È soltanto un Pokémon con le armi o è un qualcosa di più? Vieni a parlarne su Award & Oscar!
 
Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Perchè crocifissero Gesù?

Ultimo Aggiornamento: 21/11/2005 10:08
17/11/2005 14:02
 
Modifica
 
Quota
Post: 1.061
Post: 0
Registrato il:
Sesso: Maschile
OFFLINE
Dici , Damaride? Come intendi le parole : "Tu non hai voluto nè sacrificio nè offerta, ma mi hai preparato un corpo", oppure : "E' piaciuto al Padre far ricadere su di Lui, le nostre iniquità..." , "Dio Lo ha (Gesù) stabilito come sacrificio propiziatorio.."...ma andiamo avanti..
17/11/2005 15:10
 
Modifica
 
Quota
Post: 1.011
Post: 390
Registrato il: 24/10/2005
Sesso: Femminile
Scripta Manent...
Benvenuto
OFFLINE
Il punto.....
[SM=g27988] è questo Claudio,o così o pomì ed ha scelto.X quanto riguarda l'uccisione nn c'entra Dio,Esso nn costringe nessuno x un sacrificio così grande,x stò motivo in tutti stì secoli nn c'è stato un vero figlio che prendeva le Sue redini.Gesù(2)crede che c'è la stà facendo xchè la Sua forza è cn Lui..ertreyt
amo Dio

genyus67
17/11/2005 15:12
 
Modifica
 
Quota
Post: 1.061
Post: 0
Registrato il:
Sesso: Maschile
OFFLINE
Capitolo 5 - Ebrei 7:16
qualcuno traduce : "il quale (gesù) non secondo una legge di comandamenti occupantesi della carne è venuto su ( è apparso) , ma secondo la potenza di una vita che non può distruggersi (dissolversi-venir meno)".

La parola "carnale"- "carne" ha due significati : uno di volontà d'uomo, o anche uomo di terra con le sue inclinazioni, e l'altro di carne nel senso proprio, cioè materia che si vede e si tocca. Nel primo senso è detto che chi viene a Gesù, deve odiare la propria carne (volontà ecc..). Nel secondo senso, cioè di corpo, è detto che "nessuno ebbe in odio la propria carne" (efesini 5:29). Anzi, il corpo nostro, se abbiamo accettato Gesù come Signore (assoluto padrone), diviene il tempio dello spirito santo.

La parola "carne", "carnale" nel testo di Ebrei 7:16, si riferisce a cose tangibili e visibili all'occhio nostro.

comandamento a mezzo di carne è lo stesso che dire a mezzo di cose visibili.
Esempi: i sacrifici nell'A.T., le regole sul mangiare e vestire, e tutto ciò che è l'esterno; sono tutte cose buone in sè, ma non toccano la radice dell'anima (colossesi 2:20,23).

E' innegabile che i libri sacri, anche i più antichi, fanno intravvedere un messaggero e un messaggio che sarebbe andato alla radice dell'anima.
I profeti, specialmente, videro che la Realtà non era nei comandi a base del visibile, ma che mirava all'Invisibile. Mosè stesso, usato dal Signore in tanta elaborazione di sacrifici e di regolamenti, profetizzò di UNO nella cui bocca , DIO avrebbe messo TUTTA la Sua (di DIO) Parola, e che tutta la legge sarebbe stata conchiusa nell'ascoltare , e va da sè, ubbidire il Profeta promesso, e tutte le regole e comandi , terminavano in un unico comando: vedere, ascoltare LUI, il vero Profeta. Dicendo questo, la mente corre spontanea al Messaggio sul monte della trasfigurazione: "Questo è il Mio Figlio diletto, ASCOLTATELO". Ma i profeti appunto perchè intuirono e proclamarono il piano di Dio, furono ascoltati prima con diffidenza, e in ultimo furono perseguitati.

san Giacomo accenna a sofferenze, pazienza, non dei sacerdoti, sicuri e tranquilli nei loro riti, ma dei profeti, che a menti superficiali parevano innovatori molesti. E Gesù ha avvertito che ogni profeta, se è profeta, cioè oratore rappresentante la bocca di DIO, ogni profeta è ucciso in Gerusalemme.

non nel territorio dei Gentili, ma nella città del tempio, dei sacerdoti e dei riti, in Gerusalemme.

