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L'ombra dell'inciucio
www.identitaeuropea.org/iniziative/chiesa_massoneria.html


www.gris-imola.it/chi_siamo/rivista_GRIS.php



Possibilità e condizione di un dialogo con la Massoneria; La Chiesa e le società segrete in Europa; Esoterismo e Massoneria; Mito e realtà della Massoneria; Risorgimento esoterico e massoneria; La Chiesa di fronte alla Massoneria: il problema antropologico; La Massoneria nella disposizione dei codici di diritto canonico del 1917 e del 1983; Quale dialogo tra cattolici e massoni?; Per un incontro fra Grande Oriente d'Italia e Chiesa Cattolica; Cenni storici tra Risorgimento e Massoneria; La passione di Hiram Abif: morte simbolica e metafisica del sacrificio umano al Terzo Grado di Maestro Massone.




www.fainotizia.it/node/2545508

Giuseppe Ferrari segretario nazionale del GRIS, il Gruppo di ricerca e informazione socio religiosa:

Ritengo che si debba proseguire sulla strada del dialogo e trovare elementi comuni sui quali collaborare e portare avanti anche iniziative comuni e battaglie comuni, specialmente a difesa della vita, a difesa della dignità della persona umana, a difesa e salvaguardia della natura e via dicendo. Stiamo cercando di comprendere quelle che sono le ragioni degli iscritti alla Massoneria e dei massoni. E questo perché vediamo che, nonostante la presa di posizione chiara della Chiesa, ci sono diversi cattolici che decidono di iscriversi e di aderire alla Massoneria e purtroppo tra questi cattolici ci sono anche alcuni sacerdoti. Le motivazioni dei singoli fedeli laici potrebbero essere le più diverse: molte volte non sanno neanche di queste disposizioni della Chiesa e molte volte si iscrivono ed aderiscono a logge massoniche per motivi professionali oppure perché convinti di fare carriera nelle loro attività lavorative e così via”.


kattolikamente.splinder.com/post/11183211



Mentre il cardinale Giacomo Biffi predica contro l'Anticristo, qualcun altro nella Chiesa ci vuole fare accordi.

Non se ne sentiva affatto il bisogno, invece, incredibile ma vero qualcuno nella Chiesa Cattolica spinge per un inciucio con la Massoneria. Stavolta non è un personaggio eccentrico come l'anziano sacerdote paolino 85enne Rosario Esposito, che è stato affiliato alla massoneria della Gran Loggia d'Italia di Palazzo Vitelleschi direttamente dal Gran Maestro, Luigi Danesin, ricevendo dalle mani di questi il grado di maestro (la notizia è stata pubblicata su Il Venerdì di Repubblica del 16 febbraio 2007, pp. 36-37).

Sergeevic Soloviev. Il racconto dell'anticristoLa spinta al dialogo, cosiddetto, è stata lanciato a un covegno della Pontificia Facoltà Teologica San Bonaventura (Seraphicum) di Roma. La Pontificia Facoltà, in data giovedì 1 marzo, ha organizzato il convegno "Chiesa cattolica e Massoneria". Tra i partecipanti, oltre gli esponenti della facoltà, il presidente del GRIS (Gruppo Ricerca e Informazione sulle Sette), Giuseppe Ferrari, una associazione il cui statuto è stato approvato dalla CEI, l'on. Carlo Giovanardi, e sopratutto Fabio Venzi, Gran Maestro della Loggia Regolare d'Italia.

Nel convegno, il GRIS e il Seraphicum si sono fatti portabandiera dell'apertura del dialogo con la Massoneria. Questo nonostante che abbiano riconosciuto che l'inconciliabilità tra Chiesa e Massoneria è stata ribadita in ben 600 documenti; l'ultimo è la Dichiarazione sulla Massoneria della Congregazione per la Dottrina della Fede del 1983, interpretato sull'Osservatore Romano del 23 febbraio 1985 con un articolo senza firma (per questo autorevole) dal titolo Inconciliabilità tra Fede Cristiana e Massoneria.

Naturalmente, questo dialogo, nelle intenzioni dei fautori, ha fini nobilissimi, cioè “per trovare elementi comuni sul piano operativo, ad esempio nelle battaglie a difesa della vita, dei diritti dell'uomo, della solidarietà tra i popoli, della dignità della persona umana, della salvaguardia del creato”. A parte il fatto che, ricordando il divin poeta, di buone intenzioni è lastricato l'inferno, questi signori dovrebbero leggersi quello che il cardinale Giacomo Biffi sta predicando al Papa negli esercizi spirituali di questi giorni.

Facendo riferimento in particolare all’opera del filosofo russo Soloviev “I tre dialoghi e il racconto dell'anticristo”, il cardinale Giacomo Biffi ha detto che "L'Anticristo presenta se stesso come un pacifista, un ecologista e un eccellente ecumenista". Ed ha biasimato la tendenza di alcuni cristiani di promuovere vaghi obiettivi spirituali. "Il cristianesimo non può essere ridotto ad un insieme di valori", ha affermato ed ha aggiunto: "se il cristiano per aprirsi al mondo e dialogare con tutti, stempera il fatto salvifico, preclude la sua connessione personale con Gesù e si ritrova dalla parte dell’anticristo".

Non vorremmo che, per questa mania del dialogo e della tolleranza con chi è in stato di peccato grave e per cui non può partecipare alla comunione "per l'inconciliabilità di fondo tra i principi della massoneria e quelli della fede cristiana" (vedi articolo Osservatore Romano citato), i nostri amici siano dalla parte dell'Anticristo.