“E perchè mai si dovrebbe "criticare aspramente"? Fra di noi non alberga uno spirito polemico che giustifichi una asprezza di termini.”
Criticare aspramente o semplicemente criticare la letteratura pervenuta è qualcosa di inimmaginabile. Spero non vorrai negarlo.
“E' uscito dalle mani di Dio in quanto ne guida il contenuto, ma non è direttamente ispirato da Dio come se fossero Sacre Scritture.”
Giacché sta scritto che la ribellione contro lo Schiavo è la ribellione contro Dio, e che si deve essere sottomessi e obbedienti anche nelle piccole cose, seppure non hanno osato definire gli scritti “ispirati” l’effetto è il medesimo. Il tuo è solo un cavillo semantico.
“Ma perchè tu non credi nella guida di Dio nei confronti della tua chiesa?
Perchè non dovremmo credere nella guida di Dio nei confronti della nostra?”
Ma l’infallibilità dei pronunciamenti ecclesiastici si ha solo in caso di un Concilio ecumenico o di una definizione ex cathedra Petri(avvenuta solo due volte nella storia). Tutto il resto, dalle encicliche alle note dottrinale, è suscettibile di critica e revisione. Si veda la bufera di proteste all’interno del mondo cattolico contro il recente documento della Congregazione per la Dottrina della Fede che sconsiglia agli omosessuali di farsi preti.
“Non mi sembra che papa Ratzinger nelle sue recenti funzioni di prefetto della congregazione della dottrina della fede non considerasse un'esigenza il rispetto e l'ubbidienza.
I casi di mancanza di rispetto e di ubbidienza alle direttive e alle dottrine cattoliche le ha sanzionate.”
No. La congregazione per la dottrina della fede non interviene per sanzionare i pareri su dottrine anche importanti ma non dogmatiche come la perpetua verginità di Maria, bensì quando si mettono in dubbio dottrine dogmatiche e tale critica viene insegnata quando si è in veste di rappresentanti della Chiesa. Come già spiegato non ha rilevanza se il prof. Meier scrive un libro contro la perpetua verginità di Maria, ha rilevanza se lo insegna quando è in aula nella sua facoltà di teologia, perché lì non rappresenta se stesso bensì la Chiesa. Tra i TdG questa divisione non esiste. Si è espulsi sia qualora si esprima dal podio una critica alle dottrine dell’organizzazione, sia qualora lo si faccia in privato con altri. Inoltre esiste questo paradosso: tutto è infallibile e tutto è revisionabile. La WTS cioè cambia continuamente dottrine con la tecnica del bordeggio, eppure non è consentito in nessuna delle fasi intermedie manifestare dissento verso quelle che sono le momentanee disposizioni dottrinali. Il dubbio non è consentito: “Lottiamo contro lo spirito indipendente… Eppure ci sono alcuni che, additando il fatto che l’ organizzazione ha dovuto fare certi aggiustamenti, ragionano: "Questo dimostra che dobbiamo decidere da noi stessi cosa credere". Questo è un modo di pensare indipendente. Perché è così pericoloso? Questo modo di pensare è indice di orgoglio. E la Bibbia dice che "l’ orgoglio è prima del crollo, e lo spirito superbo prima dell’ inciampo". (Proverbi 16:18 ) Se pensiamo di saperne più dell’ organizzazione, chiediamoci: "Dov’ è che per la prima volta abbiamo imparato la verità biblica? Conosceremmo la via della verità se non fosse stato per la guida dell’ organizzazione? Possiamo realmente andare avanti senza la guida dell’ organizzazione di Dio?" No, non possiamo!” (WT 1/7/1983 1983, pag. 27.)
“Da noi nessuno è elevato al rango di vicario di Cristo ( che per voi significa vicario di Dio ) come avviene con il capo della chiesa cattolica.”
Veramente tutti i vescovi sono vicari di Cristo. Inoltre ho già spiegato quando si ricorre all’infallibilità.
“di evitare gli apostati non è comandato semplicemente e solo dallo Schiavo.”
Il vostro atteggiamento va ben oltre il normale e ben oltre quanto è consentito dalla pietà cristiana. Arrivate a dire che persino i parenti, qualora non vivano sotto lo stesso tetto, devono evitare di avere rapporti col disassociato.
“Ma generalmente è ben diverso essere ex-TdG dall'essere ex-cattolici. Il cattolico non abbraccia il cattolicesimo perchè sceglie di battezzarsi cattolico, ma perchè il battesimo è imposto alla nascita.”
Mia cara amica. Il battesimo è una grazia, non un’ imposizione, e non è l’unico sacramento sul cammino dell’iniziazione cristiana, la cresima solitamente si fa a 14 anni.
Il tuo ragionamento conta ben poco. Dal punto di vista cattolico costoro erano nella Verità per dono gratuito e se ne sono allontanati, oltre all’apostasia dovrebbe subentrare l’ingratitudine.
“Tanto più che in passato teneva in proposito comportamenti opposti e sempre antiscritturali
dal momento che andava ben al di là dei comandi cristiani sottoponendo gli apostati a torture e orribili esecuzioni.”