L'epistola agli Ebrei, più che qualunque altro scritto del N.T., ha scoppi improvvisi di dolore. I lettori dovrebbero essere maestri, e bisogna ancora trattarli come bambini. Ma lo scoppio maggiore è nel capo 12. Dopo l'elevato paragone fra i due Patti, fra il Monte che si toccava con la mano e la Nuova Gerusalemme, seguendo di altura in altura, ad un tratto, come uno che non può più oltre tenersi calmo di fronte a un uditorio indifferente e ostile, lo scrittore tuona : "Guardate di non rifiutare Colui che parla...". E poi l'avviso che tutto sarà scosso, e che solo il Regno di DIO rimarrà fermo, concludendo: "L'Iddio nostro...fuoco divorante".

Eppure non si è accennato che al volo , alle linee centrali di questa davvero grande epistola. Il lettore è pregato di rileggere il capo 4, dove è detto che la spada dello Spirito và a scavare gli abissi dell'anima (l'invisibile in noi), e il capo 8, dove è ricordato che la legge del Signore deve, dopo i giorni di preparazione, venir posta, scritta nelle menti e nei cuori.

ma affrettiamoci al soggetto.

Abbiamo scoperto che non è il popolo di fuori, ma proprio quello religioso nel senso comune della parola, e non nell'altro senso additato dal termine Religione, è il popolo religioso, Gerusalemme terrena, che uccide, e uccide i profeti.

Fù Gerusalemme, detta anche in figura Sodoma e Gomorra, che uccise il RE della Gloria, e procura crocifiggerLo in ispirito.

Religione esterna, Gerusalemme ne ebbe molta. E la chiesa, le chiese in generale ne hanno molta. Templi, regolamenti e riti ecc, ecc. non ,mancano. Basta meditare davvero Apocalisse 3:14,22, per scoprire un popolo festante in religione, vantante progressi.

E chiese cristiane come quella, nel senso comune, Chiese di vanti, ma in cui il Cristo non era più dentro, ma alla porta, ve ne furono e ve ne sono sempre.

Come ? Perchè ciò?
17/11/2005 16:36
 
Modifica
 
Quota
Post: 1.061
Post: 0
Registrato il:
Sesso: Maschile
OFFLINE
Capitolo 6 - Romani 8:1,20
Altari umani - Vanità


Chi davvero vuol capire perchè, dal lato umano, Gesù fini in croce, deve, chiedendone luce a Lui stesso, procurare di scoprire quello che è nell'uomo, specialmente nell'uomo religioso.

A rischio di sembrare noioso, ripeto che non mi riferisco alla parola religione, non nel vero senso suo, ma in quello comune, cioè un cumulo di pratiche o pretese. Di tutti i mostri sociali , il più pericoloso è l'uomo professante culto a Dio, ma che non è stato scavato negli abissi dell'anima. L'uomo, nobile o volgare che sia, non è altro che vanità, cioè apparenza. Tra le vanità, nessuna più illusoria e fallace di quella che qualifichiamo: Vanità religiosa. Leggiamo in Romani 8:20: "Il mondo creato è sottoposto alla vanità". Cioè, il mondo della prima creazione. Vi è un altro ordine di cose non soggetto, non schiavo delle vanità, ed è quello della Nuova Creazione, in Cristo.

Il linguaggio scultoreo è :"Giacchè a vanita la creazione è stata soggetta".
Vale a dire che Vanità domina, fino a che non si viene a un altro regno, sotto altro dominio. Multiforme vanità, che insidia l'uomo anche nel momento che sembra egli si umilii.

Una certa religione tutti la desiderano o pretendono di averla. Un pò di vernice che dia buona apparenza. da ciò risultarono e risultano i varii altari, specialmente l'altare religioso che si forma nei cuori. Un pò di regole, molta forma, un untuosità tutta esteriore: ecco la religione, fino a che non arrivi Colui che mette la scure alla radice, abbatte e polverizza l'altare e si pone Lui sul trono e signoreggia. E' allora che la vanità nojn signoreggia più. Può tentare ma dominare non può, perchè si è passati dalle tenebre alla luce , dalla potestà di satana a quella di Dio. (Atti 26:18 ).

Ora , non si può dire che prima di Gesù non ci fossero state voci ardite, additando alla vanità religiosa, ed al Rimedio; ma furono voci isolate che gridarono in modo parziale. Ma UNO che avesse preso su di Sè il compito intero di demolire e edificare, non era mai apparso, fino a che venne Colui che proclamò, a base del suo insegnamento, che occorreva e occorre vita nuova; che bisogna amare e cercare la povertà in ispirito, e che il vero discepolo è chiamato al primo compito di rinunciare a sè stesso, prendere la propria croce e seguire Gesù.

