osa fare schifezze del genere merita il linciaggio...
    [Modificato da Lily Marleen 13/02/2008 01:08]
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    Daniela47
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    00 13/02/2008 11:35
    Quando si consiglia di non denunciare certi crimini
    Questo conferma una volta di più che gli anziani tdg, tenutari dei destini dei loro “fratelli”, non danno certo consigli e sollecitazioni affinchè una madre denunci un marito così sporcaccione in maniera da tenerlo ben lontano dalla figlia.

    In casa geova i panni sporchi si lavano in famiglia, e forse nemmeno, comunque è bene non far sapere all’esterno tutte le magagne che succedono là dentro.

    Questo si chiama agire da persone pulite oneste ?
    Si chiama giustizia ?

    Chissà quanti fatti scabrosi succedono e tutti che si adoprano per tenerli coperti.

    Allora si ritorna a bomba ! Vedete bene che nessuno esagera quando si parla di malgeovismo nascosto.
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    Daniela47
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    Scripta Manent...
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    00 27/02/2008 14:46

    L’argomento dei comitati giudiziari geovisti, anche se più volte trattato, penso che non sia mai abbastanza sviscerato, proprio per l’importanza preponderante che comporta nella vita dei TDG e soprattutto per chi, “grazie” a questi comitati, deve uscire dall’organizzazione.
    Senza dubbio è stato già detto, ma sarebbe opportuno tornarci sopra con più esattezza:
    Da chi vengono eletti i componenti dei suddetti comitati ?
    Per il grande ruolo che rivestono come giudici della vita degli altri, dovrebbero intanto avere una grande capacità di equilibrio e di vera giustizia, ma anche di umanità.
    Poi dovrebbero essere persone al di sopra di ogni sospetto o quantomeno con specchiata onestà.
    Ma questi giudici così importanti possiedono queste caratteristiche ?.
    Lo chiedo perché le LORO sentenze sono determinanti sulla vita di ogni adepto e della sua famiglia.
    Ogni testimonianza, di coloro che lasciano o che sono costretti ad abbandonare le congregazioni, hanno a monte di tutto, la capacità, o disinvolta leggerezza decisionale di verdetti, che assumono l’inesorabilità sulle esistenze dei geovisti, e che in maniera diretta o indiretta spesso sfociano in vere e proprie tragedie.
    Leggendo un po’ ovunque, tra le esperienze che ogni giorno numerose, escono allo scoperto, pare di capire che a volte questi comitati si svolgono anche in maniera superficiale, ma non sono superficiali gli effetti dei verdetti che producono.
    Addirittura ho letto qualche esperienza dove chi incorreva nel biasimo di questi pazzeschi comitati
    e che magari veniva giudicato per” immoralità”, aveva come giudicante una persona che aveva commesso ancora più immoralità,. ma tranquillamente svolgeva il compito, forse anche un po’ sadico, per alcuni , di stabilire sentenze di vitale e terribile peso per chi le subisce.
    Come si spiega tutto questo ? da chi e perché vengono istituiti questi terribili tribunali ?
    Forse l’informazione non è mai abbastanza sufficiente.
    Chi inizia uno studio con i TDG viene informato per tempo di tutte queste situazioni così grosse ed impegnative che influenzeranno tutta la loro vita una volta battezzati ?



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    gabriele traggiai
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    Scripta Manent...
    00 28/02/2008 10:39
    I comitati giudiziari sono regolamentati dalla WTS.
    Tutti gli anziani possono essere coinvolti in un giudizio. Di volta in volta si decide quali anziani devono far parte del comitato giudiziario e solitamente sono almeno Tre.

    Gli anziani, poi, ubbidiscono alle "regole" scritte e non scritte, solitamente dettate a voce dal Sorvegliante di Circoscrizione, e tranne che in qualche raro caso c'è poco spazio per i sentimenti di misericordia e amore (quelli veri).

    Di seguito, posto una "scaletta", che evidenzia la prassi da seguire in un comitato giudiziario. Questo documento non-ufficiale è in possesso dei Sorveglianti viaggianti che a loro volta lo "girano" agli anziani.


    "COMITATO GIUDIZIARIO
    ks Lez. 5a, 5b, 5c
    Pregh. intr.____________ Pregh. decis.______________
    Pregh. ud. ____________ Pregh. concl.______________
    PROCEDURA ks 119 PECCATI ks 92
    Presidente espone motivo dell'adunanza: Prov 28:13 o Giacomo 5:14,15
    Desideriamo essere d'aiuto - Non sono permesse registrazioni
    Invita a fare una dichiarazione personale
    (Se nega presentare testimoni)
    DOMANDE per approfondire i fatti: (Isolare le trasgressioni) ks113
    - Quando e quante volte
    - Circostanze
    - Era in cerca di guai (debolezza o premeditato)
    - Cosciente della gravità
    - Già ammonito in merito
    - Abusi sessuali, masturbazione, pornografia
    - Confessione spontanea (Se no, perché: vergogna o manca pentimento)
    - Altri sanno nella congregazione
    - Altri implicati sanno che è TG
    PENTIMENTO ks114; w 15.08.77 504 (ks 107) Vedi w 01.01.95 27-31
    - Collabora
    - Risponde con franchezza
    - Già consigliato in merito o ripreso
    - Come ha reagito"



