Vota | Stampa | Notifica email    
Autore

Risposta alla domanda di Elimol

Ultimo Aggiornamento: 21/04/2006 08:45
19/04/2006 21:14
 
Modifica
 
Quota
Post: 591
Post: 59
Registrato il: 12/11/2007
Sesso: Maschile
Scripta Manent...
OFFLINE
Salve a tutti.
Mi rendo conto che questa domanda fu posta il 31 ottobre del 2005.
Ma tutti i foristi vogliano scusarmi.
Cara Elimol,cercherò di rispondere alla tua domanda.
Le devoziona religiosa e il piacere sessuale,a prescindere dal fatto che avvenga per motivi amorosi o solo per divertimento, non sono cose molto compatibili.
Il sesso è,almeno in accordio alla mia religione, la più grande fonte di piacere di questo mondo.
Ora,al di là delle proprie credenze religiose,il sesso è qualcosa di talmente piacevole che fa distrarre da altri pensieri,compresi quelli devozionali.
Insomma il piacere sessuale e la devozione religiosa sono due cose diametralmente opposte.Ecco perchè nella religione cattolica i preti,i frati,le suore,i vescovi,ecc vivono una vita di castità.
Spero che quanto segue possa interessarti.
Sant'Agostino diceva:"Tra tutte le lotte,le più aspre sono le battaglie della castità; il combattimento è quotidiano e la vittoria è rara".

San Girolamo nella Lettera 22 alla vergine Eustachio scrive:
Oh quante volte, stabilitomi nel deserto, in quella vasta solitudine che, bruciata dal calore del sole, offre ai monaci una squallida dimora, ho pensato di prender parte ai piaceri di Roma! Stavo seduto da solo, perché ero pieno di amarezza. Le mie membra ributtanti erano rese ruvide dal sacco, la mia pelle lurida era diventata nera come la carne di un Etiope. Ogni giorno lacrime, ogni giorno gemiti, e se talvolta, nonostante le mie resistenze, il sonno mi opprimeva e mi vinceva, ammaccavo le mie ossa, che stavano insieme a fatica, sulla nuda terra. Dei cibi e delle bevande poi non parlo, dal momento che anche i malati usano acqua fredda e prendere qualcosa di cotto è un godimento. Proprio io, dunque, che per timore della geenna mi ero condannato da solo a questa prigione, in compagnia soltanto di scorpioni e di belve, spesso credevo di essere in mezzo a danze di fanciulle. Il mio volto era pallido per i digiuni, ma la mia mente, nel corpo freddo, bruciava per i desideri e, già morta la carne, davanti a quell’uomo in loro potere ribollivano solo gli incendi delle passioni. E così, privato di ogni aiuto, giacevo ai piedi di Gesù, li bagnavo con le lacrime, li asciugavo coi capelli, e domavo la carne ribelle con settimane di digiuno. Non arrossisco per la mia miseria, piango piuttosto di non essere più come allora. Ricordo che spesso i miei lamenti univano il giorno alla notte e non smettevo di battermi il petto fino a che, per le minacce del Signore, non fosse tornata la calma. Avevo paura anche della mia celletta, quasi fosse complice dei miei pensieri e, irato, e severo con me stesso, tutto solo mi inoltravo nel deserto. Quando vedevo burroni profondi, molto scoscesi, rocce a precipizio, quello era il posto per la mia preghiera, quello l’ergastolo della mia carne sciagurata. E – mi è testimone il Signore stesso – dopo molte lacrime, dopo aver tenuto gli occhi fissi al cielo, talora mi sembrava di essere tra le schiere degli angeli e lieto e felice cantavo: Corriamo dietro di te all’odore dei tuoi profumi

Spero di aver esaurientemente risposto alla tua domanda.

Ciao,
Orlando.











Mi chiamo Orlando.Per cortesia chiamatemi per nome e non per nickname.
Pagina precedente | 1 | Pagina successiva
Nuova Discussione
 | 
Rispondi

Feed | Forum | Album | Utenti | Cerca | Login | Registrati | Amministra
Crea forum gratis, gestisci la tua comunità! Iscriviti a FreeForumZone
FreeForumZone [v.6.1] - Leggendo la pagina si accettano regolamento e privacy
Tutti gli orari sono GMT+01:00. Adesso sono le 11:40. Versione: Stampabile | Mobile
Copyright © 2000-2024 FFZ srl - www.freeforumzone.com