Quelli che accettarono e accettano un tale messaggio, e sono disposti prima,e lieti in seguito di veder polverizzati i loro altari, furono e sono pochi. La grande maggioranza si stringono tenaci al loro idolo interiore. Da quì il contrasto, la persecuzione, e in ultimo la crocifissione.

dopo ciò, non è difficile capire perchè e da chi , Gesù fù crocifisso, e, volgendo lo sguardo attorno a noi, non è difficile scoprire da chi e perchè Lui viene crocifisso in quei seguaci che amano davvero essere annientati a sè stessi, e seguire le Sue orme.

[Modificato da claudio.42 17/11/2005 17.31]

17/11/2005 18:03
 
Modifica
 
Quota
Post: 1.061
Post: 0
Registrato il:
Sesso: Maschile
OFFLINE
capitolo 7
Il mondo di allora-il mondo di ogni tempo

Luca 4:22,30 ; 15:1,2-Giovanni 2:15,19


Gesù ebbe come un doppio rapporto col popolo in mezzo al quale apparve: uno diretto al loro culto religioso, senza paragone ad altri popoli, e l'altro di paragone ai Gentili.

scorrendo rapidi la narrazione evangelica, è facile capire tre linee di idolatria religiosa: il tempio, il sabato, e la tradizione degli anziani.

Gesù colpì in pieno questi tre idoli.

Il tempio di Gerusalemme era orgoglio e vanto del popolo Giudeo, una delle poche meraviglie del mondo. era maestoso e bello. Una struttura che sembrava neve ed oro. La riverenza al tempio era più che non la riverenza al Creatore stesso. E' chiaro che Gesù affrontò l'idolo. Lo scacciare i mercanti dal tempio era riforma, ma quando i Giudei domandarono un segno, rispose che se avrebbero disfatto "questo tempio" (voleva dire il proprio corpo), Egli lo avrebbe riedificato in tre giorni (giov.2:19), gli ascoltatori non badarono nè al "questo" e nè ai "tre giorni", ma solo alle parole "tempio". Si risentirono, ma non presero sul serio le di Lui parole.

"Questo tempio è stato edificato in quarantasei anni, e tu (E TU...) lo raddrizzeresti in tre giorni!". Si riferivano ai grandi lavori di magnificenza per opera di un usurpatore, Erode il grande. Che vasto edificio massiccio e bello! E tu?

Le parole "tempio" e "distruzione" furono serbate per altro tempo. Ricompariranno al processo contro di Lui.

Il Sabato, altro vanto di quel popolo, considerato un segno di separazione dalle altre genti. Grande messaggio era nel Sabato; ma i Giudei se ne erano fatto idolo, e sapevano come insistere e come eludere. La maggior parte dei discorsi di Gesù, riportati da san Giovanni, furono occasionati da intoppi intorno al Sabato.

E l'altro punto era "Tradizione degli Anziani": un cumulo di regolamenti, che avevano come soffocato l'essenza stessa della vera Religione.

Gesù affrontò, in modo non equivoco, l'idolo triforme: del tempio, del sabato, della tradizione degli Anziani.

Quanto ciò dovè essere male accetto, lo si capisce dalle scene dolorose e indecenti di epoche recenti, avvenute fra gruppi che pure hanno pretese religiose.

si vuol dire di contese, scandali e liti per causa di: a chi dovevano rimanere alcuni edifici. Quando un gruppettino è riuscito a veder sù un edificio, pare che già si sia formata "la Chiesa". Gli "intrallazzi" per "governare" il gruppo, per aver potere decisionale sugli altri.Il volere entrare a far parte di "programmi finanziari". L'interesse si accentra sui locali e nell'amministrazione. Troppe cose si sanno sulla tenacia verso locali, e riti, e altro. (parlo di nessun "gruppo" specifico e di tutti i gruppi in generale). ci viene da ricordare le parole di un profeta (Osea 8;14): "ora Israele ha dimenticato il Suo Fattore, ed ha edificato dei templi; e Giuda ha fatto molte città forti; ma Io manderò fuoco nelle città dell'uno , ed esso consumerà i Templi dell'altro".

Tradizioni di Anziani, Sabato, Tempio erano divenuti legge a quel popolo. Gesù a loro dire, aveva offeso quella legge, e doveva morire.

E, per abbreviare, ricordiamo i tre grandi Martiri del tempio, senza preoccuparci di geremia e di altri, nel tempo antico:

GESU'-STEFANO-PAOLO furono martiri del tempio.