    Come si può notare dall'elenco delle voci, si tratta di un processo in piena regola, dove si deve cercare di "far parlare" l'accusato, entrando nei particolari ("quando e quante volte"...e io aggiungerei "come"!).
    Si parla del peccatore (forse) come se fosse il peggior delinquente. Di fatto non è possibile difendersi, e l'unico modo per non essere espulsi, in qualsiasi caso, è quello di accogliere le richieste degli anziani, non esiste alternativa!

    Saluti
    Gabry
  • feliced'esserlo
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    00 28/02/2008 11:03
    Re:
    gabriele traggiai, 28/02/2008 10.39:

    I comitati giudiziari sono regolamentati dalla WTS.
    Tutti gli anziani possono essere coinvolti in un giudizio. Di volta in volta si decide quali anziani devono far parte del comitato giudiziario e solitamente sono almeno Tre.

    Gli anziani, poi, ubbidiscono alle "regole" scritte e non scritte, solitamente dettate a voce dal Sorvegliante di Circoscrizione, e tranne che in qualche raro caso c'è poco spazio per i sentimenti di misericordia e amore (quelli veri).

    Di seguito, posto una "scaletta", che evidenzia la prassi da seguire in un comitato giudiziario. Questo documento non-ufficiale è in possesso dei Sorveglianti viaggianti che a loro volta lo "girano" agli anziani.


    "COMITATO GIUDIZIARIO
    ks Lez. 5a, 5b, 5c
    Pregh. intr.____________ Pregh. decis.______________
    Pregh. ud. ____________ Pregh. concl.______________
    PROCEDURA ks 119 PECCATI ks 92
    Presidente espone motivo dell'adunanza: Prov 28:13 o Giacomo 5:14,15
    Desideriamo essere d'aiuto - Non sono permesse registrazioni
    Invita a fare una dichiarazione personale
    (Se nega presentare testimoni)
    DOMANDE per approfondire i fatti: (Isolare le trasgressioni) ks113
    - Quando e quante volte
    - Circostanze
    - Era in cerca di guai (debolezza o premeditato)
    - Cosciente della gravità
    - Già ammonito in merito
    - Abusi sessuali, masturbazione, pornografia
    - Confessione spontanea (Se no, perché: vergogna o manca pentimento)
    - Altri sanno nella congregazione
    - Altri implicati sanno che è TG
    PENTIMENTO ks114; w 15.08.77 504 (ks 107) Vedi w 01.01.95 27-31
    - Collabora
    - Risponde con franchezza
    - Già consigliato in merito o ripreso
    - Come ha reagito"



    Come si può notare dall'elenco delle voci, si tratta di un processo in piena regola, dove si deve cercare di "far parlare" l'accusato, entrando nei particolari ("quando e quante volte"...e io aggiungerei "come"!).
    Si parla del peccatore (forse) come se fosse il peggior delinquente. Di fatto non è possibile difendersi, e l'unico modo per non essere espulsi, in qualsiasi caso, è quello di accogliere le richieste degli anziani, non esiste alternativa!

    Saluti
    Gabry



    Non è vero. Lo scopo di un comitato giudiziario è sempre quello di "guadagnare" il trasgressore. E' sempre quello di trovare una base per mostrare benignità e misericordia, e per poter così mostrare perdono.

    La semplice motivazione per cui un'udienza giudiziaria segue determinate prassi "tecniche" è che chi "giudica" sono uomini imperfetti che non hanno il dono di leggere nel cuore, per cui, affinchè sia stabilita la verità dei fatti e si possa comprendere se c'è vero pentimento, certe domande sono purtroppo necessarie.

    E aggiungo anche che nel valutare l'eventuale sincerità del pentimento si tiene sempre conto dell'imbarazzo e della vulnerabilità psicologica di chi potrebbe avere commesso errori di tipo morale. Gli anziani che compongono un comitato giudiziario sono sempre in primo luogo pastori, e solo in ultima analisi agiscono come giudici.
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    Lily Marleen
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    Scripta Manent...
    00 28/02/2008 11:51
    Ehm scusatemi ma come si fa a fare un Comitato Giudiziario per "masturbazione"? Cioé....Premesso che di questo tema non mi piace parlare, ma ci sono studi di ogni tipo che evidenziano che la m. non è un vizio o una patologia (una volta si diceva che rendesse ciechi o provocasse impotenza) come fa un Anziano o chiunque altro a sapere? Si interroga il soggetto? Occorrono anche qui 2 testimoni? Insomma...

    E poi accostarla ad un reato INFAME come l'abuso sessuale....
    [Modificato da Lily Marleen 28/02/2008 11:53]
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