La Chiesa è maschilista?

Molti accusano, ultimamente, la Chiesa di essere maschilista perché il sacerdozio è riservato solo ai maschi battezzati (diaconi, presbiteri, vescovi).
Allora come mai 3/4 (se non di più) delle persone he vanno in chiesa sono proprio donne? Spesso, in una coppia, la moglie è più religiosa del marito. Come mai tante donne sceglierebbero di andare in un Luogo così ostile verso di loro?
A parte che Gesù era uomo ed aveva scelto solo uomini per essere suoi apostoli, comunque il sacerdozio non è un privilegio, un potere, un vantaggio bensì un servizio, un incarico, una responsabilità. Secondo me le donne dovrebbero essere contente che il Signore le abbia sollevate da un tale incarico.
Gesù (conformemente ai Vangeli) era seguito sempre da un gruppetto di donne pie e devote. Questo prova che il Signore non era maschilista!
Attendo risposte!
Ciao!
yhuj

secondo me sei maschilista

La Chiesa è maschilista? La domanda è priva di senso. Il clero è maschilista? Io credo che lo sia stato e molto spesso lo sia ancora. Tale maschilismo si manifesta nel rifiuto del sacerdozio femminile? No, questo è comando del NT stesso. La domanda diventa: il NT è maschilista?

[Modificato da Polymetis 27/05/2006 16.01]

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La domanda diventa: il NT è maschilista?

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La risposta divensa: Si.

Se consideriamo il livello di maschilismo della società in cui è ambientata il NT invece dovremmo dire esattamente il contrario. Oltre alla Maddalena e all'adultera (figure che difficilmente la società ebraica o anche romana avrebbe riabilitato) si pensi alla samaritana al pozzo (gv 4). Tra tutti Gesù sceglie proprio una donna per offrire la sua "acqua viva", violando qualsiasi norma di buon costume giudaico, che prescriveva di non parlare con le donne in luoghi pubblici. Ancora, chi sono le prime persone a ricevere il messaggio della resurrezione? Proprio le donne. Per non parlare del ruolo di Maria, di cui tanto si è discusso.
Insomma, non direi proprio che il NT è maschilista, vale proprio il contrario. Semmai l'istituzione-Chiesa ha nella storia avuto atteggiamenti maschilisti, questo si. Un'ultima precisazione: la chiesa ortodossa conserva il dicaonato femminile, che la chiesa cattolica ha abolito in tempi recenti (perché poi chissà), una istituzione antica e venerabile che si tramanda dalle comunità subapostoliche.

Cordialità,

"la chiesa ortodossa conserva il dicaonato femminile, che la chiesa cattolica ha abolito in tempi recenti (perché poi chissà"

In effetti io sono per la sua reintroduzione.

La posizione della donna nel NT, se vista alla luce della parità o presunta tale, che si dovrebbe avere oggi, era ovviamente subordinata all'uomo. Quelle che hai elencato sono sicuramente delle aperture, ma vogliamo vedere anche tutte le situazioni che le mettevano in secondo piano ? Una tra tutte, nell'ultima cena, il momento più importante della predicazione in vita di Gesù, le donne non erano presenti (checchè ne dica D. Brown).

Se contestualizziamo, di certo rispetto alle tradizioni ebraiche, il NT è più aperto, ma da quì a dire che non era maschilista l'ambiente apostolico ce ne passa !

saluti
Andrea

"La posizione della donna nel NT, se vista alla luce della parità o presunta tale, che si dovrebbe avere oggi, era ovviamente subordinata all'uomo"

E perché il confronto dovrebbe essere fatto in base alla morale di oggi? Io mi limito a dire che non era il NT ad essere maschilista ma tutta la società, che fosse greca, romana, o ebraica.

"E perché il confronto dovrebbe essere fatto in base alla morale di oggi?"

Vedi, il problema di fondo è proprio questo. La morale che cambia. Io credo che se esistesse una "morale" ultima, ovvero le regole etiche che Dio stesso impone, esse dovrebbero essere valide sempre. Oggi come 2000 anni fa. La storia invece ci insegna che la morale è in continua evoluzione, si può negare questo ?

Ora Gesù e gli Apostoli sono sicuramente stati le persone più vicine a Dio e a i suoi comandamenti che la storia dell'umanità ricordi (secondo il cristianesimo ovviamente). Le cose sono due quindi: o noi oggi che professiamo l'uguaglianza tra uomo e donna sbagliamo, oppure sbagliarono loro all'epoca quando continuavano a comportarsi in maniera discriminatoria.

Se poi mi si controbatte che i tempi non erano "maturi" per tali rivelazioni, rispondo dicendo che è più sconvolgente il comandamento di amare i propri nemici che quello di uguaglianza tra uomo e donna o almeno sono sullo stesso piano.

ciao
Andrea

[Modificato da spirito!libero 29/05/2006 23.39]