L'altro conflitto fù riguardo al trattamento di Gesù verso il Mondo esteriore di allora; e cioè verso i caduti e gli erranti e verso gli altri popoli.
17/11/2005 20:39
 
Modifica
 
Quota
Post: 1.680
Post: 762
Registrato il: 21/03/2005
Sesso: Femminile
Scripta Manent...
Senior
OFFLINE
Re:

Scritto da: claudio.42 17/11/2005 14.02
Dici , Damaride? Come intendi le parole : "Tu non hai voluto nè sacrificio nè offerta, ma mi hai preparato un corpo", oppure : "E' piaciuto al Padre far ricadere su di Lui, le nostre iniquità..." , "Dio Lo ha (Gesù) stabilito come sacrificio propiziatorio.."...ma andiamo avanti..



Uèèè, e poi dicono che siamo noi Tdg che leggiamo la Bibbia troppo alla lettera.

Ma non ti sembra che qui venga usato un linguaggio figurativo?

Ma vorresti far credere che Dio si è realmente compiaciuto di vedere flagellato e inchiodato Suo Figlio?

La cosa più logica a mio parere che tutto ciò che Dio ha stabilito lo ha fatto conoscendo la natura deviata dell'uomo imperfetto e quel che è successo non è avvenuto in base al compiacimento di Dio, ma in base alla prevedibile malvagità cui l'uomo avrebbe sottoposto il suo caro Figlio.

MARIA
17/11/2005 21:22
 
Modifica
 
Quota
Post: 1.061
Post: 0
Registrato il:
Sesso: Maschile
OFFLINE
Damaride, quando Abrahamo portò Isacco sul monte per sacrificarlo, disse al figlio: "Iddio si provvederà l'Agnello per sacrificio".

Quell'Agnello, era figura di Cristo Gesù.

Ci sono centinaia di versi che dicono che il Padre ha dato il Figlio, per riscatto degli uomini, per amore nostro.
Centinaia. Con un verso di astenersi dal sangue, voi credete che DIO, vi chieda di morire. Con pochi versi, che parlano di "allontanarsi da DIO, le varie chiese dissociano fratelli e nemmeno gli parlano più e li salutano. questi , vanno presi alla lettera, gli altri, veramente importanti, alla base della salvezza e della redenzione dell'uomo, secondo te,no.

Del resto, credi quel che vuoi, guarda pure la Bibbia come ti fà piacere, non stò chiedendo a nessuno di vederla come me. Stò solo scrivendo, per piacere, fatemi finire, e poi, come detto, se volete, commentiamo.

[Modificato da claudio.42 17/11/2005 21.30]

17/11/2005 22:41
 
Modifica
 
Quota
Post: 2.050
Post: 1.370
Registrato il: 04/02/2005
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Interessato Forum
OFFLINE
Scusa Claudio ma allora Gesù quando stava sulla croce invece di dire Padre perdona a loro perchè non sanno quello che fanno doveva dire: Padre ti perdono per quello che hai fatto.

Perchè pure Giuda è innocente secondo te. E pure i farisei perchè è stato Dio a mettere in croce Gesù, è questo che tu vuoi dire?

Ho capito bene?
17/11/2005 22:56
 
Modifica
 
Quota
Post: 1.061
Post: 0
Registrato il:
Sesso: Maschile
OFFLINE
scusate, ultima interruzione, poi tirerò dritto fino alla conclusione , poi, da lì in poi, si potrà argomentare , come già ripetuto per la terza volta.

una domanda: non chiedo se avete letto tutto quanto scitto finora da me, che non son degno dell'interesse totale. Ma, le Scritture , le leggete, o siete troppo occupati a "litigare" tra voi?

[Modificato da claudio.42 17/11/2005 23.03]

18/11/2005 10:00
 
Modifica
 
Quota
Post: 2.050
Post: 1.370
Registrato il: 04/02/2005
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
Interessato Forum
OFFLINE
E allora silenzio tutti, e stop alla dicussione, fino a quando il professore non ha finito la sua lezione.

Avanti professore, e scusate tanto.





Nuova Discussione
 | 
Rispondi
Cerca nel forum
Tag discussione
Discussioni Simili   [vedi tutte]
Ebraismo/Cristiani e Gesù (36 messaggi, agg.: 05/12/2004 14:55)
Gesù, figlio di Dio (29 messaggi, agg.: 17/01/2005 09:34)
Gesu Vero Dio e vero Uomo - Analisi (271 messaggi, agg.: 21/10/2007 17:08)
Geova o Gesù? (57 messaggi, agg.: 02/11/2005 09:31)
I TdG e la guida di Cristo. (19 messaggi, agg.: 23/01/2008 18:34)
Il piano massonico per la distruzione della Chiesa cattolica (8 messaggi, agg.: 18/07/2008 11:10)

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 17:39. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com