Giudicare con parametri etici contemporanei il passato è un grave errore. Nessuno prima dell’illuminismo era contro la pena di morte o la tortura, né era concepibile che fossero sbagliate. Come disse Manzoni riferendosi a F. Borromeo: “più che errori suoi erano errori del suo tempo”. La stessa Bibbia che risente del clima di diverse epoche comanda nell’Esodo di uccidere le streghe.
“Vengono stampati a cura delle parrocchie e mi consta che parroci ne curino la diffusione. Non si tratta perciò dell'iniziativa privata di alcuni cattolici”
O paura che tu confonda i parroci col magistero apostolico. Io stesso ho visto quegli adesivi in un oratorio, ma io non t’ho citato il corrispondente di un bollettino parrocchiale, bensì il corrispondente del magistero ufficiale.
“A parte il fatto che alcuni si vantano e si dichiarano felici di esserlo, le mie affermazioni si basano su mia personale esperienza e non sul pregiudizio.”
L’epistemologia ha da tempo mostrato che l’induzione non prova nulla. Se tu incontri dieci apostati brutti e cattivi, non può stabile che tutti gli apostati sono brutti e cattivi. Di questo passo potremmo dire “i siciliani sono mafiosi”.
“Non posso certo identificarmi nella persona che descrive Kant non essendo vissuta nè io nè i TdG nel contesto in cui scriveva Kant.”
Ma non fa riferimento a nulla di particolare, bensì a quelle coscienze cui viene instillata paura su quello che c’è fuori dal girello. I TdG sono l’incarnazione di questo. Tutto il mondo è in potere di satana, l’unica oasi sono le sale del regno.
“E il fatto che tutt'ora molti giovani TdG neodiplomati si iscrivino all'università e non siano sanzionati dimostrano che si tratta di consigli e non di ordini.”
O forse occorrerebbe vedere le pressioni che subiscono.
“Io sono una fuoricorso "storica "( perchè lavoro e non riesco a dare più di due esami all'anno ). Comunque come universitaria non sono mai stata guardata di traverso nè in passato nè adesso. Maria ( Damaride ) sta preparando la tesi di laurea e non per questo è malvista nella sua congregazione, anzi tutt'altro.”
C’è un'altra distinzione da fare. I TdG approvano carriere universitarie come giurisprudenza e medicina, in quanto questo tipo di laureati può servire per difendere la WTS. Ma non approvano assolutamente carriere come lettere classiche o filosofia.
“Non mi sembra che la chiesa non vieti di leggere letteratura che sia apostata dal suo punto di vista. “
Sei completamente fuori strada. Le edizioni paoline stampano Lutero, l’apostata per eccellenza, anzi, ci sono interi corsi universitari di teologia protestante.
“E poi non è forse la chiesa cattolica che ha formulato l'indice dei libri vietati? Se poi tu leggi tranquillamente pubblicazioni che la tua chiesa ha messo all'indice sei tu che non ti attieni alle indicazioni del magistero della tua chiesa.”
L’indice dei libri proibiti non esiste più. Fare paragoni tra storia contemporanea e secoli passati è un giochetto che non funziona, visto che tutto il mondo ha avuto un’evoluzione mentre a quanto pare i TdG no. Da aggiungere che non si trattava di libri proibiti e basta, bensì “ammonisce la coscienza dei cristiani a guardarsi, per una esigenza che scaturisce dallo stesso diritto naturale, da quegli scritti che possono mettere in pericolo la fede e i costumi; ma in pari tempo avverte che esso non ha più forza di legge ecclesiastica con le annesse censure”( Enchiridion Vaticanum, 14-06-1966).
L’indice dei libri proibiti fu formulato per il popolo, non per i dotti cattolici. Uno studioso cattolico per morivi di studio poteva chiedere il permesso di tenere libri proibiti in casa, il padre di Leopardi ne è un esempio.
“Ma allora pensi che siamo proprio degli allocchi! Secondo te chi è così zelante fra i cattolici che ci offre letteratura religiosa quando andiamo di casa in casa? O apostati o cattolici indottrinati contro di noi.”
A me non interessa chi ve la offre, a me interessa che non potete accettare letteratura di altre fedi in quanto non contiene un briciolo di bene: “Perché i testimoni di Geova si rifiutano di dare le loro pubblicazioni di studio biblico in cambio della letteratura religiosa di coloro che incontrano?” … I Testimoni non vanno pertanto alle porte in cerca di verità o luce. Hanno già dedicato innumerevoli ore per conoscere la verità della Parola di Dio e, avendo assimilato la “buona notizia”, ne parlano ubbidientemente ad altri.
Molti credono che ‘ci sia del buono in tutte le religioni’ e potrebbero pensare che sia meschino pensarla diversamente. (Fa un contrasto con il pensiero di Gesù espresso in Matteo 7:13, 14, 21-23) (WT 15/8/84 pag 31)”
Come si vede la giustificazione qui non è principalmente “è scritta per ingannare” bensì “i tdG hanno già esaminato tutto e sanno che non c’è luce fuori”.
Ad maiora
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Ά όταν έκτιζαν τα τείχη πώς να μην προσέξω.
Αλλά δεν άκουσα ποτέ κρότον κτιστών ή ήχον.
Ανεπαισθήτως μ' έκλεισαν απο τον κόσμο έξω
(Κ. Καβάφης)